Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 3592508869.

[...] al Pei e le [...] quella scelta [...] dei fascismi [...] al liberalsocialismo. Tra rottura e coerenza Se [...] riformista GERARDO [...] Le memorie di Manlio Rossi Doria [...] dalla [...] editrice il Mulino» (con II [...] «La gioia tranquilla del ricordo») sono assai interessanti [...]. Si tratta di memorie [...] Rossi Doria aveva [...] a scrivere negli ultimi [...] vita, raccontano della [...] infanzia e adolescenza, delle [...] culturali della giovinezza, e arrivano lino al [...] ancora in carcere (ne usci nel 1935). Completano il libro uno [...] Anne [...] il 1934») e un [...] Enrico Pugliese («Il pensiero di Manlio Rossi Doria»). Mi ha molto colpito [...] iscrizione al partito comunista. Ad essa [...] portato [...] con Emilio Sereni (Mimmo) e [...] grande [...] culturale che Sereni esercitava su [...] lui. [...] di Rossi Doria precedette [...] quella di Giorgio Amendola, anche lui «reclutato» [...] Sereni. E le annotazioni e [...] Rossi Doria su questo sodalizio a tre [...] stabilito a Napoli alla line degli anni [...] di pur cosi diversa personalità costituiscono una [...] più piacevoli del libro: la descrizione della [...] Mimmo al sionismo e del successivo fanatismo (fra [...] Sereni [...] indirizzò agli studi di agraria per acquistare [...] per [...] di partecipare alla colonizzazione [...] Palestina): [...] decisione di Rossi Doria. Non si fa, in [...] serio per comprendere come mai questa «mistificazione» [...] i sentimen-ti, le passioni, il pensiero di [...] di uomini in tutto il mondo. Vediamo come Rossi Doria descrive [...] adesione al comunismo. Ne facevano parte, senza [...] ideologici spietati di Mimmo su Marx e Lenin. Ma ci furono altre [...] Rossi Doria le elenca cosi: [...] Il carattere [...] fascista e delle condizioni [...] permesso la vittoria e il successivo consolidamento; [...] e il rapido sfaldamento della opposizione democratica; [...] sulla grande guerra; 4) il giudìzio sulla [...] i rapporti delle nazioni democratiche fra loro [...] Russia». Rossi Doria ricorda anche [...] come Amendola e Sereni. E fa riferimento al [...] e amico di Bissolati, a Giovanni Amendola, [...] Enrico Sereni (fratello di Mimmo), tutti c tre volontari [...]. Le speranze [...] democratico tramontarono presto, e Rossi Doria [...] i suoi lavori di indagine sulle condizioni [...]. E scrive di «essersi [...] queste sue esperienze non siano state determinanti [...] di Mimmo a farsi [...] «Colpa [...] più grave [...] abbandono delle libertà democratiche, [...] tormentava, mi apparse allora quella della società [...] nato di continuare a tenere, dopo decenni [...] dì democrazia i contadini meridionali nelle condizioni [...] oltre al fatto che per loro non [...] civili diritti di libertà». E infine la Russia. Ma Rossi Doria ricorda [...] ebbero per lui e per altri le [...] del primo piano quinquennale: «La Russia bolscevica [...] piedi, dimostrandosi capace di [...] destra. Giorgio Amendola fotografato a Napoli [...] 1971 A sinistra, una casa colonica [...] Pontino in [...] con le sole sue forze [...] grandioso programma di modernizzazione e di sviluppo economico e [...] e questo mentre nel mondo capitalistico si verificavano «il [...] della Borsa di New York del 1929. Si può dire quello [...] sugli clementi di illusione, e anche di [...] spiegazioni, lette oggi, contengono. Si può anche ricordare [...] (soprattutto quelli clic si raccoglieranno, successivamente, nel [...] la pensarono come Rossi Doria, Sereni e Amendola. Si può perfino aggiungere [...] successivi, Rossi Doria ruppe con il partito [...] anzi espulso con una decisione tipicamente stalinista. Ma resta il fatto [...] Rossia Doria, lavorando alle sue memorie quaranta e più [...] avvenimenti che racconta, non scrive una sola [...] o di rimorso, e anzi esalta (come [...] numero di comunisti che [...] e i luoghi di confino. E resta il fatto, [...] potuto constatare nel rapporto di amicizia di [...] onorato, e nelle lunghe chiacchierate fatte al Senato, [...] casa romana, o nella [...] casa bellissima della penisola [...] mancanza di rimorso per [...] giovinezza ma di grande [...] per il Pei. La vicenda della [...] espulsione dal partito comunista merita [...] parola. In verità, Rossi Doria [...] venuto spostando verso le posizioni del socialismo [...]. Aveva avuto su di lui [...] grande [...] il rapporto, In carcere, con Emesto Rossi, e successivamente, al confino in Basilicata. Ma ci fu, nel [...] motivata con [...] di Rossi Doria di [...] che avrebbe portato [...] di Sereni. Rossi Doria racconta, nelle [...] andarono le cose: e mi sembra che [...] modo convincente. Nel libro si ricorda [...] Lucio Lombardo Radice a comunicare a Rossi Doria [...] della [...] espulsione. Paolo Bufalini mi ha [...] di essere stato lui a recarsi nella [...] Rossi Doria per [...] la notizia e per [...] Sereni non era stato [...] con tale decisione. Ma le due versioni [...] vere. La seconda questione di [...] viene fuori dal libro (e soprattutto dalle [...] Rossi Doria che la moglie pubblica nel suo [...] modo come egli concepiva la battaglia [...]. Questo modo ha origini [...] andò a fare esperienza dì agricoltore [...] che Eugenio [...] (un lombardo studioso di [...] illustre [...] installato in Basilicata, nella Va) [...] poi quando accompagnò Umberto Zanotti Bianco in Calabria, [...] particolare ad Africo; e poi quando, insieme [...] Mimmo, [...] sulle condizioni [...] e dei contadini in Campania. Rossi Doria chiamava tutto [...] del [...] e con questo orientamento [...] capofitto, nel dopoguerra, [...] e nella direzione di [...] riforma agraria che il governo De [...] decise anche sotto la [...] lotte dei contadini meridionali. In una lettera a Gaetano Salvemini [...] descriveva il suo impegno meridionalistico: «Continuo il [...] Mezzogiorno, convinto come sono che [...] cosa che conta sia [...] a problemi concreti, riuscendo a realizzare di [...] quel poco che si può, cercando di [...] capacità effettive. Bisogna sapere in partenza quello [...] si può e che si vuole (are [...] AL NOSTRO CORRISPONDENTE [...] NEW YORK. Quindici anni per cambiare [...]. Vi sembrano [...] chiamavano i primi anni del [...]. Chi avrebbe allora immaginato [...] la caduta. New York, [...] ) lo storico ed [...] Paul . Sembra a prima vista [...] non assurda. Come? Non sono quelli [...] della Restaurazione? Della «normalizzazione» del Congresso di Vienna, [...] Borboni e delle altre teste coronate che tornano [...] Europa dopo la brutta fine della Rivoluzione [...] parentesi napoleonica? Gli anni della disperazione dei [...] Stendhal, che si [...] curati o [...] affatto. Pagina dopo pagina Johnson [...] il lettore alla conclusione opposta. Tanto per cominciare. Scontino nel 1815 perchè [...] morale si era ormai esaurito, ad eccezione [...] francese». I suoi eserciti avevano [...] e assieme al [...] e alla prima rete [...] continente, imposto governi fantoccio su [...] più volte superiore a [...] rossa dopo la Seconda guerra mondiale. Austria, Prussia e Russia [...] nei decenni, anzi nel paio di secoli [...] metodi del suo ministro della polizia [...]. Il primo atto di [...] il maresciallo che aveva [...] proconsole in Svezia, era stato quello di [...] una rete di polizia segreta e di [...] di [...]. Uno dei primi atti [...] Murai in Spagna era stato introdurre le [...] «Orrori della guerra» di [...]. Eppure i più grandi cervelli [...] di allora lo avrebbero difeso, anche nei decenni successivi [...] «campione [...] stessa maniera in cui i [...] avrebbero [...] Stalin nel XX secolo». Strane cose succedevano [...] quindicennio di primo [...] Quasi come assaggio, talvolta prova [...] di molti dei tornanti del [...]. In Russia un tale [...] generale di artiglieria dello [...] Alessandro, [...] messo in piedi a un centinaio di [...] San Pietroburgo, un villaggio modello tipo le Comuni [...] Mao [...]. Con ospedale, scuole e [...] di ordine tassativo alla madri di [...] al seno i propri [...] volte al giorno». Ma un paradiso imposto [...] a servi della gleba che restavano servi, Ma [...] Corte dello Zar [...] allora chi si scandalizzava [...] contro i [...] nella grande Democrazia Americana [...] con [...] schiavista e proprio in [...] cominciato ad espandersi verso il West massacrando [...] Indiani. Come si vede non è [...] della nostra epoca che orribili misfatti vengano compiuti [...] base di idee [...] o viceversa. Marx aveva solo set-te [...] che proprio in quel [...] introdotto il concetto che [...] 6 quanto si riesce [...] forze produttive, che a dirigere dovevano essere [...] e che ci voleva una nuova religione [...] «Nuovo cristianesimo». Eppure quelli sono anche [...] cui vengono avviati forse i più grossi [...] secoli di storia precedenti. Il vapore produce la [...]. Il signor Charles Macintosh [...] in massa gli impermeabili. Sono gli anni in [...] New York e Londra introducono la pavimentazione stradale. Boston [...] a gas. Ma anche quelli in [...] parola «slum» e ad Edimburgo c'è tanto [...] può affumicare la pancetta giusto [...] fuori dalla finestra». Nei Balcani e in Medio [...] la dissoluzione di un impero -quello turco [...] eredità al secolo successivo il conflitto [...] e la [...]. In America latina [...] delle rivolle [...]. In Russia i [...] mettono in scena quello che [...] come il modello [...] del golpe militare contemporaneo. Il tentativo falisce miseramente, [...] segno per colpa dello zar Nicola, che [...] 5 dei 579 congiurati [...] e dei 121 condannati. In fin dei conti [...] raffinato, che preferiva far da mecenate a Puskin [...] vena critica, anziché [...] a marcire in Siberia, Ma [...] Johnson sbagliò perchè «se li avesse impiccati tutti [...] sarebbe morta con loro». Sono solo alcuni degli [...] del libro di [...]. Ma ci sarebbe da proseguire [...] lungo anche solo [...] gli Una nuova edizione dei «Carmina [...] Arriva in libreria una nuova [...] dei «Carmina Burana». Alcuni so-no noti per [...] dal Cari Orli [...] del Novecento. Si tratta di versi [...]. La loro era una [...] studio divertimento e avventure, dove i libri [...] vino, le sottigliezze del diritto venivano discusse [...] nelle taverne e dove, accanto alle risse, [...] e la poesia. Lo studio dei programmi [...] conoscenza della realtà sono [...] fondamentali chiavi di volta per il successo. Questo non solo nel [...] ancor di più in quello organizzativo, in [...] in quello [...] valutazione di quel che [...] e non ci si può attendere dagli [...] quali e con i quali si lavora, [...] si stimolano e si ledono. Occorre in questa attività [...] progettazione combinare vedute [...] moderne e molta prudenza». Questa linea esposta cosi [...] oggi chiameremmo «riformista», lo portò ad assumere [...] nella conduzione delle leggi di riforma agraria, [...] essere fra i più entusiasti patrocinatori [...] della Cassa per il Mezzogiorno, [...] che [...] era [...] rivoluzione possibile [...] meridionale. Contro questa linea noi [...] con grande vivacità ed asprezza, perseguendo noi [...] Mezzogiorno, una politica riformista però più conseguente, per [...] agraria generale, che credevamo. Credo sia un esercizio [...] chi avesse ragione e chi torto. È doveroso però ricordare [...] Manlio Rossi Doria [...] molto, negli ultimi anni [...] sulle esperienze degli anni 50 e 60. Ne discutemmo più volte. E così [...] alla cieca che si [...] era diventato assai critico (pur riaffermando che [...] al superamento della «miseria contadina») . E cosi anche sulla [...] Cassa [...] il Mezzogiorno e sulla [...] efficacia (come sulla mancanza, [...] qualsiasi riforma dei contratti agrari: e lavorammo [...] presidente della commissione Agricoltura del Senato, alla [...]. Enrico Pugliese fa bene [...] suo saggio, quella intuizione [...] di Rossi Doria che [...] fondamentale per intendere ciò che avviene oggi [...] Mezzogiorno [...] che si tinge di colori tragici in [...] delinquenza organizzata e ai suoi rapporti con [...] pubblica: «Su nuove basi [...] intricate e complesse, sulle quali sì erige [...] edificio della spesa pubblica, [...] della previdenza sociale -qualcosa di simile [...] blocco agrario si è [...] assunto, ancora una volta, la [...] di un unico sistema [...] e politico, altrettanto forte e dominante quanto [...] capace di frenare e stravolgere lo sviluppo [...]. Esce negli Stati Uniti [...] Paul Johnson che ricostruisce la storiografìa moderna. Trovando strane coincidenze Napoleone come Stalin: tutti i figli della storia LINEA [...] forniti da questa sorta di [...] fine [...] delle decadi di Tito I [...] della storia contemporanea. Johnson talvolta prova gusto [...] ba-stian contrario, in più di [...] non va per il [...] pur di mantenere una tinta forte, spesso [...] i conservatori. Ma anche in questo [...] in modo avvincente, rompendo tutti gli schemi [...] base di una quantità ponderosa di materiale [...] stagne che avevano separato, geograficamente, nel tempo, [...] campi di specializzazione. Quel che cerco di fare [...] una storia totale. Del treno cerio riesce a [...]. Ma anche del fatto [...] è fermato nel 1991, come non si [...] 1815. ///
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Ma anche del fatto [...] è fermato nel 1991, come non si [...] 1815.