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[...] andaluso, schivo e silenzioso, [...] che fanno miracoli Incredibili; Paco De Lucia [...] Italia [...] sera era a Milano, [...] Festival» al Teatro Orfeo) [...] d'anni e ancora raccoglie consensi unanimi da [...] dimostra di avere pillato molto fine e [...]. Parte, quàsi [...] sordina, dal suo amore [...] un codice genetico, Interiorizzato da secoli nel [...] attacca un flamenco appassionato e Irresistibile. Patto, come tradizione comanda, [...] e stop improvvisi, di regole codificate e [...] li chitarrista [...] Inserti e variazioni. Due pezzi da solo, [...] denunciano [...] simbiosi in musica popolare [...] «Olla. Il flamenco, nato ai [...] andalusa, patrimonio per secoli del [...] Silano, [...] entrato alla porta principale nei cataloghi classici, [...] II [...] resterà per sempre, nobilitato anche da Paco De [...] il più noto ambasciatore [...]. Il [...] colora ancor più di Spagna [...] la sezione ritmica delia ricca band di De Lucia [...] ad Intessere sulla [...] finissima del suoni ella chitarra [...] contrappunti [...] 1 tamburi e i bonghi [...] ma anche e soprattutto battiti [...] mani ritmati con incredibile maestria. Si susseguono brani (il [...] II pal-co. Strumenti aggiungi: il flauto [...] sax di [...] Pardo con in più [...] maneggiata da Ragion De [...] padre di Paco e [...] . Porse lì, in quella [...] tempi, sulla magia dei flamenco, che i Del-ucia [...] tutti i [...] possibili. C'è il flamenco ortodosso, [...]. Inserito [nella più pura tradizione [...] e arriva nella seconda parte delio spettacolo anche quello [...] impalpabile sprazzo di jazz, alcuni [...] di quella che [...] oggi si chiama new age [...]. E ad fogni brano, puntuale [...] il I finale in crescendo, con la [...] destra di De Lucia che [...] concede gli ultimi sussulti (ritmici dopo tanti arpeggi, i [...] nella platea [...] ne che sta a metà [...] il [...] e [...] idi una tecnica sopraffina, una Ispecié di simbiosi totale con i lo strumento che non [...] non ì Impressionare, ; Così come impressiona la Manza [...] e sensuale di [...] che riporta sul [...] di [...] fatta di [...] mosse precise e di scarti [...]. La Von Trotta presenta [...] Roma Ancora una volta la regista il suo nuovo [...] «Paura [...] amore» racconta un rapporto fra [...] tratto e dice: «Il [...] «Le [...] sorelle» di Cechov di Fanny Ardant sono [...] Margaret)» von Trotta a Roma per parlare di Paura [...] che dovrebbe rappresentare [...] in concorso a [...]. Con lei il produttore Angelo Rizzoli, [...] sceneggiatrice Dacia Maraini, . Il film è una [...] delle Tre [...] Cechov, girato con cast internazionale [...] Pavia e costato, parola di Rizzoli, [...] meno di un brutto film [...] italiano». /// [...] /// Le sorelle sono il [...] di [...] von Trotta, uria sorta di [...] di fabbrica? Sembrerebbe una battutaccia, ma simonie [...] lei a [...] rion passeremo per beceri [...] nel [...]. Andiamo con ordine. Paura e amore, nuovo [...] di Sorelle e Anni di piombo che. Da dove nasce? Da [...]. Dalla voglia, dice [...]. Poi Ma ha ripreso [...] teatro con Peter [...] Barbara era incinta. Ho dovuto rinunciare a [...] rimasto il desiderio di raccontare [...] storia di donne. E proprio In quel [...] In America per presentare i) [...] su Rosa Luxemburg e [...] Angelo Rizzoli, che mi ha proposto di girare [...] Italia e mi ha "lanciato" proprio [...] delle Tre sorelle. Ne ho parlato; con Dacia Maraini, [...] aveva già curato le edizioni italiane di Anni [...] e Lucida follia. Abbiamo subito deciso che dovevamo [...] di Cechov, [...] le tematiche, la caratteri! Ora, a film fatto, [...] Cechov, cacciato dalla porta, ria rientrato dalla finestra. Paura e amore è [...] Le [...] trasportato dalla line [...] alla fine del [...]. Con ansie e inquietudini [...]. La domanda 4 ovvia, [...] von Trotta è tedesca, [...] (per produzione e ambientazione) italiano, Anton Cechov [...]. Come si conciliano queste [...] fa parte della mia vita. Ho una casa In [...] Firenze dove vengo da 16 anni (e [...] di [...] è sempre migliore, [...]. Sto bène in Italia [...] film sono sempre stati bene accolti [...] da voi. Ma mi sento anche [...] europea [...]. Mia madre veniva da Mosca [...] primissime letture sono stati [...]. Compreso Cechov». Le tre sorelle, dunque, [...] Pavia, un secolo dopo. Hanno I volti di Fanny Ardant, Greta Scacchi e Valeria Golino. Non si chiamano più Olga, Mascia [...] Irina, ma Velia, Maria e Sandra. Il loro ambiente è quello [...] Creta Scacchi, Valeria Golino e Fanny Ardant in «Paura [...] di [...] von [...] colta che gravita intorno [...] pavese. Velia, la sorella più [...] raccolta, taciturna come una suora. Non parla mài delia [...] solitudine e si fa caricò [...] tutti I problemi degli altri. E una "suora laica" [...] che, nel film, faccia amicizia con delie [...]. Da anni penso a un [...] che Ione un gior-no farò, su una mistica tedesca [...] 1100. E un tema che [...]. E da questi studi, per [...] viene il testo di Angela da Foligno che Velia [...] durante una lezione. È un testo appassionato [...] esprime "indirettamente" i suoi sentimenti per Massimo, [...] innamorata e che la [...] Maria, la sorella più giovane. Ma Velia non saprebbe mai [...] i propri sentimenti in un altro modo, ha troppo [...] e [...] molto questo modo mediato di [...] una regista non dovrebbe mai [...] ma, fra le tre sorelle, [...] totalmente In Vèlia». Paura e amore non [...] direttamente politico, ma una tematica politica sotterra, [...] tutto: la fine delle illusioni degli anni Settanta, [...] -, sè ci passate la parolaccia -in [...] anni Ottanta. Il tinaie, che sembra [...] forse la scena [...] glì Ultimi ANTONELLA MARRONE Marina Giordana [...] Alessandro Valentin! Traduzione: Gigi Lunari. Regia: Marco Gagliardo. Interpreti: Marina Giordana. Cristina [...] Alessandro Valentin! Scene: Guido Satta. Costumi: Marco [...]. Musiche: Pino Pisano. Rolla, Teatro [...] Per molti, la storia della [...] Jo, del suo rapporto con una squallida madre, della [...] vita in [...] squallida cittadina [...] settentrionale, è legata. Presentato a [...] il [...] guadagnare i premi per la [...] interpretazione a Rita [...] (nella parte di Jo) e [...] Murray Melvin (nella parte [...]. Seppure non da Oscar, [...] cagliaritano Centro Teatro delle Mani diretti da [...] hanno riproposto con misura [...] di giusta emozione (complici i Beatles in [...] vicenda di solitudine e di indigenza, di [...] tenerezza. [...] anni, vive con la [...] nelle arti amorose che non in quelle [...]. Abbandonata a se stessa [...] un innato senso della morale, diventa facile [...] marinaio che ovviamente la lascia incinta sparendo [...]. La madre, che nel [...] risposata con uno sbruffone alcolizzato, tenta senza [...] vicino [...] di tanta in tanto [...]. [...] persona in grado di [...] conforto, amicizia ed amore, è invece, [...] un giovane omosessuale. Le loro solitudini potrebbero [...] matrimonio [...] ma Jo non se [...]. Né, tantomeno, sente in [...] di mater-. Anzi il [...] in arrivo è una vera [...] propria dannazione. Nel tinaie Jo ripiomba nella [...] solitudine seria speranza benché la madre, abbandonata [...] torni da lei. La storia si svolge, [...] di quegli ànni [...] di quegli umori dissacratori [...] nella vecchia Inghilterra si sviluppano e si [...] sempre originali ad ogni inversione politica del [...] sussulto sociale. [...] degradato, squallido e malandato [...] Sapore [...] miele non è poi [...] che. [...] von Trotta [...] girato; vede le tre sorèlle [...] nel piccolo mondo familiare, riprendere i. Come se te battàglie delle [...] tanto Importanti nel cinema della von Trotta, [...] ormai [...]. Che ne dice la [...] la battaglia delie donne, come tutte le [...] verso un unico line: la salvezza del [...] vita. Paura e amore è [...] bilico tra passato e futuro. Ma è un futuro [...] al testo di Cechov. Per Cechov il futuro [...] é il luogo, il tempo in cui [...]. Per noi, nel ventesimo secolo, [...] è pauroso. Alla fine del film [...] tisico, dice: "In tisica esistè là regressione [...]. Una memoria triste, ma [...]. Il vero tema del miei [...] al di là degli [...] occasionali, è proprio questo: [...] gente che dimentica, che vive la vila còme una [...] che cambia sentimenti é emozioni [...] si cambiano gli abiti, e c 'è [...] che [...] che vuole ! /// [...] /// Ma forse la vera [...] da questo sfondo suburbano è [...] quella di due maternità [...] in una sòrta di [...] destino cui la giovane Jo non può [...]. /// [...] /// [...] Woods Un [...] rosso Brian [...] è James Woods In [...] John [...]. Sceneggiatura: Larry Cohen. Interpreti: James Woods, Brian [...] Victoria [...]. Fotografia: Fieri, [...]. Musiche: Jay [...]. Senza scomodare [...] (che in realtà era [...] cinema americano si è sempre, nutrito di [...] personàle di gen. [...] pensare à Joseph [...] 01 campo di [...] a Gerard [...]. Non sorprende quindi che [...] eriga ad eròe, per [...] e crepuscolare, uri tenente della [...] di Los Angeles in crisi creativa. Vedovo, una [...] bella casa che dovrà vendere [...] non rispetta gli impegni con [...] (Brian [...] è un poliziotto spompato [...] e né) tisico. Ma Los [...] ì la capitale [...] se [...] sbucato dal nulla gli [...] pensa [...] un motivo ci deve [...]. E [...] c'è: killer per anni [...] un bieco faccendiere [...] riciclando denaro sporco, [...] vuole inchiodare [...] padrone facendo scrivere ai [...] denuncia. Fornirà tutte ie prove necessarie, [...] ette [...] sia [...] e che egli esca bene [...] pagine dei ròmanzo, come un simpatico [...]. Il cinema nero americano [...] coppie più o metto strambe. [...] casi, contano la scrittura, la [...] del . Da quésto punto di vista, Seti [...] delude, reinventando in chiave [...] Il cocktail di [...]. Non [...] dunque, uno sbirro [...] e un detenuto nero [...] n» un poliziotto testardo e [...] killer [...] le te létte della legge [...] In uri abbracciò [...] in una tolètta torma [...] virile. Si capisce ché [...] I [...] americani tra [...] e l altra, ma sà [...] che senza di lui il libro rion il farà [...] dal canto [...] si comporta come un [...] dèi Mèle In cerca di [...]. /// [...] /// Già Clini Eastwoòd. Brian [...] e James Woods Orni [...] Renato Mail [...] Ferruccio Amendola) si cuciono [...] I [...] personaggi. Woods, In particolare, appare in [...]. Chiunque può uccidere chiunque, [...]. Come [...] Il concerto. Ciclo Rai a Torino Salendo [...] Schònberg la scala di Giacobbe In una vita [...] sempre spazio maggiore al conformismo e al [...] proposte come quella della stagione di primavera [...] coro Rai di Torino appaiono esemplari per [...] di idee» Ancora un tema monografico di [...] consente di spaziare in varie direzioni: da [...] e Mahler alla musica [...]. /// [...] /// Il ciclo di undici [...] avanguardia storica e tradizione [...] aspetti del complesso e articolato rapporto che [...] del nostro secolo al passato. Riguardano direttamente il tema [...] alcune opere della maturità di Schònberg dove [...] appaiono aspetti nobilmente retrospettivi, e le sue [...] Bach e da Brahms; ma il ciclo comprende [...] Reger, [...] Webern, Busoni, Hartmann, [...] Brahms e Mahler (di [...] giugno sarà eseguita al Lingotto I Ottava Sinfonia) [...] apre agli autori contemporanei con una novità [...] giugno) di Camillo [...] (compositore profondamente legato [...] con il giovane veneziano [...] (29 aprile) e con [...]. /// [...] /// Interamente a Schònberg era [...] inaugurale di venerdì sera, un avvenimento di [...] rilievo: basti dire che al centro del [...] (La scala dì Giacobbe), [...] incompiuto cui [...] lavorò tra il 1915 [...] poi in mano nel [...]. Schònberg stesso aveva previsto [...] rendere eseguibile [...] grande frammento, comprendente [...] prima parte e il [...] la collega alla seconda, e questo lavoro [...] amoroso scrupolo da Winfried [...]. La scala di Giacobbe [...] non per la [...] incompiutezza, ma per le [...] esecuzione, e ciò rende ancora più significativo [...] Rai torinese. La incompiutezza di questo [...] invece delle ragioni che lo rendono un [...] catalogo di Schònberg, come ii Afose e Aronne, [...] finita nei testo, ma non nella musica. I due lavori di [...] più esplicitamente propongono la inquieta [...] di Schònberg sembrano entrambi [...] incompiutezza che non dipende da circostanze contingenti. [...] nella Scala di Giacobbe [...] e poco attraente, che prende spunto dalla [...] Giacobbe nar-rata nella Bibbia e affronta il problema [...] della ricerca di Dio, un testo denso [...] Strindberg, Balzac, [...] o alla teosofia, suscita [...] sconvolgente grandezza, che stilisticamente appare come una [...] esperienze di Schònberg negli anni [...] (in particolare è un [...] Mano felice)-, ma che anticipa anche aspetti del Mo-sè [...] Aronne e del [...] di Varsavia. [...] tensione di molti interventi [...] pagine corali, fino alle visionarie aperture delle [...] musica non conosce cedimenti nella [...] incandescente evidenza espressiva. E [...] fine sembra veramente [...] voce [...] schiudendo [...] visione utopica, anche attraverso la [...] non convenzionale delle fonti sonore, con un geniale uso [...] spazio. Insieme con la Scala [...] Giacobbe [...] stati eseguiti a Torino i [...]. Ammirevole la direzione di Lothar [...] che ha guidato con [...] con [...] sicurezza il Coro Filarmonico [...] Bratislava [...] Rai di Torino. I solisti, che dispiace non [...] menzionare. E il successo è [...] caldo. /// [...] /// Con Margot [...] Charles [...] Jennifer [...] TV CHE [...] TU. /// [...] /// Con Margot [...] Charles [...] Jennifer [...] TV CHE [...] TU. (0)
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