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Eppure, [...] a noi, [...] ci è del tutto sconosciuta. Quale la [...] storia? Quali le sue antiche [...] E ancora: in assenza di uno stato che non [...] più, esiste tuttavia una nazione albanese? Oppure anche questa [...] è dissolta in seguito al crollo dei regimi [...] O si tratta invece di [...] nazione che non trova più al suo interno le [...] di un patto comune? O, ulteriore ipotesi, [...] è una nazione troppo giovane, [...] incompiuta per le avverse vicissitudini della storia? Le risposte [...] queste domande vanno cercate nella [...] storia, sostiene Armando [...] docente di Storia [...] Orientale, in un saggio che [...] raccolta di interventi che la [...] di geopolitica «Limes» ha voluto dedicare al Paese delle Aquile con un numero speciale dal titolo «Albania Emergenza Italiana» [...]. Un numero ricco di [...] utile per un primo approccio al problema. Tratteggiando a grandi linee [...] ne mette in rilievo [...] frammentata», organizzata in clan [...] «chiusa e tradizionalista nelle [...] dove si viveva di [...] mentre «la società tosca appariva più articolata, [...] influssi culturali esterni». La costruzione di [...] nazionale comune tra il Nord [...] Sud del paese arriva con estremo ritardo: [...] si dichiara [...]. Ma il giovane stato [...] presto [...] dei serbi, dei greci [...]. Fino a quando nel [...] capoclan, Ahmed [...] tentò un primo processo [...] paese. Quindi, dopo la seconda [...] pesante dittatura comunista di Enver [...]. Gli avvenimenti degli ultimi [...] studioso -pongono forti dubbi [...] processo di omogeneizzazione nazionale [...]. E lasciano aperti molti [...] del paese. Parla lo storico [...] contemporanea: «La polemica sullo [...] Novecento a scuola è infondata» Tranfaglia: «Della Loggia [...] Nei programmi più De Felice che Marx» Accuse [...] Forza Italia e An , interrogazioni parlamentari, proteste indignate. Un veemente articolo dello [...] del «Corriere» contro il decreto Berlinguer sulla [...] polemica moderata contro il «regime». Ma è un falso [...]. La storia e il Novecento [...] che fa-rà del bene [...] maturerà la loro coscienza di cittadini, o [...] la storia, magari se-condo schemi culturali cari [...] Poichè entrambi, storia e scuola, sono capitoli fondamentali [...] e la formazione dei giovani, [...] è gravido di conseguenze [...] facile prevedere, terreno di scontro. La polemica è scoppiata, [...] dire riscoppia-ta, sulle pagine del Corriere della Sera [...] di Ernesto Galli della Loggia che ieri, [...] Gazzetta Uffi-ciale, ha bocciato drasticamen-te gli indirizzi [...] programmi di storia per il triennio di [...] (ossia cir-ca [...] delle scuole, licei esclusi), [...] al progetto del ministro Berlin-guer. Le accuse: i programmi, dice Galli della Loggia, sono ispirati alla «vulgata marxista e [...] fatta di un misto confuso [...] storia sociale di [...] e di [...] i fatti e la cronolo-gia [...] sono presenti, [...] processo storico viene «resti-tuito allo [...] in [...] di sommarie [...]. E ancora: giudaismo e [...] alla stessa stregua e col medesimo spazio, [...] del paganesimo e del confucianesimo», vi sareb-be [...] della «visione laica del mondo», (in quanto [...] di tolle-ranza, individualismo, razio-nalismo, [...] cosmo-politismo). Infine, ed è [...] su cui appunta le [...] Galli della Log-gia, nella storia del Novecento non [...] la parola «co-munismo», ma «socialismo reale», tanto [...] Lenin e Stalin con Turati, Olof Palme, [...] Bettino [...]. Il tutto senza che [...] esplici-tamente dei crimini di quei re-gimi, mentre [...] del nazismo e del fascismo. Con-clusione di Galli della Loggia: «Avvisaglie [...] regime? Non di-rei tanto, per carità. Però un bel pasticcio [...] un forte sentore di poli-ticamente corretto, questo [...]. Si potrà dire che [...] Galli [...] Loggia, già feroce critico delle iniziative del [...] Berlin-guer, [...] si attendeva compia-cenza: ma davvero questo è [...] indirizzi sco-lastici? A sentire uno storico [...] Nicola Tranfaglia, che per altro fa parte della com-missione [...] affronta la revisione [...] storico per i licei [...] le cose non stan-no così e quello [...] Corriere è un giudi-zio a [...] poco ingeneroso, che ha [...] fare con [...] politica che con [...] se-rena dei [...] programmi. Il sospetto, lanciato sulle [...] Corriere della Sera, è però bastato a lanciare [...] seguito di dichiarazioni e perfino di [...] parlamentare di Alleanza na-zionale [...] consi-glio, (firmatario Adolfo Urso), secondo cui «i [...] Berlinguer violano gli articoli 3 e 4 della Costituzione [...] prova di una chiara volontà politica volta [...] regime, imponendo precise scelte culturali agli studenti [...] delle più elemen-tari regole di convivenza». Il tono è allarmato, [...] ma non è diverso da quello, per [...] usato da Livio Capu-to, presidente dei «comitati [...] (che raggruppa docenti, intellettuali e giorna-listi di [...] parla di «volontà della sinistra di imporre [...] perseguendo il vecchio dise-gno del Pci di [...]. [...] naturalmen-te, anche chi difende [...] la loro filosofia, co-me la vicepresidente del [...] pubblica istruzione Cesarina [...] («quelle di Galli della Loggia [...] sono preoccupazioni ideologiche, perchè [...] sono il frutto di un lungo cammino, [...] ma il succo è che la polemica [...] proseguire. A meno che la [...] Gazzetta uf-ficiale, non mediata da Galli della Loggia, [...] senso delle proporzioni a tutta la materia. [...] puzza di regime, voglia [...] questi indirizzi scolastici? «Quelle di Galli della Loggia [...] affermazioni tutte pre-giudiziali, non fondate [...] dei fatti come realmente [...] dalla volontà di attaccare il [...]. /// [...] /// [...] contenuta nella premessa metodologica [...] affermando che non spingerebbe a parlare dei [...] sulla base della vulgata [...]. Non sono [...]. Se si legge la [...]. Cito qualche elemento con-tenuto [...] si insiste sulla connessione [...] e [...] che è stata sempre [...] scuola, si tende a mettere in relazione [...] fatti storici con la co-noscenza dei contesti [...] quali si svolsero, [...] caratteristiche delle interpretazio-ni, in [...] in rilievo la parzialità delle interpretazioni stes-se, [...] tra i fatti e i giudizi e [...] un [...]. [...] si insiste molto sulla necessità [...] una lettura critica della storia. Esat-tamente [...] e di quel che dice Galli della Loggia. La realtà è che [...] gli aspetti innovativi rispetto a una tradizione [...] gentiliane, vuole la storia sempre concepita in [...]. Oltretutto non si tiene conto [...] ragione ispiratrice [...]. [...] un tentativo di riqualificare queste [...] (appunto tecniche e professionali), finora considerate nulle dal punto [...] vista culturale perchè destinate soltanto a fornire nozioni per [...] al lavoro. [...] invece si cerca di [...] culturale di questo tipo di istruzio-ne. In questa scelta non vedo [...] ri-cerca dei modelli, nè marxisti, nè [...] e nessun tentativo di [...]. Il linguaggio di questi [...] oscuro. È un giudizio di Galli [...] Loggia [...]. Nemmeno a me quel lin-guaggio, [...] tipico [...] piace molto. [...] oscurità e forse Berlinguer farebbe [...] a servirsi [...]. [...] è aperto, spinge a un [...] della storia critico e che [...] di tutto. Vale a dire [...] di cui parla Galli della Loggia». [...] o un ridimensionamento del ruolo [...] giudaismo e del cri-stianesimo? «Evidentemente Galli della [...] leggere il senso della premessa. È chiaro che [...] della storia, così come [...] vuol spingere lo studente a problematizzare le [...] di vita, di religione, di cultura degli [...] gruppi umani. Ed è chiaro che [...] la ten-denza, peraltro comune a [...] le scuole storiche attuali, a far vedere che la [...] conoscenza del [...]. Perchè non compare la parola [...] ma, sia pure sotto la categoria dittature e totalitari-smi, [...] di «socialismo reale»? Può essere letto come un tentati-vo [...] ridimensionare [...] «Anche [...] mi pare un giudizio non [...] su una lettura attenta. Nella rubrica che riguarda [...] ossia lo studio del Novecen-to, le vicende [...] sono messe nello stesso capitolo del nazismo, [...] forma-zione di regimi dittatoriali [...]. Si parla di sociali-smo [...] parla di stali-nismo. [...] possa evocare immagini diver-se [...] di lavoro, dittatura, stragi. E mi chiedo quan-do mai [...] vetero-comunista avreb-be messo sotto lo stesso capitolo [...]. È allora il riferimento [...] di alcune categorie, come le [...] che può far pensare a [...] mar-xista dei [...] indirizzi scolasti-ci? «Non capisco. Si tratta di un [...]. Faccio un esempio concreto: sotto [...] capitolo stalinismo si parla [...] pesante, di nuova struttura economica [...] socia-le. Queste espressioni le usava Rosa-rio Romeo [...] di ispirazione li-berale [...] non [...] bisogno di evo-care Marx [...] la cui lezione è [...] da qualun-que scuola storica. Sotto il capitolo fascismo [...] di-ventato partito e regime [...]. Questo linguaggio lo usava De Felice. [...] marxista? [...] delle enunciazioni dei pro-grammi, condensati [...] due righe. Credo francamente che Galli della Loggia [...] che Berlinguer [...] gli studenti, e abbia orientato [...] la lettura dei programmi. /// [...] /// Bruno Miserendino [...] 4. Ma che [...] esattamente, [...] con Marx? Ed è [...] Fernand [...] morto nel 1985, è [...] grandi storici del secolo e il suo [...] alla scuola delle [...] il cui intento era [...] a una rappresentazione «globale» della storia umana, [...]. Il concetto centrale [...] di [...] è quello della «durata», [...] in cui vanno inseriti gli eventi. In realtà la [...] teoria rappresenta una sconfessione [...] Marx, tanto che ebbe a dire: «Non [...] a fare la storia, ma è la Storia [...] gli uomini». La divisione [...] Oltrepo pavese sfila per [...] Milano Un saggio storico dello studioso ricostruisce [...] pensiero novecentesco, con insoliti accostamenti [...] la filosofia è trama [...]. Senza date Una vera [...] «La filosofia del Novecento», nella quale quel [...] è la cronologia ma le affinità tematiche [...]. Un libro di Giuseppe [...] non è un male [...] è [...] Il Novecento è stato -possiamo [...] così sebbene alla [...] conclusione manchi ancora [...] di «crisi» (politiche, sociali, cultura-li, [...] artistiche, scientifi-che). Questo ha fatto sì [...] stato anche il secolo dei percorsi in-crociati. [...] posizioni antitetiche. Delle [...] che si sono pro-dotte [...] da [...] quanto più erano affini i [...]. Tracciare un profilo degli [...] nel corso di questi (quasi) [...] piuttosto ostica. Che non ha, però, scoraggiato [...] e fuori, a partire dal [...] in cui ha cominciato ad avere senso il proposito [...] redigere un bilancio di fine secolo. Ultimo in ordine di [...] della no-stra editoria lo sforzo di Remo [...] con la [...] Filosofia del Novecen-to (Donzelli). Il modo di affronta-re [...] parte di [...] è, del resto, abbastanza [...] circa duecento pagine che compongono il volu-me [...] quasi mai una data, e i pensatori [...] nel personale pantheon fi-losofico [...] (che è, del re-sto, [...] per de-lineare un quadro completo del panorama [...] e americano) non vi sono dislocati in [...] rapporti di dipendenza tem-porale o cronologica, ma [...] tematica. Lo scopo è quello di [...] piuttosto una mappa che una storia. Una topo-grafia anziché un [...]. E il modello è, [...] quello della «rete» di rimandi, che riproduce [...] filosofia del nostro se-colo e le intersezioni [...] disciplinari (come la psicolo-gia, [...] la sociologia, la storia [...] naturali) che ne hanno caratterizzato [...]. Perciò, invece dei tradizionali [...] ad un autore o ad una scuola [...] pensiero, troviamo in questo testo suddivisioni te-matiche [...] concettuali intorno ai quali si ra-dunano pensatori [...] fra loro. E se non può [...] stupore [...] di Giovanni Gentile fra [...] slancio», può invece apparire sin-golare [...] in compagnia non solo [...] ma anche di [...] e del Lukács di [...] e le forme. Così come può destare [...] Cro-ce separato, oltre che da Gentile, dallo storicismo [...] e as-sociato, tuttavia, a Max Weber [...] «pathos [...]. Il fatto è che [...] sono, per molti versi, poliedrici, e [...] di [...] non è quello di [...] oggettivo, di tipo manualistico, bensì di fare [...] discutibili, ma personali e stimolan-ti, suggerendo per [...] attra-verso una connessio-ne associativa incon-sueta o una [...] disso-ciazione, una chiave di lettura che privile-gi [...] scapi-to di altri. Così non ha senso [...] o esclusioni più o me-no rilevanti (come [...] per esempio, e del [...] su un fronte completamente diverso, di Carl Schmitt), [...] spazio concesso a Jaspers e la mancanza [...] a Gaeta-no Mosca, nonostante [...] della trattazione dedicata agli [...] umane. Non ha senso perché [...] prefig-ge uno scopo diverso da quello di [...] di posizio-ni. Ciò che ne emerge [...] quadro del Novecento filoso-fico che, senza respingere [...] lezione storicistica di Euge-nio Garin (se ne [...] significative nelle pagine dedicate a Croce e [...] Gramsci), [...] di andare decisamente al di là delle [...] storiografia filosofica italiana. Si può dire che [...] conseguito? In larga misu-ra sì, anche se [...] un testo di questa natura si indirizza [...] chi del-la storia della filosofia di questo [...] una conoscenza non sommaria. Mauro Visentin [...] sembra fornire un de-nominatore [...] e [...]. Ma [...] non ha natura, co-me la [...] o la pianta, bensì [...] (. [...] come dato storico, [...] che si forma in un [...] sociale e [...] è il dato di partenza [...] che riversa in questo rapido [...] introduce subito una distinzione chiarificatrice tra aggressività e im-pulsività. [...] «è una carat-teristica comportamentale, che [...]. Per [...] distanze da ogni tentazione [...] come quello che si può trovare alla [...] di Konrad Lorenz e, più ancora, di [...] Edward Wilson. Quindi precisa ulteriormente, defi-nendo [...] qua-lità psichica che può esistere allo sta-to [...] violen-za che è un comportamento effetti-vo, constatabile. Cosa distingue, al-lora, sul fronte [...] gli [...] umani»? «Dato che [...] moralità se non [...] responsabilità -osserva [...] -, la prima cosa da [...] è la capacità di [...] poiché, mancando questa libertà, non [...] può [...] di dovere e di [...]. [...] che gli consente di costruire [...] storia, quella del suo gruppo, [...] o nazione. Ed è sulla memo-ria, prerogativa [...] che [...] intraspecifica, evento [...] tra gli [...] umani», trova il [...]. La filosofia del Novecento [...] Remo [...] Donzelli Editore [...]. /// [...] /// La filosofia del Novecento [...] Remo [...] Donzelli Editore [...]. (0)
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