→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: NO FILTRO (BD NON AUTORIZZATA)disattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3657248420.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

La condanna [...] Europea [...] e [...] «Cessate la guerra» [...] 2. Una mediazione italiana nel [...] Etiopia ed Eritrea? Ne parla apertamente [...] ed il governo invia [...] Esteri Rino Serri al vertice [...] (Organizzazione per [...] Africa-na) per esplorare la [...] soluzione negoziale. La Farne-sina ha convocato [...] di Etiopia ed Eritrea, [...] ha [...]. Nella lettera ai suoi [...] Addis Abeba e Asmara, [...] e Isaias [...] il presiden-te [...] rivolge [...] ap-pello affinché la ragione [...] immediatamente ogni ostili-tà». Il senatore Serri è [...] recarsi da voi per esaminare quanto è [...]. Nel messaggio del capo [...] Stato [...] risuonano accenti di forte amarezza, laddove ricorda [...] novembre. Allora, scrive [...] parlare di [...] cooperazione in tutti i campi, [...] in-tegrazione regionale, di pace e di progresso per tutta [...] regione del Corno [...]. È quindi «con sor-presa e [...] che assistiamo a combattimenti sui confini, a [...]. ///
[...] ///
Su istruzioni del ministro [...] se-gretario generale della Farnesina Umberto [...] gli ambasciatori [...] Eritrea a Roma, Halima Moham-med [...] e [...] risorse a combattersi anziché [...]. La Farnesina chiede un [...] che consenta [...] di con-tatti negoziali, in [...] concorso [...] che secondo il governo [...] ruolo cen-trale da svolgere in [...] (Dini ha inviato un [...] segretario generale [...] Ahmed Salim). Roma vuole garan-zie per [...] dei cittadini stranieri. In particolare si chiede [...] sino alle sei di stamattina la cosiddetta [...] stop ai bombardamenti, per consentire i voli [...] Asmara, e [...] di collaborare [...]. Tra le forze politiche, [...] Democra-tici [...] diplomatiche del governo e si as-sociano «con [...] respon-sabile esteri Umberto Ranieri, [...] per il cessate il [...]. Il de-putato di Alleanza nazionale Do-menico [...] picchia invece ancora una volta [...] suo chiodo fis-so: [...] di [...]. Roma inten-de restituire il [...] epoca coloniale, [...] giudica «impensabile [...]. Ma non è solo [...] a interessar-si attivamente del conflitto [...]. [...] notte il Consiglio di [...] generale [...] hanno ri-volto appelli al cessate [...] fuoco ed al negoziato. Ieri il [...] inglese Robin Cook, a nome [...] europea ha deplorato «la grave intensificazione» delle ostili-tà. Mosca, che quando esisteva [...] il regime di [...] parla di contrapposi-zione «ad [...] e più pe-ricoloso», e chiede alle parti [...] volontà politica per prevenire [...]. ///
[...] ///
Erminia [...] ha scritto due libri, «Asmara Ad-dio» [...] che racconta-no la drammatica [...] eritreo in chiave «critica del nostro colonialismo, [...] fascista in Etiopia». Ma con [...] la scrittrice [...] rapporto. Il nonno fu, nel [...] primi colonizzatori italiani in Africa , e [...] famiglia ha [...]. ///
[...] ///
Conosce bene quel paese, [...] guerra [...] colta di sorpresa. Un paese in pace. No, non ci si [...] guerra, anche perché i rapporti fra i [...] pacifi-ci. Ed i due presidenti, [...] sono amici, hanno anche [...]. Ma le cose, spiega, [...] così semplici. [...] tuttavia le condizioni per [...] «Ci poteva, ci doveva essere [...] accordo. Per-ché una guerra, soprat-tutto fra [...] poveri [...]. Ma [...] anche la questione del Tigrai [...] i confini disegnati dagli italiani, appartiene [...]. Ma i [...] (il tigrino è anche [...] si parla in Eritrea) vogliono essere autono-mi, [...] dicono che il Tigrai è una fetta [...] si sono ritagliati loro. Una [...] che riguarda una regione combat-tiva. Ma [...] posso [...] pochi chilometri di sassi si [...]. Crede che ci sia [...] «Lo spero. Ci sono anche gli Stati Uniti [...] stanno mediando. Tengo-no moltissimo che questi [...] in pace, per evitare [...]. Là vive la [...] famiglia. Le sono [...] «Ho ricevuto un fax [...] che vive ad Asmara. Diceva che gli etiopici [...]. [...] ma non vuole assolutamente venire [...]. Comunque ad Asmara non [...]. ///
[...] ///
Avevo parlato tempo fa con [...] am-basciatore italiano, Claudio Bai Ros-si, e lui mi aveva [...] che lasciava [...] molto contento, perché [...] ad aiutare il paese. Du-rante i lunghi anni della [...] gli eritrei si sono sentiti [...] eppure [...] era stata una nostra colonia. Del-le dichiarazioni di [...] di questa ripresa del dialogo [...] era [...]. Perché poi ad Asmara [...] cose italiane. Si vedo-no ancora tante [...] lingua. [...] che si è incrinato nei [...] della [...] non [...]. ///
[...] ///
[...] faccia tutto ciò che è [...] suo potere fare». Eleonora Martelli Parla la [...] Erminia [...] «È il momento che Roma [...] Ora il [...] se lo aspetta» [...] «Non mi aspettavo davvero [...]. Ho visitato [...] da poco. Un paese pacifico e [...] I tank serbi bombardano i villaggi, tra [...] un bimbo di tre anni. Clinton e [...] chiederanno [...] di una forza militare Kosovo [...] fiamme, Usa pronti a intervenire BELGRADO. [...] militare ser-ba prosegue, [...] continua a cannoneggiare i villaggi [...] zona [...] operazioni di guerra, quella di [...]. [...] verso [...] set-tentrionale non si ferma. Le case ab-bandonate vengono [...]. A quanto riferisce il Centro Infor-mazione [...] Kosovo (vicino ai diri-genti degli albanesi [...] i serbi ieri hanno [...] di [...] un bambino di tre [...] ucciso nel sonno da una bomba di [...] colpito la [...] casa. Tutto ciò [...] un paio [...] continuano ad [...] si combatte più intorno a Decani e a sorpresa, (lo riferisce [...] uffi-ciale [...] il ministero degli Esteri jugoslavo [...] annunciato di [...] or-ganizzato per oggi una visita [...] di-plomatici in stanza a Belgrado, nel Kosovo occidentale. La delegazione potrà recarsi [...] Decani , [...] «Dove sono stato sconfit-ti [...]. Anche se le co-municazioni [...] da circa una settimana e per i [...]. Intanto, la notizia della [...] persone, uccise da una pattuglia di frontiera [...] ad un gruppo armato, tentavano di penetrare [...] Kosovo dalla Macedonia, fa riaffiora-re la preoccupazione che [...] estendersi anche in questa zona. Di fronte [...] della si-tuazione, il governo [...] di potenziare la vigilanza ai de-positi militari. Ma [...] delle ragioni per cui [...] teme di subire altri attacchi è «la [...] che vogliono alimentare il traffico di armi [...] Kosovo». Riunendo [...] il Consiglio politico della [...] Nano, [...] ammesso che tra le mi-gliaia di profughi [...] dal Kosovo, vi sono anche giovani che [...] «per tornare a difendere la loro terra». Nel corso [...] dello scorso anno, in Albania [...] centinaia di depo-siti [...] si calcola che ci [...] almeno 500. Ieri il premier albanese [...] nuovo [...] immediato della Nato in Albania. Qualche ora dopo, da Washington, [...] hanno riferito che gli Usa e la Gran Bretagna, [...] stiano prendendo in seria considerazione [...] di chiedere al Consiglio [...] via libera [...] di una for-za militare [...] Kosovo. La prossima [...] bozza di risoluzione che [...] misure necessarie» per fer-mare la repressione jugoslava. Si trat-ta [...] formulazione che dette il via [...] lancio della forza multinazio-nale contro [...] dopo [...] del [...] nel 1990. [...] britannico Weston non ha [...] possibile risoluzione, ma ha confermato che il «Consiglio [...] su questo argomento per i prossimi giorni». Da parte [...] la Rus-sia, contraria [...] delle truppe na-to contro il [...] alleato, chiede che [...] debba passare dal Consiglio di [...] dove Mosca [...]. Lunedì, a [...] i capi della diplomazia dei Quindici potrebbero decidere nuove sanzioni contro Bel-grado, [...] dei depositi serbi [...] ed una interdizione degli investimenti [...]. [...] di spingere il presidente [...] della minoranza albanese. Una durissima condanna per Belgra-do [...] centroeuro-pea [...] di cui fanno parte [...] i Paesi balcanici e quelli [...] tra cui [...]. Ieri, [...] di [...] in Croazia, la [...] con un documento in cui [...] serba nel Kosovo viene definita «pulizia etnica». [...] è stata proposta da Albania, Bosnia, Slove-nia e Polonia, ed è la prima volta [...] del Kosovo viene assunta una posizione così [...]. Nessuno ignora le azioni violente [...] di liberazione del Koso-vo ma se il conflitto resta [...] piano militare a farne le spese è chi crede [...]. Etiopia ed Eri-trea [...] sembravano es-sere diventati nella [...] bastioni di stabilità e di progresso rispetto [...] So-malia con cui confinano ad Est e [...] che pre-meva dal Sudan (dove intervenivano uniti). Avevano allacciato buoni rap-porti [...] Washington ma anche con Israele. Venivano da espe-rienze comuni, erano [...] alleati stretti, si erano aiutati [...] a li-berarsi dalla dittatura di [...] in cambio della propria artiglieria [...] presa di Addis Abeba, [...] aveva ottenuto da [...] sotto giogo etio-pe per [...]. Tutto sembrava quindi andare [...]. Finché di punto in [...] Prin-cipi hanno cominciato a [...] la guerra e ora [...] bianco ci siamo accorti che la fanno [...]. Che tipo di guerra? Quelli [...] Pen-tagono, che certamente se ne inten-dono, da un [...] hanno smesso di leggere Clausewitz e sug-geriscono [...] Martin Van [...] docente di storia mili-tare [...] Gerusa-lemme. Il quale è convinto [...] di fine secolo somiglieranno tutte più a [...] che a quelle [...] e della pri-ma parte [...] saranno cioè continuazione della politica con altri [...] del tribali-smo, non più un mezzo, ma [...]. Nel senso che Clausewitz [...] a spiegare la Bosnia o la Cecenia, [...] il Ruanda o il Kashmir. Eppure quella tra [...] e Addis Abeba si [...] guerra parecchio «atipica», rispetto a quelle cui [...] la scena del «cuore di tenebra» del [...]. Di una guerra atrocemente «moderna», [...] così dire. Non solo perché combattuta [...] arti-glieria e bombardamenti aerei, anzi-ché con i [...] Ruanda (anche perché il risultato è lo [...] delle vittime è tra la popola-zione civile, [...] folle di [...] esultano quando viene abbattu-to [...] e ne catturano il pilota). Non solo perché in [...] minimizzati i fattori religiosi, etnici e tribali [...] un conflitto tra «nazioni» entrambe multietniche (nemmeno [...] tutto vero: è stato giu-stamente notato che [...] tribale tra Tigrai e [...] potrebbe avere influito più [...] rivalità tra Etiopia ed Eritrea). Non solo perché ha come [...] una classica dispu-ta per i confini (400 chilometri qua-drati [...] territorio pietroso, dove ma-gari ci sarà anche [...] come si dice, ma non [...] in se maggiore im-portanza di quanto [...] di [...] in mezzo [...] per il quale si erano [...] sovietici e cinesi). Se questa guerra può [...] semmai perché si presenta dichiaratamente come con-flitto [...] pesano le monete e gli sbocchi per [...]. Tutto era cominciato quando [...] scorso [...] per scrollarsi di dosso [...] economica etio-pe, aveva rinunciato al [...] che sino ad allora era la moneta comune dei [...] paesi per coniare un proprio [...]. Asmara aveva preteso che [...] venisse accettato come mezzo [...] alla pari, anche in Etiopia, dove lavorano [...] di eritrei. Dopo mesi di tergiversazione, Addis Abeba [...] risposto picche, chiedendo in-vece che le transazioni [...] Paesi avvenissero da allora in poi in [...]. [...] aveva reagito chiu-dendo agli [...] di Massaua e [...] privando il vicino del [...] mare e [...] a dipendere da Gibuti. Se [...] aveva fatto la guerra a [...] di-chiaratamente per il petrolio, e [...] si era fatto apostolo della [...] unica, sfidando lo sciovini-smo naturale [...] pubblica francese per il loro [...] con [...] che «le [...] la guerre», come non considerare [...] una guerra per i soldi? Altro elemento inquietante di [...] è [...] che i [...] Principi [...] e di Addis Abeba attribuiscono [...] loro strate-gia al consenso popolare attorno alla guerra. Al punto che alcuni [...] chiesti se non abbiano provocato a bella [...] per ragioni interne, oltre che economi-che, per [...] rispetti-vi regimi e [...] legittimità con un [...] di sostegno artificiale, senza [...] punto, per loro rischioso, di ulteriori avanzate [...] una democrazia più compiuta, pluralistica, [...]. Potrebbero [...] calcolato che an-che una guerra [...] di gran-di proporzioni non è detto si risolva nella [...] e nel crollo di uno o [...] dei contendenti. Perché se [...] coi suoi 60 milioni di [...] è 15 volte più popolosa [...] viene considerata come una sorta [...] Sparta il cui esercito è composto da uomini e [...] in 30 anni di guerriglia. Cosa possiamo fare? Disinteressar-ci, [...] non gronderà dai nostri schermi tv? Certo [...]. Trepida-re per i nostri [...] Certo [...] basta. Metterci i buoni uffici, [...] degli Stati africani? È [...]. Ma con [...] che [...] cosa da non fare è [...] a [...] lezioni. In nome di chi e [...] che glie le do-vremmo dare del resto? Non sareb-be [...] buon gusto da parte di [...] che li aveva colonizzati, di [...] che di guerre «moderne» ne ha fatte ben due [...] questo stesso secolo, di una Francia che in Africa [...] è lasciata alle spalle i «killing fields» [...] e dei Grandi laghi, di [...] convinta che tutto andava bene per-ché aveva più influenza [...] prima. ///
[...] ///
In nome di chi e [...] che glie le do-vremmo dare del resto? Non sareb-be [...] buon gusto da parte di [...] che li aveva colonizzati, di [...] che di guerre «moderne» ne ha fatte ben due [...] questo stesso secolo, di una Francia che in Africa [...] è lasciata alle spalle i «killing fields» [...] e dei Grandi laghi, di [...] convinta che tutto andava bene per-ché aveva più influenza [...] prima.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL