Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3642216358.

[...] e doppio turno nel programma Prove di movimento per Di Pietro «Saremo leali con governo [...] Ulivo» Guerra di sondaggi, [...] del Polo non mina la [...] Se [...] si fa garantista PASQUALE CASCELLA Era una giunta provinciale anomala, quella di Vicenza, [...] basata su un accordo programmatico [...] Ulivo e Lega Nord. Da ieri la maggioranza [...] Ulivo ancora al governo, ma da solo ed [...] espulsi. Il tutto, naturalmente, in [...] il voto su un documento proposto dal [...] Giuseppe Doppio, del [...]. Claudio Rizzato, consigliere e [...] è tra i più soddisfatti: [...] da quando la Lega [...] organizzare la marcia sul Po ed a [...] secessionismo avevo posto la questione [...] tra un Ulivo federalista [...] separatista, ma mi ero trovato [...]. Un anno dopo, con San Marco [...] spalle e la nuova marcia di Bossi [...] Venezia [...] vista a settembre, la questione è diventata [...]. Il professor Doppio ha [...] Consiglio un suo documento, un [...] per il [...] proponendo a tutte le [...] alleanza trasversale locale per trasformare la Provincia [...] politico. Slogan: [...] sulle questioni nazionali ma uniti [...] il [...]. Scopo: premere il più [...] per il federalismo dopo le delusioni della Bicamerale [...] caso di risultati insoddisfacenti, per [...] speciale del Veneto. E, premessa esplicita, una netta [...] della secessione [...] è come [...] guarire una gamba malata [...] dal [...] idee sia di [...] sia di [...]. Il dibattito, in consiglio, [...] settimane. La Lega, partito di [...] cercato di evitare il voto. Anche [...] sera, alla stretta finale, [...] ha scelto di non partecipare alla votazione. Doppio, però, ha avvertito: [...] per il mio documento o si è [...] le astensioni non [...]. Morale: il [...] del presidente è stato approvato [...] soli voti di 14 consiglieri su 36: [...] Ulivo. Si sono espressi contro [...] Polo, ed i 10 leghisti non hanno [...]. Strano, se avessero votato [...] avrebbero potuto agevolmente far naufragare [...] testo. Si sono registrate anche [...] rilievo: Rifondazione e tre consiglieri del Polo, [...] di Forza Italia Aldo Bordignon, del quale [...] disposta dal suo partito la rimozione [...]. Lega e Polo, il [...] le dimissioni di Doppio e le elezioni [...]. Il presidente, revocherà le [...] assessori leghisti e li sostituirà con altrettanti [...]. [...] rompe la giunta di Vicenza [...] la Lega ROMA. Il movimento politico di Antonio Di Pietro è nato in una sa-letta del Bar [...] caffè storico di via [...] Babuino, [...] due passi da [...]. [...] ai tempi del-la Dolce Vita, [...] le notti ro-mane venivano sceneggiatori, regi-sti, intellettuali della città [...]. Niente [...] ribalta sfavillante di via Veneto, [...] in cerca di gloria o [...] a caccia di dive in Techni-color. In questi locali un [...] su da un ragazzo di famiglia ebrea [...] ritrovava la Cinecittà colta e impegnata. Ieri in questo storico Caffè, [...] a 600 chilometri da [...] veniva interroga-to per nove ore [...] accusa-tore [...] Di Pietro ha riunito [...] di dirigenti dei comi-tati «Democrazia [...] legalità» sorti in tutta Italia un [...] spontaneamente, un [...] organizzati dai parlamentari vicini [...]. A fare gli onori [...]. Elio Veltri, con lui [...] Orlando, Scozzari e Capua, tutti di area Ulivo. Ormai il [...] nel collegio del Mugello (approvata [...] dal Pds fiorenti-no), e con [...] riunione romana, An-tonio Di [...] nascita [...] moderata e rifor-mista della coalizione [...] appoggia Romano Prodi. Con la benedizione delle [...] Pds e [...] anche se permane il [...] dei verdi Luigi Manconi, ma non dei [...] secondo un son-daggio. [...] fa sfoggio di grande [...] «Non [...] di costituzione uffi-ciale del Movimento. Se però mi chiede se [...] si sia fatto un passo [...] le rispondo un [...] sì e un [...] no. Diciamo che la novità è [...] per [...] i responsabili delle associazioni, nate [...] prima della notizia [...]. ///
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Sono e resto un [...]. Per ora mi consi-dero [...] di [...]. Quando saranno stati messi [...] aspetti organizza-tivi valuterò il da farsi». Anche Giu-seppe Scozzari getta acqua [...] fuo-co: «Questa associazione non [...] col futuro movimento che na-scerà [...] autunno su base federativa e solo dopo [...] della base [...]. Ma, con tutta la [...] Orlando ammette che si è pun-tualizzato il [...]. I titoli principali sono: svi-luppo [...] e [...] piena integrazione europea, tra-sparenza [...] pubblica e [...] equità [...]. Sul piano delle riforme istitu-zionali Di Pietro avrebbe ribadito i principi già anticipati a Castellanza [...] giorni fa: [...] di collegio, [...]. Principi diversi da quelli con-cordati [...] poi [...] ma che verranno portati [...] parlamento, non nei [...] di Se-gni. Dice Orlando: «La candidatura di Di Pietro si giustifica non solo per i meriti passati [...] ma per-chè , come non [...] capito Mario Se-gni, non si vuole rompere il sistema [...] ma [...] saremo costruttori, non contestatori». Quanto ai cen-tristi [...] Dini e [...] in particolare, secondo Scozzari non [...] nessun problema: «Il movi-mento avrà la massima lealtà verso [...] e il governo». Concetti con-fermati da Di Pietro, [...] ha ri-cordato la [...] lealtà verso il [...] tempo quando si dimise [...]. [...] porta Di Pietro [...] al centro-sinistra? Il [...] secondo un sondaggio [...] il [...] degli italiani voterebbe per [...] nel collegio toscano. Mentre per [...] Di [...] tre a uno nel Mugello [...] attrarrebbe elettorato del Polo. Sembra di questa opinione [...] Cavaliere: «Secondo i nostri son-daggi -dice [...] -i due poli sono [...] invariate». Sondaggi che sorgono come [...] contrastanti. Nei giorni scorsi una ricerca [...] Renato [...] sul [...] veniva intitolata «Per [...] in crisi Tonino è il [...] vin-cente» mentre [...] Explo-rer [...] recitava« DiPie-tro [...] popolarità in calo». Invece il calo di [...] di tre punti, dal 67 al [...]. ///
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Roberto Carollo Viva la [...] «Se [...] questo il movimento di Antonio Di Pie-tro [...]. Parola di Elio Veltri, che [...] ospitato [...] nella tavernetta del bar [...] un sottoscala dove di tanto [...] tanto riunisce i «Comi-tati democrazia e legalità». Roba da carbonari, quasi. Lì Di Pietro ha [...] assieme i pezzi sparsi, dal 1995 in [...] personale impo-stazione programmatica. Un assemblaggio onnicom-prensivo, [...] euro-pea alle riforme istituzionali, [...] po-puliste quanto basta per legitti-mare la scelta [...]. [...] che è arrivato quasi a [...] i suoi sostenito-ri dal chiamarsi [...]. E Veltri, che non [...] Marina Magistrelli, per pri-mo avverte che quei Comitati [...] al servizio di Di Pietro, ma solo [...] il co-stituendo movimento. Due espressioni che sembrano [...] se non si cerca [...] fenice. Ma soprattutto ri-schiano di [...] senza pace del centro [...]. [...] con la cui la [...] creduto che Di Pietro potesse semplicemente aggiun-gere [...] «valore ag-giunto» a quello accreditato a Romano Prodi [...] mal si concilia con il magma che [...] dei costi-tuendi equilibri bipolari. Di Pie-tro sceglie di [...] ma [...] tanto da identificarsi nel [...] perché quello è lo strumento che gli [...] partiti che gli serve per provare a [...] soggetto politico a immagine e somiglianza. Veltri la mette così: «Se [...] un mo-vimento che sposta voti reali [...] moderata, a che serve Di Pietro [...]. Serve, dunque, a Prodi, [...] da temere concorrenza con chi co-mincia la [...] pri-mo gradino. E nemmeno il [...] che fa riferimento a [...] cattolici democratici, storicamente definita. È Federico Orlando, quando si [...] «un [...] pre-stato a Rinnovamento, perché Dini [...] una brava persona ma il suo soggetto politico non [...] in piedi», a rivelare qual è [...] di maggiore sofferenza. Però il mi-nistro degli Esteri [...] per le sue posizioni -come dire -da [...] Di Pietro si rivolge a una platea [...] più va-sta e difficilmente definibile sul piano [...]. Dovrà [...] questi contenuti, per riuscire là [...] gli altri stentano. E quelli in cui, nel [...] e nel male, ha finito per [...] riguardano il cosiddetto giustizialismo. Del resto, i «Comitati [...] ieri erano riuniti pro-prio per discutere come [...] battaglia sul famoso emendamento [...] 513 del codice di [...] alla Camera. [...] si è incrociato con [...] di posizione di Gian-carlo Caselli. E però [...] si è guardato bene [...] quella bandiera. Ma se pure tanta [...] solo da una ragione di opportunità temporale, [...] che la «scesa in campo» di Di Pietro [...] con una prova di autonomia del-la grande [...] «Sta a dimo-strare -dice Vincenzo Siniscalchi [...] Di Pietro entra in un qua-dro politico [...] di un recente passato, dove forse [...] spazio per un partito [...] cui la cultura della le-galità si misura [...] e non più con la giustizia eccezionale». Ancora più sicuro è Piero [...] di ritrovare [...] in Parlamento sulle posizio-ni di [...] non ideologico: «Oggetto [...] di una campagna di delegittimazio-ne, Di Pietro è per primo interes-sato a una politica che [...] al cittadino il diritto a una piena difesa». Già, per stare «dalla [...] Di Pietro ha bisogno di dare una [...] al «garantismo» di cui ha bisogno. È qualcosa che non [...] nel «movimento che [...] di due anni fa. E non è affatto [...] ex novo produca lo stesso movimento. Ingrao: Di Pietro? Meglio [...] La candidatura Di Pietro sorprende Ingrao. Lo voterebbe? «Faccio già [...] per il Pds. E se abitasse nel Mugello? «Se [...] trovassi a dover scegliere tra Di Pietro [...] Berlusconi, [...] certamente Di Pietro». Non lo persuade, poi, [...] di uomo della Provvidenza». Per Ingrao «Di Pietro [...] meriti ai tempi di Mani Pulite». Ma emerge qualche ombra. Gli piaceva il Di Pietro [...] «il Di Pietro politico». Brescia, confronto a distanza [...] accusatore» di Antonio Di Pietro e il [...] a sorpresa, nove ore [...] E oggi nuovo interrogatorio per Pacini Battaglia Possibile [...] a faccia tra i due la settimana [...]. [...] ex amico di Tonino avrebbe [...] le dichiarazioni precedenti. I [...] milanesi, a Berna per acquisire [...] su conti esteri di Squillante, hanno ascoltato [...] direttore della [...]. ///
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Altro giro, altra corsa [...] Bre-scia. Ieri a sorpresa [...] per altre nove ore il [...] ed ex amico di Antonio Di Pietro, Antonio [...] giunto in procura quatto quatto. In tre interrogatori ha così [...] 36 ore di risposte ai [...]. E og-gi, salvo imprevisti, [...] la terza volta pure il banchiere [...] Francesco Pacini Battaglia. Due interrogatori [...] che si spiegano soprattutto con [...] degli inquirenti di stringere i tempi. Insomma, si sta svolgendo una [...] di confronto a distanza trai due «big» della nuova [...] sul-le presunte malefatte [...] Antonio Di Pietro. E non è detto [...] settimana prossima si svolga un confronto vero [...]. A questo punto è [...] riassunto delle puntate precedenti: [...] -confortato da tempesti-vi dossier [...] Silvio Berlusconi -so-sterrebbe di [...] fatto da tramite, col [...] Giuseppe [...] (che è stato anche [...] Pa-cini), nel tentativo di far avere a Di Pietro [...] montagna di soldi (oltre 4 miliardi), affinché, [...] conducesse le indagini in cui il banchiere [...] modo più gradevole per [...]. Di Pietro nega sdegnato, [...] che non sono ancora [...]. Finora ha negato pure Pacini. Insisterebbe so-lo [...] il quale però ammette [...] Di Pietro non è davvero giunta una [...] là di certi pro-getti. In compenso [...] che è stato negli [...] Settanta [...] direttore della [...] afferma che, quando nel [...] cattive acque finanziarie (og-gi lo è ancor [...] il [...] Antonio Di Pietro a [...] cassa da Pacini, già sotto in-chiesta per [...]. Tutti gli altri negano [...]. Risultato: per ora Di Pietro, Paci-ni Battaglia, [...] e [...] sono accusati, a seconda [...] vista, di concussione (il banchie-re sarebbe in [...] parte le-sa) o di corruzione (potrebbe essere [...] Pacini [...] prendere [...]. I [...] di Brescia sono così costretti, [...] sembra, a verificare, anche attraverso rogatorie [...] la montagna di carte bancarie [...] socie-tarie fornite da [...] e/o Pacini Battaglia. Secondo [...] salvo ripensamenti, tali carte dimo-strerebbero [...] versò, effettivamen-te, oltre 12 miliardi a [...] perché era interessato ad una [...] edile ben piazzata in Libia. Tutta-via Pacini in realtà [...] dal costruttore, che avrebbe usato quei soldi [...] propri de-biti. Ieri [...] di Antonio [...] è finito alle 18. Il ver-bale è stata [...] come tutti gli altri di [...] inchiesta e [...] -dopo [...] finito con i [...] Antonio [...] e Francesco Piantoni -se [...] andato accompagnato dal suo avvocato Carlo Buono. Entrambi sono stati [...]. Gira soltanto voce che [...] abbia conferma-to le sue precedenti [...] e che molto tempo sia stato dedicato ai rapporti [...] e [...]. Di Pacini e della [...] (la [...] di Ginevra), ieri si [...] i [...] mi-lanesi Ilda [...] Fabio De Pa-squale e Francesco Greco. Giunti a Berna per [...] conti esteri [...] presidente dei Gip di Roma Renato Squillante (con lui sono indagati [...] Attilio Pacifico e il [...] For-za Italia e avvocato Cesare Previti insieme a Silvio Berlusconi), [...] magi-strati avrebbero interrogato anche Josef Pappalardo, ex [...] Banca [...] di Pacini Battaglia. Intanto, fa sapere [...] Di Pietro si sarebbe «convinto [...] dietro [...] di Brescia, dietro la violenta [...] scatenata da Berlusconi [...] C. Ci sarebbe poi una [...] gli appunti di Mach (. Anto-nio Di Pietro ribadirebbe, [...] memoriale difensivo, anche le accuse di «inerzia [...] della Procura di Bre-scia. Marco Brando Il quotidiano [...] «Frankfurter [...] dedica un profilo al [...] Consiglio Veltroni nella [...] qualità di ministro per [...] Beni [...] e, dopo [...] passato in rassegna il [...] dà un giudizio pieno di elogi. [...] di Veltroni il giornale [...] di molti musei fino [...] tre giorni alla settimana, il ritorno alle [...] di importanti dipinti «prestati» ad ambasciate, ministeri [...] riapertura della Galleria Borghese. La [...] elogia Veltroni In primo [...] Il [...] di An accusato di [...] rigato apposta con una [...] Sgarbi e [...] graffiata e giù querele «Non [...] non sono stato io, stavo uccidendo Versace». ///
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Racconta [...] «Beh, sì, [...] di volte [...]. [...] e lui stava alla finestra: [...] su, vieni a [...] e sono andato. Racconta Vittorio Sgarbi: «Amici? Beh, [...]. [...] è amico di [...] del Pds, dal momento che [...] voi piacciono i giudici. Però finora i rap-porti [...] simpatici. [...] via [...] aveva visto di tutto. Compreso [...] per alcuni anni, di Silvio Berlusconi, [...] stesso palazzo dove adesso abi-ta il [...] («Ma io sto al [...] quel-lo della servitù», precisa). I due, Sgar-bi e [...] Fini, oltre ad avere, fino [...] giorno, «rapporti ottimi», sono [...] casa: il primo al [...] il secondo al 45 [...] palazzotto insieme a un altro paio di [...] An, Matteoli e Ca-ruso. [...] di strada, nemici di [...] Prodi: si [...]. ///
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[...] rincasa per fatti suoi. E [...] entra in scena Roberto Saporito, [...] del critico che se ne sta in [...] cronaca del «Messaggero», «per controllare che tra [...] si imbuchi, come cerca di fare spesso, [...] è il tormento-ne [...]. Compito gravo-so anziché no, tenere [...] della poveretta indesiderata. Sa-porito scruta, e tra [...] sera [...] racconta, gli cade proprio [...] An che rientra. E che si trova, piazzata [...] al suo portone, malamente parcheggiata, [...] che in questo periodo usa [...] critico. [...] giù un paio di parolacce. A sentire Saporito, invece, [...] prima di chiudersi il [...] spalle per il meritato riposo dopo le [...] nome della destra, avrebbe preso una chiave [...] fiancata [...] vettura. Se-gue, nel rapporto [...] di Sgarbi, un parapiglia che [...] al Tufello: [...] suonano il citofono di [...] (pare di [...] «vieni giù, se [...] corag-gio! Insomma, pare un film, roba [...] della grandezza di Sordi. Lavoro, invece, poco ma sicuro, [...] sarà per qualche magistrato. Perchè, alla denuncia presentata [...] collaboratori di Sgarbi, si acco-da quella di [...]. ///
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Sono fatti assolutamente falsi [...] giudiziarie nei confronti dei sedicenti collaboratori di Sgarbi. Fa la faccia furibonda, [...]. Ha il tono indifferente, [...] Sgarbi. È tutta una [...]. Ripeto: non ne so niente [...] non voglio [...] niente». Scusi, ma [...] è [...] «No, non è neanche mia. Io ho due Mercedes. [...] blu [...] me [...] data in prova proprio [...]. [...] un mio [...]. La faccenda ieri è [...] in via della Scrofa, con Fini. In-cazzato, il leader di An? «Macchè, [...] detto io -racconta [...] -. Sono entrato nella [...] stanza e gli ho [...] non hai ancora let-to i giornali devi [...] tutto [...]. ///
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Ah, ma io ho [...] mio avvocato, ho passato. Sgarbi -e ri-pete ogni [...] niente» -fa spallucce: «Ho interrogato il mio [...]. Se è vero quello [...] vede che è stato un raptus di [...]. E comun-que sono andati [...] suo cito-fono, e poi sono andati i [...]. Il parlamentare di An [...] mentre [...] in aula: «Carabi-nieri? Tutto [...]. ///
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Comunque [...] il reato di calunnia, la [...] valute-rà. [...] ero a [...] a far fuori Versare. O sennò, mi possono far [...] per il [...]. Se mai si farà, sarà [...] processo da non perdere. Dice Sgarbi, perplesso: «Difficile. Comunque ci sono due [...]. Forse non basteranno, erano [...]. [...] «Con Sgarbi, finchè si [...] ma sempre meglio tute-larsi. Ci pensa un momento [...] «Anzi, sa che [...] Mi guardo con calma [...] del [...] Sgarbi [...]. Lui tante volte mi ha [...] finora non [...] mai querelato. Ma adesso vedrò se [...] da [...]. [...] ci può passare tutta [...]. ///
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[...] ci può passare tutta [...].