Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3637234198.

La Borsa della economicamente [...] Mongolia [...] distingue nel panorama mondiale, ed è [...] ad avere chiuso con [...] ben il [...]. Ma il successo più [...] è forse dovuto al fatto che non [...] esteri. La Borsa di [...] ha in listino 400 [...]. ///
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Il «lunedì nero» di [...] ha mandato in tilt Internet. Durante il crollo del [...] preoccupati si sintonizzarono sulle reti televisive tematiche [...] sulle ultime notizie della Borsa; nel 1997 [...] Internet. Il risultato è stato [...] economici e finanziari della Rete non erano [...] di traffico. Per questo motivo i [...] Internet sono stati frustranti anche per i più [...]. Noi lo abbiamo avuto, [...] in tutto il resto il resto del [...] Taylor. Ma [...] è stato generale. Il sito del quotidiano «Usa [...] ha toccato quota 4 [...] tra le 10 del mattino di lunedì [...] un milione in più del normale. ///
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Affondano i mercati finanziari [...] essi anche le montagne di dollari dei «Paperoni» [...]. Sulla base delle più [...] rivista «Forbes» infatti i più ricchi imprenditori [...] visto andare in fumo nella sola seduta [...] miliardi di dollari, circa 6. Il più ricco -ma [...] il solito Bill Gates, presidente di [...] che da solo ha [...] 1,76 miliardi di dollari, circa 3. Tempi duri anche per Warren [...] presidente di [...] Hathaway, in perdita per [...] dollari. Seguono il socio di Gates, Paul Allen con 600 milioni di passivo; Larry [...] presidente di [...] con perdite per 666,9 [...] di [...] Gordon Moore (-236,2 milioni); [...] Walton proprietaria di [...] che perde 1,64 miliardi. Se la cava con [...] milioni di dollari) Ted Turner, il ricchissimo [...] Time Warner nonché marito [...] Jane Fonda, mentre Michael Dell, [...] Dell Computer, e Phil [...] presidente di [...] hanno rispettivamente visto andare [...] milioni e 269 milioni di dollari. Disperazione, speranza, apprensione. Stati [...] che ieri si sono [...] Borse di tutto il mondo. A Sidney (a destra), [...] Parigi (in alto), o a Taiwan (a sinistra). In basso, il presidente [...] Bill Clinton, che non ha direttamente commentato i saliscendi [...] ma che con il [...] americana ha contribuito a far tirare il [...] Borsa Gran recupero [...] dopo le parole del [...]. [...] Jones chiude, dopo il ribasso [...] a +337 punti La zampata di [...] Clinton scuote il mercato: [...] Usa è forte» [...] 2. Il presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton, non ha voluto commentare i movimenti del [...] che gli Usa [...] esse-re «fiduciosi» poiché [...] del paese è «forte e [...]. Parlando in una scuola elementare [...] Chicago, Clinton ha aggiunto che non è «né [...] commentare i movimenti quotidiani del [...] azionario. Non ha voluto commentare Clin-ton, [...]. Ma il messaggio arrivato [...] equivocabile: non temete, americani, questo paese ha [...] da respingere uno scossone di [...]. Poche parole che hanno coinciso [...] la decisa in-versione di tendenza del [...] Jones, partita con Clinton e [...] in chiu-sura a recuperare il [...] delle perdite [...]. Su [...] il verdetto è unani-me: [...] di lunedi non è né crollo né [...] «Big one». Niente panico, ma tanta [...] solo nelle stanza dove si decide cosa [...] comprare. Per strada e [...] sono tutte sintonizzate sulla Cnn [...] canale economico [...] nei telegiornali il presidente [...] in visita negli Stati Uniti [...] che come seconda o terza notizia. Ieri [...] di Washington, i passeggeri [...] in ar-rivo da New York si fermavano [...] gli schermi disseminati nel terminal, tirando un [...] alla vista dei valori positivi. Sem-bra che tutti abbiano [...] dopo il crollo [...] del 1987. Gli americani stanno già [...] la caduta di lune-di molte azioni sono [...]. Appe-na arrivato in ufficio, Mark Cra-wford, giornalista della rivista New [...] ha chiamato il suo agente [...] borsa per [...] di [...] dei suoi investimenti in obbligazio-ni. Sono i suoi risparmi [...] lui è nella borsa per [...] a lun-go, tanto vale [...] qualcosa, nella grande svendita di [...]. [...] come questa che hanno [...] leggera e forse neanche troppo stabile, ma [...] lo spavento del crollo [...]. Lamatti-na di ieri è cominciata [...] impennata discendente da capogiro, seguendo [...] dei mercati asia-tici, soprattutto Hong Kong. Alla 10 si era [...] ma un paio [...] più tardi è ripresa [...] si è raggiunto il +190. Cosa è successo? Si [...] acquisti, ma soprattutto le blue chip stavano [...]. La [...] dopo [...] subito una perdita notevole il [...] prima, ha acqui-stato 3 miliardi e mezzo delle proprie [...] arginando una caduta non giustificata dal rendimento della so-cietà. Subito la General [...] e la Boeing le [...]. Dell e [...] una buona notizia, ma anche [...] delle perdite di [...] che da [...] ne hanno acquistate il più [...]. I commenti di ieri [...] fatto sorprendente in un settore dove gli [...] come sul ring con le loro [...]. Marshall [...] stratega di Barney e Smith, [...] ciò che tutti pensano, cioè che si [...] correzio-ne del mercato, «i prezzi erano trop-po [...] stava cominciando a sentirsi a disagio». Abby Cohen, ana-lista capo [...] e consi-derata la nuova [...] ha consigliato già nella [...] ieri di investire [...]. [...] vista emotivo, la borsa [...] bel mezzo delle montagne russe, ma tutti [...] direzione verso la quale ci si sta [...]. Nel silenzio voluto dei [...] la sola eccezione del ministro del Tesoro James Rubin [...] ha breve-mente rassicurato la nazione con un [...] buon stato [...] sono soprattutto le cifre [...]. La Casa Bianca ha subi-to [...] il Gruppo di Lavoro sui Mercati Finanziari, una nuova [...] creata da Clinton, che è com-posta dal Tesoro, la [...] e la [...] and [...]. Non è che il Gruppo [...] Lavoro possa intervenire, ma certa-mente la [...] esistenza rassicura i pic-coli [...]. Ma soprattutto le no-tizie [...] quelle che più di tutte confermano la [...]. Il deficit di [...] è il più basso [...] risultato ottenuto certo tagliando la spesa pubblica [...] più [...] in un regime praticamente [...]. Non [...] nulla da te-mere. Anna Di [...] Hong Kong e [...] al dollaro Si chiama [...] board». È [...] di una valuta ad [...] valuta leader nel sistema finanziario [...]. Chi accetta questo aggancio [...] monetaria autonoma. Accetta una cambio di tasso [...] che non si può alterare. Il dollaro di Hong Kong [...] valuta asiatica legata al [...] la crisi del sud-est. Il cambio fisso va [...] prezzo di alti tassi di interesse. [...] venne stabilito durante la crisi [...] del 1983: 7,80 dollari di [...] per un dollaro Usa. ///
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La Cina fu naturalmente [...] Hong Kong è stata il [...] finanziario [...] al capitalismo e la stabilità [...] moneta è stata una risorsa [...] stabilità anche per la Cina nel periodo successivo alla [...] di [...]. Tutto funziona se il [...] Usa [...] va contro gli interessi [...] di Hong Kong come [...] questi mesi. Il rialzo costante della [...] minato la competitività delle merci denominate in [...] Hong Kong. La Commissione: non è come [...] Bruxelles rassicurante [...] è solida e [...] è lontana» ROMA. Nel giorno della [...] riscopre le ragioni di una [...] particolare fiducia. Le Borse [...] appelli alla calma. Non [...] ragione di preoccuparsi più di [...] è quanto si dice da un capo [...] del conti-nente, le condizioni [...] sono [...] lontana. Si trova persino motivo di [...] nel fatto che i cambi [...] al riparo dalla bufera: [...] in gestazione fa già valere [...] suoi [...] stabilità. A Bruxelles è il [...] a fornire, in mattinata e quando ancora [...] terribil-mente pericolosa, una versione degli avvenimenti che [...] i cittadini europei. Quel-lo che sta accadendo [...] dice Patrick [...] è solo «una correzione [...] Borsa, [...] dalla situazione in Asia». Niente però che possa giustificare [...] «mancan-za di fiducia nella situazione [...]. A sostenere la fiducia [...] Com-missione [...] innanzitutto il fatto che i dati di [...] «sono buoni». Tutti gli indi-catori lo [...] mantiene a un livello storicamente basso, la [...] è elevata, le condizioni monetarie so-no favorevoli, [...] è sostenuta. Ma non [...] solo la robu-stezza interna a [...]. [...] fatto, [...] confronti [...] da cui è partita la [...] le [...] i dieci principali Paesi [...] Giappone escluso, rappresentano il [...] del prodotto interno [...] europea». E se tutto questo [...] portavoce di De [...] è pronto an-che a [...] raffronto storico. Il dato a consuntivo [...] segno che gli effetti del [...] erano stati sovrastimati». E la situa-zione [...] aggiunge, «è migliore [...]. Una analisi, quella di Bruxelles, [...] puntuale eco in quanto, nelle stesse ore, [...] a Roma. Il ministro del Tesoro Ciampi [...] nella [...] europea in generale, an-che [...] stato di quella ita-liana. I suo «fondamentali», afferma, [...] confermano i dati più recenti che indicano [...] di potenzialità di sviluppo». Anche per Ciampi [...] è lontana, mentre invece [...] italia-no si sta evolvendo verso un assetto [...] i risparmiatori devo-no sapere che ha «possibilità [...] ed è sempre attentamente [...]. [...] in Italia si ritrovano in [...] quasi tutti. Dal direttore della Confindu-stria Cipolletta [...] a non «drammatizzare» al leader di Forza Italia [...] ai risparmiatori di «tenere [...] posto e soprattutto i titoli azionari ben [...]. Anche [...] non crede a un crollo [...] capi-talismo. Solo Bossi, [...] anche lui, vede in atto [...] perico-losa speculazione ad opera della Ci-na, colpevole di non [...] sorretto la [...]. Edoardo [...] Il «lunedì di sangue» di [...] anni fa: una crisi con pochissime analogie con [...] 1987, quando finì [...] degli «yuppies» DARIO VENE GONI MILANO. Quando arrivai [...] del 1987 a New York, [...] successivo al Grande Crollo, [...] che vi trovai era [...] allo stato puro. In città sem-plicemente non [...]. [...] ricca e orgogliosa si [...] incerta: il «lunedì di sangue» di [...] via in un sol [...] del valore dei risparmi degli americani, e [...] interrogava sulla tenuta del suo fondo pensione, [...] pagare il mutuo, sulla resi-stenza di quanto [...] sociale. Per la prima volta da [...] osservò un commentatore finanziario, [...] della strada cominciò a temere [...]. Ricordo un gruppetto di [...] radunò proprio a [...] sotto la sede del [...] del mon-do scosso dalla tempesta, esibendo uno [...] sola parola: «Buttatevi! I giornali per giorni [...] del morto, e alla fine lo trovarono: [...] giustizia», al quale la [...] aveva regalato una nuova [...] un notevole capitale in cambio delle sue [...] e che si era rifugia-to in Florida [...] meritato riposo, una mattina si era presen-tato [...] finanziario e gli aveva sparato a bruciapelo [...] per [...] di avere avventatamente investi-to [...] Borsa. Al di là di [...] que-sto tenore, il «lunedì di sangue» [...] non offrì ai media [...] colore. [...] invece in abbondanza di [...] crescita della cosiddetta «econo-mia di carta» e [...] del sistema economico dopo anni di cura Reagan. Per il presidente, toccato [...] malattia della moglie (che era stata operata [...] al seno proprio in quei gior-ni) il [...] segnò la prima seria [...] personale. La caduta dei titoli [...] fatto tutto ameri-cano: non [...] al contrario di oggi, [...] dare la colpa alle «Tigri asiatiche». Il «miracolo economico» promesso [...] improvvisamente agli occhi dei risparmiatori come una [...] sapone. E lo stesso Reagan, [...] in tv per rassicurare sulla te-nuta del [...] apparve titubante come mai prima. Fu in quei giorni [...] che buona parte delle operazioni di compravendita [...] Borsa [...] il frutto di programmi informati-ci; che insomma [...] grandi società di intermediazione si scambiavano immensi [...] senza alcun intervento umano. E che la finanza [...] mondo a sé, senza alcun contatto con [...] e cioè i dati di fondo [...] della pro-duzione, dei consumi, [...] nazione. La situazio-ne che era [...] di mano persino ai potenti uomini della Sec [...] di New York), i [...] con-tropiede [...] della cri-si, non poterono [...] timida raccomandazione ri-volta agli intermediari, di «stac-care» [...] le per-dite del listino avessero superato un [...] pratica che è stata in seguito codificata). Era un altro mondo. La globa-lizzazione dei mercati [...] inizi. La Borsa di [...] nel 1987, a New York [...] neanche che esistesse. ///
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La Borsa di [...] nel 1987, a New York [...] neanche che esistesse.