KosmosDOC: © 2006-2025 IdMiS; contenuti: © gestito da ciascun Ente.
I cookies di kosmosdoc non hanno funzione per terzi, ma soltanto tecnica e di sicurezza (Google Analytics, soltanto come complemento tecnico, è stato utilizzato come assimilato anonimo, ai sensi dei provvedimenti del Garante della Privacy). Abstract, sinossi, scomposizione nelle eterogenee dimensioni catalografiche, sono anonimi redatti o diretti dal curatore quando si è ritenuta condivisibile quale interpretazione univoca; quando opinabile o di lunghezza maggiore si è teso ad apporvi firma, ad esempio: e.v., s. ossia Elio Varriale, sinossi; i titoli con sviluppo significativo in sottocampi testuali terminano in asis, ossia abstract scomposto in scheda Guida rapida: i link composti di + non necessitano il ricaricamento della pagina: ove colorati consentono l'esplorazione in sottofinestra Guida rapida: il sottoinsieme selezionato del corpus autorizzato può essere esplorato tramite i link +MAP (mappa di frequenza della trascrizione e della descrizione), e +KWPN(brani delle trascrizioni relative) Guida rapida: i link +BD forniscono i brani dell'intera indistinguibile documentazione di Biblioteca Digitale relativi al nome proprio scelto Per il canale video tutorial cliccare: https://www.youtube.com/channel/UClzGpMauhOImKxIwslRpinA/feed |
Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org
Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.
La condanna [...] Europea [...] e [...] «Cessate la guerra» [...] 2. Una mediazione italiana nel [...] Etiopia ed Eritrea? Ne parla apertamente [...] ed il governo invia [...] Esteri Rino Serri al vertice [...] (Organizzazione per [...] Africa-na) per esplorare la [...] soluzione negoziale. La Farne-sina ha convocato [...] di Etiopia ed Eritrea, [...] ha [...]. Nella lettera ai suoi [...] Addis Abeba e Asmara, [...] e Isaias [...] il presiden-te [...] rivolge [...] ap-pello affinché la ragione [...] immediatamente ogni ostili-tà». Il senatore Serri è [...] recarsi da voi per esaminare quanto è [...]. Nel messaggio del capo [...] Stato [...] risuonano accenti di forte amarezza, laddove ricorda [...] novembre. Allora, scrive [...] parlare di [...] cooperazione in tutti i campi, [...] in-tegrazione regionale, di pace e di progresso per tutta [...] regione del Corno [...]. È quindi «con sor-presa e [...] che assistiamo a combattimenti sui confini, a [...]. /// [...] /// Su istruzioni del ministro [...] se-gretario generale della Farnesina Umberto [...] gli ambasciatori [...] Eritrea a Roma, Halima Moham-med [...] e [...] risorse a combattersi anziché [...]. La Farnesina chiede un [...] che consenta [...] di con-tatti negoziali, in [...] concorso [...] che secondo il governo [...] ruolo cen-trale da svolgere in [...] (Dini ha inviato un [...] segretario generale [...] Ahmed Salim). Roma vuole garan-zie per [...] dei cittadini stranieri. In particolare si chiede [...] sino alle sei di stamattina la cosiddetta [...] stop ai bombardamenti, per consentire i voli [...] Asmara, e [...] di collaborare [...]. Tra le forze politiche, [...] Democra-tici [...] diplomatiche del governo e si as-sociano «con [...] respon-sabile esteri Umberto Ranieri, [...] per il cessate il [...]. Il de-putato di Alleanza nazionale Do-menico [...] picchia invece ancora una volta [...] suo chiodo fis-so: [...] di [...]. Roma inten-de restituire il [...] epoca coloniale, [...] giudica «impensabile [...]. Ma non è solo [...] a interessar-si attivamente del conflitto [...]. [...] notte il Consiglio di [...] generale [...] hanno ri-volto appelli al cessate [...] fuoco ed al negoziato. Ieri il [...] inglese Robin Cook, a nome [...] europea ha deplorato «la grave intensificazione» delle ostili-tà. Mosca, che quando esisteva [...] il regime di [...] parla di contrapposi-zione «ad [...] e più pe-ricoloso», e chiede alle parti [...] volontà politica per prevenire [...]. /// [...] /// Erminia [...] ha scritto due libri, «Asmara Ad-dio» [...] che racconta-no la drammatica [...] eritreo in chiave «critica del nostro colonialismo, [...] fascista in Etiopia». Ma con [...] la scrittrice [...] rapporto. Il nonno fu, nel [...] primi colonizzatori italiani in Africa , e [...] famiglia ha [...]. /// [...] /// Conosce bene quel paese, [...] guerra [...] colta di sorpresa. Un paese in pace. No, non ci si [...] guerra, anche perché i rapporti fra i [...] pacifi-ci. Ed i due presidenti, [...] sono amici, hanno anche [...]. Ma le cose, spiega, [...] così semplici. [...] tuttavia le condizioni per [...] «Ci poteva, ci doveva essere [...] accordo. Per-ché una guerra, soprat-tutto fra [...] poveri [...]. Ma [...] anche la questione del Tigrai [...] i confini disegnati dagli italiani, appartiene [...]. Ma i [...] (il tigrino è anche [...] si parla in Eritrea) vogliono essere autono-mi, [...] dicono che il Tigrai è una fetta [...] si sono ritagliati loro. Una [...] che riguarda una regione combat-tiva. Ma [...] posso [...] pochi chilometri di sassi si [...]. Crede che ci sia [...] «Lo spero. Ci sono anche gli Stati Uniti [...] stanno mediando. Tengo-no moltissimo che questi [...] in pace, per evitare [...]. Là vive la [...] famiglia. Le sono [...] «Ho ricevuto un fax [...] che vive ad Asmara. Diceva che gli etiopici [...]. [...] ma non vuole assolutamente venire [...]. Comunque ad Asmara non [...]. /// [...] /// Avevo parlato tempo fa con [...] am-basciatore italiano, Claudio Bai Ros-si, e lui mi aveva [...] che lasciava [...] molto contento, perché [...] ad aiutare il paese. Du-rante i lunghi anni della [...] gli eritrei si sono sentiti [...] eppure [...] era stata una nostra colonia. Del-le dichiarazioni di [...] di questa ripresa del dialogo [...] era [...]. Perché poi ad Asmara [...] cose italiane. Si vedo-no ancora tante [...] lingua. [...] che si è incrinato nei [...] della [...] non [...]. /// [...] /// [...] faccia tutto ciò che è [...] suo potere fare». Eleonora Martelli Parla la [...] Erminia [...] «È il momento che Roma [...] Ora il [...] se lo aspetta» [...] «Non mi aspettavo davvero [...]. Ho visitato [...] da poco. Un paese pacifico e [...] I tank serbi bombardano i villaggi, tra [...] un bimbo di tre anni. Clinton e [...] chiederanno [...] di una forza militare Kosovo [...] fiamme, Usa pronti a intervenire BELGRADO. [...] militare ser-ba prosegue, [...] continua a cannoneggiare i villaggi [...] zona [...] operazioni di guerra, quella di [...]. [...] verso [...] set-tentrionale non si ferma. Le case ab-bandonate vengono [...]. A quanto riferisce il Centro Infor-mazione [...] Kosovo (vicino ai diri-genti degli albanesi [...] i serbi ieri hanno [...] di [...] un bambino di tre [...] ucciso nel sonno da una bomba di [...] colpito la [...] casa. Tutto ciò [...] un paio [...] continuano ad [...] si combatte più intorno a Decani e a sorpresa, (lo riferisce [...] uffi-ciale [...] il ministero degli Esteri jugoslavo [...] annunciato di [...] or-ganizzato per oggi una visita [...] di-plomatici in stanza a Belgrado, nel Kosovo occidentale. La delegazione potrà recarsi [...] Decani , [...] «Dove sono stato sconfit-ti [...]. Anche se le co-municazioni [...] da circa una settimana e per i [...]. Intanto, la notizia della [...] persone, uccise da una pattuglia di frontiera [...] ad un gruppo armato, tentavano di penetrare [...] Kosovo dalla Macedonia, fa riaffiora-re la preoccupazione che [...] estendersi anche in questa zona. Di fronte [...] della si-tuazione, il governo [...] di potenziare la vigilanza ai de-positi militari. Ma [...] delle ragioni per cui [...] teme di subire altri attacchi è «la [...] che vogliono alimentare il traffico di armi [...] Kosovo». Riunendo [...] il Consiglio politico della [...] Nano, [...] ammesso che tra le mi-gliaia di profughi [...] dal Kosovo, vi sono anche giovani che [...] «per tornare a difendere la loro terra». Nel corso [...] dello scorso anno, in Albania [...] centinaia di depo-siti [...] si calcola che ci [...] almeno 500. Ieri il premier albanese [...] nuovo [...] immediato della Nato in Albania. Qualche ora dopo, da Washington, [...] hanno riferito che gli Usa e la Gran Bretagna, [...] stiano prendendo in seria considerazione [...] di chiedere al Consiglio [...] via libera [...] di una for-za militare [...] Kosovo. La prossima [...] bozza di risoluzione che [...] misure necessarie» per fer-mare la repressione jugoslava. Si trat-ta [...] formulazione che dette il via [...] lancio della forza multinazio-nale contro [...] dopo [...] del [...] nel 1990. [...] britannico Weston non ha [...] possibile risoluzione, ma ha confermato che il «Consiglio [...] su questo argomento per i prossimi giorni». Da parte [...] la Rus-sia, contraria [...] delle truppe na-to contro il [...] alleato, chiede che [...] debba passare dal Consiglio di [...] dove Mosca [...]. Lunedì, a [...] i capi della diplomazia dei Quindici potrebbero decidere nuove sanzioni contro Bel-grado, [...] dei depositi serbi [...] ed una interdizione degli investimenti [...]. [...] di spingere il presidente [...] della minoranza albanese. Una durissima condanna per Belgra-do [...] centroeuro-pea [...] di cui fanno parte [...] i Paesi balcanici e quelli [...] tra cui [...]. Ieri, [...] di [...] in Croazia, la [...] con un documento in cui [...] serba nel Kosovo viene definita «pulizia etnica». [...] è stata proposta da Albania, Bosnia, Slove-nia e Polonia, ed è la prima volta [...] del Kosovo viene assunta una posizione così [...]. Nessuno ignora le azioni violente [...] di liberazione del Koso-vo ma se il conflitto resta [...] piano militare a farne le spese è chi crede [...]. Etiopia ed Eri-trea [...] sembravano es-sere diventati nella [...] bastioni di stabilità e di progresso rispetto [...] So-malia con cui confinano ad Est e [...] che pre-meva dal Sudan (dove intervenivano uniti). Avevano allacciato buoni rap-porti [...] Washington ma anche con Israele. Venivano da espe-rienze comuni, erano [...] alleati stretti, si erano aiutati [...] a li-berarsi dalla dittatura di [...] in cambio della propria artiglieria [...] presa di Addis Abeba, [...] aveva ottenuto da [...] sotto giogo etio-pe per [...]. Tutto sembrava quindi andare [...]. Finché di punto in [...] Prin-cipi hanno cominciato a [...] la guerra e ora [...] bianco ci siamo accorti che la fanno [...]. Che tipo di guerra? Quelli [...] Pen-tagono, che certamente se ne inten-dono, da un [...] hanno smesso di leggere Clausewitz e sug-geriscono [...] Martin Van [...] docente di storia mili-tare [...] Gerusa-lemme. Il quale è convinto [...] di fine secolo somiglieranno tutte più a [...] che a quelle [...] e della pri-ma parte [...] saranno cioè continuazione della politica con altri [...] del tribali-smo, non più un mezzo, ma [...]. Nel senso che Clausewitz [...] a spiegare la Bosnia o la Cecenia, [...] il Ruanda o il Kashmir. Eppure quella tra [...] e Addis Abeba si [...] guerra parecchio «atipica», rispetto a quelle cui [...] la scena del «cuore di tenebra» del [...]. Di una guerra atrocemente «moderna», [...] così dire. Non solo perché combattuta [...] arti-glieria e bombardamenti aerei, anzi-ché con i [...] Ruanda (anche perché il risultato è lo [...] delle vittime è tra la popola-zione civile, [...] folle di [...] esultano quando viene abbattu-to [...] e ne catturano il pilota). Non solo perché in [...] minimizzati i fattori religiosi, etnici e tribali [...] un conflitto tra «nazioni» entrambe multietniche (nemmeno [...] tutto vero: è stato giu-stamente notato che [...] tribale tra Tigrai e [...] potrebbe avere influito più [...] rivalità tra Etiopia ed Eritrea). Non solo perché ha come [...] una classica dispu-ta per i confini (400 chilometri qua-drati [...] territorio pietroso, dove ma-gari ci sarà anche [...] come si dice, ma non [...] in se maggiore im-portanza di quanto [...] di [...] in mezzo [...] per il quale si erano [...] sovietici e cinesi). Se questa guerra può [...] semmai perché si presenta dichiaratamente come con-flitto [...] pesano le monete e gli sbocchi per [...]. Tutto era cominciato quando [...] scorso [...] per scrollarsi di dosso [...] economica etio-pe, aveva rinunciato al [...] che sino ad allora era la moneta comune dei [...] paesi per coniare un proprio [...]. Asmara aveva preteso che [...] venisse accettato come mezzo [...] alla pari, anche in Etiopia, dove lavorano [...] di eritrei. Dopo mesi di tergiversazione, Addis Abeba [...] risposto picche, chiedendo in-vece che le transazioni [...] Paesi avvenissero da allora in poi in [...]. [...] aveva reagito chiu-dendo agli [...] di Massaua e [...] privando il vicino del [...] mare e [...] a dipendere da Gibuti. Se [...] aveva fatto la guerra a [...] di-chiaratamente per il petrolio, e [...] si era fatto apostolo della [...] unica, sfidando lo sciovini-smo naturale [...] pubblica francese per il loro [...] con [...] che «le [...] la guerre», come non considerare [...] una guerra per i soldi? Altro elemento inquietante di [...] è [...] che i [...] Principi [...] e di Addis Abeba attribuiscono [...] loro strate-gia al consenso popolare attorno alla guerra. Al punto che alcuni [...] chiesti se non abbiano provocato a bella [...] per ragioni interne, oltre che economi-che, per [...] rispetti-vi regimi e [...] legittimità con un [...] di sostegno artificiale, senza [...] punto, per loro rischioso, di ulteriori avanzate [...] una democrazia più compiuta, pluralistica, [...]. Potrebbero [...] calcolato che an-che una guerra [...] di gran-di proporzioni non è detto si risolva nella [...] e nel crollo di uno o [...] dei contendenti. Perché se [...] coi suoi 60 milioni di [...] è 15 volte più popolosa [...] viene considerata come una sorta [...] Sparta il cui esercito è composto da uomini e [...] in 30 anni di guerriglia. Cosa possiamo fare? Disinteressar-ci, [...] non gronderà dai nostri schermi tv? Certo [...]. Trepida-re per i nostri [...] Certo [...] basta. Metterci i buoni uffici, [...] degli Stati africani? È [...]. Ma con [...] che [...] cosa da non fare è [...] a [...] lezioni. In nome di chi e [...] che glie le do-vremmo dare del resto? Non sareb-be [...] buon gusto da parte di [...] che li aveva colonizzati, di [...] che di guerre «moderne» ne ha fatte ben due [...] questo stesso secolo, di una Francia che in Africa [...] è lasciata alle spalle i «killing fields» [...] e dei Grandi laghi, di [...] convinta che tutto andava bene per-ché aveva più influenza [...] prima. /// [...] /// In nome di chi e [...] che glie le do-vremmo dare del resto? Non sareb-be [...] buon gusto da parte di [...] che li aveva colonizzati, di [...] che di guerre «moderne» ne ha fatte ben due [...] questo stesso secolo, di una Francia che in Africa [...] è lasciata alle spalle i «killing fields» [...] e dei Grandi laghi, di [...] convinta che tutto andava bene per-ché aveva più influenza [...] prima. (0)
(0)
Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.
|
Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|