Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 360679833.

Un manuale rigorosamente tecnico, [...] libreria [...] modernamente concepita, che fa [...] prodotto tout court, e che prescinde quindi [...] generale e da ogni politica della lettura. Di [...] una indubbia concretezza, ma anche [...] di un discorso che si risolve interamente nella situazione [...] oggettiva di [...] della lettura libraria rigida e [...]. Entro questi precisi limiti, [...] una minuziosa ed esaustiva serie di indicazioni [...] e per il futuro, partendo da un [...] «librerie vincenti», capaci cioè di aderire efficacemente [...] rispondere adeguatamente alla domanda del pubblico. Un primo gruppo comprende: [...] che affidano le loro fortune anzitutto alla [...] cui sono situate; le librerie specializzate in [...] librario, che esercitano [...] specifica con libri di [...] ecologia o di altro; i punti di [...] un particolare settore merceologico, che offrono libri [...] altri prodotti, riguardanti tempo libero o didattica, [...]. Il secondo gruppo è [...] considerato dal manuale il più promettente e [...] suddivise in settori come [...] una (per esempio, letteratura, scienza, eccetera; o [...] o autori italiani e stranieri; o novità, [...] punti di vendita [...] di libri e insieme [...] le cartolibrerie e i negozi di giocattoli [...] libri ad essi funzionali; i grandi magazzini [...] dotati di un settore librario. Completano il quadro i [...] non specializzati, di soli libri o anche [...] che in diverso modo si caratterizzano per [...] di transito» in quartieri e centri urbani [...]. Una gamma molto vasta [...] formule dunque, che riflette un generale processo [...] specializzazione, dalla produzione al pubblico, passando appunto [...]. A ogni tipo di [...] sempre più complessi e sofisticati criteri e [...] esposizione, comunicazione e vendita: con un sensibile [...] di quel ruolo, di quella professione e [...] che una volta andavano sotto il nome [...]. La Francia di Vichy [...] Angelo Tasca [...] «Estinzione» Il testamento di Bernhard La [...] di Angelo Tasca [...] di Vichy era servita, [...] giustificare il giudizio che Togliatti e [...] Pci avevano dato di [...] e massimi dirigenti del partito nei primi [...] vita, quello di «rinnegato». Il tradimento che Tasca [...] fine degli anni venti, così si dice-va, [...] schierato [...] con [...] senza rapidamente allinearsi, come [...] Togliatti, con il vittorio-so Stalin, [...] alla natura subdola e infida del soggetto, [...] scelta [...] e la conseguente politica [...] il nazismo. Nel dopoguerra, e soprattutto [...] guerra fredda, i contributi di Tasca alla [...] nelle file della social-democrazia e sulle pagine [...] Il [...] furono oggetto di attacchi preconcetti e giudizi [...] base di quelle precedenti scelte. Questo richiamo serve soprattutto [...] difficoltà che ancora oggi sono con-nesse a [...] libera riconsiderazione, critica ma non pregiudiziale, della [...] Ta-sca e in particolar modo degli anni di Vichy; [...] alle ripetute polemiche che hanno spesso annebbiato [...] su Vichy soprattutto in Francia, e in [...] fu coinvolto lo stesso [...]. Il silenzio su Vichy [...] e unilaterale equiparazione del regime di [...] a uno dei tanti [...] Quisling [...] tempo di guerra, e [...] morale e politica tra [...]. Questo tren-tunesimo numero degli «Annali» [...] Fonda-zione Feltrinelli, rendendo disponibili i diari di guerra [...] Angelo Tasca e un suo inedito e inte-ressantissimo studio [...] Francia di Vichy, tenta anche di fare [...] suggerire qualche nuova ipotesi su [...] nodo di problemi -i [...] Re-sistenza, regime di Vichy, [...] collabo-razionismo e le loro [...] le istituzioni statali francesi durante la guerra [...] -che [...] di Tasca sintetizzava. Rifiutando di considerare [...] di guerra di Tasca o [...] il momento rivelatore della [...] intera carriera politica o, al [...] come una parentesi casuale e di poco conto, i [...] saggi che introducono il materiale archivi-stico (Laurent [...] et Denis [...] La [...] face à [...] Vichy e David [...] La [...] et [...]. Angelo Ta-sca [...] cercano di [...] della [...] più ampia e non sempre [...] pa-rabola politica, [...] come un mo-mento significativo della [...] attività, in gran parte coerente con alcune formulazioni e [...] riproposte [...] arco del suo impegno pubblico. Piuttosto che definire una [...] Resistenza sulla base degli atteggiamenti che le sue [...] confronti di Vichy o analizzare la percezione [...] che [...] ebbe e dette delle [...] e [...] hanno preferito indagare i [...] isti-tuzionali che «alcune» componenti della Resistenza ebbero [...] di Vichy. Oltre che le-gittimo, questo [...] aiuta a gettare un [...] di luce non su [...] di passività e servilismo la cui comprensione [...] punto di maggiore interesse e novità degli [...] bellici; ma sulla forza ideale e consistenza [...] vasta area di persone e in-teressi che [...] della Francia e continuità del-lo stato rendendo [...] le [...] e gli altri nello [...] ha dominato il paradigma in-terpretativo del primo [...]. Socialista fortemente anticomu-nista (come Paul Faure) [...] (come Léon Blum) alla [...] trenta, Tasca rimase a lavorare anche dopo [...] per i servizi [...] anzi durante Vi-chy responsabile [...] Studi; [...] nello stesso tempo diventando informatore tra i [...] una rete clandestina belga legata al governo [...] Londra. Con-vinto che solo [...] nazionale avrebbe permesso la [...] e politica della Francia e che [...] era forse [...] in grado di [...] Tasca aderì a Vichy non [...] «coprire» la [...] attività informativa a favore di [...] forza della Resi-stenza, ma per convinzione e libe-ra scelta. Egli fu tuttavia, e [...] la [...] fiducia in [...] ve-nisse meno [...] del 1941), [...] et [...] come lo fu successivamente, [...] suo posto e i suoi legami con Vichy [...] da quel governo non si attendeva più [...] ulte-riori delusioni. David [...] ha individuato nel mito di [...] «riforma politica» il filo rosso che conduce Tasca attra-verso [...] così diverse e [...] in contraddizione: una riforma fondata [...] rinnova-mento etico e sul ruolo decisivo di una élite, [...] il mi-to nazionale. [...] della sfera politica, tema [...] ri-flettuto al tempo della rottura con [...] e meditando sulla nascita [...] il nodo at-torno a cui Tasca focalizza [...] guerra pensando al futuro: [...] politica col-lettiva, o almeno [...] attori sociali, non si fonda più, per [...] di cultura politica rap-presentate dai partiti e [...] di socializzazione -e dun-que accompagnate e caratterizza-te [...] ideologico, sim-bolico, pedagogico -ma si espri-me e [...] in presenza [...] mito nazionale forte, insieme [...]. Questo mito è legittimo [...] sola condizione che vi siano delle [...] politiche a [...]. [...] che non sono il risulta-to [...] battaglia politica di parti-to, cioè [...] confronto, ma che at-traversano i [...] politici conside-rati come macchine istituzionali» [...] p. Le osservazioni di [...] testi-moniano lo sforzo costante [...] Ta-sca [...] pensare il presente interro-gando il passato e [...]. Molti dei suoi giudizi, [...] occasionali, relativi alla vita pubblica della Francia [...] Vichy, [...] sempre un fondo di lucidità e di [...] del tutto in analisi coeve. Ma sono giudizi che [...] che per la maggioran-za dei cittadini era [...] tedesca e la guerra. È questa «assenza», quasi una [...] di schizofrenia analitica, [...] aspetto [...] di Tasca che le sue [...] ci mostrano solo in negativo: non tanto per tentativo [...] ma per una sorta di [...] intellet-tuale, non in contraddizione con [...] etica più volte mani-festata, figlia [...] quel primato della politica e fiducia nelle [...] che emerge con continuità dalle [...] di questa multiforme figura. È proprio questo «cinismo», [...] permesso a Tasca di [...] di ri-ferimento per tutte quelle «terze forze» [...] pure, in una parti-colare accezione, si rivolgeva. Fa-vorendo a [...] volta una sottovalu-tazione delle sue [...] analiti-che che questo volume ci ripropo-ne in tutta la [...] ampiezza, minu-ziosità, ossessività archivistica. E che emerge soprattutto [...] tra il 1949 e 1950, [...] pubblica negli anni di Vichy, [...] scorta di quei rapporti settimanali pubblica-ti dal [...] tra le fonti privilegiate degli stu-diosi di [...] da Tasca insieme a una massa di [...] del tutto stu-diati e utilizzati. ROBERTO [...] La narrativa di Thomas Bernhard [...] termini meno ango-scianti anche il teatro -ha [...] nella letteratura del Novecento per un processo [...] ogni tematica a una sola dimensione: il [...] medioevale memoria, privato di qualsiasi luce di [...] la [...] linfa distruttrice ogni pagina, [...] Bernhard. Lo scrittore di fronte [...] esprime con una rabbia esibita e intransigente [...] per qualsiasi idea che si sia acquisita [...] per convenzione nella scala dei valori sui [...] la nostra civiltà. In questo senso la [...] unica e irripetibile; alla lontana si possono [...] di Beckett o di Céline: con Beckett, Bernhard [...] nota ironica sulla disperazione esistenziale, con Céline [...] il [...] omnium, che nascon-de spesso [...] luogo comune. Ma, a una verifica [...] che lo collocano tra i più tenaci [...] visione della vita nichilistica e senza alternative, [...] riconoscere un timbro del tutto originale. Nessuno co-me lui ha [...] una sola direzione, ossessiva ma non monocorde, [...]. Di solito con Bernhard [...] racconto o al ro-manzo, dove la vastità [...] tensione ininter-rotta della scrittura ed esiga la [...] di respiro. Ma con la [...] ultima opera, Estinzione, uscita [...] 1986, tre anni prima della morte, e [...] nella tra-duzione elegante e precisa di Andreina Lavagetto, [...] voluto darci il suo opus maximum, in [...] i rischi di questa infrazione alle regole [...]. Un giovane [...] Franz Josef [...] -è evidente nel suo prenome [...] mitico penultimo impera-tore della [...] -ha lasciato [...] il villaggio nativo [...] superiore, per stabilirsi in quella [...] ritiene la [...] sede [...] Roma. [...] di estrazione borghese e [...] tempo dando lezioni di tedesco a un [...] Gambetti, muto testimone di sfoghi senza pause, che [...] dialoghi, ma continui monologhi. Per non turbare [...] il perpetuo io narrante [...] albergo di lusso, che gli consente di [...] panorama magnifico: «Lei non sa cosa significhi [...] di nuovo al [...] i giardini di Villa Borghese, [...] che da quassù si ha sulla mia [...] Roma. Sulla mia venerata Roma. Sulla mia meravigliosa Roma! In realtà, co-me nei cinque [...] della [...] autobiografia, [...] figura positiva, quella del nonno, [...] la funzione di esaltare la ne-gatività di tutti gli [...] incontri della [...] infanzia e adole-scenza. Così [...] eccessiva di Roma, serve [...] luce, ancora più cruda e sinistra, sul [...] che Franz Josef, questo [...] presto per Londra, Oxford, Parigi e poi, [...] Roma. [...] ultimo esempio di quel [...] Bernhard ha sempre dipinto a luci fosche, [...] tramite per attacchi furiosi contro la famiglia, [...] madre, due sorelle, un fratello e un [...] chiamato per dileggio «il fabbricante di tappi [...] vino». Gli stretti congiunti, per [...] degli astri, hanno la triste sorte di [...] stesso filonazisti e cattoli-ci, il che equivale, [...] ieri, ma anche di oggi, al verti-ce [...] bieco. [...] si salva, sempre per [...] schema delle opposte simmetrie, lo zio Georg [...] del padre meschinamente laborio-so, ha, in giovane [...] suoi beni e, con la rendita, ha [...] vita serena, fino agli ultimi giorni, sulla Co-sta Azzurra. A Roma, invece, vive, appartata, [...] sola persona gradita [...] narrante, Maria, una delicata poetessa, [...] cer-tamente [...] che lì visse i suoi [...] anni, fino alla tragica morte. [...] perdita, in un incidente, [...] madre, padre, fratello, costringe Franz Josef al [...] patria e ad assistere a un disgustoso [...] quale non ha la possibilità di evitare [...]. Così il ciclo è [...] cerimonia funebre con la pre-senza significativa di [...] italiano che ha il curioso nome di Spadolini, [...] questo della facile convenzionali-tà della Roma e [...] Bernhard. E alla fine, come [...] Parto, una invettiva contro Goethe «il piagnone filosofico [...] Tedeschi, [...] ha riempito i loro vasi da conserva [...] delle loro anime. I propositi di questo [...] una summa globale di Bernhard scritto-re, il [...] ai posteri, il vademecum del suo passaggio [...] che non gli piace e in una [...] sono evidenti in ognuna di queste pagine, [...] il sarcasmo e il paradosso, espressi con [...] e affannoso, che fanno di questa prosa [...] panorama europeo del Novecento. Alla fine resta [...] che non si tratti [...] Bernhard [...] alto, quale lo ricordiamo nel racconto [...] o nei romanzi Il [...] Il nipo-te di [...] che, nella loro struttura [...] il progetto in pa-rametri meno ambi-ziosi ma [...] incisivi. Soldati tedeschi sotto la Tour [...] a Parigi Robert [...] (Fondazione Mazzotta) Ombre in Tasca Molti [...] suoi giudizi rivelano lucidità e profondità assenti [...] dimenticare ciò che era invece [...] del giorno: la guerra [...] La paziente ricerca alla Fondazione Feltrinelli Gli [...] Angelo Tasca costituiscono una fonte ampia e articolata, [...] importanti per la comprensione di alcuni tra [...] di questo secolo, il fascismo e il [...] altro. La meritoria opera compiuta [...] Fondazione Feltrinelli per rendere accessibili agli studiosi le carte [...] Fondo Tasca e per [...] e [...] alla luce delle riflessioni [...] approfondite, si è accresciuta di un ulteriore [...] volta, come già accaduto circa dieci anni [...] Francia di Vichy. Il volume degli annali [...] «La France de Vichy» (Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, p. David [...] inoltre, in «La Francia tra [...] de [...] e Liberazione nelle carte [...] Angelo Tasca», ricostruisce le carte [...] secondo le diverse origini, [...] che «la biblioteca, i periodici, [...] documenti e i manoscritti [...] Tasca, acquisiti nel primo semestre [...] Biblioteca Giangiacomo Feltrinelli, hanno costituito [...] patrimonio documentale di primaria importanza per chiunque abbia voluto [...] una ricostruzione dettagliata del dibattito [...] nel fuoriuscitismo italiano. ///
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David [...] inoltre, in «La Francia tra [...] de [...] e Liberazione nelle carte [...] Angelo Tasca», ricostruisce le carte [...] secondo le diverse origini, [...] che «la biblioteca, i periodici, [...] documenti e i manoscritti [...] Tasca, acquisiti nel primo semestre [...] Biblioteca Giangiacomo Feltrinelli, hanno costituito [...] patrimonio documentale di primaria importanza per chiunque abbia voluto [...] una ricostruzione dettagliata del dibattito [...] nel fuoriuscitismo italiano.