→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3614067035.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

E co-sì Tommaso [...] 57 anni di cui [...] fra Roma e Bruxelles, si trasferirà alla [...] che controlla le Borse [...] tutte, natural-mente, la famosa Piazzaffari di Milano. [...] già il segnale di [...] Senato al quale si ag-giungerà presto quello [...] Camera. Se negli euforici anni Ottan-ta [...] avesse funziona-to, quante fregature [...] sarebbero state per il popolino della Borsa. Ora arriva Tomma-so [...] che di re-gole del [...] qualco-sa visto che guida da qualche anno [...] vigilanza [...]. ///
[...] ///
Metodico, serissimo, austero come [...] un banchiere centrale. Ecco perché «tede-sco». Qualche intimo lo chia-ma [...] il cane del fa-moso [...] Hanna e Bar-bera. Per tutti, in via Naziona-le, TiPi Esse. Uomo colto, lau-reato due [...] Bocconi di Mila-no poi al Massa-chusetts [...] uno dei templi della [...]. Sposa-to con Fiorella [...] economi-sta, presidente [...] per la programmazione economica. Tre figli, Camillo di [...] Caterina di 23, Costanza di 22. La [...] villa a Cetona, il [...] Sie-na eletto a resi-denza del fine settimana [...] anche Romiti) e attori, [...] mi-litante dove approdano gli [...] gli amici della Comunità europea. Lì, nel 1993 nasce [...] Club [...] Fi-renze. Ne fanno parte euro-peisti [...] politici, economi-sti, alti funzionari [...] Bruxelles: [...] cronista diplomatico del settimanale tedesco [...] Zeit» [...] Bertram, il presidente del [...] Stanley [...] ministro dello [...] Franz [...] il direttore della politica [...] Commissione di Bruxelles François [...] pre-sidente del parlamento euro-peo Baron Crespo, [...] universitario euro-peo di Fiesole. Tutti in [...] conoscono Cetona, mol-ti sorridono, [...]. Alla fine degli anni [...] scrive un sag-gio con il Premio Nobel Fran-co Modigliani [...] italiana che funziona «con sa-lari [...] al [...] o più». O, meglio, non funzio-na. Proprio questa tesi riapre [...] scala mo-bile in [...] che si regge sul [...] quello del famoso punto [...]. ///
[...] ///
Esse, che brucia le [...]. A 44 anni si trova [...] quarta posizione co-me vicedirettore generale. È tra le persone [...] Ciampi, al Ciampi governato-re che nel decennio [...] al 1993 tiene le redini di [...] quando -fuori -co-mandavano le [...] Prima Repubblica e il debito pubblico si gonfiava. [...] nel 1979 si sposta a Bruxelles come di-rettore degli affari economici e finanziari della Comunità [...] comincia a partecipare in pri-ma persona alla costruzione [...] europea ce-mentando [...] e [...] con Jacques [...] il presi-dente della Commissione. Il mercato unico, le [...] Sistema Monetario Euro-peo, le riunioni dei governa-tori a Basilea. Fino a Maa-stricht e [...] lira del 1992. È a [...] che Ciampi pensa subito [...] il suo passaggio a Palazzo [...] nella primavera del 1993. Ma la candidatura non [...] come poco prima era stata esclusa la [...] per posizio-ne gerarchica, del direttore generale Lamberto Dini. Go-vernatore e Delfino, o [...] si voglia vengono attaccati dalla stampa di [...] «Famiglia cristiana», che li definisce addirittura i [...] della Banca [...]. È solo un anticipo [...] succederà [...] successivo quando Dini, a [...] del Tesoro del go-verno Berlusconi, impedisce la [...] a direttore generale e An [...] testa del governato-re Fazio. È un pezzo di storia [...] nessuno né alla Banca [...] né fuori (da Ciampi a Dini) ama ricordare. I protagonisti han-no tutti una [...] politica o isti-tuzionale di rilie-vo. La geografia del potere [...] Banca [...] tuttavia, è anche qualcosa di più complesso. [...] è granitica, avvolta da [...] quasi sa-crale. Se [...] ci si divide sul-le [...] come è successo su Maastricht e dintorni, [...]. [...] voce che conta è quella [...] gover-natore. [...] è un euro-peista «fondamentalista» si [...] dire. Come [...] ritiene che ogni passo verso [...] porti [...] al passo successivo pena lo [...] permanen-te politico ed economico. Pri-ma il mercato unico, [...] dei capitali, poi la moneta, infine [...] politica: è un itinerario [...] si può scartare una volta che lo [...]. IN [...] si è dimo-strato molto più [...] di [...] anche da Ciampi. Non vi è certezza -ha [...] nel volumetto appe-na pubblicato dal [...] go-verno [...] -che [...] pubblico [...] sia sempre produttivo di un [...] benefico. Bisogna guardarsi, quindi, da [...] insufficienze del mer-cato e gli insuccessi del [...]. Per fortuna il governo [...] al giudizio dei cittadini, che scelgono i [...] mercati, che ne assecondano o ne contrastano [...]. E per fortuna esiste [...] moneta unica compresa, che afferma «un sistema [...] più liberista di quello previsto dalla nostra [...] guarda so-prattutto ai fallimenti del mercato e [...] garantire [...] redistribuzio-ne della ricchezza. La teoria economica, oltretutto, [...] ritenere che i fallimenti del mercato sono [...] la regola», che il mercato vada «piuttosto [...]. [...] in via del Castel-lo, la «Questura» della Lega nord. Un ex negozio, con [...] di manifesti. Si trovano [...] -il complimento è [...]. Mario [...] -«i ra-gazzi sani della [...] che prendono a calci [...] e delinquenti, invece di attendere [...] tardivo delle forze [...]. La fac-cia di Umberto Bossi, [...] Alberto da Giussano, uova di Pasqua [...] bottiglie di vino «Lumbard». Però quella parola non [...]. Noi le chiamiamo: [...] della [...]. Un bel no-me, no? Noi [...] tran-quilli nelle strade, la gente che è [...] vede. Le divise? Ma non [...]. Ba-stano un fazzoletto o [...]. O il distintivo con [...]. Ci riconoscono tutti, non [...] problema. Anche i delinquenti». Gigi Fronti, impiegato comu-nale, [...] circonda-riale» della Lega [...] Oltrepo pavese; Antonio Zanforlin, [...] segretario di sezio-ne. Attorno a loro, «i [...] che si sono messi [...] ronde nelle strade e sono tutti orgogliosi [...] i com-plimenti del capo, Umberto Bossi. [...] pieno di marocchini, di spac-ciatori, [...] delinquenti. Ma lo sa lei [...] si poteva avvi-cinare al cassonetto della spaz-zatura [...] non voleva? Ci aveva messo le dosi [...] in attesa dei clienti. Guai ad avvicinar-si». ///
[...] ///
Sia-mo partiti a metà [...] di cinque o sei, [...] in tutto, ogni pomerig-gio [...] poi, [...] dello spaccio. Con il telefoni-no, che [...] tut-ti, e qualcuno con la macchina fotografica. Una volta [...] stata una rissa dentro un [...] fra uno spacciatore ed un clien-te. Uno di noi ha [...] ma la macchina era una Polaroid, non [...]. Adesso siamo fermi: dopo [...] lo Stato ha man-dato [...] polizia, carabinieri e finanza, [...] cani. Ma siamo [...] a tornare fuori. La gente padana ha [...] uscire in strada quando vuole. Questo dovrebbe essere chiaro». Sono pieni di orgoglio, [...]. Anche loro han-no una [...] Bruciata, piena di droga e di puttane. Anche lo-ro faranno le [...] sera. Siamo stati a inse-gnare [...]. Voghera sta diventando un [...] della Lega nord. Telefonate e fax di [...] «tutta la [...]. E che dobbiamo accettare [...] Dobbiamo [...] il lebbroso? I provocatori non siamo noi: [...] Prodi [...] Napolitano che prima non si accorgono che [...] Albania [...] scappando, e poi mandano quella gente lì [...]. ///
[...] ///
Anacleto Marini si cor-regge [...]. Oltre che con la Germania [...] con gli Stati Uniti, abbiamo cambiali da pagare Una [...] passata con le ronde padane pronte a ricacciare la [...] albanese [...] MELETTI [...] emergenza [...] il tasto: «Vedrete, ci sarà [...] di extracomunitari. Entro breve tempo ne [...] allo stravolgimento della stessa democra-zia [...]. Si tratta di [...] cal-colata e favorita dal [...] per cancellare la [...]. Per il [...] una [...] chiuse o al massimo ingressi [...] contagoc-ce. Quanto alla solidarietà, va [...] internazionale direttamente nei paesi [...] di questo esercito dei [...]. Fin [...] lo sche-mino socio-politico. Il fatto è che [...] schemino si agita il fantasma di una [...] quantomeno [...]. A chi glielo fa [...] siamo noi, chi lo sostiene è un [...]. I veri razzisti sono [...] i governanti roma-ni [...] basta più attivare [...] per stritolarci e con [...]. E si torna sempre [...] il resto del mondo [...] inventata ma piena di mostri da annientare. In questo quadro vanno collocate [...] quante le iniziative ai confini della legalità che [...] nazionali e via via fino [...] ronde per il «controllo [...] irregolare e clandestina»: feno-meni già [...] a Voghera ma che ormai si pre-sentano come [...] di [...] più o meno militarizzata che [...] sembra [...]. Ed [...] punto: esiste [...] Lega? Di sicuro oggi nelle [...] milioni di voti. Bossi sa benissimo che senza [...] carta della politica ogni spazio operativo potrebbe venire occupato [...] senza ritorno. Già in passato il [...] più volte e il primo ad [...] le nefaste conseguen-ze era [...] ad esempio quando decise [...] delle camicie verdi in corpi separati troppo [...]. Autodeterminazione, indipendentismo, secessione, una terna [...] concetti che nella Lega vengono [...] usati come sinonimi. È il sintomo che [...] di totale isolamento politico, come confermano le [...] in occasione delle prossi-me elezioni amministrative. Anche [...] ci sono due mostri [...] «Il Pds, che rappresenta la continuazione dello Stato [...] e [...] vero, grande traditore della [...]. Insomma le indicazioni che [...] alla base procedono di «mostro» in «mostro», [...] mostri sociali: conservatori, [...] pronti a scatenare la [...] Lega e orde di immigrati alle porte [...]. Ma non basta. Se in passato i [...] lanciati esclusivamente da Bossi e da lui [...] momento opportuno, oggi la situazione si presenta [...]. Quei comitati di quartiere, [...] gruppi di vigilantes [...] testimo-niano [...] di un processo più [...] ideologica» nella base leghista. ///
[...] ///
Quei comitati di quartiere, [...] gruppi di vigilantes [...] testimo-niano [...] di un processo più [...] ideologica» nella base leghista.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .