→ modalità contenuto
modalità contesto
Record visualizzabile solo in forma di Preview: a seguire i 2 riquadri sottostanti (altra documentazione autorizzata) è visibile la trascrizione o descrizione parziale del record richiesto
ANTEPRIMA MULTIMEDIALI
ALBERO INVENTARIALE
Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato



INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3592021230.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Come previsto dal pro-gramma di [...] Lionel [...] proporrà [...] nazionale una legge definita «di [...] e di incitamento» per il passaggio alle [...] settimanali di durata [...] lavoro. La proposta verrà presentata entro [...] e discussa [...] del [...] per entrare in vigore il [...] gennaio 2000. Il principio presente nelle [...] dunque salvo. La legge però non prevederà [...] le 35 [...] 39. [...] spazio al negoziato [...] parti. [...] propone appunto che nella [...] si apra il cantiere [...] per catego-ria, [...] dipendenti, in modo che [...] del tempo di lavoro sia completata entro [...]. La data 1 gennaio [...] obiettivo, non un obbligo. Sono questi i punti [...] corso della prima gior-nata dei lavori della [...] salari e tempo di [...]. Il governo, mantenuto il caposaldo [...] un provvedimento le-gislativo, è voluto apparire più come [...] del calcio [...] che come [...] sociali. Tra sindacati e im-prenditori [...] infatti lontane, a prima vista inconciliabili. Lionel [...] Martine Aubry e Do-minique Strauss Khan [...] intendo-no tuttavia svolgere un ruolo notari-le. ///
[...] ///
Al massimo, i suggeritori [...]. La premessa di questo grande [...] esplicitata lo stesso [...] tutti convinti che il tasso [...] crescita, che per esempio [...] prossimo po-trà essere del 3 [...] non è suffi-ciente per risolvere il problema della disoccupazione, [...] giovanile. Per questo tutti, governo, [...] dobbiamo trovare altre soluzioni». Il governo indica tre [...]. La prima ri-guarda i [...]. [...] propone che le parti sociali, [...] per [...] di bisogni e disponibilità, e [...] se ne tragga un bilancio entro [...] prossima. Ma propone anche misure [...] il [...] quei [...] cominciato a lavorare a [...] che abbiano maturato 40 anni di contri-buti. [...] li rimpiazzi con [...] di un giovane, lo Stato [...] con un aiuto fino a [...] franchi (12 milio-ni) per salariato [...] per anno. In pratica compenserà quel che [...] even-tualmente al [...] per [...]. Secondo punto, i salari. [...] sempre detto: a più potere [...] corrispondono maggiori consumi, a maggiori consumi corrisponde mag-giore crescita. Ieri ha confermato [...] che gli sta a [...] anche in questo caso, ad un negoziato [...] di rivedere quelle griglie salariali che tendono [...] basso. Terzo punto, il tempo [...]. È [...] più scottante, perché è [...] un vero muta-mento di qualità nelle relazioni [...] Francia. Ai sindacati, con sfu-mature [...] di essere ob-bligati a discutere categoria per [...]. Temono lo sgretolamento di [...]. ///
[...] ///
Anche in questo caso [...] un ruolo di incitamento attra-verso misure concrete. In particolare [...] milioni e mezzo di lire) [...] salariato e per anno a quelle imprese che dimi-nuiscano [...] tempo di lavoro del 10 percento e che [...] aumentino [...] del 6 per-cento. Quei 9000 franchi potranno [...] caso che la diminuzione del tem-po di [...] 32 ore settima-nali. In ambedue i casi negli [...] si andrà a decrescere. Chi fi-nanzierà queste misure? In [...] è probabile che toccherà [...] la cassa per le [...] che vanta attivi per 130 miliardi di [...]. A prima vista, le [...] sarebbero sa-lassate. I protagonisti [...] ieri so-no usciti divisi in [...] fronti: sindaca-ti e governo da una parte, padronato [...]. Se Martine Aubry esibiva [...] da vendere, più scure erano le facce [...] Jean [...] (presidente della [...] padronale) e degli altri [...]. Poi si è corretto: «No, [...] il vero non volevo dire questo, perché, [...] mi aveva fatto promesse. Ma nei collo-qui preparatori mi [...] che le [...] obiezioni [...] di una legge e [...] dei salari [...]. Lascerà quel tavolo? «No. Ma è chiaro fin [...] che sui salari non ne-gozieremo [...] perché non [...] niente da negoziare. Quanto al tem-po di [...] imprese [...] di negoziare secondo le [...]. Le 35 ore settimanali [...] digerite, a dosi omeopatiche, dagli imprendito-ri. Se diventano legali -e [...] è ap-parso deciso, anche [...] una vera e propria [...] -convie-ne anche a loro. Ogni ora oltre le [...] straordinario, che costa in media il 25 [...]. Diceva ieri [...] Elie Cohen: «Per le [...] un aumento del costo del lavoro del [...]. I sindacati hanno apprez-zato. Nicole [...] segretaria della [...] ha parlato di «una grande [...] per [...]. Louis [...] è partiti bene. Forse, al di là degli [...] al primo ministro è una missione [...] finora impossibile: cambiare la qualità [...] relazioni sociali in Francia, creare le condizioni per un [...] forte e unito e un padrona-to responsabilizzato sulle questioni [...]. Se ci riesce, passerà [...]. Jean [...] ieri sera pareva molto [...]. Anche [...] esempio, il sindacato dei [...] di-chiarato il suo apprezzamento per le proposte [...] Lionel [...]. Con [...] adesso, si tratta di [...] di di-plomazia. Ci penserà Martine Aubry. In fondo era la [...] amatissima vice, qualche anno fa, [...] direzione di [...]. ///
[...] ///
[...] senza [...] «Gli mancherebbe una dimensio-ne». Il giorno dopo la [...] europeo Yves Thibault de [...] responsabile per le Politiche [...] preoccupato per [...] ma anche per il [...] unica se, una volta partito il treno, [...] che manchi proprio [...]. La logica è di [...] degli Stati membri per ab-battere, poi, le [...] Paesi della zona [...] e quelli [...] europea». [...] dunque, faccia presto, si [...] fi-nanziaria per il 1998 per non spre-care [...] di risana-mento che nessuno avrebbe mai immaginato». Per la Commissione, inoltre, [...] che [...] non è un requisito [...] Trattato -«Non è un sesto criterio», ha detto De [...] -tuttavia [...] politica viene considerata co-me [...] avere conse-guenze sulla stabilità economica». De [...] ne ha parlato in [...] i giornalisti italiani accredi-tati presso [...] alla vigilia delle pre-visioni [...]. [...] storica che [...] può [...] fatti quattro calcoli, girano come [...]. De [...] lui stesso, non anticipa [...] visto i conti. Ma [...] il [...] del 1997 centrerebbe in pieno [...] co-me vuole Maastricht ma, in [...] della finanziaria, questo tetto sali-rebbe al [...] nel 1998. Se passasse, invece, la finanziaria, [...] uffici di Bruxelles [...] nientemeno che di un [...] di defi-cit. ///
[...] ///
Come giudica gli sviluppi della [...] «Non è [...] degli affari interni di questo [...] quel Paese. Quel che posso dire, e [...] detto già più volte, è che [...] ha fatto sforzi considerevoli, innanzi-tutto [...] riduzione del deficit pubblico, passato dal [...] del 1993 a più o [...] il [...] nel 1997. Nei tre anni di [...] Commissione [...] non ci sono esempi [...]. Ed il giudizio riguarda [...] gli altri criteri che con-sentono di apprezzare [...]. ///
[...] ///
[...] «Naturalmente, la partecipazio-ne [...] alla scadenza del 1999, non [...] ancora essere considerata come un fatto acquisi-to. [...] tra la fine di [...] di maggio del 1998 sulla base dei [...] 1997 e del bilancio di previsione del [...]. Tutti i Paesi dovranno [...] ele-vato di convergenza durevole. ///
[...] ///
La crisi italiana ha bloccato [...] della finanziaria. Che può accadere a [...] «La finanziaria [...] è cruciale per [...]. Ne deriva che le [...] verranno fuori saranno importanti da sole per [...] capi di Stato e di governo. Non vorrei sem-brare esagerato [...] sforzi supplementari che vanno fat-ti per il [...] riduzione del [...]. [...] virtuoso non va interrotto. Ho sem-pre pensato che [...] rinunci proprio adesso agli [...]. La soluzione del problema [...] degli italia-ni». Per caso, la Commissione [...] da accettare [...] il grado di [...] «Non esiste un criterio di [...] politica. I criteri di Maastricht [...] non sei. Certo, [...] che [...] politica pesa, ha un co-sto, [...] avere delle conseguenze sulla stabilità monetaria. Non ne vanno sottovalutati gli [...] nega-tivi e sarà bene, pertanto, che una soluzione sia [...] il più presto possibile». Le previsioni [...] sui de-ficit eccessivi terranno conto [...] dati finali per il 1997 o quelli dei [...] «La Commissione si occupa, nor-malmente, [...] quanto è accaduto [...] precedente. Però, [...] delle scelte per la moneta [...] di-ciamo che ci sono due procedure, una che porrà [...] sul deficit eccessivo e [...] che [...] di [...] ad un grado elevato di [...] durevole. Certo, se un Paese [...] sopra il [...] nel 1997 e, poi, [...] correrà ai ri-pari, allora si potrà dire [...] consolidata. Comunque, la Commissione [...] delle soltanto delle cifre quando [...] il suo rapporto. Poi, spetterà al Consi-glio [...] le valutazioni. Quel che è fondamentale [...] condizioni del Trattato, con la totale [...] il coordinamento delle politiche [...] proseguimento del risanamento delle finanze pub-bliche». In Italia esiste una [...] maggioranza, politica e tra i [...] a sostegno [...]. Questo atteggiamento lo prenderete [...] «Noi ci occupiamo delle cifre. Ve-dete, mi si accusa [...] troppo gentile, [...] troppi riguardi nei confronti degli [...]. No, non è così. È che ogni Paese ha [...] suoi pro-blemi, le sue specificità. Gli italiani sono così, [...] politi-co ma i francesi non sono poi [...]. Sergio Sergi I rendimenti netti [...] sopra il [...] dopo molto tempo Bot, brusco [...] dei tassi Ma la Borsa punta [...] Le dichiarazioni di [...] ridanno tono [...] di piazza Affari. Dopo una giornata in altalena [...] recupera le perdite e chiude [...]. ///
[...] ///
[...] giornata in alta-lena per i [...] finanziari, in-fluenzati come mai in passato dalle voci e [...] indiscrezioni [...] della crisi politica. Dopo [...] giornata vissuta [...] del [...] di Fausto [...] sulla pos-sibilità di un [...] per ridare fiato alla Borsa, che nel [...] pochi mi-nuti è letteralmente schizzata verso [...] chiudendo addirittura in po-sitivo, [...] di oltre un [...]. [...] essenzialmente [...] dei Bot, che ha offerto [...] dimostrazione inequivocabile della misura dei ri-schi che il paese [...] della crisi. Tutti i titoli assegnati [...] un repentino rialzo dei rendimenti (in media [...] punto in percentuale), con i tassi che [...] di [...]. Si interrompe così la [...] rendimenti dei titoli del debito pubblico che [...] particolare [...] anno di gestione del [...] ha consentito al Tesoro un ri-sparmio di [...]. Non si interrompe però [...] caparbiamente perse-guita dal Tesoro di ridurre il [...] Bot in offerta rispetto a [...]. [...] ieri (2. Nei [...] ha tagliato di 60. Al taglio della emissione [...] potuto questa volta accompagnare come in passato [...] dei rendimenti. Al contrario [...] ha fatto registrare un [...] netti che per i titoli a 3 [...] i 70 centesimi, per quelli a 6 [...] centesimi e per gli annuali i 44 [...]. I tassi netti tornano [...] il [...] con un deciso appesantimento [...]. Si tratta di un [...] offre la misura più esatta del [...] che [...] Ita-lia» sta vivendo. Un segnale che get-ta una [...] sinistra anche sugli altri dati della situazione [...] del paese. La settimana delle dimissioni [...] Prodi si è chiusa con segnali di moderato [...]. I mercati hanno colto [...] Fausto [...] come il segnale di [...] dello strappo nella mag-gioranza, e come [...] possibilità di un nuovo [...]. [...] di questa scommessa la Borsa [...] recuperato abbondante-mente tutte le perdite della giorna-ta, [...] rialzo [...] per cento. Questo ri-sultato ha consentito di [...] i danni, così che il bilancio settima-nale di piazza [...] Affari si chiude [...] con una perdita [...]. [...] della crisi, approfittando an-che del [...] arretramento del dollaro. In una settimana, dopo [...] oscillazioni, la nostra moneta perde [...] 5 punti nel rap-porto con il marco: dalle 979 [...] di [...]. In arretramento infine anche [...] decennali, che nella settimana [...] media attorno ai 40 centesimi. Il differenziale di rendi-mento [...] reddito fisso de-cennali italiani e tedeschi si [...] 71 punti, dopo [...] toccato in [...]. Dario [...] Gradatamente lo stupore e [...] che telefonano ten-dono a stemperarsi in più [...] e [...] emotivo alla resa dei [...] il passo al che [...]. Naturalmen-te generale è lo sdegno [...] di [...] le motiva-zioni. Ma, appunto, si parte da [...] per pronunciarsi su quale debba es-sere la linea di [...] e del Pds. [...] che si definisce simpatizzante, [...] tra le [...] e lascia insoluto [...]. Pe-rò si pronuncia nettamente [...] delle alleanze anche locali con [...]. Più problematico Gilberto Settimi, [...] Orvieto, il quale prevede notevoli difficoltà nelle Giunte [...] dei rapporti a sinistra («Mi [...] impegnato per un rapporto collaborativo con Rifon-dazione, [...] trovo male»). Te-me che al fondo [...] sia un calcolo di convenienza elettora-le da [...] ma è con-vinto che [...] un calcolo im-provvido. E comunque, ora, deve [...] di in-cassare la finanziaria e [...] in Europa, essendo convinto [...] Paese non [...] non vuol ri-schiare di [...] alla Ger-mania». Dubitoso è anche il [...] Luigi Monti: «Andiamo a votare, e va bene, ma [...] questo sistema elettorale? Cosa succede tra gli [...] Rifondazio-ne: [...] o la con-sapevolezza politica?». Insiste Edoardo [...] di Lecce: niente più [...] la gente non lo capirebbe più. Il tema del «favore [...] Germa-nia» [...] come una ritorsione alle accuse di [...] in altri interventi. Così Lucia-no Daniello di Mila-no, [...] di com-prendere le vere cause della crisi, [...] destra e la Lega diffon-dano scetticismo sulla [...] di tutelare davvero [...] nazionale (e racconta di [...] venditore di scarpe al mer-cato di via Gramsci [...] S. Donato iro-nizzare: «ecco le scarpe [...] Prodi che [...] per questo raccomanda di far [...] bene le convenienze so-ciali [...]. E Benito [...] elettore romano di Rifon-dazione, si [...] sdegnato per quello che considera [...] fa-natico di [...] e [...] abbraccio con Bossi», e ritiene [...] più perverso sia appunto [...] favore alla Germania» [...] di [...] elettorali-stica. Sentimenti forti di sdegno [...] riappaiono nelle telefona-te femminili. Piera Pinzi di Monza confessa [...] proprio e della [...] famiglia per quella che considera [...] violenza sul senti-mento di fiducia verso un governo che [...] meritava. E racconta di [...] telefonato a Rifondazione dalla [...] sentito dire che la colpa è tutta [...] Pds [...] fin [...] era prevedibi-le) e che [...] date le sue origini contadine, ha un [...] a seguire il vincitore [...]. Turbata dalla stra-nezza del [...] Piera [...] e così [...] ridà fiato alla destra. [...] di Padova vuol completa-re [...] giorno prima sti-molata dalla trasmissione di [...] «Per ogni persona di [...] il momento più duro, io ho pianto. E mentre il mio [...] visto in tv un Sandro Curzi sorridente, [...] che ha perso [...]. [...] con queste assurdità». Pia di Vittorio Veneto [...] «Soddisfatto il narciso?». Poi rac-conta di [...] parlato con elettori di Rifondazione [...] di [...] raccolto non [...] il maturare di una diversa [...] in [...]. Interessante, da segnalare, il [...] i giovani si noti un supera-mento della [...] un inizio di consapevolezza critica. Conclusione tra il cauto e [...]. [...] anche chi volge lo sguardo [...] del Pds. Cirano Castellacci di Pisa [...] della dia-lettica tra le correnti. Dissente da Mancina e [...] a proposito della teoria [...] spazi in politica (?) ma soprattutto ce [...] sinistra e Tortorella: «Dopo il muro di Berlino [...] po-teva essere che il centro-sinistra, la cosiddetta [...] assu-me un significato equivoco, conser-vatore». AL TELEFONO CON I LETTORI «Trovate [...] soluzione: così favorite la destra» Dalla Prima [...] valori e inte-ressi che le [...]. Si sostiene: nuove elezioni [...] regole non cambieranno la si-tuazione, avremo di [...] grado di «ricattare» i due poli mag-giori. È possibile, forse è [...] credo che questi ultimi quindici mesi abbiano [...] di centro come di sinistra estrema a [...] che parte stare. Maè anche possibi-le [...] vita a coalizioni basate [...] di governo, sulle in-dividuazioni di scopi precisi [...] mezzi e dei tempi [...]. [...] chi non ci sta corre [...] solo, [...] o [...] fronte. Non è più tempo [...] non lo è più per [...] e neppure per il Polo [...] le piccole astuzie [...]. [...] ha dimostrato che si può [...] una società, che la politi-ca può avere ancora un [...] con-creto; in questi frangenti abbiamo anche [...] hanno bisogno di tempo, di [...] una «durata». Qualunque altra stra-da [...] sarà solo peggiore: «Si tratta [...] scegliere il ramo al qua-le impiccarsi» ha detto Massimo [...] di recente. Forse nono-stante tutto si [...] impic-carsi: centrosinistra e centrodestra scelgono il proprio [...] da subito in termini concreti che cosa [...] ci sarà un vincitore alle elezioni, e [...] qualora dalle elezioni [...] ad approvare insieme in [...] riforma istituzionale ed elettorale. Quello sì potrà essere un [...] brevissimo istituzionale: perché messo in conto dal [...]. [...] a decidere, [...] tutte le responsabilità. Non realizzare questo passaggio signifi-cherebbe [...] vita ancora una volta ad accordi di palazzo, [...] tuf-fo, e quindi il favorire [...] tendenze [...] in tutte quelle forme che [...] abbiamo [...]. ///
[...] ///
Non realizzare questo passaggio signifi-cherebbe [...] vita ancora una volta ad accordi di palazzo, [...] tuf-fo, e quindi il favorire [...] tendenze [...] in tutte quelle forme che [...] abbiamo [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(238)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(216)


(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL