→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: NO FILTRO (BD NON AUTORIZZATA)disattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3643091852.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Signor [...] perché in [...] Cioè, perché da voi [...] la guerra? Eppure chiedevate la stessa cosa [...] a dire [...]. Storico, politologo e consi-gliere [...] tartaro [...] Rafael [...] ci accoglie nel bianchissimo Cremlino [...] Kazan, da oltre sette [...] di [...] Khan. È lunga la lista [...]. Parla di frontiere complicate, [...] offre ragioni economiche, stori-che. Alla [...] sola cosa è chiara: la [...] non [...] stata solo perché [...] né i russi, né i [...]. E senza [...] come si sa, i [...] a sparare. Si chiama «variante tar-tara»: [...] di guerra per [...] che si conduce a [...] pallottole e vite uma-ne. E [...] hanno inventata proprio [...] a Kazan, capitale della repubblica [...] a ridosso degli Urali. For-malmente i tartari sono sempre [...] della Federazione ma a Mosca non [...] più tasse e tutto quanto [...]. Cominciò tutto prima ancora [...] Cecenia, il 30 agosto del 1990. Il [...] non si era ancora [...] intero sperava ancora che il comunismo russo [...] grazie a [...]. Improv-visamente da un pezzettino [...] lontano poco più di 800 km da Mosca, [...] sud-est, verso gli Urali, grande [...] chilometri quadrati, due volte [...] Belgio, [...] fuori una «dichiarazione di [...]. Un [...] «sovrano», si riconosceva «il [...] della repubblica [...] del suo territorio», venivano [...] il sottosuolo, le risorse naturali ed altre [...] esclusivo della popolazione plurinazionale». Insomma una di-chiarazione di guerra [...] compattez-za [...] Sovietica. In un primo tempo [...] Mosca [...] ne rise. Chi vuole [...] i tartari? Ma se [...] russo si nasconde un tartaro. Intanto [...] si producevano altri avvenimenti. Il più grosso avve-niva il [...] dicembre del 1991: esatta-mente a 69 anni dalla [...] costituzio-ne, [...] volava via a pezzi, permet-tendo [...] ogni [...] di ri-prendere la [...] orbita. E ai tartari di [...]. Tre mesi dopo [...] Sovietica, il 21 marzo [...] un referendum, gli ex dirigenti del [...] locale, sostenuti da un [...] il [...] proclamarono il [...] stato «de-mocratico di diritto [...]. Il legame con Mosca [...] spezzato. Nella capitale russa a [...] di ridere. I russi erano già alla [...] e [...] di [...] andava dicendo che ci sa-rebbe [...] Kazan, al-ludendo alla conquista dei [...] delle nostre terre per mano di Ivan il [...]. Che cosa evitò la [...] «La [...] impreparazione [...] -dice il signor [...] -Non ho ver-gogna a [...] tartari non erano in grado di affrontare [...]. Intanto non avevamo armi [...] luogo non siamo più da tempo [...]. [...] le tombe [...] grande imperatore sono [...] nel Cremlino di Kazan. I tartari dunque furono [...] pacifismo, ma i russi, che cosa li [...] «Credo [...] il fatto che la metà della popolazione [...] da russi -risponde il politologo -E che [...] sparsi per tut-ta la Russia. Sarebbe stata [...]. Il confronto [...] due [...] della Federazione (anche se [...] milioni di slavi e 7 milioni di [...] così al ta-volo della trattativa, quella trattativa [...] russi e [...]. E lì si concluse, [...] del presidente [...] in calce al Trattato [...]. Il [...] non ottenne ovvia-mente [...] ma surrogati molto importanti. Per esempio alla repubblica oggi [...] sue ricchezze, petrolio compreso. Prima del compromesso la distribu-zione [...] la seguente: [...] era pro-prietà [...] il [...] della repubbli-ca russa e solo [...] a quella tartara. Un bel cambiamento, soprattutto se [...] pensa che da queste parti [...] il me-glio [...] di precisione ex so-vietica, per [...] bellica. I bisturi che hanno [...] di [...] tan-to per fare un [...] hanno costruito nelle fabbriche di Kazan. E [...] fanno gli orologi per [...] ma ormai soprattutto per i [...] i famo-si [...]. Apprezzata an-che le aziende [...] cen-trali di riscaldamento, la [...] e la [...] per pellicole foto-grafiche. Nelle fabbriche tartare è [...] aereo a reazione del mon-do, il [...] e il bombardiere super-sonico, [...]. ///
[...] ///
Tutta-via il panorama è [...] che nelle altre parti della Russia. Il petro-lio, per esempio, una [...] principali ricchezze del [...] conti-nuano a [...] senza problemi di ri-serve. [...] alla Siberia occidentale con i [...] 25 milioni di tonnellate [...]. La compagnia [...] è la quarta in [...]. E il petrolio tartaro [...] più perché le tasse che le compagnie [...] diritto [...] finiscono nelle casse del-la [...]. Anche le imposte che [...] generale restano in [...] solo il [...] va a Mosca contro [...] prima della [...]. I tartari hanno guadagnato [...] della libertà. Il [...] parlare tartaro e di avere [...] tarta-re, per esempio. E di costruire tutte [...] volevano: ce ne sono 634 adesso contro [...] cri-stiane. Perché Kazan è anche [...] mondo musulmano ex sovietico, sebbene, come spiega [...] i tartari siano considerati [...] pari dei protestanti nel mondo cristiano. E [...] laici, se vuole usare questo [...]. Lo prova [...] il rapporto con le [...] considerazione che esse hanno nella società tartara. Nessuna forma di segregazione, [...] insieme agli uomini, in fami-glia non devono [...] o [...]. [...] con altri musulmani è netta: [...] moglie è una, al massimo si [...]. [...] di sbarcare in un porto [...] benessere. Anzi la differenza con Mosca [...] più netta che in altre città russe [...]. [...] le automobili straniere, [...] negozi molto graziosi fuori ma [...] poco riforniti dentro. Certo, il centro di Kazan [...] dimentica. I palazzi sono colorati [...] pastelli immaginabili, ben tenuti, le vie sono [...]. La capitale tartara non [...] è stata costruita su collinette e da [...] il fiume Volga, che la città costeggia, [...] del centro. [...] differenza con [...] comune al-le altre città [...] i nomi dei rivoluzionari [...] dalle vie e dalle piazze: non solo [...] Le-nin, Marx e Engels ma anche [...] e gli eroi rossi [...]. I tartari al primo [...] simpatici: hanno [...] piut-tosto severa e difficilmente [...]. A un secondo approccio [...]. Sembrano fieri di essere [...] lontano passato [...] feroci ma nello stesso [...] di [...] in abili diplomatici. [...] solo la battuta di uno [...] ama far la parte del cinico, e però, in [...] modo, rispecchia, se non la [...] personalità, almeno [...] che [...] pubblica del suo paese ha [...] di lui. Franz [...] il pra-gmatista, uno che [...] agisce molto. Certo tutto il contrario del [...] predecessore Bruno [...] (fra i due in realtà [...] stato il debole interregno di un quasi dimenticato Fred [...] il cancelliere cui [...] moderna deve quasi tutto [...] un idealista cui piaceva molto [...] i propri so-gni. [...] per [...] di aneddoti e frasi [...] sé che avrebbe preferito un paio di [...] di deficit in più piuttosto che un [...]. A [...] una cosa del genere non [...] neppure [...]. Socialista, sì, ma con una [...] formazione da manager fi-nanziario, Franz [...] 59 anni, ha cominciato la [...] car-riera politica nei primi anni [...] collaborando con Hannes [...] del socialismo à [...] e ministro delle Fi-nanze che [...] vec-chio [...] «al-levava» come suo successore finché [...] serie di scandali non lo fece uscire piuttosto [...] di scena. Cadde il delfino e [...] del delfi-no, politicamen-te, se la vide brutta. Era il 1976 e [...] insieme con mol-ti altri [...] guardia» della [...] fu costretto a [...] un lavoro fuori dalla [...]. Per lui, comunque, è [...] per altri. Alla fine del [...] è già vicepresidente del [...] la più im-portante banca [...] anni dopo è alla guida della [...] il terzo istituto del [...]. E [...] è il grande ritorno alla [...]. [...] ha bisogno di un [...] credibile al ministero delle Finanze e la [...] di lui. Quando, due anni dopo, [...] presidente della Re-pubblica ed [...] sotto accusa per i [...] We-hrmacht), [...] decide di ritirarsi, sia [...] pubblica non hanno dubbi [...] per [...] viene no-minato alla cancelleria [...] sia bisogno di ricorrere ad elezioni anticipate. Sul giovane cancelliere dal linguaggio [...] e [...] da dirigente di banca, [...] nessuno scommettereb-be uno scellino. A [...] è vero, riesce il [...] unito il partito sociali-sta, attraversato da tensioni [...] di ogni tipo, ma per la [...] il momento è par-ticolarmente [...]. Compro-messo negli scandali, senza una [...] strategia di rifor-ma [...] e dello sta-to sociale, incapace [...] gestire le conseguenze [...] il partito socialista sembra avviato [...] declino e pare destinato ad essere so-pravanzato dai conservatori [...] partito popolare. Sulla destra, intanto, si [...] politico del demagogo [...] che ha spaccato il [...] pesca a man bassa proprio [...] che un tempo fu [...]. Tutti gli osservatori si [...] un crollo dei socialisti e la scomparsa [...] del «so-cialista banchiere». Classico errore da politolo-gi. Franz [...] in realtà, non solo [...] per la bellezza di undici anni filati [...] lun-go di permanenza al potere di un [...] euro-peo dopo Helmut Kohl e in concorrenza [...] Felipe [...] ma riuscirà a dare [...] come nes-sun altro prima di lui al [...]. Durante il suo cancellierato [...] che per decenni è stato il simbolo [...] la svolta, davvero storica, [...] alla Unione europea, una [...] un certo corag-gio, che sarà ripagato [...] pubblica con una cla-morosa [...] terzi nel referendum popola-re, un vero e [...] favore del cancelliere. Il quale, forte del [...] la forza per fare quello che nessuno [...] neppure il mitico Bruno [...] aveva mai fatto: una [...] da-vanti ai deputati del parlamento e poi [...] in Israele, sul ruolo avuto [...] e da-gli austriaci nel [...] alla Germania e du-rante la seconda guerra [...]. È la pubblica [...] del comodo mito che [...] voluto [...] «vittima» del nazismo di Hitler, [...] di fare i conti con la sto-ria [...] capo di un paese che, quanto e [...] grande vicino tedesco, i conti aveva sempre [...]. IL REFERENDUM [...] e la visita in [...] nel [...] segnano comunque [...] di Franz [...]. Il [...] socialista ispirato dalla ragione e [...] sentimenti umanitari» vincerà ancora, contro le previ-sioni, le elezioni [...] ma con la crescita delle [...] dure misure di risanamento fi-nanziario [...] in nome di Maastricht la [...] popolarità comincia rapidamente a cala-re. Nelle elezioni europee [...] scorso il partito socia-lista (che [...] è diventato socialdemocratico anche nel nome) perde parecchi punti [...] soprattutto, avanza [...]. [...] volta il «socialista banchiere» offre [...] pubblica, al suo proprio partito e agli avver-sari una [...] di stile e di coe-renza politica. Poche settima-ne dopo il [...] dello scorso gennaio, Franz [...] annuncia le proprie dimis-sioni [...] Viktor [...] mi-nistro delle Finanze, [...] lui stesso quando salì [...] successione senza traumi. Lasciando la guida del [...] nella tradizio-ne di [...] e della vecchia di-plomazia [...] dichiara [...] un ruolo di mediatore [...] di iniziative di paci-ficazione sulla scena interna-zionale. La delicatissima missione che [...] affidata in Alba-nia è, forse, [...] della «terza carriera» del [...] diventò cancelliere [...]. La Repubblica diversamente dalla Cecenia [...] sovranità senza tragici strappi [...]. ///
[...] ///
La Repubblica diversamente dalla Cecenia [...] sovranità senza tragici strappi [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL