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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3591976821.

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Si intitola «Lo stato [...]. Pensioni, equità, cittadi-nanza» (Donzelli, L. Il contenuto è rosso [...] la copertina a fondo bianco potrebbe in-gannare. Non ingannano invece la prefazione [...] Carlo Azeglio Ciampi (garanzia che non si tratta [...] di pura ricerca teorica, ma [...] parliamo di qualcosa che si «fa») e [...] di una vetta vulcanica, il [...] sim-bolo [...] forse della fatica di Sisifo, [...] anche del ri-schio di finire bruciati e assiderati in [...] volta sola da una materia che può attizzare conflitti [...]. [...] Laura Pennacchi, sottosegretario al Teso-ro, [...] economista del Pds, di fronte [...] del compito (la montagna), [...] benissimo una cosa che non fu abbastanza [...] del Polo nel 1994: che su questo [...] possono cascare in poche ore, in Ita-lia [...] Europa, perchè ogni mossa che toc-chi [...] della previdenza fa tremare [...] ovvero quelle basi di consenso che tengono [...] e in piedi un sistema politico. In poche righe Ciampi [...] ostica del problema e il perimetro dal [...] può uscire: 1) si è inceppato il [...] continuità tra crescita e occupazione; 2) si [...] il mondo occidentale uno squilibrio demografico (in-vecchiamento [...] natalità); 3) non vogliamo rinunciare al [...] state, ma [...]. Lì dentro si deve trovare [...] soluzione. E così dicendo abbiamo [...] il ministro del Tesoro e la sottosegretaria, [...] giorno del prossi-mo vertice dei [...] a [...]. Come si balla dentro [...] La Pennacchi segue questo procedimento mentale: dal momento [...] questa mina sociale sarà [...] e rischioso, dal mo-mento che ogni modifica [...] anche se necessari nel nome [...] oc-corrono allora dei criteri [...] corazzati, cer-ti. In altri termini, visto che [...] dovrà comun-que soffrire almeno un [...] (anche se lei preferisce non [...] la mano del chirurgo dovrà [...] con sicu-rezza dopo che la [...] sarà stata garantita da tutti i consulti del caso. Per questo [...] dedica la mag-gior parte [...] ai «criteri» e cerca soprat-tutto nella filosofia [...] e nella [...] teoria [...] i «principi» dai quali [...] ricavare un sostegno che la sottragga alle [...] fortifichi nei confronti dei vari [...] dei vari legittimi interessi [...] varie corporazioni che rischiano di entrare in [...] ai cassintegrati, dai giova-ni senza lavoro ai [...] dai contri-buenti occupati ai pensionati di decine [...] previdenziali). Lo «stato sociale del [...] Pennacchi nascerà da un processo di innovazione; [...] sia i conservatori a oltranza (che siano [...] in Rifondazione) sia i nemici di ogni [...] sociale (in una parte del Polo). Le due ali dello [...] vita a un braccio [...] tutto o niente, lo stato sociale non [...] può solo abbattere) che di fatto paralizza [...]. Il problema, inve-ce, per Laura Pennacchi [...] è «se» riformare il [...] ma «come», per raggiungere [...] da «quali finalità e principi». Lungo la strada che [...] principi troviamo il rifiuto di una idea [...] ridur-rebbe il sistema delle prestazioni sociali pubbliche [...] residuale, a uno zoccolo minimo per i [...] uno schema più confacente alla destra (sussidi [...] assicurativi per i benestanti, deducibilità fiscale massiccia [...] i ricchi); troviamo ancora una interpretazione del-lo [...] nella sinistra «dal [...] delle garanzie al [...] delle opportunità», che rifiu-ta [...] soltanto come offerta di «pari condizioni di [...]. Polemica nei confronti non [...] ma anche di un [...] ritorno» che «avverte» anche a sinistra, la Pennacchi [...] criterio di uguaglianza che guarda non solo [...] partenza ma anche ai risultati concreti. Di [...] la nostra sottosegretaria al Tesoro [...] un uso del concetto di uguaglianza che [...] due principi: il primo, che [...] che conta nella società [...] capacità» nel senso di quel corredo di [...] che mettono gli individui in condizioni «di [...] loro la effettiva libertà di agire, la [...] essere uguali; il secondo, che un uguale [...] i cittadini richiede un trattamen-to molto ineguale [...] più svantaggiati. Forte di un apparato [...] più sofisticato ed artico-lato di quanto non [...] la Pennacchi tenta di tradurre [...] di riforma dello squinternato [...] in termini di battaglia contro [...] iniquità tra le generazioni; [...] stessa generazione a causa delle enor-mi differenze [...] 50 regimi pensionistici diversi; iniquità derivanti da [...] la velocità di carriera; iniquità derivanti [...] al metodo retributivo [...] al pensio-namento e al [...] ai pen-sionamenti anticipati; iniquità derivanti [...] di rivalutazione reale che [...] di vec-chia decorrenza. Per non parlare del [...] lavoro dipendente e lavoro autonomo (con la [...] finanziata dai contributi del primo, la più [...] delle contraddizioni tra contribuenti e beneficiari). Il tentativo, assai arduo, [...] preparare il ter-reno a un piano di [...] in termini di equità e non in [...] e semplice sacrificio. Ed è arduo perché sullo [...] si presenta una gigan-tesca onda di marea che rischia [...] travolgere [...] sistema. Lo spiega con efficacia la [...] Pennacchi: nel 1950 in Europa i giovani fino a [...] anni erano il [...] della popolazione e gli anziani [...] i 65 anni erano il [...] nel 2050 i giovani [...] al [...] mentre anziani e vecchi saliranno [...]. Con la du-rata media [...] 79 anni e 1,2 figli per donna [...] del mondo) la popolazione italiana scenderà nel [...] a 38 milioni. In Europa ci sa-ranno [...] 1,1 lavoratore per ogni ultrasessanten-ne, e in Italia [...] lo 0,6 e lo 0,7. Vale a dire poco [...] lavoratore per ogni ultrasessanten-ne di cui garantire [...]. Ma le casse previden-ziali [...] esangui anche perché ogni cin-que [...] redditi [...] solo è da lavoro di-pendente a tempo [...] da lavoro autonomo tradizionale, gli altri due [...] non regolamentato e da collaborazioni. E dunque, Maastricht o [...] Maastricht, [...] nuova dinamica nei rapporti tra base contributiva [...] va introdotta con urgenza assoluta, anche se [...] non è pronto. Diverse valutazioni corrono an-che [...] dei riformatori: se si deb-ba ridurre o [...] di spesa sociale sul Pil (come sostenuto [...] Onofri di Palazzo [...] con cui la Pennacchi [...] riserva-re al mercato nel campo delle prestazioni [...] critica gli eccessivi «affidamenti» in questo senso), [...] sul terzo settore (il volontariato) nella riorganizzazione [...] la Pennacchi risulta scettica [...] stesso Ciampi). Il libro è la [...] parte della classe dirigente della sinistra italiana, [...] prova di go-verno con competenza, spirito innovativo [...] responsabilità. Se [...] un rilievo da muovere [...] Pen-nacchi [...] ad altri valenti suoi colleghi, è che [...] di una disastrosa eredità [...] ci sanno raccontare bene [...] di riparato-ri dei guasti , ma meno [...] di una nuova Italia civile, di una [...] che meri-terebbe di essere descritta anche nei [...]. Della politica di questa [...] questa coalizione sappiamo a volte bene che [...] di «togliere», ma non altrettanto bene che [...] di «mettere». ///
[...] ///
Della politica di questa [...] questa coalizione sappiamo a volte bene che [...] di «togliere», ma non altrettanto bene che [...] di «mettere».

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .