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Questa matti-na tutti in [...] sfidu-cia a Prodi». Sennò espulsi dal gruppo [...]. La lette-ra i deputati [...] Polo [...] la so-no trovati in casella ieri mattina. Due parlamentari di Forza Ita-lia, Stefania Prestigiaco-mo e Giusep-pe Palumbo, hanno dovu-to fare in [...] le valigie e prendere il primo aereo [...]. A tutti il Cavaliere [...] a Roma sin da ieri se-ra, meglio [...] possibili ritardi di treni e ae-rei. E se non si obbedisce [...] dal partito. Gian-franco Fini ai suoi ha [...] una lettera in cui scrive: «La presenza è tassativamente [...] sarà san-zionata con [...] dal gruppo di Alleanza nazionale. /// [...] /// Unica eccezione per un [...] An, Fedele [...] colpito da un grave [...]. Tutti gli altri ieri han-no [...] dare addirittura anche la conferma alla segre-teria del gruppo [...] rice-vuto la lettera. Come in un gioco [...] voti della fiducia al go-verno corrono sul [...] il Polo sa che viceversa a cor-rere [...] lana sono an-che i suoi voti di [...] meno la [...] credibili-tà. Il centrodestra schiera le [...] scruta però con preoccupazione le mosse dei [...]. Gianfranco Fini, che con [...] sa, non ha frequentazioni, nel [...] di Montecitorio ferma il [...] Carroccio, Domenico Comino. Ma Bossi è ancora [...] Nord. Con la Lega non [...]. Fi-ni e Casini parlano [...] cortile attiguo al Transa-tlantico. Se la Lega è sempre [...] per il Polo [...] inco-gnite ce [...] che va al di là [...] giornata di oggi. Si chiama Francesco Cossiga. I disegni e le manovre [...] Picconatore turbano il centro-destra. Il Polo continua ad [...] nelle difficol-tà delle maggioranza: «È la fi-ne [...] il governo, se si salverà, -dice Fini [...] il rotto della cuffia, al canto [...] di Bandiera rossa, poi [...] lenta agonia. È un brutto momento [...] complessiva del governo». Di più: «Per pagare [...] Armando [...] potrebbe accadere persino che [...] Ko-sovo si sfili dalla Nato. Sareb-be gravissimo». Ma, intanto, il [...] di Cossiga pende come [...] Damocle [...]. Contatti tra Fini e Cossiga [...] siano stati anche in questi concitati giorni. E ieri, pur guardandosi bene [...] direttamente, Fini è ritornato [...] costi-tuita [...] capo dello Stato. Il presidente di An la [...] così: «Ora bisogna vedere se i parlamentari [...] saran-no coerenti con le dichiara-zioni [...] di Cossi-ga o se al contrario ci saranno com-portamenti [...] a trovare un comodo ombrello [...]. Il ti-more è di «fughe» [...] una parte o [...]. Prodi vorreb-be una scissione? -chiedono [...] cronisti. E Fini: «Lo avete [...]. Ma poi una stoccata a Cossiga parte: [...] voleva dividere il Polo e [...] fino-ra mi pare che si siano divise solo Rifondazione [...] e la Lega, il bipolarismo bene o male ha [...] finora. E il dibattito interno [...] e ai [...] su Cossiga? «Io -risponde Fini [...] con quelli che dicono che [...] schieramenti si devono pre-sentare agli elettori i quali de-vono [...]. Evidente che la preoccupazione [...] e di Marini, la [...] aula è stata molto chiara, è quella [...] il centro uno schieramento che è troppo [...] e che ora sarà ancor più condizionato. Non sarà faci-le». Il governo -accusa il [...] An al Senato, [...] -se si salverà, lo [...] i voti «di sei transfu-ghi eletti con Polo [...] Lega e andati con Dini». Ma non sarà facile [...] centrodestra, al quale le difficoltà della maggioranza [...]. [...] chi rilancia [...] di fare un congresso di [...] il Polo. Ne avevano parlato a [...] ministro Martino di Forza Italia e il [...] An Urso. Ora pare che la pro-posta [...] in campo lune-dì prossimo ad un convegno su [...] quale [...] al quale parteciperà an-che Mario Segni. An rilancerà il referendum [...] Una cosa Fini la dà quasi per [...] «Una [...] legge elettorale non mi pa-re proprio che [...] Par-lamento si possa fare». Ban-diere al vento, cuor [...] tanti tanti, ché «la testa entrava in [...] coda del corteo an-cora non si muoveva», [...] anche se a marciare sono in cento. [...] e la radio e i [...] e il dannato fax e [...] che or-mai tutti hanno, e [...] Internet viaggia pure Marcos e il centro sociale e [...] disoccupato [...]. Ma il fascino della piazza, [...] che si fa fisicità, quasi [...] tocchi e ti commuovi -il giovane studente con il [...] da Che, il pensionato [...] commerciante tartassato dal fi-sco -ogni [...] le bocche [...] stringono e i piedi che [...]. Tanto, tutti come Aristofane [...] penseranno: «Anche se mi convincerai, non mi [...]. Quello che la televisione [...] dare, la piazza ti dà. E se una volta era [...] sinistra a [...] di più, oggi è il [...] della destra. E gli slogan, che [...] intercambiabili, e le parole [...] piegate alla convenienza e [...] i pullman [...]. Nel giro di [...] saran-no in piazza [...] sinistra [...] e la destra polista -in [...] ovvio, una serie di in-termezzi: i disoccupati arrampi-cati sulla [...] di San Pietro e quelli che danno fuoco ai [...] maestri e autisti, musicisti e studenti. Ma la centralità della piazza, [...] dubbio, la ricon-fermano [...] del 17 ottobre e quello [...] centrodestra una settimana dopo. [...] e per ragioni ragionevolmente opposte, [...] e turbano il già pesantemente turbato [...]. Al comitato politico del suo [...] le ha evocate più vol-te, lisciando il pelo alla [...] cer-to, e lanciando [...] demo-cratico, si dice così, per [...] ovvio. I comunisti sopravvissuti di Fausto [...] parola del leader, perché bisogna «fare riemergere [...]. Sa-bato 24 vanno in [...] Polo, [...] «inquie-tante perché cerca di impadro-nirsi dei temi [...] no-stri, di una sinistra di lotta». Il commerciante [...] lottatore di sinistra senza [...]. Niente come una piazza [...]. [...] sopravvissuto di Prodi -inca-sinato [...] col Kosovo che faccio? e il Cossiga [...] -do-vrà [...] con le manife-stazioni dei [...] tosti, che scendono dal-la schermo, la-sciano lo [...] canti. La manifestazione di Rifondazione è [...] su «Liberazione» con una contabilità che nel resto del [...] si riserva [...] del Duemila. Si segnalano i gior-ni [...] -11, -10, e si dà conto dei [...] «203 pullman, 4 treni (e anche 2 [...] i [...] che vorranno scendere. È un lanciarsi continuo [...] dai bisogni», frase inquietante, «costruire un oriz-zonte [...] pure [...]. Non che le motivazioni [...] piazza, alla fine, contino granché. È un richiamo, uno stato [...] totale. In piazza mi vedi, [...] sono, e un [...] ti spavento. La destra in appelli scarseggia, [...] anche lei, [...] da [...] sarà di manica larga con [...] e pullman. Ce [...] con le tasse, con la [...] e [...]. [...] andare sempre felice va. Emi-lio Fede sarà in diretta, [...] sarà una soddisfazione, commosso e grato che tanti al [...] voglia-no bene al Cavaliere. A Roma, nella piazzetta [...] Pasquino, [...] Forza Italia ha fatto le piccole prove. Se Fini ha promesso [...] «i sorci verdi», si sono vi-sti i [...]. Una [...] di dodici ore, da [...] (si smette, pre-sumibilmente, quando arriva la prima [...] qualche insonne). Mancando la grandezza [...] per il momento tutto [...] An-tonio [...] ex portavoce di Sil-vio, [...] la giornata con militanti e onorevoli vari, [...] la mitica banda di Sgurgola, «il sindaco [...] nostri», innocente paese della [...] terra che ha dato [...] stesso, che ar-gomenta: «Preferisco [...] masse è un concetto un [...] marxista», Dio ci scampi, [...]. [...] un sindaco for-zista che [...] Berlu-sconi «perché [...] ho ricevu-to un [...] di avvisi di garanzia, [...] e il senatore che si rimira la [...] un fenomeno che sarà iscritto nella storia», [...] napo-leonico aleggia intorno. [...] il bancario che ce [...] con Visco, che la fa [...] «mentre in Ame-rica [...] Clinton per una menzogna ri-creativa [...] un fatto ludico». E [...] il fervente militante: «Preten-dono [...] moralità al nostro presidente Berlusconi. La platea applaude, gli [...] frontone della chiesa sullo sfon-do che reca [...] «Gloria [...] Deo». Riattacca la ban-da di Sgurgola, [...] momento di [...]. Una manifestazione di «Forza Italia» [...] sotto Giorgio [...] Plinio [...] TAJ ANI «Non parlate di [...] è una parola troppo marxista Preferisco dire [...] IL CASO Buontempo (An) fa [...] appello pro [...] ROMA Teodoro Buontempo torna [...] governo. /// [...] /// [...] «Forza Italia? Un disastro, si [...] e non fa politica» [...] è una risorsa e non [...] la violenza dello scontro con Berlusconi» [...] ROSANNA LAMPUGNANI ROMA [...] disagio politico di Giorgio [...] vicepresidente dei deputati forzisti, si [...] palesato in questi ultimi tempi prima con una lettera [...] al «Corriere [...] firma al manifesto di Pellegrino Capaldo, vicino a Cossiga. [...] che «se resta in queste [...]. Onorevole, questo suo [...] «Vivo una profonda [...]. [...] che si possa reggere [...] da 14 milioni di elettori senza svolgere [...]. [...] e [...] che ha coltivato utopie, slogan, [...] del millenarismo invece della politica. Ma, per [...] a cominciare [...] di Ingrao alla presidenza della Ca-mera. Si era agli inizi [...] e poi nel [...] alle politiche, rag-giunse grossi [...]. Il mio terrore è che [...] il Polo inse-gua solo la linea [...]. Maè un [...] di-pende dalle questioni [...] «Berlusconi è oggetto di accani-mento [...] su questo non [...]. Cioè [...] ha fatto politica [...] Bica-merale era aperta. Certo fui tra co-loro [...] conclu-dere [...] ma dopo è venuto [...] della poli-tica». Molti, in questi giorni, [...] in [...] dibattito politico, e come [...] e soprattutto [...]. /// [...] /// Da morto il mio vanto [...] quello di [...] denun-ciato [...] di Forza Italia cui avrebbe [...]. Si sottovaluta il peso [...] la gestione organizza-tiva del partito. Un gruppetto di persone che [...] sempre disprezza-to [...] politica parlamentare. Gente che ci diceva: [...] in Transatlantico, alla Camera?». Vuol dire che prima [...] in Forza Italia una dialettica [...] «Non so, non [...]. Certamente [...] ha bloccato qualunque dialettica. Non so se questo dipende [...] sulle questioni della giustizia, ma [...] è sicuramente disa-stroso. [...] è quello [...] costruire un partito solo co-me [...] per conquistare [...] non per vince-re. Io dico sempre che [...] dovunque, ma la maggio-ranza si batte solo [...] in parlamento. E per questo bisogna [...] delle questioni e bisogna avere la capacità [...]. Dire semplice-mente no al fisco [...] no ai soprusi [...]. Perché [...] di Pellegrino Capaldo? Sta pensando [...] allontanarsi [...] «Quella [...] tempo fa, riguarda un progetto [...] della politi-ca [...]. Lei è favorevole a [...] il [...] per le europee? «Questo [...] e dalle condizioni politiche. Penso che [...] sia destinata ad un [...] non cre-do, comunque, che la realizzazio-ne di [...] comporti [...]. Quando Cossiga lanciò [...] si [...]. [...] «Non mi sto preparando a [...]. Faccio solo [...] riflessio-ni politiche e [...] aggiungo [...]. Così è stato anche nel [...] per Di-ni». Forse la responsabilità è [...] Berlusconi? «Credo che la colpa sia di tutti. [...] Repubblica e dei moderati. Non capisco i toni violenti [...]. I professori di Forza Italia, [...] un ruolo da difende-re nelle loro professioni, vo-gliono uscire [...] politica non come [...] man, ma rivendicando una [...]. [...] «Rivendicare la propria [...] di tutti. [...] nel momento in cui è [...] difficoltà anche [...]. È un problema che riguarda [...] lo [...]. Indubbia è intanto la [...]. /// [...] /// Indubbia è intanto la [...]. (0)
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