Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3600604671.

Roma meglio di Bonn. Fuori Grecia, Gran Bretagna, Svezia [...] Danimarca [...] centra [...] Deficit al [...]. In regola undici Stati Agnelli «Adesso [...] tenere i risultati» [...] ha raggiunto un risul-tato [...] tratta di [...]. È quanto ha [...] giunto ieri pomeriggio a Ve-nezia [...] una visita [...] mostra di Palazzo Grassi su Picasso. Agnelli, ancora clau-dicante e [...] ha aggiunto di non vedere alcun evento [...] in pericolo» il traguardo colto [...] sulla strada verso [...]. Monti «Anticipare la Finanziaria» [...] viaggia decisamente verso [...] e verso la mo-neta unica. Ora aspettiamo i verdetti [...] commissario europeo Ma-rio Monti mostra ottimismo sulla [...] in-cita il Paese a fare ancora di [...] i dubbi resi-dui» di alcuni dei partner [...]. Quattro le cose da [...] Monti: anticipare [...] della Finanzia-ria; formalizzare un [...] rapporto debito [...] stabilità politica e varare [...] a partire dalla riforma [...]. Marzano «Il vero successo è [...] tasse» Il calo del deficit al [...] del Pil «è stato ottenuto [...] esclusivamente attraverso [...] senza precedenti della pressione fiscale [...] attra-verso una tantum che una volta cessati faranno riemer-gere [...] maggior disavanzo», dice il responsabile economi-co di Forza Italia Antonio Marzano secondo il quale gli italiani nel [...] e [...] hanno pagato ogni mese 3. Modello 740 [...] 2000 si farà in Euro Dal [...] un apposito quadro nel 740 consentirà ai [...] i versa-menti delle imposte o di otte-nere [...] unica europea. Ma sarà solo un 740 [...]. La svolta avverrà con [...] 2000 (redditi 1999) che conterrà un [...]. [...] Germania 3,5 2,7 60,4 61,30 Francia 4,1 3,0 55,7 58,00 ITALIA 6,7 2,7 123,8 121,60 G. ///
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La scommessa azzardata nel [...] di tanti [...] europei da Ciampi e Prodi [...] del 1996 è stata vinta. Il nostro paese ha [...] Maastricht del rapporto tra deficit delle pubbliche ammini-strazioni [...] lordo. [...] deficit della [...] si è fermato infatti a [...] 52. Il dato ufficiale è il [...] chiede [...] a un solo decima-le. [...] stato spettacoloso: allora il deficit [...] di 125. Questo risultato deriva [...] net-to calo delle spese correnti, [...] al [...] del [...] le spese [...] netto degli interessi sono solo [...] del Pil: in entrambi i [...] sia-mo al minimo storico. Il debito pub-blico, [...] fondamentale parame-tro di Maastricht, è [...] dal [...] del 1996 al [...]. Nel [...] il saldo primario, cioè [...] entra-te e uscite al netto degli interessi [...] è stato pari al [...] del Pil. Un dato che indica lo [...] eccezionale chiesto ai cittadini: [...] stata una crescita [...] delle uscite [...] entrate. La spesa per interessi è [...] i consumi collettivi sono cresciuti [...] mentre le spese in conto [...] hanno registrato una flessione del [...]. [...] il rapporto tra le uscite [...] il Pil si è ridotto dal [...] del [...] al [...] del [...]. A sostenere questo an-damento, una [...] delle imposte dirette del [...] e il gettito [...]. La pressione fiscale è risultata [...] in crescita al [...] contro il [...] del [...]. Da [...] che ha fruttato entrate pari [...] del Pil, il parametro [...]. [...] centrato anche dagli altri paesi [...] Grecia (che pure è giunta al [...]. Una vera e propria [...] conti pubblici, [...] imitata anche da paesi [...] Gran Bretagna, Svezia e Danimarca che da tempo hanno [...] aderire [...] al primo turno. Se la Francia ha [...] Lussemburgo, Irlanda e Dani-marca [...] in at-tivo. Per quanto riguarda il [...] solo Francia, Gran Bre-tagna, Finlandia e Lussemburgo [...]. [...] presidente della Commissione euro-pea, Jacques [...] si dice fiducioso che «questi [...] che dimostrano so-prattutto [...] positiva della convergenza, permetteranno ad [...] gran numero [...]. E rispetto ai piani [...] a suo tempo consegnati a Bruxelles, Italia [...] Francia [...] ha addirittura ottenuto un [...]. Un [...] meno la Germa-nia, che aveva [...] un deficit/ Pil al [...] (contro il [...] reale), e un [...]. Roberto Giovannini FRANCIA [...] «Bel risultato ma servono [...] GERMANIA La scommessa di Kohl: «Sarà una valuta [...] Il [...] francese Jacques [...] nel rallegrarsi che [...] sia «ormai alla porta-ta» [...] Francia, [...] invitato a non abbas-sare la guardia. Lo sforzo di risanamento [...] pubblici non è terminato e deve essere [...] ha detto il portavoce [...] Ca-therine Colonna nel riportare [...] capo dello Stato. Secondo i dati an-nunciati ieri [...] francese, nel 1997 il deficit [...] è pari al [...] del PIL e il debito [...] al [...]. Ma il pre-mier [...] pensa, invece, ai disoccupati. Ieri si è un [...] 5. [...] è stato annun-ciato alla televisione [...] ad altre misure a favore dei sen-za lavoro, come [...] rivalorizzazione del sussidio per chi non lavora da tempo, [...] aumentata [...] dal 1 gennaio del 1998 [...] valutato [...] di franchi) e un nuovo [...] a favore di giovani di meno di 25 anni [...] di risorse. [...] ha invece dichiarato che [...] non vuole creare un sussidio di inserzione [...] meno dei 25 anni perché intende [...] ai giovani «la-voro e [...]. Il premier ha anche [...] in guardia contro possibili «imballaggi della ripresa [...] una [...] prematura dei suoi frutti. Il cancelliere, se-condo quanto riferito [...] un portavoce del governo, ha sottolineato che la Ger-mania [...] creato le premesse di stabilità per una puntuale introduzione [...] già [...] prossimo. Il positivo ri-sultato, ha [...] sempre se-condo il suo portavoce, è stato [...] buon anda-mento dei conti dello Stato federale [...] Casse mutue. Anche il ministro delle finanze Theo [...] ha di-chiarato che la Germania [...] parte di quei paesi che si qualificheranno per una [...] mone-taria fin [...] grazie a solide finanze, bassi [...] di in-teresse e di aumento dei prezzi e ad [...] stabile valuta». An-che il Partito socialdemocratico [...] è ormai pronta per avere una moneta [...] «un Euro stabile da solo non può [...] di massa in Germania. DIRETTORE RESPONSABILE Mino [...] VICE DIRETTORE VICARIO Gianfranco [...] VICE DIRETTORE Pietro Spataro CAPO REDATTORE CENTRALE Roberto [...] UFFICIO DEL REDATTORE CAPO Paolo Baroni Stefano Polacchi Rossella [...] Cinzia Romano [...] Società Editrice de [...] S. ///
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Saranno due i rapporti, uno [...] Commissione europea, [...] banca centrale europea. Ce [...] un terzo, quello che [...] Kohl ha chiesto alla [...]. Non compa-rirà sul tavolo [...] riveste una straordinaria importanza politica per tutti, [...]. In questi giorni è [...] che è in corso un braccio di [...] centrali. Il motivo è presto detto: [...] sembra non [...] rinunciato a imporre uno schema [...] per tutti per valuta-re il debito pubblico che supera [...] del prodotto lordo. Il tempo massimo concesso [...] questo limi-te ed entrare dal 1999 nel [...] questa interpretazione, sa-rebbe di dieci anni. È questo lo schema [...] caso italiano. Venti giorni fa questo [...] il presidente [...]. E Ciampi gli aveva risposto [...] il suo progetto [...] pubblico nella misura [...] per sei anni per [...] sotto il [...] del prodotto lordo. La Commis-sione europea ha fatto [...] mediatore [...] magari in 12 anni, seguendo [...] simulazione fatta dallo stesso Tesoro italiano. Ieri mattina, il commissario [...] ha accuratamente evitato di [...] se a Bruxelles si accetta o meno [...] debito pub-blico sia sostenibile solo se ci [...] al [...] del prodotto [...]. Il no di Prodi [...] Ciampi [...] entrambe le [...] tanto più fatta apposta [...] paese significa né più né meno che [...] nuovo parametro di convergenza non previsto dal Trattato [...] Maastricht. Semplice-mente non si può [...]. Le parole secche dette ieri [...] Prodi sugli esami per tutti, [...] pieno del diritto di voto [...] momento [...] e pubblica della posizione raggiunta [...] nei conti pubblici, nascono [...] di [...] per que-sto tentativo per ora [...] a vuoto. A-desso circola una seconda bozza [...] quale, [...] importante relativa alle valutazioni sui [...] e una ancora più importante relativa, appunto, al debito. La que-stione è, in [...] quale ve-locità deve essere ridotto il debito [...] Come [...] quantificato [...] di «sostenibilità» del ri-sanamento [...] Il governo ha stabilito la [...] linea del Piave: scendere [...] nei prossimi sei anni è un obiettivo [...] rea-lizzabile». Il debito sta calando da [...] anni e dal 1996 [...] stata una accelerazione: è passato [...] al [...] del 1997. Il piano di Ciampi [...] crescita economica in termini reali del [...] surplus primario del [...] (saldo entrate e uscite [...] netto degli oneri del debito), tassi di [...]. ///
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[...] riduzione dei tassi, dice Ciampi, [...] ottenere gli stessi risultati an-che se diminuirà. [...] dal debito stellare da mesi [...] cominciato [...] di titoli in scadenza: scadono [...] emettono sempre meno. Questo riduce la pressione sui [...] di interesse. Poi ci saranno le [...]. Sui due mi-lioni e passa [...] miliardi del debito pub-blico italiano sarà poca cosa, ma [...] punto di prodotto lordo [...] (la quarta tranche [...] per esempio), tremila miliardi là [...] vendita del patrimonio immobiliare) tutto fa cassa. [...] a quanto risul-ta [...] la riduzione del debi-to sarà [...] senza grandi sfor-zi. È chiaro che al [...] cose non fileranno lisce. Ultimamente anche [...] si è convertito [...] che non si può [...] fino a ieri sosteneva che i criteri [...] più importanti delle date. Addirittura il ministro delle finanze [...] af-ferma negli incontri a porte [...] che [...] sarà [...] Ma i giochi non sono [...]. Sul tavolo ci sono [...] vengono giocati contro [...] come quello sulle pensioni. Fino al 2002 la [...] stabilizzata rispetto al prodotto lordo, tra il [...] 2015 cresce-rà per poi stabilizzarsi di nuovo [...] il 2. Ci saranno obiezioni alle [...] crescita economica che pos-sono passare per troppo [...]. Forti del «triangolo» deficit [...] Prodi e Ciampi ribaltano [...] e unilaterali che provengono da Francoforte sulla [...] durata nel tem-po del rigore. Che cosa esporta [...] risparmio o debito? Esporta risparmio, [...] miliar-di in pochi anni. Ed è in grado [...] proprio debito con le proprie risorse. ///
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Ed è in grado [...] proprio debito con le proprie risorse.