Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3643154619.

[...] esteta della modernità: [...] e una mostra per [...] AVVENTURE I sette mari di Capitan [...] articoli su Nietzsche e Wa-gner [...] Gabriele [...] pubblicò il 25 e 26 [...] 1892 sul Mattino di Napoli (La bestia elettiva) e [...] 23 luglio, 3 e 9 ago-sto 1893 sulla Tribuna [...] Roma (Il caso Wagner), acquistano [...] particolare per il fatto che [...] rovesciamento [...] che tali autori (e [...] stesso) rappresentavano e [...] di studi su di essi [...] intanto ci sono stati, hanno finito con [...] invece di chiarire, le idee [...] loro riguardo. Bene ha fatto quindi Paola Sorge a [...] e [...] og-gi, con [...] introduzione, per [...] Laterza (Il caso Wa-gner, pagine [...] lire 13. Essi ci riportano infatti [...] primi e più veraci effetti delle opere [...] Nietzsche [...] di Wagner e dei loro contrasti e [...]. [...] è [...] un testimone particolarissimo, perché [...] Italia il massimo esponente di quella stessa temperie [...] e perché da Nie-tzsche e da Wagner [...] modo decisivo. Serate ossessive Da Wagner [...] in-fluenzato in modo ossessivo. Pas-sava serate ad ascoltare [...] opere, come il duetto di Si-gmund e [...] e i brani più [...] Tristano, e nel Trionfo della morte e nelle Vergi-ni [...] volle gareggiare con la grande orchestra wagne-riana, [...] supe-rare i limiti della parola copian-do il [...] i romanzi in base a dei [...] e imprimendo [...] sulle prime battute dei [...] Wagner faceva nelle frasi musicali. Anche quan-do, nel Fuoco, [...] tedesco (che aveva detto: «Al tedesco solo [...] vero sentimento della musica») gli «italici» Monteverdi [...] Palestri-na, [...] il suo idolo nel nazio-nalismo e [...] di tra-dizioni, miti e [...]. Musica e parola Ma [...] poesia il lin-guaggio wagneriano pervenne so-prattutto nelle Laudi, [...] dove, come dice la Sorge, [...] cogliere [...] musi-cale degli elementi della [...] parola e a [...] nuo-va vita al mito, [...] fatto Wagner». Per tutta la vita [...] imitò, di Wagner, i [...] grandezza e di fusione delle arti, in [...] invisa a Nietzsche (il [...] Albano doveva oscurare quello di [...] e proprio nel teatro [...] di artista de-cadente che Nietzsche aveva in-teso [...] Wagner. Ma se tra Nietzsche [...] Wagner [...] aveva scelto Wagner, ritenendo [...] musica è oggi dato esprimere i sogni [...] profondità della ma-linconia moderna, i pensieri in-definiti, [...] limiti, le ansie senza causa, le disperazio-ni [...] turbamen-ti più oscuri e più angosciosi», non [...] non fosse anche in consonanza con Nietzsche. Questi è per lui [...] originali spiriti (. La decadenza [...] è do-vuta al prevalere [...] schiavi, la quale è però so-lo istinto [...]. Ma «gli uo-mini superiori, [...] i tentativi di migliorare le sorti della [...] prati-care la virtù cristiana della cari-tà, intenderanno [...] sforzi a [...]. Giova forse pro-lungare la [...] A che? (. Alla superiore tutto sarà [...] nulla o ben poco». Ma atten-zione: il nobile [...] Nietzsche [...] somiglia in nulla agli slom-bati eredi delle [...] (. Sorge cerca di «sganciare» [...] da Nietzsche con vari [...] e con-trasto dei caratteri e delle posi-zioni, preesistenza degli [...] «nietzschiani» di [...] alla [...] conoscenza di Nietzsche, [...] ricerca di [...] per giustificare i suoi modi [...] di vita e [...] considerazione di Nietzsche non come [...] maestro ma come un suo pari ecc. Ma come si posso-no [...] semplice anticonformismo dichiarazioni come queste: «la forza [...] suprema legge. E così [...] (. [...] e la giustizia sono [...] e le dottrine che ne derivano sono [...] supe-riori»? Vita tra i boschi Molta confusione [...] che, quando si parla di decaden-za, non [...] insieme ai languori e alle malinconie so-pra [...] a Nietzsche come a Wagner, ne fa [...] reazione (unilate-rale e violenta) in cui quelli [...] ricorso alla natura (sel-vaggia e spietata) come [...] Nietzsche appunto, il quale fece dopo quello che Wagner [...] prima. Cioé quando, ritenen-do che [...] corpo sano po-tesse [...] fuori [...] sana, si era messo [...] boschi e [...] di carne succulenta, rifiutando [...] praticando ruvidi esercizi igienici e prenden-do (sempre [...] Nietzsche) [...] bagni gelati, col rischio di rimanerci. Allo stesso modo, della [...] parte anche il fascismo co-me reazione alla [...]. Più in gene-rale, la [...] Sorge implica la negazione dei legami tra gli [...] filosofi) di una stessa epoca storica. È questa la famosa [...] Croce, per cui non si può far sto-ria [...] della pittura ecc. Ma anche se i [...] necessariamen-te diversi per i diversi individui, tale [...] dal fatto stesso che, se fosse vera, [...] funzione essenzia-le [...] e della fi-losofia, che [...] luogo espri-mere la propria epo-ca, integrando il [...] mente, in modo che la società non [...] senza consapevolezza e guida. Lo dice [...] stesso: «Ippo-lito Taine ha [...] quali necessità inop-pugnabili in certe epoche e [...] assuma diversi caratte-ri dominanti [...] in un sen-so [...] che in un altro. Il secolo mette su tutti [...] artefici la [...] im-pronta». Quando Alonso Guillén de [...] nel 1624, [...] di 42 anni, sfila per [...] vie di Madrid porta alle spalle una fulgida carriera [...] «matamoros», ammazza mori, av-venturieri, compagni di brigata di Rodomonte [...] Capitan Fracassa. La [...] picaresca biografia, rac-colta da Lope [...] Vega, è uno sbat-tere di spade, un [...] di coltello, un rombo [...] in-somma un viaggio nel Seicento dei soldati [...] campagne militari, crociate, ammutinamenti e naufragi. Un resoconto che è [...] per lo studio della prima metà del Secolo [...] parte di Croce, Ortega [...] e di quanti si [...] mac-china da guerra che ha caratteriz-zato la [...]. Proposto adesso per la [...] Italia dal Me-langolo (Storia della mia vita, [...]. In [...] in cui la vita propria [...] degli altri non valeva niente, sfiorando la morte in [...] occasioni, [...] che porta la croce [...] di San Giovanni riesce a [...] una perfet-ta visione [...] delle masse disperate e girovaghe [...] ricerca del nulla, dei loro odori e sudori, delle [...] umili aspettative e della loro brutalità necessaria. Il Medi-terraneo di [...] è molto più piccolo [...] oggi. Sol-dati e naviganti balzano da [...] sponda [...] portando tartane, [...] e galere sulle onde del [...] e della storia. Il Mediterra-neo di capitan [...] è una continuità di [...] a Barcellona, da Marsiglia [...] Geno-va, [...] Napoli e Palermo, da Malta sino a [...] della cristia-nità posava il suo alito fatale. Non sembra che abbia [...] soldato di ventura di incrociare il destino, [...] né in terra, né davanti ad una [...] né in un bordello pieno di pi-docchi. Tutto appare immerso [...] di mutamenti e av-venture [...] che ogni singolo episodio contribuisca a formare [...] il di-spiegarsi di [...] che non poteva essere [...] quel modo. Dalla giovanile Madrid, [...] è sbattuto nel cuore [...] nel quale dal livello più infimo piano [...] anche scegliere il momento giusto per la [...] cambiamento di bandiera. Da al-lora si muove [...] militare pas-sando da Napoli [...] Palermo, [...] Fiandre alla Francia, dal Mar Egeo al Nuovo Mondo. Nel 1608 sembra [...] già consumato la gloria [...] eremitano scalzo, in saio, cappa e cilicio, [...] solo della [...] anima e a vivere [...]. Ma è [...] mo-mentanea in quanto, accusato [...] capo dei mori ribelli ed imprigionato, [...] subisce un processo, viene [...] e riprende il cammino [...]. [...] del racconto svuota di epicità [...] vita del capi-tano spagnolo. Ogni frangente è ricordato [...] in necessità e obbligo della storia. Non [...] tem-po dunque per la sorpresa [...] il rincrescimento. Persino [...] con le Nuove Indie, [...] San-to Domingo e quindi a Cuba, non è [...] capitolo di guerra, tra corsari e [...]. Giungere, ar-rivare, ripartire, recarsi: [...] periplo del Mediterraneo non si [...] neppure [...] pagina del libro. Un duello spericolato e [...] sbattuto giù dalle scale e portato a [...] ossa mezze rotte: come poteva fi-nire, se [...] più mirabile osservazione delle imprese dei soldati [...]. [...] E il Vate evocò [...] SOSSIO GIAMETTA A Roma la collezione [...] del «dandy» È in [...] itinerario spirituale, quello che viene ricostruito dalla [...] «Il [...] -Roma e gli anni [...] il museo Barracco ospiterà dal prossimo 26 [...]. [...] è esserci, doveva essere il [...] motto. E lui [...] e non perdeva occasione per [...] notare. Già nel 1885, non [...] circolo o salotto in cui Gabriele [...] -lui, e non altri, è [...] cronista [...] -, non ancora Vate ma [...] cronista mondano, non si intrufolasse. Instancabile Julien Sorel abruzzese, [...] e ambizione, appena giunto a Roma si [...] e scintillante della nobiltà e [...] borghesia, deciso ad ottenere [...] tempi brevi. Estatico è il suo [...] alle ricche [...] alle abitudini e ai [...] idoli, soprattutto delle donne. La mostra si presenta come [...] viaggio, reso possibile dalla sartoria [...] moda [...] tra gli abiti del poeta [...] delle donne che frequentò ed amò; una galleria di [...] una rassegna degli scritti del giovane cronista dalla lingua [...]. Nella Roma umbertina, che [...] e le ricchezze di una massiccia speculazione [...] si destreggia, profumatissimo, azzimato, [...] decadenti. Tutto preso [...] la celebrità e il suo [...] estetico. Alla «dolce vita» romana [...] stagioni della [...] di Venezia (dove, secondo [...] appreso di recente dagli archivi del Vittoriale, [...] Vate [...] imbarca in mirabolanti imprese erotiche nel buio [...] Fiume, del Vittoriale. E, sul filo degli [...] gli stili. Sempre con i vestiti [...] piano. Modelli che evocano le morbidezze [...] Boldini, le inquietudini [...] la geometria secca del Déco, [...] volute [...] Nouveau. Terreno su cui si [...] femminino che si incarna in forme sempre [...]. E alla cui musa [...] non cessa di ispirarsi. DALLA PRIMA PAGINA La [...] IL LIBRO. Una storia [...] verde» del russo [...] tra arte e natura Che [...] (letterario) ha quel giardino! Lasciamo concludere a Hannah Arendt: «La [...] anche se priva di potere e sempre [...] di uno scontro frontale con [...] costituita, possiede una forza [...] possano escogitare coloro che sono al pote-re, [...] di scoprire o inventare un suo valido [...]. Persuasione e violenza possono [...] ma non possono [...]. Dunque, può esservi accordo, [...] verità e politica? Forse contesa, non intesa. ///
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La verità finisce tut-tavia [...] nonostante i molti nemici, non ultimo il [...] dispotico. Qualunque discorso sui valori [...] un giudizio sul pro-getto: che è fondato [...] è incapace di accettare [...]. Per questo è condannato [...]. [...] che governa questo fare arti-stico [...] la natura o, meglio, la [...] immagine idealizzata dal poeta. [...] per i moderni ha [...] -ciò che è stato [...] parchi e paesaggi sostituiscono la [...] immagine antica ormai scomparsa, [...] no-stalgia, trasmessa dal poeta quando ci propone [...] lugo semantico, cioé che rac-chiude significati che [...]. Solo in questo modo [...] giardino nella [...] individualità complessa di modello [...] e trasmettere alle generazio-ni future: frutto di [...] di altre si presta al restauro. È stato tradotto in [...] che induce il lettore a «leg-gere» le [...] giardi-naggio e si propone di studiare i [...] di parchi e giardini: il suo autore [...] dei linguaggi nato nel 1906, quindi testimone [...] Novecento: [...] La poesia dei giardini, (Einaudi, [...]. [...] parte dal presupposto che [...] un linguaggio a due livelli, allegorico e [...] suo significato nascosto leggibile nello stile. Spesso ammiriamo i modelli [...] nessi profondi e i legami letterari, sen-za [...] ricchezza semantica della «musa del giardi-naggio», la [...] poliglot-ta se paragonata alle altre arti; lo [...] Jacques [...] in un poema dedicato [...] pubblicato nel 1782, in [...] carica di sentimento, foriera [...] stilistica con sfumature diverse e sovrapposte [...] nel giardino. La «semantica delle realizza-zioni [...] -di solito non viene [...] dei giardini si occupano es-senzialmente gli storici [...] visivo» e a considerare [...] come creazioni della «architettura verde»; questo fatto [...] di restauro anche perché gli archi-tetti sarebbero [...] contemporaneo. Sono consi-derazioni rivolte al [...] valide anche per il nostro paese dove [...] e [...]. A parte il caso [...] Rosa-rio Assunto e di isolate eccezioni, [...] dei giardini, in Italia [...] paesi europei, è sempre stata sottovalutata dal [...] teorico e giudicata frivola per meritare [...] di filosofi e letterati [...] sempre di più [...]. Il libro si colloca [...] let-teratura e offre qualche novità nel panorama [...] in particolare le notizie sul mondo russo [...] Medioevo fino ai «giardini del Romanticismo»; la [...] Rinascimento, Barocco e Classicismo seguendo lo sviluppo [...] oc-cidentale con la quale [...]. Gran parte [...] è dedicata alla «semantica del [...] del Romanticismo» con [...] di cogliere la «coincidenza di [...] del mondo, stati [...] e moti della natura e [...] e di leggere natura e paesaggio «in quanto interpreti [...] uno stato [...] attraverso la distinzione tra questo [...] il giardino paesaggi-stico classico o [...] che si risolverebbe però solo [...] matura» del primo nei confronti [...] secondo. [...] notiamo con un certo [...] -pur aven-do gli strumenti per [...] più incisiva tra i [...] giardini di un Romanticismo opi-nabile in terra [...] stile di modelli erroneamente passati in tradizione [...] ma in realtà definibili con il loro [...] -analizza nei giardini uno stato [...] spesso «melanconico», quando Baudelaire [...] spirito romantico, avversando la ricerca di «forme [...] non governa una «manie-ra» ma uno «spirito [...] fuori, nelle forme, non troverà mai il Romantico [...] unicità; solo questo ci do-vrebbe invitare a [...] dei Romantici e non di «giardi-ni del Romanticismo». ///
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[...] notiamo con un certo [...] -pur aven-do gli strumenti per [...] più incisiva tra i [...] giardini di un Romanticismo opi-nabile in terra [...] stile di modelli erroneamente passati in tradizione [...] ma in realtà definibili con il loro [...] -analizza nei giardini uno stato [...] spesso «melanconico», quando Baudelaire [...] spirito romantico, avversando la ricerca di «forme [...] non governa una «manie-ra» ma uno «spirito [...] fuori, nelle forme, non troverà mai il Romantico [...] unicità; solo questo ci do-vrebbe invitare a [...] dei Romantici e non di «giardi-ni del Romanticismo».