Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Rinascita-mensile ('44/'62)-ed. unica - numero di periodico»--Id 3607281108.

La manìa degli esaltatori [...] consiste nel [...] immancabilmente come uno che [...]. Sara gai si sacrifica [...] del paese; [...] subordina [...] generale gli interessi del [...] antepone la difesa della [...]. [...] è uno, insomma, al [...] Pietro Micca era un egoista. Va bene, ma a [...] gli elettori si domandano se valga la [...] il voto a questa cavia della democrazia, [...] vita a sacrificarsi. Quando vanno a votare, [...] dei politici e non dei datori di [...] radiologi che ci rimettono le dita; così, [...] giustizia di [...] proprio in ragione delle [...] riceve, colti dal sospetto, certamente malizioso, che [...] piace tanto ai Missiroli, ai Mai [...] e agli Spadolini perchè [...] forse meglio dare il voto a un [...]. Ma poi, se ne [...] autentica, genuina, quale egli stesso, in prima [...] credete che gli elettori avrebbero sene ragioni [...] Ec-co quello che egli [...] fare: « . Questo rivoluzionario, ancorché democratico, [...] la vocazione del bidello. Vuol « mettere ordine [...] di cui il regime democristiano sta facendo [...]. Ebbene: con [...] avremo ì gessetti a [...] pulite, i banchi in fila: un « [...]. Ma chi insegnerà dalle [...] E [...] cosa insegnerà? E per le «imposte»? Le [...] senza spìngere, e sempre tra noi, come [...] miliardari, come adesso, che stanno a casa. Chi sa se non [...] ragione vera per la quale gli elettori [...] Aosta [...] negato il loro voto [...]. [...] e lo lasciano lì, amareggiato, [...] sacrificarsi invano. [...] DIRETTA E« Soltanto alcuni mesi [...] non esisteva una milizia operaia e contadina. [...] di organizzare le milizie [...] mese di ottobre, precisamente il 26 ottobre [...] della manifestazione contro [...] aerea che ci costò [...] vittime. Il nostro [...] non [...] un [...] militarista, non lo è e [...] mai. Non [...] nella nostra patria una tradizione [...]. Cuba non è la Prussia, Cuba [...] un paese essenzialmente pacifico e antimilitarista, a Cuba [...] detestato le marce e le uniformi, perchè [...] sempre state simboli di oppressione, di abusi, [...] disordine; noi avevamo in odio armi e [...] sei mesi abbiamo organizzato e addestrato più [...] di milizie operaie, studentesche e contadine! Questo dimostra di che [...] il [...] di Cuba. Chi sottovaluta il nostro [...] fossimo incapaci di organizzarci, credeva che il [...] gli altri popoli fratelli [...] latina fossero impotenti, facili [...]. Pensavano che saremmo stati [...] della impreparazione, [...] ci credevano incapaci di [...] dubitiamo affatto che oltre tutto ci considerassero [...] vigliacco e pertanto incapace di combattere. Quello che si è [...] tutto il contrario. Perchè il cittadino vuole [...] della milizia e maneggiare le armi? Perchè [...] far cose che non aveva mai fatto [...] Che cosa mai avrà spinto il nostro [...] truppe? Che cosa ha spinto, operai, studenti, [...] e donne, ad imparare [...] delle armi? Che cosa [...] ha trasformati in un [...] spartano? Che [...] lavoratore; finite le sue otto ore lavorative, [...] tre o quattro ore sotto la pioggia, [...] a sacrificare il suo giorno di riposo [...] delle armi? Che cosa [...] non solo per un [...] molti giorni, per mesi consecutivi? A che [...] questo sforzo febbrile dei cubani? Ad una [...] patria è in pericolo, la patria è [...]. La democrazia ha assunto [...] diretta perchè è in atto un processo [...]. ///
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La democrazia ha assunto [...] diretta perchè è in atto un processo [...].