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[...] di nomi e realizzazioni [...] la letteratura cubana acquista un vero carattere [...] contenuto « giacobino » con José Marti, [...]. [...] di Marti vede cosi [...] di strumenti culturali affiancati alla lotto condotta [...] colonialista spagnola non solo, ma anche contro [...] si affaccia minaccioso. Marti è per la [...] e più notevole « precursore » [...] al di là di Marti [...] può essere che il socialismo, ed il [...] del proletariato, invera [...] di Marti. Ciò spiega il grande interesse [...] attuale [...] a Cuba verso la [...] produzione, [...] vorremmo dire quasi affettuosa verso [...] Robespierre cubano, lo studio sollecito delle sue opere. Sulla via tracciata da Marti [...] con la penna e la spada », e gradatamente [...] verso una [...] rivoluzionaria socialista muovono gli altri [...] autori cubani, cari al [...] anche meno « colto [...] che canta con le armi in pùgno: Viva Maceo [...] Marti / viva Camilo en la [...] / [...] Cuba [...] de gloria / con su [...] mambì; Nel 1901 nasce Pablo de la [...] che cadrà nel [...] sul fronte spagnolo « [...] lìnea de [...] »: nel 1902 Nicolas Guillén, [...] mulatto di fama mondiale, combattente delle Brigate Internazionali, raccoglitore [...] echi più profondi della realtà cubana, specie negra, poeta [...] Rivoluzione per eccellenza. Nel [...] sorge la Rivista di [...] diretta, tra gli altri, da Juan Marinello, [...] più significative, e da Jorge [...]. La Rivoluzione raccoglie intorno [...] gli elementi più significativi, vecchi e [...] oltre ai già citato Guillén, Mirta [...] Manuel Navarro Luna, Felix Pita Rodriguez, [...] poi letterati, come [...] Carpentier, e molti altri. La prima rivista marxista [...] interesse è la Dialettica del 1942. Attualmente, tutta la produzione [...] Governo Rivoluzionario è ispirata al [...] nella [...] scientifica fecondità. CANTA IL [...] SUL MONTE [...] poesia di Nicolas [...] di transito, si cambia [aereo [...] sognare! Nato a Cuba, lontano, [...]. Sì transito, sì. ///
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Zucchero, da un punto [...]. Nel mare? Un mare di [...] mare. ///
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Passeggeri di transito, si [...]. ///
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Poi la vita e la [...] corsa. Poi il sangue e [...]. E [...] mi trovo, e oggi è [...] domani. Mister [...] addio! Mister Lynch, addio! Mister [...] addio! Mister Nixon, addio! Mister [...] addio! Mister Kennedy, addio! Mister Night, Mister [...] addio! [...] presto; per questo [...]. [...] già tardi; per questo comincia [...] albeggiare. Va tra le pietre [...]. Buongiorno, Fidel! Palma, freccia [...]. Buongiorno, profilo di [...] barbudo di bronzo, vendicativo [...]. Buongiorno, pietra dura, onda [...] Sierra Maestra. Buongiorno, [...] mani, [...] mia minestra, mia officina [...] e [...]. Buongiorno mio riso, mio [...] scarpe, mio abito. Buongiorno, mìo campo e [...] mio sole e mia terra senza [padrone. Buongiorno, mia patria vestita [...]. Buongiorno, signore e signora. Buongiorno, montanaro che [...] nasci alla vita. Buongiorno, ragazzo che canti [...] ardi nella aurora. Operaio in armi, buongiorno. ///
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Buongiorno, alte ragazze [...] canne. Canzoni, stendardi, buongiorno. Buongiorno, oh terra delle [...]. La campagna odora di [...]. Una testa negra e [...] vanno per lo stesso cammino, incoronate dallo [...]. ///
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Canta il [...] sul [...]. Buongiorno, Fidel! Il costo delle attrezzature [...] sempre più alto: era necessario accumulare sempre [...] una parte importante della produzione si accumulò [...] sempre minore di mani. Nacquero così le grandi [...] in seguito, secondo la natura e il [...] le unioni di grandi imprese in cartelli, [...] consorzi, controllati dai maggiori azionisti, cioè dai [...] potenti. La libera concorrenza, caratteristica [...] prima fase, fu sostituita [...] quali, mediante accordi, si spartirono il controllo [...]. Da dove venivano i [...] diedero ad un pugno di monopolisti la [...] migliaia di milioni di dollari? [...] semplice: dallo sfruttamento del [...]. Milioni di uomini costretti [...] un salario che permetteva appena di sopravvivere, [...] loro sforzi i giganteschi capitali dei monopoli. I lavoratori crearono le [...] privilegiate, che divennero sempre più ricche, sempre [...] Mediante le banche queste classi arrivarono a disporre [...] loro denaro, ma anche del denaro di [...]. Così avvenne la fusione [...] banche con quelli della grande industria e [...] finanziario. Che fare allora delle [...] capitale che si accumulavano in quantità sempre [...] semplice, invadere il mondo. Sempre in cerca di [...] cominciarono ad impadronirsi /delle ricchezze naturali di [...] economicamente deboli e a sfruttare il lavoro [...] con salari ancora più miseri di quelli [...] a corrispondere agli operai della metropoli. Iniziò così la suddivisione [...] del mondo. Nel 1914, otto o [...] avevano già sottomesso al loro dominio economico [...] delle proprie frontiere, territori che coprivano circa [...]. Si erano né più né [...] il mondo. Ma essendo dopotutto il [...] limitate, una volta che esso fu ripartito [...] sorsero tra i paesi monopolisti contrasti e [...] operare una redistribuzione dei loro possedimenti in [...] disuguale potenza industriale ed economica che essi [...]. Scoppiarono così le guerre [...] costate [...] 50 milioni di morti, [...] di invalidi e la distruzione di incalcolabili [...] culturali. Tutto ciò non era [...] Marx scriveva che « il capitalismo appena [...] e fango attraverso tutti i suoi pori, [...] piedi ». Il sistema di produzione capitalistico, [...] dato tutto ciò che poteva [...] diventò un enorme ostacolo al progresso [...]. Ma la borghesia, fin [...] portava in sé la [...] propria contraddizione. Nel suo seno si [...] produttivi, ma anche una nuova e vigorosa [...] proletariato, chiamato a sostituire il sistema sociale [...] cadente del capitalismo, con una nuova formula [...] conforme alle possibilità storiche della società umana, [...] sociale quei giganteschi mezzi di produzione che [...] soltanto essi, avevano creato e accumulato con [...] A un tale punto di sviluppo delle [...] assolutamente decrepito e anacronistico un regime che [...] privata e con essa la subordinazione economica [...] milioni di esseri umani al diktat di [...] (4). Gli interessi [...] esigevano la fine [...] nella produzione, la fine [...] crisi economiche e delle guerre di rapina [...] capitalistico. Le crescenti necessità del genere [...] e le possibilità di [...] esigevano uno sviluppo pianificato [...] e [...] razionale dei suoi mezzi di [...] e delle sue risorse naturali. Era inevitabile [...] di trattori nelle campagne. Manifestazione popolare [...]. ///
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Manifestazione popolare [...].