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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 3594269498.

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[...] Italia PAGINA 5 [...] Una [...] generale del vecchio stadio di Bari, devastato dagli albanesi; [...] basso, alcuni di loro giocano a carte [...] della struttura Un gruppo è [...] «Resisteremo fino [...] goccia di sangue» Si teme [...] scontro [...] Il «bottino» di chi se [...] bottiglie di plastica vuote l Arrivano i pasti [...] e scoppiano altre [...] assediato, ma molti premono per [...] subito Hanno i piedi tagliati dai vetri, fasciati con [...] di plastica: sembrano lebbrosi. Nascondono «bottini» strani, come [...] o bottiglie di plastica vuote. Sono gli sconfitti, quelli [...] bus per [...]. Nello stadio restano in [...] duemila. Fino a [...] UNO DEI NOSTRI INVIA TIpo [...] ad [...] (sotto [...] dello stadio) trasformata in [...] di mutande, magliette e pantaloni. Non volevano restare senza, [...] in gruppo, mandando via i medici e [...]. Si temeva un sequestro [...]. Sulla tenda di stracci. Un bambino gioca con un [...] di plastica, un altro usa una falciatrice come un [...]. Le donne lavano i [...] di tartan, nella mattina della domenica. Grande è la voglia [...] vivere come persone. Quanto durerà ancora [...] «Non usciremo mai da [...]. Resisteremo fino [...] goccia di sangue». Parlano gli irriducibili, quelli [...] negli anfratti dello stadio con le spranghe [...]. Parlano cosi anche 1 [...] che hanno capito che non c'è speranza: [...] II solo per essere ricacciati in una [...] si vuole più. Ci sono albanesi che [...] con le spranghe» sono in parte agenti [...] la polizia segreta albanese, [...] di tutto pur di non tornare in Albania. Gli uomini non volevano, [...] trucco per riportare i bimbi in Albania. Le coperte no, non [...]. Anch'io sono [...] con gli altri, sulla nave. Certo, sapevo che [...] non vuole più albanesi, [...] non si comanda, lo ho già buttato [...] giovinezza: dovevo aspettare ancora?». Alle 10,30 si distribuisce [...] scoppiano come sempre incidenti. C'è chi corre per [...] di pane, c'è chi non riesce ad [...] tre giorni non sono mai arrivato in [...] mangiato nulla», dice un ragazzo) ed allora [...]. C'è anche chi vuole [...] la fuga. Transenne spaccate, sassi, cariche [...]. Si brucia il deposito [...] Croce [...] militare, un albanese si getta [...] su un tendone steso [...]. Nella notte [...] stata tensione per [...] di un [...] ciò che è stato [...] dello stadio -comprese le lastre delle radiografie [...] sportivo è [...] distrutto e disperso sul [...] gradinate. Ormai sono storie di [...]. Ci sono ancora [...] albanesi, [...] dentro, e . In 800 si sono [...] e hanno sopraffatto i poliziotti Il ministro [...] Cultura: «Chi fugge è un disertore della democrazia» Inferno [...] Durazzo I rimpatriati distruggono la nave Ventitré [...] a bordo [...] Grecia», il primo dei [...] avuto il permesso di entrare nel porto [...] Durazzo. Il ministro della Cultura: «Chi [...] un disertore della democrazia». È un esercito di [...] approda sul molo di Durazzo e corre [...] di [...] -i corpi speciali della [...] nel pullman dentro cui percorrerà il breve [...] il porto dalla stazione ferroviaria. Come soldati di una [...] profughi sono scaricati, sudici e stremati, In [...] ad aspettare un treno che, forse domani, [...] a casa. [...] battaglia [...] combattuta nella stiva del «Espresso Grecia», [...] dei traghetti che insieme al «Malta» e [...] «Tiziano» [...] a Durazzo oltre 2. [...] del traghetto i 250 [...] avevano separato i profughi in due zone. La maggior parte erano [...] parco macchine. Mezzo centinaio di feriti [...] i più esagitati sul ponte. E la rivolta è [...] ore di sosta a largo delle coste [...] si sono stufati di stare segregati nella [...]. Il «Grecia» aveva lasciato Brindisi [...] di notte di venerdì con ottocento albanesi [...]. Alle 5 era già [...] Durazzo ma le autorità albanesi lo hanno dirottato [...] militare di Porto Palermo, 250 km più [...] verso Valona. La scusa era sempre [...] «La ridotta capacità del porto non consente tecnicamente [...]. La verità era [...] ritardare e diluire per [...] del controesodo che doveva, comunque, iniziare alla [...]. La miccia si 6 [...] 2 del pomeriggio mentre il «Grecia» ondeggiava [...] da Valona. I profughi lo descrivono [...] moto di orgoglio e di rancore contro [...] gettavano panini al formaggio a casaccio nella [...] davano da bere con i tubi di [...] scimmie, come appestati che non si possono [...] gruppetti sciolti hanno sfondato i blocchi agli [...] raggiunto i bagni, «dopo 12 ore di [...] un centimetro di merda e acqua per [...] rotto tutto quello che hanno trovato per [...]. La [...] ha usato i lacrimogeni [...] per limitare gli scontri fisici ma per [...] c'è stato [...]. Bilanciando le testimonianze degli [...] pochi quelli che accettano di partire volontariamente. Che faremo con gli [...]. Si andrà [...] degli [...] Si prenderanno per fame? Cederanno [...] di interrompere la "via crucis"? La tensione [...] nel lager degli albanesi, e si sparge [...] il lancinante suono delle sirene di ambulanze [...]. C'è c [...] i non se la sente [...] affrontare altre ore drammatiche, ed accetta la sconfitta. Incende chiedere dove sia [...] fermo accanto allo stadio. Ha i piedi nudi [...] e sporte di plastica, come un lebbroso. [...] tutti non hanno scarpe, e [...] sono tagliati i piedi [...] tanti [...] rotti durante gli incidenti. [...] alto viene fermato dalla [...] perquisizione. Ecco il «bottino» chi! ///
[...] ///
Gli agenti lo guardano [...] passare tanto «tesoro». Passa una donna, ed in [...] ha una borsa di carta. Dentro un paio di scarpe [...] un bambino, ed un [...] tutto sporco, [...] dove. Dietro ci sono quelli [...] gli autobus. Si fermano un attimo, [...] a chi resta, a vanno a testa [...]. Appena [...] parte -spesso dopo [...] sfibrante -stanno affacciati ai [...] la gente che li guarda, come partissero [...]. Tutti in fila anche [...]. Mi vergogno di quanto [...]. È partito anche Meni, [...] venerdì ci aveva [...] non sarebbe partito mai. Noi in Albania diciamo [...] bosco senza maiale. Ecco, voglio dire che [...] sono anche uomini cattivi che possono distruggere [...] persone. Ma dovete darci la [...] dire che siamo tutti cattivi, anche se [...] cani tenuti troppo alla catena alla fine [...]. A 32 anni sono [...] mia vita, nel mio Paese la vita [...] sessant'anni. Devo aspettare ancora? lo [...] avrei atteso. Ma come potrò rispondere [...] quando fra pochi anni mi chiederà: "perchè [...] frigorifero?", "perchè non c'è da mangiare?". Non potrò rispondere soltanto: [...] comunista, non potevo fare altro. Per questo non posso [...]. Ce la faremo». [...] è salito [...] per [...] fra gli ultimi, ieri verso [...]. Un bambino viene medicato [...] della città: a lato un momento degli [...] profughi il conto arriva ad una trentina [...] quindici per parte, e qualche contuso. Ma il «Grecia» avrà [...] dal cantiere prima di [...] riprendere il normale servizio [...] Brindisi, Corfù e Patrasso. Ora, mentre il «Grecia» [...] baietta per restituire questi profughi alla loro [...] cento [...] che pattugliano il piccolo [...] eccitazione. Non uno di questi [...] agenti del corpo speciale [...] regime ha la stessa divisa. [...] c'è un casco blu, [...] uno rosso come in una improbabile armata [...] dotata di indumenti e [...] seconda del paese che [...] nel tempo, rifornita: qualcuno [...] Bulgaria, qualcuno [...] qualcun altro la Cina. E [...] in borghese che li guida [...] una gran fatica per [...] in riga e fare la [...] figura di fronte [...] squadra di caschi blu della [...] che si libera, finalmente, per [...] suo carico di indesiderabili clandestini. Molti sono avvolti nei [...] spazzatura, stracciati sul (ondo e ai lati [...]. Passano senza voltarsi in [...]. Qualche ragazzino invece saluta, [...] per un buffetto al volto di un [...] «ho toccato terra in Italia, [...] clic ce [...] fatta?». Mentre arrivano li dividono. Pescano i militari in [...]. Riconoscere i disertori che [...] si sono uniti a? fiume che correva [...] Durazzo [...] saltare sulla [...] a caccia del paese [...]. Basta il taglio, cortissimo, [...] i pantaloni o le scarpe. Invece dei ridicoli autobus, [...] senza vetri, fabbricati a Scutari chissà quanti [...] loro destino è un camion militare fermo [...] traghetto. Li aspettano un altro [...]. Poi, il processo per [...]. Ma a Tirana i [...] prometto tolleranza. [...] occhio sui [...] anche se [...] la linea dura, la punizione [...] per impedire, almeno al soldati di leva, di rituffarsi [...] un altra avventura italiana. Tutti hanno imparato il [...] e quando li portano [...] di «libertà e democrazia» risuona intrecciato con «Margherita [...] «Margherita sei una porca» urlato a squarciagola [...] della Rai. [...] ministro della Cultura, uno di [...] della pattuglia di opposizione nella coalizione di governo respinge [...] le accuse sulle presunte responsabilità del potere politico albanese [...] verso [...]. Sui militari che hanno [...] del partito di opposizione si mostra intransigente: [...] tolleranti. Cosa rischia in qualsiasi [...] un soldato che abbandona il suo posto? Un [...] Beh, li processeremo». Perché [...] qualcuno ha costretto i [...] la pistola alla tempia [...] lasciare che questa gente ci riprovi». Sulle ragioni che hanno [...]. Ha improvvisamente preso coscienza [...] le condizioni di questo paese e quelle [...] altri paesi europei e molti, invece di [...] condizioni per un futuro diverso, hanno la [...] immediatamente ricchi. Confondono [...] e [...] col benessere e allora scappano». Un centinaio gli albanesi [...] Mancano [...] per [...] un bimbo di 980 [...] Cacciato [...] marito Ancora decine di ricoveri negli ospedali [...] Bari. Ci sono profughi [...] dal sole per le [...] sul molo o nello stadio, altri che [...] la sete e la fame. E, soprattutto, ci sono [...] scontri al molo e nello stadio. [...] pediatrico, da due giorni lotta. LUIGI [...] clinica ostetrica del Policlinico [...] Bari, [...] le porte chiuse del reparto di neonatologia, [...] fugo, un bambino ancora [...] dopo una gravidanza di appena 25 settimane. Pesa solo 980 grammi e [...] 36 ore lotta per vivere. E il figlio [...] una ragazza albanese di 19 [...] Angela [...] colta prematuramente dai dolori [...] parto mentre si trovava nella [...] dello stadio e ricoverata in ospedale appena in tempo [...] dare alla luce il suo bambino. Il marito, che [...] accompagnata in ospedale è [...] forse di nuovo nello stadio, forse è [...]. Con Angela nel reparto di [...] spedale barese è [...] ragazza albanese Oltre cinque sono [...] ieri mattina). [...] 21 anni, è sotto [...] è [...] amorevolmente, [...] qualche modo è riuscita [...] a medici ed infermiere che già due [...] interrompere la [...] ospedali baresi sono diverse [...] ricoverati e che, grazie al ricovero, sono [...] molo a allo stadio, poi al rimpatrio [...] navi o con sili aerei. Sempre al Policlinico n [...] ne sono sei: il medico di guardi [...] per almeno [...] di loro le patologie [...] delle condizioni in cui sono stati tenuti [...] Bari [...] questi giorni; per uno invece c'è il [...] abbia la scabbia, probabilmente se l'è portata [...]. [...] pediatrico Giovanni XXIII sono [...] albanesi, praticamente tutti per le conseguenze del [...] caldo. Insieme a loro in ospedale [...] sono le mamme e, spesso, i padri: tutti sono [...] rifocillati e rivestiti dal personale dell'ospedale, sabato sera hanno [...] insieme [...] i-co di una caposala. [...] La Torre, che non ha [...] neanche [...] minuto negli ultimi [...] o giorni. Ma non c'è serenità [...] di 50 adulti accampato nel pronto [...]. C'è un contadino di [...] un piccolo centro tra Tirana [...] Durazzo, un uomo altissimo con una gran barba [...] lunghi che sembra uscito da un romanzo [...] Tolstoj, [...] è disperato: ha ricoverato un bambino in [...] non sa più nulla celle altre tre [...] portato con sé in questa fuga verso [...]. Ma il nucleo più [...] è formato da coloro che si sono [...] violenti con le forze [...] nelle decine e decine [...] tra i profughi o. Al centro traumatologico ospedaliero, [...] linea, a poche centinaia di metri dallo [...] ricoverati 40, tra essi c'è anche un [...] fuoco, [...] Pano, 37 anni, dal [...] sanitari hanno estratto un proiettile di grosso [...] Accusa [...] suo ferimento la polizia italiana: «Ero tra [...] gruppo che venerdì mattina ha sfondato i [...] mentre correvo ho sentito improvvisamente il braccio [...]. [...] è uno dei duri, [...] spiega un ausiliare, Nicola [...] che [...] è un pre-. [...] della Usi Bari 10. Ci confessa dapprima uno, [...] alla regola che vuole immediatamente rispediti allo [...] porto gli albanesi curati. Poi dalla porta che [...] spunta addirittura un medico albanese. Si chiama [...] ha 29 anni, si [...] Tirana nel 1987. E un patologo, ma [...] anche [...] in un reparto di traumatologia. L'italiano lo parla a [...] che lavorava per 650 [...] al mese, meno di [...] cambio ufficiale, in un presidio sanitario della [...] «Sono scappato per motivi [...] in cerca di una situazione professionale più [...]. SI, so che devo [...] a questo sogno, che mi rimpatrieranno". ///
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SI, so che devo [...] a questo sogno, che mi rimpatrieranno".

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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