Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1988»--Id 3609965173.

Ho sentito le loro [...] le loro testimonianze, ho cercato di decifrare [...] per la risposta da dare alla domanda [...] possibilità c'è di conciliare il potere degli [...] con il sogno del [...] NOSTRA INVIATA UNA [...]. Ho visto il desiderio [...] Lama colorarsi di disperazione. È stato [...] la cittì di [...] abitanti a 400 chilometri da [...]. Per raggiungere [...] si cammina in jeep, [...] per una Intera giornata e bisogna superare [...] cinquemila metri, ma dopo il primo valico [...] dalla splendida visione del lago [...] una lunghissima estensione di [...] azzurra, che si adagia In una [...] piena di neri yak, [...] tori dal lungo pelo, di capre, di [...] costumi colorati. Dietro, al Intravedono altissimi [...] Innevati [...] montagne senza nome, perché, dicono, Il Tibet [...] per [...] dare a tutte un [...] Dopo II secondo valico, II paesaggio diventa secco e [...] questa stagione si leva continuamente un vento [...] il respiro e mette spavento, ma alla [...]. Molle delle abitazioni, pianterreno [...] sulla strada, I contadini le hanno costruite [...] mani pietra su pietra dopo II lavoro [...] coltivano qualche legume e [...] per fare la [...] e II vino. Anche questo vecchio contadino [...] stesso: nella stanza dove ci riceve e [...] Il vino di orzo, ci sono, ad angolo, I [...] di pietra ricoperti di logori tappeti, i [...] In [...] colorato e le Immancabili foto sacre. Racconta la [...] vita avventurosa: «Sono arrivato [...] sono stato monaco del [...] poi sono venuto [...] a lavorare nei campi [...] su famiglia». Sono molti in questa [...] I [...] ex monaci, un po' perché II lamaismo [...] I voti, un po' perché nel [...] e poi dopo durame [...] . Questo nostro contadino dice [...] quel [...] la situazione è mollo [...] meglio, ma lo angoscia un pensiero e [...] la voce: . Sono vecchio e stanco, [...] speranza era vedere di nuovo il [...] Lama . In Tibet, ma non [...] la mia morte arriverà prima». Ma ho visto per [...] Lama anche una attesa piena [...] diplomazia. Nel grande monastero di [...] sempre a [...] ci é permesso arrivare [...] di uno dei sette lima viventi. [...] è II monastero dei [...] lama, enorme, già ben avviato [...] ricostituire la [...] vecchia rete di relazioni produttive [...]. ///
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Alle otto del mattino, [...] in questi luoghi dove la vita comincia [...] mezzo, uscendo da [...] abbiamo incontra-to due posti [...] polizia, mitra spianati. Eravamo diretti a [...] la seconda città del Tibet, [...] chilometri più a nord. Più tardi, (a stessa [...] ripetuta [...] e [...] del ponte sul fiume [...] che spacca a metà [...] prima di arrivare in India e prendere [...]. Posti di blocco qual-che [...] sulla [...] il tempio di [...] a sud di asa. Perché questo [...] controlli armati? Semplice routine, [...] risposta ufficiale: vogliamo vedere che cosa portano [...] arrivano dalle altre province. E vogliamo controllare se [...] veramente solo nei luoghi autorizzati. Semplice routine, ma quelli erano [...] degli [...] del 1987, che ebbero a [...] i monaci dei templi e dei monasteri di [...] e che tanto scalpore destarono [...] pubblica fuori della Cina. Per [...] sui muri di [...] erano apparsi manifesti con parole [...] «separatiste». In giro [...] voci incontrollabili su arresti [...] grande nervosismo ufficiale per questi [...] segnali [...]. Qualche giorno prima, il [...] monaci avevano infatti tentato di inscenare in [...] ne erano stati «dissuasi»: arrestati, comunque erano [...]. Ecco il primo impatto [...] la capitale di questo Tibet [...] inaccessibile. Ma è stata una fortuna [...] finalmente arrivare fin [...] il «tetto del mondo» è [...] chiuso ai giornalisti stranieri [...] a Pechino fin dagli incidenti [...] marzo di [...] e anche i turisti, provenienti [...] territorio cinese, sono stati autorizzati con il contagocce. Più facile arrivare dal Nepal. Oggi le frontiere cominciano [...] la situazione è cosi delicata che potrebbe [...] perché si decida di rendere nuovamente inaccessibile [...] terra cinese. Da allora, il Tibet [...] politico più spinoso che la Cina ha [...] tuttora affrontare e risolvere. E per uno straniero [...] scendendo da un aereo che atterra su [...] volato dentro un lungo [...] di cime innevate, maneggiare questo problema non [...]. Anche le parole sembrano assumere [...] significato diverso, è quasi impossibile [...] per [...] quello che [...] sta accadendo. Se si pronunciano termini [...] si dice «tibetani e cinesi» invece di [...] sembra che si esprìmano dei giudizi politici [...] parte, si dia luogo a forme di [...] di questo paese. Anche perché nessun problema [...] quello tibetano fa sentire la Cina sotto [...] porre in discussione la [...] immagine internazionale. Pechino ha visto che [...] errori del [...] e della rivoluzióne culturale [...] soppressione della libertà di culto, alla distruzione [...] persecuzione dei monaci ma anche dei contadini [...] -non ha guarito la ferita tibetana. Dei templi e dei [...] avviata la [...] alcuni di loro ricominciano [...] di attività produttiva e commerciale, sono già [...] 1 restauri -trenta milioni di yuan e [...] verranno utilizzati nei prossimi anni. Le pratiche religiose sono [...]. I contadini e i pastori [...] di una politica agraria privilegiata. Ma continua ad essere [...] dei monaci. E come una [...] spina nel fianco [...] estrema difficoltà nel trovare una [...] di uscita per soddisfare il desiderio della gente tibetana [...] riavere il [...] Lama. E se il quattordicesimo [...] Lama tornasse? Nel [...] il grande castel-lo rosso [...] che domina la città, una volta centro [...] e politico dei [...] e ora museo di Stato, [...] mento è pronto come [...] rioccupato da un momento [...]. Anche a [...] questo è il nome [...] Palazzo [...] nel parco di fronte al [...] il padiglione sacro, pieno [...] mobili laccati a disegni che ricordano i [...] con le vite dei Budda, aspetta solo [...] di nuovo. Ma se, come ha [...] al [...] Lama di discutere (non [...] stato precisato) il futuro del Tibet, Pechino [...] libertà religiosa finora concessa ha bisogno di [...] e più forte grazie a quel [...]. Però Pechino mette anche [...] Lama di fronte a [...] egli deve decidere se essere solo il [...] tibetani o se stare ancora innanzitutto e [...] della gerarchia e del potere dei monasteri. Non è un dilemma [...] si gira per il Tibet lo si [...] vita di ogni giorno, nelle aspettative e [...] contadini e dei pastori, e in quelle [...]. I primi sognano un ritorno [...] è una rassicurazione, i secondi un [...] che è una restaurazione. E questo è un [...] che innervosisce i cinesi, complica e rende [...] gestione la partita politica che si trascina, [...] sanguinosi, da trenta anni. ///
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Sii enormi [...] di seta, simi-a grandi [...] le cerimonie religiose. Nella [...] cella, Ga [...] il lama vivente, è assorto [...] preghiera. Ha la testa avvolta [...] frangia che gli copre gli occhi, ascolta [...] a recitare, con voce cantilenante, i versi [...] un colino travasa, non è chiaro perché, [...] bacinella di rame. La faccia moderata del [...] questo monastero quando aveva undici anni, è [...] diventato insegnante, poi è stato riconosciuto reincarnazione [...] già vissuto ed é arrivato al vertice [...] con il titolo di lama [...]. Ga [...] forse per cautela forse [...] è meglio guardare [...] si rifiuta di [...] sul 59 e sulla rivoluzione culturale, ma [...] sul suo pontefice massimo. So però che i [...] possono risolvere con la discussione e la [...]. Di violenza non c'è [...] non aiuta nessuno». La [...] si potrebbe dire, è la [...] moderata dei lamaismo. Ma il lamaismo tibetano [...] altre facce. E allora se il [...] Lama fosse solo un [...] E se la partita religiosa in Tibet avesse [...] ci fossero intransigenti e [...] Se una parte del [...] per puro calcolo, alle iniziative indipendentiste dei [...] Quando i vecchi monaci parlano, hanno io [...] passato per ricordare che a [...] erano in cinquemila, a [...] anche in diecimila, a [...] in tremila, al [...] di [...] -un gioiello mal ridotto [...] tre anni fa ancora sede [...] per gli inquilini -in [...]. Ora sono qualche decina [...] per tempio o monastero. E il ricordo del [...] Pechino lasciava che i monasteri continuassero ad essere [...] di un potere formalmente [...] ma sostanzialmente solo religioso, [...] della indipendenza. È pomeriggio tardi, e [...] di [...] a otto chilometri da [...] non ci sono che [...] turista, centinaia [...]. Un vecchio monaco, abituato [...] in salita, ci trascina lungo i fianchi [...] farci vedere le mura diroccate dei padiglioni [...] guardie rosse e ancora non completamente ricostruiti. Questo è stato un [...] i protagonisti delle proteste [...] quando furono arrestati 21 [...] abortita manifestazione del 27 settembre. Perché? «Perché vogliamo che [...] Tibet [...] indipendente. E pensate di riavere [...] prima? «No, so bene che non potremo [...] di prima, quando il monastero governava terre [...] vallata. Ma il nostro obiettivo [...] nostro paese». Punta di diamante del [...] Rispetto [...] passato che cosa è cambiato? «1 tempi [...] dopo il 59 e [...] anni Settanta. Oggi, c'è libertà di [...] miglioramento economico, ci sono più offerte da [...]. La punta di diamante [...] delia protesta sono i giovani monaci, le [...]. Alcune sono state arrestate, [...] state rilasciate. Le cerco ai piccolo [...] A Ni [...] uno dei pochi per [...] Tibet. E nascosto nei vi-coletti [...] lontano dal frastuono e [...] pellegrini, commercianti, mendicanti che si accalca nella [...] il cuore sacro di [...]. Il piccolo tempio femminile [...] casa di campagna, ha un cortile [...] allegra e familiare, i [...] nessuno si prostra per terra ripetutamente. Ci sono molte ragazze [...] monaca, tutte con il saio marrone e [...]. Tutte stanno pregando: stanno [...] di orzo macinato e [...] -per preparare dei lunghi coni da colorare [...]. Le ragazze sorridono e [...] dallo sguardo vivissimo, risponde per tutte. Perché la protesta? ma [...] ragioni degli altri». E cioè? [...] la libertà di fare [...] perché noi non crediamo che gli altri [...] vengono veramente per aiutarci». Allora tu sei tra [...] partecipato alle manifestazioni? «No, io non [...] fatto, ho avuto paura». La vecchia monaca, per [...] è stata in silenzio a colorare di [...] di [...]. È [...] con quello che ha detto [...] giovane novizia? «Si, sono [...]. E lei ha partecipato [...] «No, perché io ho già fatto i miei [...] carcere durante la "rivoluzione culturale" e mi [...]. In carcere veniva pic-chiata? «Si, [...]. Anche questo piccolo tempio [...] molti oggetti preziosi sono stati distrutti o [...]. Lo Stato ha dato [...] risarcimento e adesso le monache si mantengono [...] dei fedeli. Toma una parola: autocritica Ma [...] sembra abbia anche ragioni più concrete: il [...] resto sempre esistito, che garantisce i vecchi [...] mette al riparo da qualsiasi rischio, ma [...] novizi di entrare, per così dire, negli [...] e dei monasteri e li lascia con [...] e precario. Oppure, [...] di ingerenza [...] nella vita giornaliera dei [...]. Al [...] dove furono 22 gli [...] (uno solo è ancora in carcere, mentre [...] è rimasto in ospedale) e 12 quelli [...] un giovane monaco ci racconta con molto [...] poi sentirò poco più tardi dai dirigenti [...] di partito: in questo momento al tempio [...] tempo deve essere dedicato, nel più classico [...] discussione e alla «rieducazione politica» per convincere [...] in «buona fede» naturalmente -che [...] a protestare e che [...] Tibet [...] da sempre parte della Cina. Molti monaci sono usciti [...] perché hanno ammesso di avere sbagliato e [...] una parola questa che francamente suona inquietante. La nostra scelta è [...] libertà religiosa» Ma nemmeno tollereremo le agitazioni [...]. [...] è un tibetano i cui [...] chi e la cui bocca sorridono molto meno degli [...] e [...] la bocca degli altri tibetani, [...] si presentano sempre vivaci, dolci, gentili. Nella lunga esposizione che [...] dedica alla giornalista comunista italiana [...] per la prima volta in Tibet, [...] si avvertono una Incrinatura, un [...] più cupo quando si arriva alla questione spinosa non [...] religione ma dei monaci. E per un attimo [...] difficoltà di gestire politicamente una situazione che [...] definire di dualismo di poteri, ì quali [...] convivevano, mentre ora sono in conflitto irriducibile. Il dramma del Tibet sta [...] e non è una conclusione [...] tutt'al-tro. Questo dualismo di poteri può [...] generare una tensione endemica, tranne che non ci siano [...] sostanziali [...] come potrebbe essere il [...] del [...] Lama, solo come capo religioso [...]. E poi veramente basterebbe? Chi [...]. Ma si sono mai chiesti [...] e governo perché mai, dove nasce la rabbia di [...] giovani monaci? «Si, risponde [...] ce lo siamo chiesto. E ci siamo detti [...] sono due: molti di questi ragazzi non [...] profonda della storia della Cina, non sanno [...] Tibet da sempre è [...] Cina. Molti di loro poi [...] templi quando la "rivoluzione culturale" aveva distrutto [...] regole, della obbedienza, della autorità. Molti si sono rifugiati [...] non hanno voglia di lavorare. Ignorano e perciò non [...] essenziale del buddismo. C'è anche una autocritica [...] lasciato correre nel governo dei monasteri e [...] ci sono monaci molti dei quali indegni». Giudizi pesanti, che lasciano [...] preannunciano giri di vite che poco hanno [...] con il rispetto della autonomia religiosa? Pare [...]. Ma chiederemo anche maggiore severità [...] di [...] monaci. Ci vuole più moralità [...]. Anzi, c'è in programma [...] della composizione dei monaci: motti si ubriacano, [...] fedeli non amano i monaci che si [...] atti di violenza o di ribellione. E le violenze e [...] monaci in carcere, di cui tanto si [...] Occidente? [...] non conosco nomi di [...] carcere abbiano subito violenze o siano stati [...]. Ma non escludo che [...] qualcosa del genere». È la prima volta [...] detta una frase che suona come una [...] per questo [...] subito dopo [...] di cautele: «Può darsi [...] ci siano state durante gli interrogatori quando [...] dovuto [...] dalle aggressioni dei monaci. Se non lo hanno [...] ragione, i poliziotti si sono resi colpevoli [...] indisciplina». E avete controllato e [...] «Noi no, magistratura e polizia sono indipendenti [...]. ///
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Scuoio Edile Milano n ROBERTO TONINI. ///
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[...] Milano O GIANNI [...] . FIL LEA C GIL [...] conclusioni di BRUNO TRENTIN . [...] nuovo [...] Imprese [...] le [...] del carniera, Organizzazione «qualificazione del [...] rispetto alle nuove [...] alle nuovo forme organizzativo [...] agli obiettivi produttivi. Bologna 26 ottobre 1988 ore [...]. ///
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[...] ialite [...] il [...] statistico Metto Mota» [...] Mio [...] mito [...] superiore [...] Merico [...] (Urna lui Segretario [...] detta [...] Albi taso [...] 23 ottobre, compie 82 anni [...] compagno Michele Aversa da sempre impegnato per la crescita [...] lo sviluppo del Partito e del nostro giornale in Calabria. Al compagno Michele vanno [...] le felicitazioni dei figli, degli amici e [...] Federazione dì Cosenza. ///
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Al compagno Michele vanno [...] le felicitazioni dei figli, degli amici e [...] Federazione dì Cosenza.