Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1983»--Id 3653299245.

[...] dovette [...] e in ogni caso [...] lei, con tutta probabilità, non fu indifferente [...] del grande [...] che era diventato pittore [...] quella brillante e frivola di Carlo IV [...] dipinto cartoni per arazzi agli inizi della [...] tormentosa carriera: e sebbene non esistano documenti [...] (sarebbe strano che ce ne fossero), due [...] di dicerìe si sono tradotti nella convinzione [...] sia stata proprio Maria del Pi-lar [...] duchessa d' Alba, a [...] come »Maja» vestita e [...] tra le più celebri di questo grandissimo [...] di scene e giochi campestri, doloroso interprete [...] della propria epoca, e infine quasi surrealista [...] riti sa [...] e di sortilegi satanici [...] che è una delle [...] Prado. Del resto non c'è [...] storia del [...] che si compie ogni [...] bambino scrive il suo nome sulla copertina [...] quando un impiegato compila una pratica, un [...] lavagna la frase sulla quale vuol richiamare [...] o il giornalista batte velocemente sulla macchina [...] proprio articolo, è considerata un atto ovvio [...] nostra esistenza. Ma quando, tra il [...] 550 prima di Cristo, furono affidati per [...] alla scrittura i pensieri che fino a [...] stati conservati soltanto dalla memoria «fu come [...] fulmine nella storia [...]. Cosi è stata definita [...] Eric [...] la prima utilizzazione pratica [...]. [...] della scrittura «rappresentò una [...] con risultati che si sono dimostrati irreversibili» [...] basi della distruzione del sistema di vita [...] orali». Non fu questo, comunque, [...] nel corso degli ultimi duemila anni ha [...] mondo della comunicazione umana. La storia del passaggio [...] stampa, e da questa ai mezzi elettronici, [...] quello dello sviluppo tecnologico e ad essa [...] fornendoci un quadro affascinante della evoluzione della [...]. [...] lo studio delle comunicazioni [...] massa, ha preso consistenza soltanto [...] ventennio e nella introduzione [...] raccolta di saggi George Gordon ha rivelato [...] 1970 [...] Britannica si rivòlse a [...] contributo su questo problema. Si è scritto molto, [...] «comunicazioni di massa» ed il tema è [...] dibattiti culturali [...] decennio soprattutto grazie agli [...] Marshall [...] ispirato a [...] volta [...] di un suo [...] dalle casseforti delle banche [...] sono ritratti aristocratici, autoritratti, visioni notturne del [...]. Ma soprattutto c'è la «Maja» [...] veri panni, quelli della duchessa Maria del [...] ripetutamente citato in La [...] Harold Adams [...]. [...] amava definirsi «economista, storico e [...] e tutta la [...] attività di storico risente [...] di [...] tre discipline alle quali non [...] rimasta estranea, come per gli «annalisti», una marcata sensibilità [...] la geografia. Dai suoi primi studi [...] sulle industrie e sui trasporti canadesi, [...] è passato all' analisi [...] tutte le forme ai comunicazione per individuare [...] spagnolo o di storia [...] un buon itinerario tra [...] e [...] Murillo e [...] tutta la Spagna tragica [...] e bigotta, ricchissima e miserabile, la Spagna [...] degli Inquisiti, dei nobili e del popolani, [...] come in un sublime e altissimo [...] che non ha bisogno [...] dove perfino [...] del colori è [...] cioè quasi sempre tragico. Proprio al Prado si [...] mostra di ecce-zionale interesse che spalanca [...] finestra sulla storia di [...] di uno del suoi [...] 52 opere di don Francisco [...] praticamente mal viste se [...] perché provenienti da collezioni private spagnole, da [...] casseforti di banche, da famiglie che non [...] esporre i propri tesori e che per [...] acconsentito ad una Iniziativa degli «Amici del Prado». Tra questi [...] figura appunto [...] ritratto di Maria del Pilar [...] duchessa d'Alba che da [...] viaggio a Madrid ma che ha la [...] accompagnato da [...] ventina di ritratti di [...] generali, banchieri, re, regine e straccioni attraverso I [...] impartisce ogni volta una [...] e di penetrazione psicologica. SÌ va [...] tristezza della contessa di [...] alla sensuale e un [...] della duchessa [...] da una Celestina al [...] In cui straripano e poi si mescolano [...] ad una zingaresca «Maja» addormentata in un [...] che non sfigurerebbe accanto alle due più [...] le grandi attrazioni permanenti del Prado assieme [...] «Las [...] di [...]. In questa galleria di [...] quali di eccezionale potenza e-spressiva, non bisogna [...] autoritratti [...] e soprattutto il primo [...] di Steinberg e, in [...] i Pubblicati finalmente in Italia [...] di Harold Adams [...] pioniere della ricerca sui [...]. Peccato che la traduzione [...] Il papà di Me [...] avuto nella evoluzione della [...] definire il rapporto esistente tra innovazioni tecnologiche [...] tra cultura e organizzazione sociale. Secondo [...] il tipo di comunicazione esistente [...] ogni epoca [...] allo scritto, e dalla stampa [...] è stato fondamentale per la [...] di un certo tipo di civiltà, di istituzioni e [...] cultura. Non solo ma il sistema [...] comunicazioni dominante di un certo periodo e di una [...] area geografica ha finito sempre per condizionare il modo [...] pensare e di Mire della società che lo [...] fornendoci, quindi, una chiave importante [...] comprendere e [...] la natura e le motivazioni. Nel suo ultimo libro [...] questo tema, [...] ci ha lasciato così [...] della evoluzione storica del mondo occidentale, [...] fino ai nostri giorni, [...] stato il ruolo che le trasformazioni dei [...] hanno avuto nella nascita o nel declino [...] e soprattutto nella formazione dei due grandi [...] inglese e quello americano. In Empire and [...] ha affermato di [...] collocare sulla scia degli [...] di Spengler, [...] e [...] ma due altre componenti [...] formazione sono state le opere di Mari [...] Veblen che ha paradossalmente integrato con alcune straordinarie [...] Oswald [...] Declino [...]. Come ha giustamente osservato [...]. Non era quindi né [...] un integrato, ma soltanto uno storico interessato [...] che il progresso tecnologico ba a-vuto sulla [...]. Gran parte delle ricerche [...] trovano in Harold [...] il loro precursore anche [...] tradizionali hanno fatto finora poco uso delle [...]. Le sue idee, comunque, hanno [...] influenzato [...] oltre a [...] classicisti come [...]. Una delle sue ultime raccolte [...] saggi. The Bios [...] è stata pubblicata [...] anche in Italia (Le tendenze [...] Sugarco) ma la infelice e [...] traduzione rischia di confondere più che illuminare il nostro [...] lettore. Fin dal titolo appare [...] concetti dominanti di [...] non hanno trovato un [...] a cominciare dal termine [...] che letteralmente significa «pregiudizio», [...]. [...] voleva sottolineare che certi mezzi [...] comunicazione condizionano il modo di pensare di una certe [...] o società, e quindi determinano un «pregiudizio» nei confronti [...] altri sistemi di comunicazione. Si creano perciò «monopoli [...]. Il traduttore scrive invece [...] ha dato rilievo alla complessità e alla [...] senso [...] totalmente capovolto, [...] dunque, questa infelice versione [...] Harold [...] che ha dato vita [...] è propria scuola dalla quale continuiamo a [...] allo studio di un problema di cui [...]. Un altro colpo di [...] il carattere della nostra epoca mediante [...] di [...] mezzi di [...] nostro obiettivo non può essere quello di [...] di quelli vigenti finora, ma di [...] la natura e, casomai, [...] Impedire [...] si creino [...] monopoli del sapere. Gianfranco Corsini La Cosi [...] a Roma danzano [...] Liliana Cosi e [...] con un gruppo di [...] loro scuola di Reggio Emilia, hanno debuttato [...] teatro Olimpico di Roma con un prò. La serata è stata [...] «Romeo e Giulietta» sempre di [...]. I due danzatori da [...] e hanno fondato anche [...] balletto classico che ha [...] Reggio Emilia. Le repliche proseguiranno fino [...]. Gandhi a Roma [...] filmato inedito stasera a «Tarn Tarn» ROMA [...] «Tarn Tarn», » settimanale [...] in onda stasera, alle [...]. [...] del 1931, [...] dopo la famosa «marcia del [...] le» e poco prima del suo terzo arresto per [...] civile, Gandhi venne a Roma. [...] lini, che voleva utilizzare Gandhi [...] funzione [...] fa schierare alla stazione Termini [...] Roma i «balilla» del regime. E un vortice di [...] e bandiere. Il regime non si [...]. Ma non si smentisce [...] il già leggendario apostolo della [...] enza che arriva in terza [...] in sandali. Il previsto servizio sulla pubblicità [...] trasmesso in altra data. Ma non ci sono solo [...] ritroviamo [...] a chiudere ancora di più [...] orizzonti culturali. L infelicità della traduzione [...] del saggio che dà il titolo al [...] legge, nella presente versione, che «la tendenza [...] relativa al giornale e alla radio farà [...] in considerazione di socie» [...] dominate da mezzi di [...]. Il testo non ha senso [...] è chiaro. La nostra conoscenza di [...] dipende in gran parte [...] mezzi di comunicazione da esse adottati e [...] i nostri pregiudizi se vogliamo [...] e [...]. Ed aggiunge come e-sempio: «Il [...] civiltà moderna insito nel giornale e nella [...] particolare prospettiva da parie nostra quando prendiamo [...] dominate da altri mezzi di comunicazione». Cosicché [...] uso continuato di un [...] comunicazione finirà per determinare, in una certa [...] di conoscenza da comunicare» creando così un [...] «monopolio del sapere». Oggi, possiamo aggiungere, il [...] librésco [...] tipografico condiziona il nostro [...] la vera natura dei mezzi elettronici che [...] mentalità ancora [...]. Così come leggiamo [...] e la studiamo come [...] testo scritto, perché per noi è [...] quando invece è solo [...] di testi orali memorizzati ben diversi dai [...] quali noi abbiamo familiarità. Molti altri passaggi di questa [...] appaiono [...] incomprensibili. [...] dice che «la meccanizzazione [...] complessità e la confusione» nella società moderna, [...] prima il suo [...] a favore della cultura [...] aspetti del [...] più [...] fucine piene di fiamme [...] corpi nudi di fonditori, fabbricanti di polvere [...] boschi, giochi campestri e una [...] del [...] madrileno 112 [...] colloca a mezza strada tra le celebri [...] degli «orrori della guerra» e quella Immensa [...] della [...] che è senza dubbio [...] capolavori. Vissuto In uno del [...] e sanguinosi della storia europea, era già [...] della rivoluzione francese e [...] negli anni [...] napoleoniche invadono e occupano la Spagna senza [...] (Tarlé, nel suo celebre [...] prima ancora della Russia la Spagna era [...] dov'era cominciato veramente 11 [...] Francisco [...] ormai sordo, non poteva [...] del suo paese in [...]. Ma aveva occhi per vedere [...] indomabile fierezza: una fierezza che [...] ritrova in questi volti, In questi gesti, in questi [...] colti e fissati per [...] dal più spagnolo, forse, ti» [...] pittori spagnoli di tutti 1 tempi. Augusto Pancaldi« Caffè Specchi» [...] Giuliana Morandini: la storia di una donna in cerca [...] le è stato sottratto. Ma la vera protagonista [...] la città di Svevo Si chiama [...] di Trieste Samuel Beckett Non [...] casuale che Giuliana Morandini si sia fatta [...] fa, per un suo saggio su Beckett: [...] dopo di allora, si è andata palesando [...] tematica essenziale. Una solitudine ritrovata nelle [...] manicomi [...]. E allora mi hanno [...] in quelle emarginate delle scrittrici italiane [...] e del pruno novecento (La [...] i in [...]. E, nel passaggio dalla [...] ritroviamo ancora la solitudine esistenziale della bambina [...] I cristalli di Vienna, (1978), e ora quella [...] Beckett, Trieste: e, del [...] Joyce, non vi è forse un ponte ideale [...] città di confine e quel luogo letterario [...] Dublino? A Trieste infatti si svolge, in [...] tempo brevissimo e concentrato, la vicenda della [...] ove Kathari-na giunge di passaggio, per una [...] di un suo bambino [...]. E subito la città [...] segnale: nel suo vagabondare alla ricerca di [...] un tempo perduto, Katharina si Imbatte nel [...] tragedia: una ragazza slava assassinata, il suo [...]. Di nuovo quella violenza [...] e che in / [...] Vienna era stata esemplificata dalla guerra e dai [...] di una violenza emblematica, forse della cagione [...] e metafìsica, della solitudine dei personaggi di Beckett, [...] quelli di Giuliana Morandini. Sicché il ritrarsi della [...] stessa. Ma la labilità esistenziale [...] prezzo di questa scelta ha il suo [...] della vita interiore, ove ogni minimo evento, [...] caffè, il variare della luce nel paesaggio, [...] che lo riflettono, una voce, un suono, [...] densa di sensazioni; quasi [...] il sé e [...] da sé, una dispersione [...] per essere il suo contrario, un suo [...] Di nuovo vien fatto di pensare a Trieste [...] cultura: a-perta verso il [...] italiano che la circonda, ma proprio perciò [...] feconda particolarità e originalità, [...] che gli eventi recenti [...] ormai sempre più minacciata e labile [...] a causa della violenza, [...] Storia. Ma Katharina, nella sapiente [...] che Giuliana Morandini costruisce con toni velati [...] fitta e continua come [...] e [...] del cielo che [...] vive una [...] vita intensa, proietta questo [...] figure in cui si imbatte, un musicista [...] suocero, le figure casuali dei clienti [...] dei camerieri, dei venditori, [...]. Vento e ombra sono [...] simbolico di questa narrazione. Non a caso, certo, [...] incantati presso Katharina, Giuliana Morandini così ci [...] conclusive: «La sabbia calda trascinava le ultime [...] terminare ancora ombre, e la rincorreva il [...]. Righe che [...]. ///
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Righe che [...].