Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1988»--Id 3597405707.

Cultura e Spettacoli« In Austria [...] sono appena settemila su una popolazione di [...] abitanti, eppure [...] è aumentato» Drammatico [...] di Paul Grosz Il [...] Comunità ebraica racconta le forme e i pregiudizi [...] uno dei paesi più civili» della vecchia [...] antisemitismo senza [...] VIENNA. ///
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Sulla città splende il sole, [...] una bellissima giornata [...]. Ma forse è solo luce, [...] forte luce tiepida. Ad ogni modo, col [...] delle ore quel color argento [...] quel severo grigio di Vienna, si illumina e cambia. Alle undici santo Stefano [...]. Proprio davanti [...] c'è la fotografia di [...] sul filo spinato a testa in giù, [...] un campo di concentramento. Sopra, in tedesco, c'è [...] «Mai [...] affinché non accada mai più». E più giù: «1938-1988». Organizza il Comune, la [...] V Vien. Ma si fermano più [...]. ///
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[...] ci vivevano circa 180. Furono tutti deportati. Mai dimenticare: la folla [...] Inneggiava [...]. Si ammassavano ebrei vivi [...] portava al macello, A migliaia furono denunciati [...] che, con [...] di Dio, trovarono facilmente [...] tradire. ///
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Pesavano sì e no [...] testa e, dagli occhi, si capiva che [...] cento volte in quegli anni. ///
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Il consiglio è buono [...] fino ai Caffè [...] dove incontro Paul Grosz, [...] comunità ebraica [...]. È un piccolo signore [...] Loden nero, un simpatico pizzo di barba bianca, [...] e un sorriso da ragazzo. Grosz rappresenta 7. Risiedono tutti a Vienna. In tutto il resto [...] solo tre erranti a [...] e uno a Graz. Oltre il 60 per [...] la comunità austriaca ha più di sessant'anni. Lo stesso Grosz è [...]. Lui meglio di chiunque [...] parlarci [...] di [...] di un ex nazista [...] dello Stato, del passato che torna di [...]. Ma non era finita?« No, [...] è mai veramente finita. Alle elezioni del 76. [...] in Austria c'è sempre [...]. Ma questa volta la [...] seria. Dai 1945 non era mai [...] che [...] arrivasse così [...] scelto dal vertice e usato [...] strategia politica. Alle ultime elezioni la [...] (la grande destra austriaca, [...] ha usato tutti i [...] che. Non è la prima [...] Austria, che i cliché sugli ebrei vengono usati [...] è successo con [...] con Hitler, con [...]. Ora, con [...]. ///
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Stavolta [...] tutta la [...] (detti anche "1 neri", [...] anche la stampa, dalla [...] al [...]. Una vera e propria campagna [...] all'insegna [...]. E il peggio è [...]. ///
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Di nuovo, e di nuovo [...] Austria, neanche [...] dopo. Anche nel "38 [...] «funzionò» bene, [...]. Ciò che accadde in Germania [...] il [...] e il [...] fu niente in confronto a [...] che successe in Austria dal [...] in poi. Fu [...] che scoppiarono i movimenti [...] e poi [...]. Tra marzo e novembre [...] fu il campo di esercizio dove i [...] si poteva attaccare gli ebrei senza rischiare [...] da parte della popolazione. Gli austriaci, infatti, non [...] presto fu chiaro che si potevano trasformare [...] cose trasformando, al tempo stesso, i camerati [...]. Sì, [...] è stata il trampolino [...] è la realtà». Attimo di pausa: [...] fa uno spuntino. Dalla finestra si vede in [...] alla strada il [...] il più spettacolare [...] inaugura con Pergolesi la stagione [...] Serva Padrona un aperitivo molto frizzante ERASMO [...] ROMA. Erano trecento [...] nove anni fa, ai Satiri), [...] sono morti. Anzi, si sono addirittura [...]. Al Sistina (dove si [...] anni) sono, infatti, [...] gli ascoltatori che, di [...] seguono i «Concerti Italcable», mattutini (10,30) e [...] in diretta da [...]. [...] di musica, preziosamente «celta [...] è ormai tra le più desiderate che [...] della musica. Stefano [...] direttore artistico di questi [...] annunciato il cartellone della imminente stagione, la [...]. Si incomincia Il 20, [...] La [...] padrona di Pergolesi. La regia è dello [...] è diretta da Vittorio [...]. Non perché ce ne [...] tanti, si avrà un omaggio agli animali, [...] Carnevale degli animali di Saint Saèns, Avremo [...] Beethoven», affidata al pianista Emanuel [...] (Les [...] e [...] un omaggio al valzer [...] Roberto Cappello (Weber, Ravel, Brahms, Granados). Un inno ai cosmo («Fuoco, Acqua, Luna e Terra») sarà Intonato dalla illustre pianista Gloria [...] il 19 febbraio: [...] Philip [...] presidente de! [...] per [...] continua a scavare brecce. In questa intervi-sta il [...] Comunità ebraica austriaca spiega come in Austria, dove [...] appena settemila tra sette milioni di abitanti, [...] respirare [...] di razzismo, come se [...] forte là dove gli ebrei sono pochi. E [...] diventa un simbolo ove [...]. ///
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[...] «scala della morte» nel campo [...] sterminio austriaco di [...]. Alla sommità della scalinata [...] una cava di pietra. Gli ebrei salivano e [...] pesanti pietre, incessantemente. Chi cadeva moriva senza [...]. Migliaia di deportati finirono [...] neogotico di Vienna. È il palazzo del Municipio: [...] cima, a cento metri di altezza, c'è [...] il simbolo della città. Ma da dove sono [...] vedono delle figure isolate che attraversano lentamente [...] Palazzo. Sulla strada solo qualche [...]. A volte qualche passante [...] finestra. Ma non si vedono [...]. Di ferro, semmai, è [...] grandi emozioni sotto un sole di ghiaccio [...]. Sembra che non accada [...]. Come negli anni Trenta: [...] e poi la bomba di un odio [...] e in silenzio. Ma perché ancora contro [...] guarda: «Perché [...] è una malattia, una [...] che provengono direttamente [...]. Alcuni studi, in Austria, [...] i maggiori indici di antisemitismo si hanno [...] ci sono ebrei. Certo, i giovani con [...] meno antisemiti dei più anziani. Ma già vent'anni fa, [...] di allora, i ventenni erano molto più [...]. Eppure i quarantenni di [...] come quarantenni di vent'anni fa». La malattia che peggiora [...] Sì, succede qualcosa. [...] è un paese strano, [...]. Ci sono 7 milioni [...] 7. [...] esiste [...] senza ebrei. Le racconterò un fatto [...] aneddoto. Negli anni Sessanta ci [...] molto interessante in Austria: un professore, tale [...] tenne per qualche giorno [...] e di antisemitismo. Da queste "letture" scaturirono [...] fra studenti di sinistra e neonazisti. Ci fu anche un morto, [...] non mi occupavo ancora di questioni ebraiche e una [...] che ero uscito con mia moglie, notammo che vicino [...] sulla [...] la polizia. Fermai la macchina e [...] cosa succedeva. [...] vari gruppi di persone che [...] animatamente. Allora mi avvicinai a [...] per sentire di cosa [...]. [...] i vecchi nazisti, i cristiani [...] gli antisemiti. Cercando qualcuno a cui [...] fare delle domande, trovai un [...] sui vent'anni che ascoltava molto attentamente. Gli chiesi la [...] opinione e lui subito sciorinò [...] una serie di luoghi comuni [...] fra questi, quello per cui [...] ebrei avrebbero avuto in mano tutto il commercio. Gli chiesi come mai [...] quella conclusione e lui mi rispose: "Guardi [...]. Tutti ì negozi sono [...]. Allora gli chiesi quanti [...] ci fossero in Austria. ///
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Gli dissi: "Guardi, in Austria [...] 7 milioni di abitanti. Quanti pensa che siano [...]. Sa cosa mi rispose? "La [...]. Viene da pensare a [...] fratelli [...] un odio feroce a [...] pretesto, una menzogna, per esplodere come un [...]. È una storia antica, [...] quando gli ebrei arrivarono a Vienna per [...] circa mille anni fa. Da allora, infatti, non [...] a rimanerci per più di tre generazioni. Grosz annuisce: «È vero. A Vienna, gli ebrei [...] e richiamati dozzine di volte. [...] è che sono sempre [...]. Ma perché si ritorna?« Perché [...] può rinunciare alla speranza che il peggio [...] più». Prima di lasciarci, Grosz [...] libro pubblicato da poco, un libro [...] in Austria dopo il [...]. Pare che, a parlare, [...] protocolli dei governi austriaci dalla fine della [...] dichiarazioni di antisemitismo firmate non solo da [...] anche da ex deportati politici dei campi [...] non ebrei). Un [...] insomma, che doveva essere [...] per gli austriaci. Tuttavia, il libro è [...] è successo assolutamente nulla, li libro è [...] e dimenticato. Non c'è stato neanche [...] in questi casi, [...] censura con [...]. Il libro è di [...] Robert [...] e si intitola «lo [...] di tirare [...] storia per le lunghe». Signor Di Iorio, ma [...] con la [...] È possibile procedere alla [...] deve dirigere enti o istituzioni culturali adottando [...] fondino esclusivamente sulla professionalità e sulla competenza, [...] intellettuale, e che pongano [...] pratiche perverse delle spartizioni e delle lottizzazioni, [...] favori e degli accordi [...] questo tema noi comunisti, [...] della Sinistra indipendente, abbiamo impostato gran parie [...] della proposta di legge [...] per una nuova organizzazione [...] abbiamo presentato pochi giorni fa al mondo [...] dello spettacolo. Abbiamo in particolare cercato, [...] di semplificare i meccanismi (le commissioni, i [...] amministrazione, la pluralità di incarichi) che favoriscono [...] e abbiamo posto [...] sulla chiarezza delle scelte [...]. Torneremo a discutere di [...] convegno nazionale che si svolge oggi alla Casa [...] di Milano sui problemi [...] musicale. Ma, intanto, è venuto [...] Venezia [...] vicende della nomina del sovrintendente della Fenice [...] di come non ci si deve comportare. I fatti sono noti. [...] una candidatura, [...] da molte personalità culturali ancor [...] che dai comunisti e da altri gruppi di sinistra, [...] fatta propria dal sindaco repubblicano Casellari, che era quella [...] da [...] si occupa di musica e [...] organizzazione musicale, è da molti anni direttore artìstico della Scala, ha una professionalità e una competenza riconosciute in lutto [...] mondo. Poteva esserci qualche [...] staio invoco eletto con [...] di scarto -in base a un accordo [...]. Lo scandalo non sta [...] incompetenza di Iorio: ma anche nel cumulo [...] -leggiamo dai giornali -egli non intende abbandonare [...] in campo editoriale e ha dichiarato che [...] Fenice (che avrebbe oltretutto bisogno di un forte [...] vista delle manifestazioni del [...] nario) solo una parte [...] libero. [...] è così chiaro che [...] neppure bisogno di parlare di nuove leggi. Ma il fatto è [...] certe pràtiche occorre anche che insorga con [...] di esse, la voce [...] pubblica e, soprattutto, degli [...] mondo della cultura. Affinché chi si è [...] che hanno votato il nuovo sovrintendente della Fenice, [...] prezzo per le sue scelte e abbia [...] ferita rossa in quel primo quadro nero. La scomparsa di Franco Angeli [...]. La [...] pittura innovatrice, ! Due puntate sono previste [...] Yepes (liuti e chitarre), mentre la cantante [...] dai [...] di Schumann arriverà fino [...] Songs [...] Gershwin ed [...]. Il violinista [...] Ricci suonerà i Capricci, [...] di Paganini, e altri sfiziosi incontri punteggiano [...] programmazione. Avremo un concerto dedicato [...] Alpi, strumento lunghissimo, forse quanto quello delle [...] Tibet. [...] Molnar suonerà un particolare Concerto [...] Leopold Mozart, il popolare Willy [...] inventore dei «Concerti di Capodanno», [...] Vienna, poi scalzato da Lo-rin [...] accenderà una serata [...] (19 dicembre, alle 21), [...] valzer degli Strauss. C'è ancora un concerto [...] maggio. I concerti sono gratuiti; [...] ritirano presso il Sistina anche otto giorni [...] che in ogni caso, potrà sempre essere [...]. Ma non è grave, [...] galleria, sta già migliorando. So come e quanto Franco [...] vissuto e viva sfidando la vita. So che Franco scompare, [...] sue tracce, diventa introvabile per mesi. Poi, [...] ti telefona o vedi la [...] bella figura per le strade di Roma. Lo hai lasciato in [...] dove il suo far grande di pittore [...] meglio; lo ritrovi che lavora in un [...] in un caos indescrivibile Era capace di [...] situazione e in qualsiasi luogo, anche là [...] pur bravo pittore sarebbe naufragato. ///
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Allora, Franco, la tua [...] vita [...] persa. Sembravi incrollabile, invincibile nella [...] quasi un alieno. Goffredo Parise, [...] in una mostra romana [...] disse un bel fiore romano: «Franco Angeli [...] fisicamente contemporaneo, storicamente estemporaneo, del Belli». Coglieva Parise un carattere [...] Franco Angeli: la [...] profonda essenza popolare. E aggiungeva che questa [...] aveva dato qua e là altri fiori [...] che sono stati raccolti tutti dal Partito [...] che il partito doveva farsi forte e [...] «perché se vuole, come [...] borghesia, anche questo conta». Aveva qualche ragione da [...] Parise [...] suo rimprovero. Franco Angeli era un tipo [...] e di comunista che non riuscivi a mettere in [...] casella. Ho avuto discussioni furibonde [...] sempre da rimproverarmi una lunga lista di [...] avevamo fatto o avevamo fatto male. Eppure, tra [...] artisti, non ho conosciuto [...] come lui, fiero e indipendente. Certo la [...] avventurosa sfida alla vita [...] persa il suo amico Tano Festa. Ma la [...] sfida con la pittura [...] vinta da grande innovatore, [...] autentico, da comunista che sa e riesce [...] segnale di un modo di pensare e [...] alti, incontaminati. Franco Angeli era nato [...] Roma, [...] una famiglia popolare e democratica, il 14 [...]. Un suo fratello tanto [...] Otello, [...] un sindacalista [...]. Subito negli anni 60 [...] segnali, in un gruppetto di artisti innovatori [...] Roma, Franco Angeli aveva preso stacco e tipicità dalla [...] attivante della [...] memoria. Ho conosciuto Franco in [...] partito di borgata, in una delle tante [...] fa il partito organizzava su stimolo degli [...] per raggranellare qualche soldo della vendita di [...]. Stavo in una piccola [...] Franco aveva mandato un quadro dipinto alla maniera [...] Burri: [...] gran nero con una ferita rossa. Lo respinsi e lui [...] portò via. Fu il mio primo incontro [...] con la [...] fierezza. Forse, il quadro era [...] ferita voleva dire qualcosa. Anni dopo vidi un [...] di quelle immagini dove un velo di [...] fa affiorare una falce e martello, oppure [...] oppure l'aquila del mezzo dollaro americano o [...] falci e martelli come nelle tante variate [...] partigiani». Alla base del quadro una [...] (presa dal critico americano [...] «E da una ferita scaturì [...] bellezza». Senza la memoria di questa [...] la [...] pittura non sarebbe divenuta mai [...] mare con esplosione» un quadro [...] Franco Angeli, del [...] immaginazione di segnali contro la [...] del potere che divenne. Per questo uso dei [...] Angeli [...] stacca prepotentemente dagli amici della «Scuola di [...]. Lo Savio, [...] Fioroni, [...] Tacchi e altri. Qualcuno parlò di pop [...] 1964 ci fu la calata alla Biennale, [...] occupazione, del Pop Art americano. Ma gli italiani con [...] non cantavano nessuna America consumistica come il [...] possibile. Più che [...] consumavano Michelangelo (Festa e [...]. Leonardo [...] e Schifano). E quando usavano la [...] della [...] come Schifano, [...] nel magma storico dei [...] Roma. I segnali di Angeli [...] nausea e di rivolta [...] e ribaltati rispetto alle [...] e strisce di Jasper Johns. Era un piacere [...] lavorare. La tela scesa a [...] con le figure ritagliate, le bombole spray, [...] con [...] barattoli di smalti, a volte [...] cose di natura da riportare come impronte [...] già usato da Cagli). ///
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Nel 1970, Angeli dipinse [...] bellissimo: un autoritratto seduto inquieto presso una [...] segnata soltanto da una stella rossa. Nel 1974 dipinse un [...] avvolto dal napalm. E ancora degli strani «dazibao»: [...] standard [...] e [...] tenuti assieme da strisce collanti, [...] si potevano allargare e tare quadro: giovani del [...] arrampicati sui monumenti; i soldati [...] Rossa che alzano la bandiera sul [...] e tanti altri motivi. [...] le Ande cilene come [...] ma come di altro pianeta con voli [...] rovine di Roma e del mondo antico [...] lavorati neri, rossi, verdi in spazi [...] daccapo vuoti, [...] assente e con una [...] disegni [...] che devono entrare nello spazio. Talora sembrava di rivedere [...] Chirico [...] come bruciato, incenerito da un incendio colossale. E Roma come un [...] magma rappreso [...] qualche immagine, appena illuminato [...]. Caro Franco, ci hai [...] vuota assenza bruciata nera. ///
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Caro Franco, ci hai [...] vuota assenza bruciata nera.