Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1984»--Id 3639870526.

In basso, II novantenne [...] A Roma una mostra raccoglie alcuni dipinti e [...] grande pittore. Quasi cent'anni pieni di colori, [...] luce e [...] nò una rivoluzione RO MA [...] Il 12 aprile 1961 scienziati e tecnici sovietici mandarono [...] orbita attorno alla terra Yuri [...]. Ma molti anni prima, [...] della rivoluzione che tante cose nel mondo [...] pittore russo ed ebreo, Marc [...] aveva fatto volare attorno [...] come antichi angeli ma come uomini mossi [...] e una donna in un dipinto sublime [...] alla galleria [...] di Mosca: «Gli innamorati [...]. Marc [...] ha 97 anni: è [...] il 7 luglio del [...]. Roma gli rende omaggio [...] mostra di duecento opere su carta e [...] datati tra il 1907 e il 1983 [...] in Campidoglio, Palazzo dei Conservatori, fino al [...] nata dalla collaborazione tra [...] alla cultura del Comune [...] Centro [...] di Parigi. Dopo la mostra del [...] Torino da Lionello Venturi, dopo le sale [...] Biennali [...] 1948 e del 1953 e la mostra [...] opere del nostro dopoguerra, a Pitti, questa [...] più importante che si sia tenuta in Italia [...] sono assai pochi dipinti di [...] da vedere. [...] vive a [...] de Vence da molti [...] luce mediterranea della Costa Azzurra. Sono vicine [...] Antibes: luoghi dov'è approdata [...] grande pittura francese che cercava la luce [...] la luce del secolo: Matis-se, Picasso, Léger, [...] Renoir, [...] Dalla Russia, da [...] venne una prima volta [...] Francia, [...] Parigi, e fu entusiasta e frastornato da [...] chiamò la [...] Francia. A [...] sulla collina di Nizza, [...] un altro museo della luce e della [...] quello di Matisse, sorge il bianco edificio [...] Nazionale Messaggio biblico Marc [...] dov'è riunita gran parte [...] di soggetto biblico ma che è religiosa [...] è un tragico messaggio di amore e [...] gli uomini di tutto il mondo che [...] dolore di un secolo. [...] grande visionario poeta a [...] grande lavoratore della pittura, deve molto alla [...] Francia; ma le sue radici, profondissime e inestricabili, [...] e cupa [...]. Fece dura vita, tra [...] il 1910, a Pietroburgo in una stanzetta [...] la polizia zarista confinava gli ebrei. Attraverso [...] di un pittore e [...] e moderno, [...] scoprì la moderna pittura [...]. Negli stessi giorni, entravano [...] Russia, [...] Mosca, gli stupendi quadri francesi ancora freschi [...] andavano acquistando due mercanti di pellicce, [...] e [...]. Nel 1910, lascia [...] «con le sue aringhe», come [...] ma lascia anche la grande fioritura della pittura russa [...] sta per esplodere: [...] Falk, [...] David [...]. Di Parigi, ha bisogno [...] scritto nella bellissima autobiografia «Mia vita» ma [...] grande sentimento popolare russo ed ebraico ed [...] memorie [...] popolare russa cosi favolistica [...] colori e [...] tradizionale russo (quello che [...] racconti e le favole di [...]. Dipinge nel casermone della Ruche [...] suo occhio onnivoro scopre Cézanne, Picasso, [...] Van Gogh e il [...] di Matisse e, poi, i cubisti dalla [...] controlla le emozioni resta, però, lontano. A molti la [...] pittura appare troppo poetica, sentimentale, [...]. Ma Apollinare cubista e [...] si entusiasma per i suoi fiammeggianti colori [...] gialli e rossi e grida al [...]. Da lontano [...] Io nutre e lo [...] crescere dentro la visio-ne a occhi aperti. Il mondo russo ed [...] lui alla Ruche, gli cresce dentro a [...] avesse finalmente trovato i mezzi, colore forma [...] stratificazione psichiche, per esprimersi, per raccontare e [...] antichi e [...] con una pittura mai [...]. Del 1910/1914 sono i primi [...] tutti [...] per la stupefacente esplosione luminosa [...] colore, che sarà [...] tipica, che dal fondamento [...] di Matisse fa decollare sogni [...] visioni. Esplosione luminosa che è [...] un desiderio di andare oltre, di passare [...] il non detto. È il periodo di [...] «Alla Russia, agli asini e agli altri», «Gli [...] russo, la luna», «Il calvario», «Il mercante [...] «La donna incinta», «Autoritratto dalle sette dita», «Il [...] «Sopra [...] in verde». Il lirismo visionario, molto [...] suo approdo poetico surreale, già tocca [...] e in un momento [...] Francia, Italia, Russia e Germania escono grandi novità [...]. La vecchia terra russa, [...] e il mondo ebraico sembrano posseduti da [...] animali dolcissimi [...] uomini stupefatti, energici e [...] se seguissero grandi correnti di gioia e [...] colori, accesi dal di dentro, còme se [...] dalle viscere e [...] assieme, anche quando sono [...] russa, rivelano una straordinaria tensione [...] arco che fa partire [...] sensi, dei sentimenti e delle idee. Tutto è stravolto, volante, [...] primordiale, innamorato come se tutta la Russia [...] ali per una sterminata migrazione. E in Russia [...] torna, via Berlino, poco [...] della guerra. Dipinge autoritratti e ritratti, soldati, [...] del circo [...] altro ambiente, come [...] popolare il balletto, fondamentale [...] figure [...] ebraico. Sposa, nel 1915, Bella [...] e con felicità suprema [...] Matisse [...] Bella in chiari mattini russi. In Francia ha lasciato [...] il colore russo, affinato sulla luce francese [...] in Russia: [...] diventa un centro [...]. Come per incantamento [...] solleva attimi delia vita quotidiana [...] al sublime. [...] che lui e Bella [...] quasi angeli di [...] nuova. È il momento de «La [...] «Doppio ritratto con bicchiere di vino», «Al di [...]. È incredibile, ancora oggi, [...] pure geniale nella visione, potesse credere tanto [...] nel 1915-1917, da vedere [...] speranza, tanto amore da [...] volare sulla terra. Forse, non è a [...] potere [...] cosi [...] allora, in Russia e [...] comunisti. Nel 1917 [...] è entusiasta della rivoluzione. [...] lo nomina commissario alle Belle Arti di [...] e lui invita [...]. Nel primo anniversario della [...] un gruppo di artisti [...] che, con dipinti e striscioni, danno vita [...] mondo di animali: asini, galli, vacche gonfiati [...] rivoluzione (ricorderà [...] per decorare le strade [...]. Cose fantastiche che erano [...] giorni della rivoluzione. C'è, però, già chi [...] con [...] e [...] va a Mosca dove [...] per il nuovo teatro ebraico. In qualche modo i [...] del balletto in particolare entrano stabilmente nella [...] così musicale e volante. Nel 1922 torna a Parigi [...] i surrealisti dei quali condivide la via [...]. Nel [...] al concretizzarsi violento del-la [...] negli Stati Uniti. Tornerà a Parigi nel [...] Bella che è morta. Gli anni del trionfo della [...] nazifascista sono stati di dolorosa, caparbia [...] di cui «La caduta dell'angelo», [...] a più riprese fino al 1947, è il grandioso, [...] simbolo. E ci sono molte [...] «Crocifissione bianca» del 1938. Vitelli e uccelli suonano [...] gli uomini hanno smesso di suonare. Isbe russe in fiamme [...] case di Parigi e New York. Solo dagli anni cinquanta, [...] sposa [...] può tornare a dipingere [...] cognizione del dolore e della morte non [...]. Trova serenità nel grande [...] di Parigi e in tanti soggetti biblici [...] forza solare mediterranea i [...] il dolore, il massacro, la violenza. È la pittura di [...] ha saputo poeticamente durare un secolo e [...] veggente che sa ancora amare e vedere [...] del mondo. La pittura è sempre [...] lieve, sembra ricordare una felicità perduta e [...] un po' fantasmatiche immagini dipinte decenni prima: [...] alla maniera biblica, voglia [...] mar Rosso a tutto [...] mondo e allo sterminato [...] che ha animato con la pittura [...]. I sogni, buoni e [...] a girare intorno a una terra molto [...] lune [...] tutti gli orrori e [...] li hanno potuti strappare dal cielo russo [...] pittore, disegnatore, incisore. Voragini e inabissamenti verdi [...] rosse incandescenti d'amore e di sogni. Quando gli esseri umani [...] si amano e amano il mondo allora [...] dietro a loro vanno gli animali e [...]. È tenace, energica, tipica [...] sia che [...] dipinga sia che disegni [...]. Ci sono in questa [...] che si fanno indimenticabili per tale qualità [...] sopra la realtà: a cominciare dal dipinto «Alla Russia, [...] asini e agli altri» del 1911-12 per [...] «La caduta di Icaro» del 1975; ma è [...] disegni e i guazzi che vien fuori [...] analitico e visionario che [...] sè i contenuti di un grande mondo [...] riesce a [...] magicamente anche in un [...] centimetri. Il catalogo riproduce tutte [...] ed è stampato dalla Electa con saggi [...] Bruno [...] Dominique [...] Pierre [...] Claude Esteban e [...]. Dario Mìcacchi Ma guarda [...]. Tutti Insieme? Tutti Insieme [...] ancora, accostando la frantumazione stilistica di un Attilio Bertolucci [...] «lavoro mentale», come lo chiama lui stesso, [...] Francesco Leonetti e miscelando [...] di Giorgio Caproni con [...] Edoardo Sanguinei]. Tutti Insieme, dunque, [...] al IO novembre. In un convegno a Palermo [...] della letteratura». Si potrebbe obiettare: eccoci [...] al fascino perverso del convegni che ha Inondato [...] Italiane. Inutile meravigliarsi; viviamo In [...] si parla [...]. Però, ribatte uno del promotori [...] convegno, Gianni Sassi, della rivista « [...] e direttore di [...] cooperativa di promozione culturale, [...] dibattito sarà affrontato In prima [...] dagli [...] del [...]. Allora, gli si potrebbe [...] II solito carrozzone dove, stretti stretti, gomito a [...] gentilmente quanti vennero definiti [...] In [...] e quanti quella [...] la consideravano come fumo [...]. Quanti volevano mette-re disordine [...] quanti della scrittura si servivano seguendo una [...] sterrata, e asfaltata. Quanti provavano gusto a [...] formali (mettendo li significato al secondo posto) [...] volendo tradire 11 significato) lasciavano [...] I codici formali. Dunque, saremmo a una fase [...] letteratura consociativa? Macché. Secondo Sassi, le riviste [...] organizzatrici del convegno, tendono [...] rimescolamento del giochi e delle carte. Di [...] a [...] affinchè prendano In mano [...] la loro arma preferita, la letteratura (e [...] tentativo di egemonia del [...] crescente e confuso allargamento del modi di [...] critica» nelle attività editoriali. E poi Il convegno [...] del senso specifico e del valore [...] letteraria e artistica, [...]. In Italia almeno, è [...] arti) che regna sotto li cielo ma [...] contrario di ciò che affermava II presidente Mao, [...] affatto eccellente. Gli anni Settanta, appunto, [...] brillanti, naturalmente non solo perla letteratura. Arti visive, teatro, anche [...] hanno civettato, pure sguaiatamente, con 11 postmoderno [...]. La spinta propulsiva, però, [...] stata, adesso si è esaurita. [...] di questo convegno nasce proprio [...] una situazione particolarmente uggiosa. Scrive Giovanni [...] In uno degli Interventi [...] «li . Azzardiamo: c'è stato un [...]. Molte bevute di [...] che mescolavano elementi di [...] anche opposte: un eclettismo che tutto rimpastava [...]. Sorrisi a destra e a [...] da parte di chi [...] furbescamente [...] sosteneva di [...] capito che non c'è nulla [...] capire. E nessuno arrischiava violazioni o [...] non voleva [...] I rischi. Qualche gioco, qualche vel-leitarismo capriccioso, [...] rassicurante: la letteratura a crogiolarsi [...] inerzia. Negli anni passati non si [...] nè si poteva, perchè non [...] spazi dove testo e critica [...] reciprocamente [...]. ///
[...] ///
Il lavoro intellettuale non [...]. Ma va [...] per vie [...]. Fra gli esempi: [...] di Calvino o [...] di [...]. D'altronde, In una cultura [...] danno [...] due atteggiamenti: o ci [...] leggi di mercato con prodotti In sintonia, [...] per proprio conto, Isolatamente. Ma forse c'è una terza [...] quella del convegno di Palermo, dove sia possibile esplorare [...] elaborazioni autonome e verificare le In [...] e rinnovare le metodologie: [...] Insieme. Qualcuno ha pianto sul »dominio [...] altri si sono lamentati, altri, Infine, hanno aperto [...] le braccia. Secondo Francesco Leonetti, negli [...] Cinquanta [...] l fondatori della rivista [...] apre a Palermo un [...] «Senso della letteratura» cui partecipano tutti da Sanguineti [...] Sciascia, [...] Porta a Fortini: sarà la solita passerella [...]. Nasce il Gruppo [...] media andrebbe fatta con maggiore [...]. Invece si accetta in [...]. Appena si scava negli [...] comunicazione, la crisi salta fuori da ogni [...]. Crisi del libro e [...] e del lettore di libri. Dunque, un mondo editoriale [...] semplificazione: eccessiva. Una semplificazione a colpi di [...] radicale. Chi oserà ancora sperimentare [...] le parole e divertirsi a offrire molti [...] negare ogni senso, di fronte al più [...] «Così [...] Bellavista», [...] amore, solo per amore», [...] maschile», «La soluzione del problema [...] nelle [...] tempi non lontani e [...] Punica radicale novità ha riguardato una [...] trasformazione del mercato. DI qua 11 consolidamento [...] (Mondadori), di là chiusura o difficoltà di case [...] (Einaudi [...] Feltrinelli) che magari artigianalmente, hanno comunque prodotto [...] segno nella cultura Italiana. Non solo In quanto [...]. Guidati dal Marketing, sulle orme [...] autori [...] a quelli che hanno ottenuto [...] e [...] successo. Già,gli autori. Qualcuno 11 accusa, quelli [...] di cui non si capisce [...] di [...] peggio. A forza di prodotti [...] giusta fine non poteva che consistere nella [...] senza appello. Gli [...] soltanto libri che valgano [...] senso che diano garanzia di essere venduti [...] In giacenza nel magazzino. Ma Nanni Balestrini, uno del [...] e del Gruppo 63, autore di [...] tutto», ha [...] opinione. E accusa, Invece, chi [...] difesa, Il confronto, Il rilancio delle proprie [...]. Magari si finirà per [...] emergere, esplicitamente, le tendenze e le differenze. Non è sopportabile la [...] rimorso per il modo In cui, una [...]. Aggiungiamo un altro mutamento: [...] cultura. I canali [...] pubblica, con 11 loro ruolo [...] più Importante. Per cui 1 tempi [...] nelle cantine o di [...] maltrattato sul palcoscenico di Palermo [...] dal [...] della cultura. Con soddisfazione della Industria [...] e comprensione nella burocrazia partorita dal seno [...]. Ora, a giudizio di Gianni Sassi, [...] reti [...] non possono ammettere [...] un prodotto artistico venga [...] con forti dissensi. Ufficialità e univocità di [...] legate. Basta vedere [...] che ha preceduto la [...] Italiana fra le due guerre. E basta pensare al [...] In [...] 11 presidente della Biennale, Paolo Portoghesi, presentò [...] "Prometeo" [...] Nono. Un "fatto storico disse. E il pubblico gli [...] gli assicuravano la partecipazione a quel "fatto". Ecco che la presenza [...] come Nono o di un intellettuale come [...] (autore del libretto del "Prometeo"), [...] vitale in altre occasioni, viene inghiottita In [...] neutralizzante. [...] culturale si disinnesca ogni possibile [...]. Chissà come sarebbe andata [...] 11 Cabaret Voltaire [...] finanziato [...] alla cultura di Reggio Emilia. Tuttavia, a Palermo, problema [...] quello del senso specifico della letteratura. Dello statuto e del valore [...] letteraria e artistica. Antonio Porta, un altro del [...] e del Gruppo 63, vincitore [...] premio Viareggio per le poesie: «Sono partito da una rivalutazione del sentimenti, da ciò che [...] al linguaggio e che pure ci squassa e ci [...]. L'opera letteraria, secondo me, deve [...] forma e quindi espressione. Insomma, deve offrire una [...] della vita che ci attraversa [...] che riusciamo a [...]. Gadda già nel [...] scriveva che bisogna ripartire [...]. Il con vegno di Palermo [...] interessante anche per questo: per un chiarimento [...] per fermare dei discorsi fluttuanti, per analizzare [...] solcano li cielo della letteratura ma subito [...]. Forse esiste ancora uno [...] II prodotto artistico che, almeno In parte, prescinda [...]. Forse si può ancora [...] minimo di socializzazione e di confronto. Magari non si troverà [...] Palermo [...] linguaggio comune al [...] e certo non sarebbe [...] su una barca pericolante dove bisogna stringersi [...] differenze, pur di salvarsi nel momento del [...]. Tuttavia le inquietudini nascoste [...] scoperto. E la letteratura dovrà [...] fase di calma, dove nessuno fa I [...] si comporta villanamente. Soprattutto, speriamo In una [...] a essere Impaziente: è troppa la pazienza [...] accettare Il ruolo della [...] Addormentata. ///
[...] ///
Soprattutto, speriamo In una [...] a essere Impaziente: è troppa la pazienza [...] accettare Il ruolo della [...] Addormentata.