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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3629764236.

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Guiducci si era laureato in [...] ci-vile, ma i suoi interessi si era-no via via [...] politica e [...] sono alla letteratura e alla [...]. Il suo primo libro, «Socialismo [...]. [...] di politica e cultura» venne [...] da Einaudi nel 1956. Era [...] della rivolta di Budapest, ma [...] anche [...] in cui una vasta parte [...] cultura ita-liana cominciava a misurarsi con i grandi temi [...] piani-ficazione e della programma-zione, con [...] insomma illuminista di una politica [...] si piega agli interessi della collettività e indirizza così [...] strumenti della scienza. In questa direzione muove la [...] lettura di Marx, con nota-zioni assolutamente innova-tive e anticipatrici: [...] citare «New Deal socialista», [...] Marx. Dalla rivoluzione industriale alla [...] pubblicato da Mondadori quasi [...] fa. Professore di ruolo di [...] Guiducci [...] in-segnato alla facoltà di lettera-ture straniere dello [...] di Milano, ateneo per [...] progettato la nuova se-de. Guiducci aveva però varie [...] campo le proprie idee. Pilato e Gesù La [...] a Madrid? Arriva dalla Spagna una noti-zia [...] falso lontano un miglio, ma è di [...] è sempre di-vertente leggere anche se sembrano [...] il primo [...] (o per la Pa-squa, [...]. Alla Bi-blioteca [...] di Madrid sarebbe conservata [...] sentenza di morte con-tro Gesù, emessa dal [...]. La [...] de [...] Je-sus Cristo», che fa molto [...]. Scherzi a parte: è [...] scoperto dallo studioso Joaquin Martin [...] Una, che riproduce la sentenza in lati-no, spagnolo [...] una nota a margine secondo la quale [...] nel 1786 dal vescovo di [...] da un originale scoperto [...] Italia, nel 1580. [...] sarebbe una lapi-de di marmo [...] la sentenza scritta in ebraico, che però è ovviamente [...]. Mar-tin de Una ora [...] Italia a [...]. ///
[...] ///
Era diventato magro, ballava [...] carcere ave-va perso 36 chili. Non era più eroi-nomane [...] volto cupo e affaticato. Della pattuglia di 21 [...] Norimberga si sentiva il leader assoluto. Con mo-vimenti lenti da [...] sul banco degli imputati, infilò [...] per la traduzio-ne e [...] il pubblico: pochi tedeschi molti americani. Erano stati proprio questi [...] perché un tribunale internazionale giudi-casse i criminali [...]. Erano le 10,05 del [...] 1945, una giornata grigia con [...] un presentimento di neve, [...] Germania deso-lata, da anno zero, quando si diede [...] più voluto, più citato e, insieme, più [...]. Quella mattina iniziava il [...] alla storia. I criminali che la Corte [...] giudicare era-no solo una parte di quelli [...] loro, da Hitler a Mussolini, erano morti [...]. Un proces-so «dimezzato», insomma, e [...] ciò di [...] importanza. Sin dal giorno [...] infatti vennero sollevati gli [...] si sarebbe-ro ripetuti nel tempo in tutte [...] si può finire sotto accusa perché si [...] or-dini? E ancora: la guerra è guerra, [...] sbarra chi la fa sino alle estreme [...] Un [...] composto da quelli che fu-rono i nemici, [...] imparzialità può dare? Non sono forse queste [...] sol-levate anche recentemente? Di tutte le risposte [...] la più semplice ed efficace fu quella [...] in-glese al processo. Sir [...] disse: «Norimberga è stata una [...] della giustizia? Certa-mente sì. Tuttavia il problema decisivo [...] Norim-berga vi fu giustizia. Se si lasciano per [...] parte tutti gli [...] che riguardano il [...] costituzione e la competenza del tribunale e [...] alcune regole di procedura, chi abbia visto [...] materiale delle prove di accusa non può [...] cosa: se gli imputa-ti di [...] fossero stati processati solamente [...] partecipazione a un comune assassinio, es-si non [...] condanna». Dunque, di prove della [...] ce [...] a iosa. E le condanne arrivarono. Ma dopo la sentenza, [...] cessarono e le medesime riaffiorarono quan-do iniziò [...] il processo in Israele [...] delle Ss Adolf [...]. Era stato uno dei [...] realizzazione della «soluzione finale». Hanna Arendt, raccontando di [...] crimine, coniò la definizione «banalità del male». [...] fu condannato a morte [...] nei confronti della sentenza furono più intense [...] a Norimberga: a giudicare era stato un [...] non internazionale. Solo di recente si [...] interventi delle magistrature. Ricordiamo [...] e [...] ma anche i primi [...] serbi per i crimini di Sarajevo. Ed è [...] di questi giorni la [...] Clinton di portare in giudizio Pol [...] e la speranza di [...] le mani su [...]. La difesa degli imputati [...] agli [...] usati per la pri-ma volta [...] Norimberga. Gli imputati gridano come [...] esempio, [...] «Ho ubbidito agli ordi-ni. I vincitori stanno processando [...]. La forza del primo [...] a annullare il princi-pio della responsabilità individuale, [...] va-nificata dai numerosi studi fatti sui crimini [...] emerge che, se non si voleva partecipare [...] poteva chiedere di [...] esentati. Quanto ai vincitori che [...] non [...] dubbio che formalmente è [...] è stato più forte, spesso, la tendenza [...] dimenticare che quella a punire. E non vogliamo nemmeno [...] processi avrebbero organizzato i vinti, da Hitler [...] Pol [...] se solo fossero stati [...]. Gabriella Mecucci DOPO NORIMBERGA Se [...] entra in tribunale [...] 1. Le Fosse Ardeatine, il [...] Vichy. Un passato che si [...] passa-re, che incombe sui suoi protagonisti negativi [...] collettiva. Un passato con cui [...] definite un [...] gemelle, Italia e [...] tro-vano costrette a fare [...]. Tra slanci [...] tante remore. Ma se il passato [...] ca-ratteristiche, le storie sono diverse. Soprat-tutto, diversi sono gli [...]. Non solo per [...] portato il suo [...] di sterminio degli ebrei. Ma anche per-ché, riciclato nella Quinta repubblica, il 17 ottobre 1961 come [...] la guerra [...] quella specie di pogrom [...] col massacro di duecento algerini, [...] furono ripescati nella Senna. Ma per [...]. [...] casa di [...]. È uno dei grandi [...] fran-cese. Di formazione marxista, allievo [...] Georges [...] antagonista stre-nuo di François [...] tuttora comu-nista senza ripensamenti [...] tessera del [...]. Ha [...] anni, [...] è in pensione, ma [...] professore emerito alla Sor-bona continua a illu-strare [...] gio-vani la storia della rivo-luzione francese. Sul processo di Bordeaux, [...] alla con-danna di Maurice [...] a dieci anni di [...] nel-la deportazione degli ebrei, ha un giudizio [...]. Certo, si è fatto [...]. Maurice [...] è stato presentato come [...] di una cattiva [...]. [...] evitato, riconoscendo la [...] re-sponsabilità e quelle [...] di Vi-chy». Maurice [...] Erich [...]. La storia viene trascinata in [...] giudiziaria. Per riaffer-mare alcuni limiti, [...] della convivenza umana, da cui non si [...]. ///
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Certo, è bene tenere [...] casi esaminati, del confine tra carnefice e [...] al massacro e chi si è atte-stato [...] passiva, legata al [...]. [...] era ben noto, ma [...] una sede pubblica che la condizione degli [...] sta-bilita del regime di Vichy prima che [...]. Andava riaffermato che il [...] Vichy è stato un regime xenofobo e [...] prima e a prescindere [...] nazisti. È a Vichy che [...] destra ha trovato la [...] rivincita e [...] di pren-dere il potere. Nel mettere a fuoco [...] processo di Bor-deaux [...] salutare». [...] messi a fuoco diversi. Si è risaliti [...]. Quello che è intollerabile [...] di-fesa, [...] abbia pensato di para-gonarsi [...]. È [...] va al di là della [...] di gusto, è [...] scandalosa». Non era pensata male, però. [...] in Fran-cia ancora scatena [...]. Ed è la dimostrazione [...] xenofobia e [...] ab-biano radici antiche. Ogni paese deve fare [...] le eredità di lunga durata. In Francia [...] tutta una letteratura, ci sono [...] serie di atteggiamenti della [...] borghesia, ma direi anche di [...] popolari, che testimoniano della lunga gesta-zione [...]. Richia-marsi [...] è giusto, ma questi appelli [...] interpretati e gestiti in maniera positiva». ///
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Devo dire che non [...] granché, perché tende a confonde-re [...] una sorta di responsabilità col-lettiva e indefinita tut-ta una [...]. In-vece, si pone il [...] o anche attiva, di tutti quelli che [...] di potere statale, dal gendarme al magistra-to [...]. Chia-mare in causa una pre-sunta [...] generale diluisce tutto fino a cadere [...] e in un [...]. Da questo spec-chiarsi nel [...] Francia ha tratto, o può [...] «Sono due concetti molto [...] modo di vedere, il nu-cleo centrale [...] che si può ricavare [...] responsabilità e vigilanza. La responsabilità con tutti [...] comporta, e in particolare la re-sponsabilità di [...] di [...] per delega. È un proble-ma che [...]. E la sen-tenza di Bordeaux [...] che nessu-no che sia investito di [...] può andare al di [...] certo oriz-zonte normativo, senza che venga chiamata [...] diretta re-sponsabilità». E la vigilanza, che [...] «La vigilanza nasce dal [...] che non siamo sorti de [...] che ci vuole ancora [...]. La mia generazione, che [...] giovanissima età [...] è la stessa che [...] guerra [...]. E Maurice [...] funzionario [...] di Vi-chy come lo [...] la Quinta repubblica, è lì a ricordar-ci [...] continuità di certi pericoli. Da [...] nasce la ne-cessità della vigilanza. Come di-mostra anche il [...] sulle responsabilità della Francia, ai più alti [...] nel genocidio del Ruanda. [...] storia che dimostra co-me [...] barbarie siano sempre incombenti». Giuliano [...] «NON SI DEVE cadere [...] trasformare certi processi alla storia in generici [...] «XENOFOBIA e antisemitismo hanno radici antiche, in [...] a oggi. ///
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Giuliano [...] «NON SI DEVE cadere [...] trasformare certi processi alla storia in generici [...] «XENOFOBIA e antisemitismo hanno radici antiche, in [...] a oggi.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .