Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 359339050.

Nuovo disco, «Il fiume», [...] per lo storico gruppo TEATRO. Gran successo per [...] Rezza, risate e [...] Le Orme: un ritorno con [...] 3. Risate incontrolla-bili, di quelle [...] fon-do della pancia, risate leggere al fiele [...] Antonio Rezza, co-mico surreale. Ha un profilo alla Totò [...] vocina deformata da adulto bambino, da clown [...] con accento [...] di campagna. I suoi spettacoli so-no fatti [...] sketch crudeli, velocissi-mi, in cui [...] si offre al pubbli-co facendo [...] da tagli, bu-chi, squarci -segnati in tele [...] o sfumate di delicatezze pastello [...] la faccia variamente contorta, una mano, un braccio, una [...]. Appare a figura intera [...] velocissimi o in certe allocuzioni al pubblico, [...] di aggressione alla per-cezione dello spettatore, a [...] serrato di attenzione, di scambio. Quando si entra per [...] ultimo lavoro, [...] i qua-dri di tela [...] Flavia [...] -scultrice, [...] alter ego -occupano tutto [...] palcoscenico. Si spengono le luci [...] a [...] tutti, uno ad uno, [...] di corpo in perso-naggi brutti e cattivi, [...] una tela cubista, affondando nel pubblico il [...] anatomo-patologo del-le passioni e delle situazioni quotidiane. Tele e colori «Le [...] che appaio-no dagli squarci nella stoffa -ci [...] Rezza [...] lo spettaco-lo visto a Teatri di Vita [...] Bologna, [...] ora in tournée -sono parti della personalità. Noi vediamo solo par-ti [...] personalità». Diventa gioco-so il rapporto [...] la ma-lattia e viene accettato di più». Il salto di registro [...] di questo comico che dise-gna una specie [...] italiana», capace di congiungere il cinismo, la [...] violenza con profumi casarecci, da [...] in cucine di famiglia [...] gli «spinotti» e la «roina», in trasmis-sioni [...] malati terminali, in letti dai quali i [...] capaci di [...] e [...] del mondo, in studi [...] costruiscono barriere architetto-niche, nel vendersi il corpo [...] per trapianti, nel pre-gare come atto mafioso, [...] per i propri cari, magari per vincere [...]. Come in un film Il [...] sipario dal quale emergono pezzi [...] è, per i due, «come [...] pellicola cinema-tografica». E loro, infatti, non [...] teatro: sono autori di vi-deo graffianti [...] di in-serti per Blob [...] trasmis-sioni televisive e di un film, [...] che uscirà in febbraio. Ma il cinema è [...] miracolosa-mente, ad unire tutto». In questo nomadismo tra [...] ritmi velocissimi, fulminan-ti, vengono sicuramente dalla tv. Si è ab-bassata la [...]. I film, i libri, [...] diventati più corti. Quando ho iniziato, [...] non cercavo la risata a [...]. Ora sono diventato un [...] che deve scatenarsi ogni venti secondi». Tornano Le Orme, gruppo [...] anni Settanta: nonostante [...] del sistema discogra-fico, i [...] successo anche fra i giovanissi-mi. E qualche mese fa, Le Orme [...] pubblicato un nuo-vo disco, Il fiume, inciso [...] e messo a prezzo [...] «È il modo migliore per far vedere [...] tenere bassi i prezzi senza nulla perde-re [...] il leader, Aldo [...]. ///
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Un [...] di rabbia in corpo, Le Orme, ce [...]. E non perdono [...] di sparare contro un [...] li ha emarginati e ricacciati [...]. Proprio loro, uno dei [...] pop sinfonico [...] rigorosamente anni Settanta. Quel-li, per intenderci, di [...] Uomo di pezza e [...] e [...] densi di atmosfere suggestive [...] esportati an-che [...]. E gratificati da col-laborazioni [...] di Peter [...] il grande dei Van [...]. Ora, però, il gruppo veneto [...] sta prendendo la [...] piccola ri-vincita: tiene [...] concerti [...] fra teatri, picco-li club e [...] spazi [...] e raccoglie molto pubblico. E non solo i [...] ma anzi una folta [...] che ancora non erano nati quando Aldo [...] e soci intonavano Gio-co [...]. Segno che la musica [...] Settanta non è poi così data-ta. Credo che i giovani [...] di ascoltare i soliti primi in classifica, [...] canzoni tutte uguali, gli arrangiamenti piatti e [...]. Negli anni Settanta valeva [...] originale e per-sonale, oggi è il contrario: [...] è uguale, uniforme e radiofonico. E la colpa è [...] tutti: discografici, radio, tv e certa stampa. Hanno scelto una strada [...] che sta rischiando di uccidere la buona [...]. Ma ora le cose [...] se len-tamente. Speriamo nel futuro», spiega [...]. Per le Orme, quindi, [...] facile tirare [...]. Dopo i fasti degli [...] Settanta, [...] band ha vissuto un lungo momento di [...] rimaneggiamen-ti, progetti solistici e brevi riprese. Siamo fatti così: amiamo [...] per [...]. Per noi la cosa [...] verso noi stessi e [...]. Chiaro che con queste [...] molto [...] e così ne ab-biamo pagato [...] anni allucinanti, senza nes-suno che ci telefonasse [...] un ingaggio. Poi, per fortu-na, è [...] di speranza». Oggi le Orme sono [...]. Della vecchia formazione rimangono [...] (violon-cello, chitarra e voce) [...] Michi Dei Rossi. Non [...] più, invece, il tastierista Toni Pagliuca, [...] membro storico della band. Da qualche mese Le Orme [...] un nuovo di-sco, Il fiume, che sembra [...] rock progressivo di oltre [...] fa. Una «suite» divisa in [...] poche parti cantate e tanta musica. Particola-re curioso: [...] è inciso per la collana Azzurra [...] ed è messo in commercio [...] un prezzo stracciato, lire 14. Ma il motivo principale [...] andati alla [...] è la massima libertà [...] concesso. I grossi discografici a [...] rivolti volevano con-dizionare le nostre scelte artisti-che: [...] insomma. Negli anni Settanta la [...] spontanea e artigianale: il discografico ci dava [...] studio di registrazione e ci di-ceva semplicemente [...]. E non si intrometteva [...]. Oggi il discografico vuole mettere [...] mani su tutto, imporre le sue idee, costruire [...] a tavolino. Alla [...] invece, abbiamo potu-to lavorare [...] ne è uscito un disco di musica [...] coordinate precise. Proprio come [...] il [...] eclettico, ricco, vario. E proprio come si [...] Settan-ta». ///
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A quattro anni di [...] edizione de Le vie dei canti, il [...] Ravenna Teatro ha preso il volo e [...] appuntamenti stret-to in pochi giorni è passato [...] dilatata nel tempo e negli spazi (altalenando [...] Ra-si e il Ridotto del teatro Alighieri). Oralità e nomadismo restano [...] da veri [...] del teatro, attraversando sen-tieri [...] danza, musi-ca, letteratura, video e arti visive. E stringendo sodalizi in-ternazionali con [...] an der [...] (Germania) e [...] (Svezia), sotto [...] che per il secondo anno [...] il progetto (sponsoriz-zato [...] an-che dalla Cee). Il «la» ai canti di [...] è stato dato lo scorso lunedì con il [...] del Senegal, «infuso» di musica, [...] e teatro con uno dei più autorevoli [...] del Senegal, [...]. Il prologo continua oggi con [...] del silenzio, di e con [...] Julia [...] che percorre-rà una traiettoria sulle [...] di [...] e della [...] voce. Più in là nel [...] altri progetti internazionali, come lo Skopje [...] che a mar-zo (25-26) [...] di Goran [...] con la regia di [...] che ispirando-si alle Baccanti [...] Euripide [...] un affresco [...] Jugo-slavia, dei Balcani e [...] il [...] an der [...] scende in campo il [...] un Don Juan diretto da Rober-to [...] sulla scorta del testo [...] Molière [...] su quello di Brecht. Per le vie dei [...] del resto molte «voci» del teatro di [...] a compagnie storiche, dalla [...] a Enzo Moscato, da Marco Paolini [...] stessa Ravenna Teatro con due lavori di Marco Martinelli [...] e Incantati). Il viaggio tocca an-che [...] dove la contaminazio-ne produce ibridi ori-ginali, nati [...] tradizioni etniche e popolari co-me dimostrano i [...] in rasse-gna: Vinicio Caposse-la, Daniele Sepe e [...] con un reper-torio che [...] popolare tradi-zionale al [...]. Un groviglio di linguaggi [...] esclu-dere le nuove creazio-ni visive, dai cortome-traggi [...] come contrappunto alle varie sera-te o come [...] spettaco-li. O ancora, per ricordare [...] Giuseppe Bartolucci, acuto cultore [...] scompar-so pochi mesi fa, [...] dedi-cati gli incontri con le esperienze teatrali [...] in car-tellone anche con spettacoli), rac-conti e [...] nel teatro contemporaneo a cura di Raimon-do Guarino, Paolo Ruffini e Cristi-na Ventrucci. ///
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O ancora, per ricordare [...] Giuseppe Bartolucci, acuto cultore [...] scompar-so pochi mesi fa, [...] dedi-cati gli incontri con le esperienze teatrali [...] in car-tellone anche con spettacoli), rac-conti e [...] nel teatro contemporaneo a cura di Raimon-do Guarino, Paolo Ruffini e Cristi-na Ventrucci.