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Nel 1983 perse la vita [...] marò Filippo Monte-si. Il 6 agosto 1997, [...] elicot-tero [...]. Mori-rono 4 italiani, Anto-nio Sgrò, Giuseppe Parisi, Massimo Gatti e Daniel Forner. Il 7 gennaio 1992, [...] con-tingente degli osser-vatori Cee, di ritorno da Sarajevo [...] Zaga-bria, fu abbattuto da un caccia [...] federale serba, presso [...]. Morirono quattro italiani: i [...] due ufficiali. Il 2 luglio 1993, [...] Onu [...] Somalia (in tutto 9 vittime italiane), i [...] un ex pastificio adibito a deposito di [...] tesa dagli uomini di [...] vennero uccisi 3 soldati [...]. Arrestati i killer, due [...] Carmine Calò lavorava per [...] Afghanistan ROMA. La prima [...] ritor-sioni contro i raid [...] Usa è un ita-liano: il [...] colonnello [...] Carmine Calò, non ce [...] ieri [...] ad [...] interna. Era rima-sto ferito in [...] in pieno centro a Kabul dove si [...] più di un mese per [...] (United [...] Special [...] Afghanistan), la missio-ne speciale [...] Nazioni Unite per [...]. I suoi presunti assas-sini [...] si tratta di due pachistani che ora [...] di morte. Mohammad Omar, il leader religioso [...] ha fat-to sapere che i [...] sono stati trasfe-riti a Kandahar, nel sud [...]. Venerdì mattina il minibus [...] Carmine Calò insieme ad un militare francese [...] di [...]. [...] italia-no è stato colpito [...] proiettile di rimbalzo e dalle scheg-ge di [...] finestrini andati in frantumi. Dopo [...] chirurgica, sembra che il proiettile [...] penetrato attraverso [...] apparivano discrete tanto [...] in cui venivano definite «non [...]. [...] parte del [...] Gruppo [...] multinazionale impegna-to in Afghanistan, non [...] alla [...] prima missione [...] era stato in Libano, in Bosnia ed aveva parte-cipato al contingente degli osserva-tori militari [...] e Pakistan. Lascia la moglie e [...]. Il militare francese, Eric [...] è rimasto leggermente ferito [...] di Islamabad in cui è ricoverato, ha [...]. [...] ricorda che al bus venne [...] la strada da una piccola auto. Men-tre Calò cercava di [...] ha visto scendere [...] due persone. Soc-corsi [...] i due sono stati portati [...] uffici della Croce Rossa inter-nazionale, dove i medici consiglia-no [...] ricovero immediato [...] pubblico di Kabul, a poche [...]. Inoltre, dato che vivono [...] che è in [...] quasi [...] conosco-no bene le ferite da [...] da fuoco». [...] ad un intervento chi-rurgico, Calò [...] bene quan-do [...] venerdì sera, viene por-tato [...] Pakistan. /// [...] /// Poi, ieri mattina la crisi, [...] ad [...] interna. Alle 11 locali, la [...]. Il feretro è stato [...] fino [...] che lo aspettava [...] internazio-nale di Islamabad. Il piccolo corteo funebre lo [...] poi accompagnato al «Pakistan [...] dove è [...]. [...] «Credo che sia giusto [...] Paese si unisca al dolore dei fa-miliari di [...] è morto per la pace» ha detto [...] Consiglio, Romano Prodi: «È importante -ha proseguito [...] tante persone sconosciute, ma di grandissima specializzazione, [...] di sacrificio, svol-gono nel mondo. Probabilmente nessun italiano sa [...] nostri militari in Afghanistan a cu-stodire la [...] di questi pur-troppo è rimasto vittima del [...]. Ci uniamo ai familiari nel [...]. Il presidente del Senato Nicola Mancino [...] un messaggio in cui esprime [...] ucciso ha voluto sottolineare [...] cui «il Sena-to della Repubblica guarda [...] della situazione politica nella [...] decisa azione del Governo in favore del [...] e per op-portune iniziative di prevenzione nei [...] interna-zionale». Anche per il responsabile [...] Quercia, Umberto [...] di Calò [...] della necessità di intensificare [...] determinazione e convinzione la lotta contro il [...]. I funerali di Stato [...] saranno quasi certa-mente celebrati martedì nella base [...]. Otto ufficiali, sette [...] e uno della Marina, [...] Damasco, Gerusalemme e il Cairo per il controllo [...] Stati arabi ed Israele. La missione Onu è [...]. Otto ufficiali [...] sono impiegati nella zona [...] India e Pakistan per il controllo della [...] due Paesi assicurato dalla missione [...] avviata nel 1949. Altri 44 uomini, 16 [...] sottufficiali [...] della Marina e [...] si trovano a [...] dove dal luglio del [...] la missione multinazionale per la verifica del [...] israeliane dal Libano. Un ufficiale (a turno tra [...] tre forze armate) assicura il controllo [...] della risoluzione 688 [...] sul disarmo in [...]. A vigilare sul rispetto del [...] dal Marocco del Sahara Occidentale [...] attualmente cinque ufficiali [...] e due [...]. A questi vanno aggiunti [...] (sette ufficiali e cinque sottufficiali) impegnati in Guatemala [...] 23 carabinieri [...] in Bosnia nel quadro [...] di osservatori di Polizia. Al telefono, prima ancora di [...] un pianto di donna. Con voce bas-sa, quasi [...] di-sturbare il dolore della famiglia, ri-sponde la [...] Caterina, [...] di Maria Pepe vedova di Carmine Calò. [...] telefonata di un cronista risponde [...] cortese fer-mezza che la moglie [...] ucciso non può rilasciare interviste: [...] che vogliono sapere, ma ora [...] spazio solo per il nostro [...]. [...] parte i lamenti giungono [...] e forti, [...] molta gente -dice la [...] Caterina [...] stessa non so quasi niente, sembra-va che [...] risolto per il me-glio invece. Il calvario [...] venerdì quando, dopo la [...] a Kabul, per tutta il gior-no aveva [...] di mettersi in contatto con il marito. [...] per lei e le due [...] Emanuela ed Elvira, è cresciuta di ora in ora: [...] alla tivù hanno seguito [...] di più sul loro congiunto. Maria Pepe era stata informata [...] da un superiore del marito che [...] anche rassicurata sulle sue condizioni [...] salute:« Mi [...] det-to di non preoccuparmi perché [...] era riuscita e Carmine non correva alcun pericolo», aveva [...] ai cronisti. Le notizie diffuse nella serata [...] venerdì, riferivano infatti di [...] per la famiglia non [...] stato nemmeno il [...] superare [...] ieri, poco dopo le 11 [...]. Una delegazione [...] composta dal generale Ferruccio Boriero, [...] Secondo Gruppo Forze Operative di Difesa, dal [...] XX Gruppo Squadrone [...] «Andromeda» di [...] dal capitano Nunzio Pollice [...] a Eboli, dove nel parco residen-ziale Olimpia, [...] di uno degli edifici abita la famiglia Calò. La [...] carriera rapida è dovuta [...] in Medio Oriente. È stata una morte assurda». Carmine Calò era in [...] Pontecagnano dal 1983. [...] inviato [...] pace in Libano dove rimase [...] un anno. /// [...] /// Il 13 luglio scorso [...] Kabul come osservatore [...]. Al di là del [...] gerarchico, era una perso-na semplice ed aperta [...] po-teva discutere. Ci siamo parlati due giorni [...] della [...] partenza per Kabul e mi [...] detto che era [...] intenzione, al rientro [...] di fermarsi un pochino. /// [...] /// Probabilmente la salma [...] giungerà in Italia domani. Un aereo partirà da Roma [...] Islamabad. Dopo [...] sbrigato [...] che [...] atterri [...] napoletano di [...]. Ad Eboli, il sindaco Rosania [...]. /// [...] /// Gian Giacomo Migone, presidente della [...] Este-ri del Senato, critica [...] Usa, [...] di trasformare la lotta al [...] in una sorta di faccenda privata americana. Ma «non servono i [...] alternativa che inquadri la [...] in un contesto di legalità internazionale. Deve soprattutto crescere il ruolo [...] «soggetti politici attivi» come [...]. Senatore Migone, cosa risponde-rebbe a Madeleine [...] se-condo cui di fronte ad [...] i [...] «Piaccia o no, ed a [...] non piace, quelle della [...] non sono pa-role vuote. È un fatto che [...] attacchi diretti gli americani si ri-servano di [...]. Dopo la caduta del [...] Berlino gli Usa sono rimasti [...] potenza globale. Ciò pone a Clinton [...] sinora non ha saputo racco-gliere: come costruire [...] in cui il suo paese sia sì [...] ma non [...] rinunciando a comportarsi co-me [...] una superpotenza che sfugge [...] responsabi-lità. Wilson dopo la prima [...] quella sfida, che già allora si poneva, [...] la leadership mondiale ame-ricana ai vincoli della [...]. /// [...] /// Oggi Clin-ton, che è culturalmente [...] del [...] non osa contrastare il Congresso [...] pubblica per i quali il [...] internazionale [...]. E gli altri che [...] fa-vorire un approccio concertato e meno «giustizialista» [...] «Certo i sermoni servono a poco. È importante invece rafforzare i [...] già esistenti, [...] gli osservatori [...] mondo del [...] e volon-tariato che si [...] in tutti i paesi. Poi [...] dialogo fra gli Usa [...] soggetti internazionali attivi e responsabili: dalla [...] tende a riacquistare un [...] di grande paese, alla Cina [...] in cui si consolida economi-camente e acquisisce [...] della democrazia internazio-nale, sino [...] a mano a ma-no [...] il processo di uni-ficazione e si forma [...] comune. Con il maturare di tutti [...] fenomeni, si può co-minciare ad immaginare una via [...] fra [...] e le risposte unilaterali americane. Aggiungo che quando si [...] di certi attentati non solo a gruppi [...] interi Stati, anziché isolare il bersa-glio lo [...] si rischia di alimentare [...] di opposizio-ne ideologica, basata [...] tipo Nord contro Sud, o Occi-dente contro Islam. Lo stesso Clin-ton se [...] e sottolinea ripetutamente che esiste un Islam [...]. Ma immaginiamo che per [...] bombardasse un quartiere di Palermo. Molta gen-te finirebbe per [...] delinquenti». Washington trova giustificazioni al [...] difficoltà di concordare rapida-mente azioni comuni con [...]. [...] pratica sarebbe il metro di [...] per valutare i raid. Ma proprio in nome [...] altri lamentano [...] bom-bardamenti generano ulteriori [...]. [...] è sbagliato anche perché [...] diventare prigionieri di logiche po-litiche interne, che [...] mediatica, ad esempio il bisogno di individuare [...] un responsabile da additare chiara-mente [...] pubblica. Cu-rioso poi che spesso [...] un [...] da [...] a [...] allo stesso [...] per un [...]. [...] per Bin [...]. Naturalmente si po-trebbe obiettare [...] per noi criticare ed essere razionali, quando [...] non sono le nostre, e bisogna tenere [...] shock enorme subito dagli Usa, mettersi nei [...]. Vorrei ag-giungere un pensiero [...] italiano ucciso a Kabul. Un tempo i soldati [...] morire in nome di [...] per fortuna tramontato. Oggi [...] giornalisti che operano in [...] mezzo ai pericoli e che in un [...] anche lo-ro [...] personali sulla crescita di [...] su cui imbastire un nuovo e più [...]. Per quale altra ragione se [...] quel povero Ca-lò sarebbe andato in Afghanistan anziché [...] a casa [...] Se un elemento costitutivo della [...] estera italiana è, come penso, il raf-forzamento degli organismi [...] cui un nuovo ordine demo-cratico internazionale [...] è giusto rendere onore a [...] e [...]. /// [...] /// Per quale altra ragione se [...] quel povero Ca-lò sarebbe andato in Afghanistan anziché [...] a casa [...] Se un elemento costitutivo della [...] estera italiana è, come penso, il raf-forzamento degli organismi [...] cui un nuovo ordine demo-cratico internazionale [...] è giusto rendere onore a [...] e [...]. (0)
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