Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3620693263.

Che Hong Kong sia [...] economicamen-te, lo si intuisce dalle banconote, che [...] dalla Corona bri-tannica ma da varie banche, [...] sul taglio da 500 [...] svetta infatti lo spigoloso [...] del fa-migerato Pei, già responsabile delle piramidi [...] che secondo molti [...] emana [...] della geomanzia. Libretti com-memorativi del compagno [...] si vendono per pochi [...] di fianco alle copie di Playboy e Penthouse [...] e censurate da fascette [...] mette in guardia [...] «Il materiale [...] con-tenuto potrebbe risultare offensi-vo» [...]. E se si va in [...] videoteca della catena [...] (equivalente dei [...] sui banconi fa bella mostra [...] del defunto leader, cin-que cassette [...] il corrispondente di circa 120. Gli [...] almeno quelli che sono [...] stanchi di sentirsi chiedere che cosa prevedono [...] 10 lu-glio. Circola anzi un cauto [...] re-gista Stanley [...] fu-turo il governo ci-nese [...] troppi intralci, perché alme-no [...] deve fare qualcosa per [...]. Probabile che conti-nueremo ad [...] siste-ma di censura». Intanto un altro regista, [...] che pure appartie-ne (almeno [...] scorso) alla ristretta schiera di chi intende [...] degli ultimi mesi di dipendenza coloniale per [...] gay [...] Story) e per mostrare [...] tramite la [...] compagnia di distribuzione indi-pendente [...] Creative Workshop), il documentario americano su piazza [...] An Men, The [...] di [...] e Richard Gordon, già [...] un incidente diplomatico al festi-val di Hong Kong [...] quando la Cina, per protesta, ave-va ritirato [...]. Un ottimo lavoro, in [...] tele-visione italiana lo dovrebbe acqui-stare), per nulla [...] osteggiato da una parte dei leader degli [...] esilio negli Usa; ma sconvolgente nel mostra-re [...] di Pechino avesse sferrato [...] con cru-deltà inaudita proprio [...] cui la protesta, confusa e di-sorganizzata, si [...] sola. La vicenda di piazza [...] An Men [...] è stata vissuta con [...] e [...] (al punto che una [...] si era tra-sferita in loco, secondo i [...] farsi pubblicità); e il regime di Pechino [...] -paura agli [...] proprio per il fatto [...] logica dei loro simili, [...] nel migliore dei casi, [...] diaspora: a perpetuare, quindi, quella storia secolare [...] i cinesi hanno patito, e che li [...] in certi casi, a provare solidarietà per [...] dei [...] vietnamiti. An-cora oggi il 9 [...] strage, viene celebrato in uno stadio di Hong Kong [...] preghiere e candele accese. La domanda più ovvia, [...] è che cosa succederà il 9 giugno [...]. Dal ristretto punto di [...] accreditato al recente Hong Kong Film Festival [...] qualche probabilità di ve-rosimiglianza, dei mutamenti che [...] nel mondo del-le immagini in movimento. [...] del passaggio di consegne [...] futuro non solo ha spinto [...] negli Usa, in Canada [...] Australia di molti registi di talento (John [...] Kirk Wong, Ringo [...] Clara Law, Ronnie [...] e probabilmente [...] ma ha anche messo [...] e [...] scorso [...] stato un calo del [...] nel nume-ro di film prodotti: solo i [...] Jackie Chan e del comico Ste-phen [...] hanno contrastato al botteghino [...]. E pensare che fino [...] Park era [...] che un film di Holly-wood [...] top [...]. In effetti la prima [...] il cinefilo sbarcato a Hong Kong è [...] di sale che proiettano film autoctoni. In giro campeggiano i [...] Star [...] del diavolo, [...] mentre nelle sale [...] fanno la loro figura [...] Le onde del destino, Nelly [...]. ///
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Una situazione distri-butiva non [...] quel-la italiana, dove a focalizzare [...] del pubblico [...] sono i prodotti internazionali [...] dai festival, men-tre la produzione locale fatica [...]. Tranne poche eccezioni, gli [...] più il cinema di Hong Kong, così [...] considera con snobismo il proprio cinema (salvo [...] sale per Il ciclone). È un peccato, anche [...] tra cinema e città, quale si può [...] Hong Kong, non as-somiglia a niente di quello [...] abituati in Occidente. Si sa che il turista [...] cammina per New York o va in gita alla [...] ha [...] di [...] rico-noscendo luoghi mille volte visita-ti [...] schermo. A Hong Kong succede [...]. Dal taxi che porta [...] si ha [...] di una città gri-gia. Ma quando si va [...] la vertigine: è matematico che, se il [...] girato a Hong Kong, ci sarà almeno [...] in un posto dove si è stati [...]. Hong Kong è piccola, [...] sala si ha [...] di non avere ab-bandonato [...]. Ciò spiega co-me la [...] sia al tempo stesso pervasiva, capilla-re, e [...] quasi svalutata. Almeno negli anni passati, [...] stati tra i mag-giori consumatori di cinema [...] guardare il rapporto [...] venduti: ed è un [...] di tipo ali-mentare, consumo rapido e fre-quente [...]. I film, a Hong Kong, [...] per essere dimenticati subito, [...] che spesso la gente [...] prima che siano cominciati i titoli di [...] rinuncia senza dram-mi ai popcorn e alle [...] a imparare la buona norma di tenere [...] durante le proiezioni. Nelle sale dove vengono [...] ai minori («catego-ria 3», secondo la censura [...] vi sono le sago-me a grandezza naturale [...] poliziotto che regge un car-tello ove elenca [...]. Ma a preoccupare i [...] sono tanto i [...] di epider-mide o il [...] quanto i modelli di comportamen-to. Una recente serie di successo, Young and [...] è stata accu-sata di rappresentare [...] modo troppo positivo i mafiosi: e di fatto [...] la sera della prima del [...] episodio, la proiezione per il pubblico è stata preceduta [...] una [...] gli invitati, per manifestare la [...] approvazio-ne, a film finito hanno organizza-to indisturbati una festa [...] in mezzo alla strada, bloccando il traffico. Una città cinema, tuttavia, [...] sepolta dal cine-ma americano. È un duro colpo, [...] ha comincia-to ad amare il cinema di Hong Kong [...] John [...] vedere che nelle videoteche A [...] o The Killer si [...] mentre i ragazzini fanno incetta [...] film di Steven [...]. E comunque si avvertono [...] una nuova tendenza spettacola-re [...] probabile corrispondente del capitalismo [...] Stato [...] cui [...] da tempo, aveva indirizzato [...]. Uno dei pochi successi degli [...] tempi è First [...] un thriller [...] in cui un poliziotto [...] Michael Wong, padrone sia del [...] che [...] combatte una gang di [...] americani. [...] ha parole di elogio [...] belliche del «chairman Mao»: semplice bat-tuta messa [...] ma indicativa di un clima. Un altro film recentissimo, [...] parla addirittura [...] e di come viene sventata [...] un sof-fio da un mago [...] e da un poliziotto: il [...] an-cora una volta, è chiaro. I cinesi, [...] parte, amano leg-gere nel [...] tempio bud-dista di Hong Kong ha i [...] ognuno dotato di tavoli-no, spesso raccolti in [...] si può scegliere se farsi leggere la [...] mano, farsi tracciare [...] o affidarsi [...] di rotolini di carta [...] coperte di ideogrammi. Una delle poche certezze, [...] dei comunisti non porterà [...] scomparsa dei marchi occidentali che popolano le [...] Armani, Valentino e Moschino fino al Warner [...] Stu-dio [...] con enormi Bugs [...] di plastica. Mentre per i [...] buon banco di prova mantenere ai livelli [...] pubblici: che per efficienza, puli-zia, sicurezza ed [...] in tram costa meno di 500 li-re) [...] qualunque metropoli italiana. [...] occidentale degli [...] è paragonabile a quella [...] se fa a pugni con un senso [...] di diffidenza nei confronti dello straniero. E [...] letteralmente demoni, è appunto la [...] cor-rente degli stranieri. Hong Kong non è [...] e malgrado il passato colo-niale il cittadino [...] problemi a comunicare in inglese. Proprio per questo fa [...] vedere in giro gente con ma-gliette che [...] Dino Bag-gio, che gioca a calcio nei parchi [...] Evian e San Pellegrino [...] minerale locale si chiama [...] vanta di esse-re la «prima acqua [...] pura [...] ma fa abba-stanza schifo, [...] rubinetti). Gli [...] per altro, avranno il [...] se Pechino [...] deciderà di imporre il [...] ufficiale e Hong Kong diventerà [...]. Non a caso tutti [...] in cantone-se hanno sempre i sottotitoli in [...] che chi par-la mandarino (a [...] per esem-pio) possa capirci [...]. La cultura cinese, in [...] abituata a riassorbire le fratture e le [...]. Cosa sono [...] di comunismo di fronte a [...] storia millenaria? ha detto qualcuno. Anche il senso del [...] dal nostro. È impor-tante far sopravvivere [...] nonno in quello del nipote, ma che [...] templi sembrino fatte [...] ieri non importa, pur-ché [...] millena-rio. La logica degli eventi [...] stesso troppo lenta e troppo ve-loce per [...]. E gli even-ti hanno una [...] che alla nostra cultura sfugge. La morte, per esempio. La tradizione letteraria cinese [...] fantasmi che si manifesta-no anche di giorno, [...] distinguibili in nulla dai vivi. Basta visitare un cimitero [...] of-ferte poste dai parenti davanti alle piccole [...] un senso di-verso al luogo comune secondo [...] continua. Di fronte alla tomba di [...] ragazzina ho visto una lattina di [...] una sca-tola di [...] e due riviste con at-tori [...] cantanti (e non ho avuto il coraggio di [...]. Per quan-to tempo sono rimasti [...] inglesi prossimi alla partenza? Solo no-vantanove anni? Alberto [...] Il [...] luglio Hong Kong ritorna alla Repubblica Popolare E [...] reagisce aumentando la propria voglia [...] 5. In alto il porto, [...] una decorazione che annuncia la data fatidica Kong Inglesi [...] la Cina è già [...] (ma Bugs [...] la sorveglia) [...]. Wong [...] regista fra i più promettenti [...] colonia «Farò sempre cinema. Anche illegalmente» «Sul [...] non ho risposte, ma [...]. E il prossimo film andrà [...] a Pechino. ///
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La grande Cina è [...]. ///
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È il primo luglio [...] storica, quella della riunificazio-ne di Repubblica popolare [...] Hong Kong. E Wong [...] uno dei gio-vani cineasti [...] anni) più promettenti della Cina ca-pitalista, ci [...] film. Titolo, più che mai augurale, Happy [...] insieme felici. Anche se poi i [...] giovanotti [...] due gay in esilio [...] Buenos Aires che si prendono, si lasciano, si [...] rimettono insieme, si ri-lasciano. E il lieto fine, [...] si vuole trovare, sta più che altro [...] uno dei perso-naggi, quello più riflessivo e [...] trovare la forza -e la voglia -di [...]. E ora guarda il [...] le sue tradi-zioni, con occhi diversi. Wong [...] che da [...] si è portato via [...] per un virtuoso come lui, quello per [...] ha perso occasione per parlare e riparlare [...] «Muro di Hong Kong. Anche per spiegare meglio [...] contorta, di Happy [...]. In pratica Wong, che [...] i suoi film at-torno a una città, [...] Hong Kong [...] e [...] è partito per [...] alla ricerca di nuova [...] da zero in capo al mondo». [...] era quella di adattare [...] Manuel Puig, Fattaccio a Buenos Aires, ma [...] sono sfilacciate strada facendo, anche per compli-cazioni [...]. Insomma, la troupe ha [...] a soggetto, senza una sceneggiatura precisa, le [...] sono diventate dodici. E ci sono stati [...] per esempio con le musiche di [...] Veloso, che ha molti [...] cinesi, e con Diego Ar-mando [...] di cui Wong è [...]. Tra [...] secondo me, Buenos Ai-res, [...] quartiere La Boca, ricorda molto la mia [...]. ///
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E [...] torniamo alla riunificazione. Detto in tre parole, Happy [...] «la storia di due uomini che cercano [...]. E che non ci [...]. Una metafora politica? In [...] non esplicita. Perché Wong par-la di [...] sentimenti, non di concetti e nazioni. Ma ammette: «È sicuramente [...] possibilità di stare bene insieme. Non ho risposte, mi [...]. E cerco di sperare». Anche sulle conseguenze del [...] Cina, natural-mente, non ha risposte. Non [...] bisogno di allontanarsi dal [...] per avere motivi di preoccupazione. Proprio a [...] il governo cinese ne [...] paio delle sue. Ritirando il passa-porto al [...] Zhang Yuan, col-pevole, con [...] West [...] di [...] girato il primo film [...] dove si rac-conta una storia omosessuale con-temporanea [...]. E, più clamoroso, di [...] convinto il grande Zhang [...] a ritirare [...] dal concorso. Di fronte a censure [...] Wong non si strappa i capelli e non [...]. Ma non si mostra [...]. Ovvero film molto liberi. Stilisticamente e nei contenuti. Chi ha visto Hong Kong [...] sa che Wong ama [...] effetti, la frantumazione del racconto, la macchina [...]. Quanto ai contenuti, la [...] molto esplicita. Il film si apre con [...] scena di sesso quasi hard [...] messa [...] per [...] subi-to il pensiero» -che Wong [...] do-vuto tagliare persino per il merca-to, tutto sommato disinibito, [...] Hong Kong. Figuriamoci che cosa succederà [...] Pechino. Dove Wong andrà a [...] film che si chiama, appunto, [...] a Pe-chino. ///
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Dove Wong andrà a [...] film che si chiama, appunto, [...] a Pe-chino.