KosmosDOC: © 2006-2024 IdMiS; contenuti: © gestito da ciascun Ente.
I cookies di kosmosdoc non hanno funzione per terzi, ma soltanto tecnica e di sicurezza (Google Analytics, soltanto come complemento tecnico, è stato utilizzato come assimilato anonimo, ai sensi dei provvedimenti del Garante della Privacy). Guida rapida: i link composti di + non necessitano il ricaricamento della pagina: ove colorati consentono l'esplorazione in sottofinestra Guida rapida: il sottoinsieme selezionato del corpus autorizzato può essere esplorato tramite i link +MAP (mappa di frequenza della trascrizione e della descrizione), e +KWPN(brani delle trascrizioni relative) Guida rapida: i link +BD forniscono i brani dell'intera indistinguibile documentazione di Biblioteca Digitale relativi al nome proprio scelto Per il canale video tutorial cliccare: https://www.youtube.com/channel/UClzGpMauhOImKxIwslRpinA/feed |
Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org
Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.
E oggi? Il calcio [...] a Sacchi: quel club [...] la storia dello sport La «destra» targata [...] Oltre agli hooligan in [...] solo alla partita qualsiasi cosa succeda, in Olanda [...] un gruppo antirazzista. Sono stati i tifosi [...] a [...]. Li hanno contrastati sia [...] squadra, tutti di destra estrema, sia la [...] verso certe tematiche. Però loro hanno tenuto [...] piano sono riusciti a creare un ambiente [...]. Il governo, intanto, è [...] al razzismo. E dunque si è [...] che le partite rischiavano di porre problemi [...]. Per esempio, nel [...] è stato spostato da Rotterdam [...] Utrecht per evitare violenze razziste. E ancora, [...] scorso, è stato vietato [...] degli ungheresi del [...] perché in una partita precedente [...] stati violentemente antisemiti e offensivi con i giocatori di [...]. /// [...] /// La sessantottesca invocazione della «fantasia [...] potere», che sul piano [...] puro enun-ciato, calcisticamente si tradusse [...] una meravi-gliosa macchina da guerra: [...] di Johan [...]. Curiosamente, per noi italiani [...] «lancieri bianchi» e candidi bucati. Immagini [...] dai riscontri calcistici immediati, perché [...] faceva tabula rasa [...] tradizionale. Modulo a zona o [...] atletico (inglese e tedesco) o poetico (argentino [...] o gioco [...] diventavano [...]. /// [...] /// Tutti furono conquistati dal [...]. Che divenne una moda, [...] ma in quanto tale anche una disgrazia, [...] che mol-te esasperazioni dello sport attuale nascono [...] una lettura parziale o estrema di [...]. Si pensi, ad esem-pio, [...] oggi la forza muscolare (nel calcio come [...] scapito della tecnica: che è parados-sale rispetto [...] è una lettura a senso [...] del calcio totale. Ma pure [...] tat-ticismo scaturito, per [...] ridutti-va, dal gioco a fisarmo-nica [...] olandesi. Il gioco tutto schemi che [...] corto, fatto di [...] e, [...] anche di falli tattici, è [...] il precipitato di un calcio in cui [...] è tutto e il talento [...] niente. Da questo punto di [...]. Ma il club di [...] felici. Per non par-lare [...] de-cisamente straordinaria che conti-nua [...] suo Dna societario. Innanzi tutto, [...] dello spirito [...]. Che si riscontra, ad esempio, [...] fatto che -a parte i milanisti Van [...] e [...] -tutti gli altri cam-pioni trapiantati [...] altri club hanno, [...] caso [...]. Evidentemente, so-lo lì il [...] collaudato che il collettivo prescinde dal singolo, [...] in cui il gruppo riesce [...]. Ciò è possibile, evidentemente, [...] eccezioni la prima squadra [...] è costruita sul vi-vaio. E dunque non ci sono [...] al più, vendite miliardarie che [...] sempre [...] nella parte [...] in-cassa. E non [...] «effetto [...] li-beralizzazione dei mercati e [...] a comprare calciatori fatti e rifiniti, che [...] saggia politica dei vivai, degli investimenti in [...]. In questo senso, [...] resta [...] di un romanticismo anti-tetico al [...] industriale e burocra-tizzato dappertutto imperante. E [...] vincente. Il club con-tinua a [...] di vita e non solo di sport, [...] suoi giovani atleti vengono attentamente seguiti sia [...] negli studi. Un esempio sul quale [...] «calcio più bello del mondo» fareb-bero bene [...]. Anche perché il «modello [...] diffonde [...] di leggerezza, di libertà, [...] è esattamente ciò che manca ormai da [...] italiano. Che in-dubbiamente è [...] grandezza, ma afflitto da [...] da un eccesso di organizzazio-ne che lo [...]. Perché, se da un [...] tempi in cui i ragazzi gioca-vano a [...] e in campi di fortuna (e senza [...] a una squadra e [...] già a nove anni [...] ruolo, in balia di allenatori che invo-cano [...] si deve ri-cordare [...] o sulla polvere che [...] i [...] i Platini e i Paolo Rossi. E allora, nel momento in [...] Ro-naldo è diventato proprietà della [...] e Roberto Baggio langue in [...] a me piace pensare che [...]. [...] le «scuole [...] si trovavano per «giocare a [...]. Giorgio [...] Un tifoso [...] e, sotto, Johan [...] con la maglia [...] del club di Amsterdam, negli [...] Vita da lancieri Riccardo De Luca [...] AMSTERDAM. Non [...] di Jake Reynolds, a [...] in-glese, conoscitore di football, osser-vatore e costruttore [...]. Arrivò ad Amsterdam attorno agli [...] tra [...] generale. Quando morì lasciò in [...] nel marzo del 1900, un modello di [...]. [...] collettiva degli [...] il ricor-do di un pioniere [...] che indicò loro la strada maestra. Gliene sono [...]. A cavallo tra le [...] era solo il club di Amsterdam, anoni-mo [...] in cui lo pote-va essere il calcio [...]. Dopo la guerra, il [...] batteva forte per Fanny [...] una «mammina volante» che [...] faceva incetta di ori. La svolta avvenne a metà [...] anni [...] in incubazione. E fu come seguire [...] delle consegne, da Jake Reynolds a [...] dal pioniere al profeta, [...] da un modello di scuola alla costruzione [...] a [...]. Con [...] ex giocatore [...] negli anni [...] è il vivaio da [...] vari [...] e via discorrendo che [...] «cult» calcistico. Un «cult» fat-to [...] un passaggio di maglie dal-le [...] fino alla prima squadra. Curiosamente, quando [...] impo-ne il suo gioco rivoluzionario [...] rompe le regole tradizionali del [...] europeo (da una parte il gioco di difesa e [...] quello britannico, aggressivo e muscolare) [...] il prodotto cu-rato di una selezione interna, i nostri [...] club lasciano perire le mitiche scuole [...] (nucleo addestramento giovani calciatori). Plasmare un gio-vane, sentenziarono [...] piano, è diseconomico, costa più che [...] non ne vale la [...]. Contro questa corrente di [...] schierò soltanto il Torino, prima che il [...] Filadelfia [...] a scricchiolare ed a [...]. Da [...] invece, [...] semi-na e raccoglie. [...] il reclutamento -che parte dagli [...] an-ni di [...] selezione entro un rag-gio di [...] 60 chilometri. Annualmente, la società convoca [...]. E non ci sono [...]. Presidente (attualmente è Michael [...] di negozi di [...] e dirigenti sono sempre [...]. La spie-gazione è di [...]. Nessuno dirigente calcistico in Olan-da [...]. I pro-venti arrivano dagli [...] da ricavi vari. [...] club che corrisponde ad un [...] «reale» è il [...]. /// [...] /// [...] è un binomio che va [...] braccetto. I ra-gazzi sono seguiti da [...] commissio-ne interna che [...] compito di [...]. /// [...] /// [...] sottolinea [...] «ai nostri ragazzi spieghiamo [...] devono fare e quelle che ci aspettiamo. /// [...] /// Tutti devono sapere fin [...] che il sogno di cento [...] rea-lizzato da non più di tre o quattro ra-gazzi. Quindi, occorre allenare insie-me [...] la testa, per reg-gere [...] della delusione. Non fa parte della [...] sbandati». /// [...] /// Alle pri-me chiediamo di [...] negativa, agli inse-gnanti di [...] sul rendimen-to scolastico. Se qualcuno è in [...] allenamenti. [...] è aumentato con [...] di deci-ne e decine di [...] del Suriname, [...] si incrociano i problemi [...]. Ma, in proposito, sono [...] quelle se-condo cui orientiamo la selezione tra [...]. [...] si guarda al talento, non [...] fa [...] spicciola. Ma è innegabile che per [...] so-cioculturali ed economiche i ragazzi del Suriname manifestino una [...]. Vivaio e legge [...]. Un proble-ma in più per [...] costretto ciclica-mente a far fronte alle «fughe». Negli ultimi tempi il [...] allarga-to. Quali contromisure adottare? In [...] legge specifica per la tutela dei vivai, [...] orientata a controbattere gli esodi con contratti [...] pagati. Ma [...] non [...] unanimità di vedute. Alcuni frenano, preoccupati dal [...] la traiettoria intellettuale e di maturità psicofisica [...]. Infine, nella storia [...] da [...] dei suoi tifosi e [...] del rapporto con la città. Quella che una volta [...] di Amster-dam si è trasformata nel simbolo [...]. E, forse sta anche in [...] parabola di sapore [...] lo sradicamento urbano, con [...] del vecchio stadio «De [...] per [...] periferico «Amsterdam Arena». [...] uguale Juventus [...] «Forse la Juventus è [...]. /// [...] /// Michele Ruggiero Il «modello [...] Scuola e pallone per [...] tutta [...] Una squadra che è [...] Ecco perché Il mito nacque con una sconfitta: [...] Milan, nella finale di Coppa dei campioni del [...]. [...] già [...] giovanissimo, ma quel Milan [...] quei ragazzini olandesi. Il mito esplose nei [...] tre Coppe dei campioni vinte (due [...] con Inter e [...] una clamorosa «vendetta» sul Milan [...] Supercoppa (6-0! Il mito è proseguito [...]. [...] di Amsterdam ha saputo rinnovarsi, [...] altri campioni e imponendosi come una società che è [...] uno stile di vita. [...] di [...] era figlio degli anni [...] fantasia al potere, capelli lunghi e stile [...] (mogli e fidanzate in ritiro, cosa pazzesca [...]. [...] di oggi significa ragazzini [...] dalla strada, assistiti quando si mettono nei [...] fatti crescere come uomini [...] atleti. Un vero e proprio [...] che [...] proviamo a [...]. I tifosi di Amsterdam: [...] con la stella di David ma non [...] neri E i suoi hooligan? Ebrei e [...] Carlo Podaliri, di «Progetto Ultras», spiega: «Sono [...] ebraica. I naziskin sono loro [...]. /// [...] /// Sarà pieno di polizia, [...] sono dati in modo da con-trollare gli [...]. Soprattutto, in Olanda gli hooligan [...] hanno un [...] appuntamento e si scontrano con [...] avversari in posti [...] dallo stadio. È uno degli effetti negativi [...] unicamente repressiva. Con i nostri, questa [...] non succeda». Carlo Podaliri, uno dei [...] «Proget-to ultras» (osservatorio e archivio sul tifo [...] sugli eventuali problemi per [...] oggi. [...] abbastanza pesante della situa-zione degli [...] olandesi. E spie-ga, [...] le varie peculiarità -pri-ma fra [...] il [...] -che ne [...]. Per capire, però, bisogna [...] indietro. [...] e dunque pochi anche i [...]. I più famosi sono [...] degli anni [...] e hanno i nomi [...]. [...] stati rasati, ma con capelli [...]. Poi [...] il fattore abbigliamento. È da me-tà anni [...] Inghilterra e altro-ve in Europa, davanti ai [...] serrati della polizia, gli hooligan hanno scelto [...]. [...] vestiti [...]. Magari prediligendo certe marche [...] lo-ro, tipo Fred Perry, [...] Company o [...]. In Olanda, invece, han-no scelto [...] tute [...] delle squadre italiane. Quella del Milan, in [...]. [...] ha un primo elemento [...] altre squadre: lo stadio nuovo. Non più «fatiscente», come Podaliri [...] mezzi termini tutte le altre arene olandesi, [...] posti a sedere [...] più gradoni dove stare [...] e finire, come è anche succes-so, schiacciati [...]. E questo vale per [...]. Ma tra tifosi e hooligan [...] Olanda [...] una netta se-parazione. Vanno solo [...] per fare a bot-te. Non usano né pullman [...] ma fanno un gruppo di otto, dieci [...]. Altra usanza, in caso [...] è quella di spo-starsi in barca. Salgono su una [...] la sera prima, passano la [...] a festeggiare con [...] e [...] cioè cocaina, ecstasy e simili. [...] via fiume. Sono i ragazzi [...] generazione, gli [...] che mischiano il trip da [...] al [...]. /// [...] /// [...] tifosi [...] sono più agitati della media. E poi, è una [...] alla comunità ebraica di Amsterdam. In curva ci sono [...] di Davi-de, oltre [...] simbolo della cit-tà. Molti dei gruppi delle altre [...] e razzisti. Per esempio quelli del [...] o del [...] che infatti sono rivali [...]. [...] che [...] stato [...] scontro in cui è [...] 20 chilometri dallo stadio». La critica a tutto [...] basato sul modello inglese, arriva a questo [...]. Secondo Podaliri e gli [...] «Progetto ultras», blindare gli stadi, rafforzare i controlli [...] dei biglietti -che ormai in Olanda si [...] una tessera nominativa per avere o [...] o un diritto di [...] -serve solo a far di-ventare gli hooligan [...]. Ma le spiegazioni [...] non so-no finite: [...] non è certo di sinistra. /// [...] /// Ed oltre a difen-dere [...] ebraica, sono naziona-listi, [...] e, sebbene tra loro ci [...]. Certo hanno molti giocatori [...] non [...]. Pe-rò lo spirito è [...]. Quanto [...] con la Juventus, Podaliri [...] «Lì ci sono i [...] tutti di destra. È il gruppo in [...] Simone Barbaglia prima di passare al Milan [...] a uccidere Claudio Spa-gnolo [...] Genova. Riguardo ai [...] da sapere che sono [...] North Side del [...]. Si tratta di un [...] ai partiti di estrema destra. Sono anche venuti a Roma [...] in 150, per la fi-nale della Coppa [...] Ju-ventus e [...]. Naturalmente erano con gli [...] erano già amici da anni. Quindi mi pare presu-mibile che [...] dalla loro parte. Sono parecchio duri, [...] Side: per sfottere [...] hanno in-ventato il modo di [...] il rumore del [...] campi [...]. I grup-pi di [...] anche perché hanno giocato tutti [...] torneo degli ultras nel [...]. Oggi la partita sarà blindata [...] dunque, credo proprio, tranquilla. Però una cosa va detta: [...] si può escludere che ci [...]. /// [...] /// Però una cosa va detta: [...] si può escludere che ci [...]. (0)
(0)
Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.
|
Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|