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Ricostruzione, quindi, della genesi [...] Divina Commedia, di tutte le esperienze che le [...] e da sfondo, nelle opere precedenti di Dante, [...] che egli prese a modello, nelle teorie [...] nelle dottrine politiche che egli assimilò. Importante, in questa direzione, [...] di Karl [...] sulla Divina Commedia uscito [...] Germania [...] 1907-10 e tradotto in Italia nel 1927. Importanti, anche, gli studi [...] Etienne [...] su Dante e la [...] (Parigi, [...] e di Bruno Nardi su molti e [...] cultura filosofica medievale. Importanti le ricerche di Angelo Solmi [...] Alessandro [...] sulla politica di Dante; [...] libro di Augustin [...] su Dante umanista (Parigi, [...]. Da tutte queste ricerche [...] di un Dante mai passivamente legato alla [...] cultura del suo tempo, un Dante che [...] arditamente la propria cultura e dalla congerie [...] che erano assai meno organicamente strutturate di [...] enucleò certi elementi e li fece propri [...] fu sì tomista, ma accolse anche altre [...] esempio [...] e ammirò sì San Francesco [...] i fervori [...] mistica (documentati, nella Vita [...] e là nella Commedia) ma ebbe una [...] e imperiosamente intellettuale della religione, e un [...] che doveva, secondo lui, esercitare le sue [...] morali sulla terra, in ginnastica. Ne è uscita, ancora, [...] un, Dante che sentì la propria ideologia [...] di una forte passione umana, e si [...] totale nella lotta civile, e ciò a [...] o non comprendere le forze politiche che [...] mondo, e di isolarsi in una concezione [...] non più [...] dei tempi. Ne è uscito, infine, un Dante che, pur appartenendo totalmente alla civiltà medievale, seppe trovare [...] essa lo spunto per riscoprire gli ideali austeri [...] classica, e la concezione nobile [...] e della [...] libera vita morale, con ciò [...] le premesse di un originale « umanesimo cristiano ». Tutti questi spunti (utilizzati [...] da studiosi come Natalino [...] e Siro A. [...] hanno consentito di precisare [...] tesi del Croce: c'è una complessità di [...] ricchezza di umori nello spirito di Dante; [...] dissidio » può anche essere stato interiormente [...] nel poema in drammatica [...] scambio fra il personaggio di Dante pellegrino [...] strutturale [...] entro il quale si [...] viaggio; è comunque certo che il « [...] della cultura di Dante non fu da [...] e passivamente, ma conquistato con lucida passione, [...] e contemplato dalla ragione, ed espresso anche [...] di grande robustezza. Una seconda strada seguita [...] superare il dissidio, magari giungendo a [...] i termini in contrasto, [...] pericolosa, già additata dagli interpreti misticheg-gianti [...] essa trovava un incoraggiamento [...] e negli atteggiamenti [...] propri del primo Novecento. Un nuovo impulso a [...] da un saggio, forse [...]. Eliot, il grande poeta [...]. Egli, forte di una [...] una formazione poetica avvenuta [...] del simbolismo, soprattutto francese, [...] anche da un suo accentuato conservatorismo politico, [...] stata una (Sedizione particolarmente fortunata, quella del Dante [...] avere a disposizione e sostegno un corpus, [...] e bene organizzato quale era quello della [...] medievali, e di ricevere quelle idee quasi [...] traverso una ininterrotta tradizione, per poi [...] direttamente in immagini. Dante era, per Eliot, [...] di un poeta nel [...] quale le emozioni e [...] facevano immediatamente simbolo concreto, organicamente fuso, compatto. Una simile concezione, a parte [...] ingenuità storiche (una pretesa analogia fra la mistica e [...] medievale da una parte, e il simbolismo poetico moderno, [...] una sottintesa polemica contro il Rinascimento e [...] rei di [...] introdotto un dualismo nella concezione [...] della poesia e della vita), ha esercitato numerose [...] e autorizzato molte letture in [...] « moderna » di Dante. Il critico che ha [...] finezza le intuizioni di Eliot (pur non [...] i trabocchetti insiti in tale insidiosa concezione) [...] Giovanni Gretto, con il volume: Studi su Dante (Milano, [...]. Una terza strada, infine, [...] sinora, assai originale e in qualche modo [...] due precedenti (perchè ha una [...] carica esistenziale, ma si [...] rigorosamente storica), è quella indicata da Erich Auerbach, [...] pubblicato in Germania nel 1929 e tradotto [...] insieme ad altri scritti suoi, in Studi [...] Dante (Milano, 1963; ma [...] già nel capitolo dedicato [...] Dante [...] lo ampio studio [...] sul realismo in letteratura; [...] Torino, 1956). [...] riallacciandosi ancora una volta, [...] di Hegel, cercò di recuperare in tutto [...] la « struttura » della Divina Commedia, [...] parte integrante della visione poetica di Dante, [...] tipico [...] poetica della civiltà cristiana [...]. Tutta la realtà, il [...] per Dante ima « figura » vivente [...] contiene in sé, pregnanti, i segni del [...] sfere, del mondo della Provvidenza; [...] è per Dante storia [...] morale realizzata nel proprio destino, vita divenuta [...]. Dante è il più [...] rigoroso esempio della poesia cristiana medievale, arditamente [...] lucidamente spiritualista; egli ha una visione corposa [...] la vela di misticismo, ma entro la [...] e concentrare una potente carica di spiritualità. I suoi personaggi sono [...] » che si consegnano totalmente ai loro [...] loro vita, ma diventano anche figure simboliche [...] cui il loro destino si realizza ed [...] nella struttura ampia del regno ultraterreno. [...] presto per dire se l'opera [...] giunta tardi fra noi, avrà effetti concreti sulla critica [...] su Dante. [...] presto, anche, per dire quali [...] prenderà prossimamente. Il centenario del 1965 sarà [...] per [...] le [...] Illustratore della « Divina Commedia [...] è Gustave Dorè. Ecco due incisioni del 1861 [...] al Canto IV (sopra) e al Canto [...]. ///
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Ecco due incisioni del 1861 [...] al Canto IV (sopra) e al Canto [...].