Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 3590836485.

[...] 16 DICEMBRE [...] ottimisti scrivono male». PAUL [...] giovane: nuove generazioni dal Medioevo [...] nello studio del sociologo austriaco Michael [...]. [...] saggio riletto da Fulvio Papi, [...] maria ortese: occhi [...] secondo Goffredo Fofi. Settimanale di cultura e [...] di [...]. Redazione: Antonella Plori, Mario Passi. Grafica: Remo [...]. Giallo screziato di verde. [...] madre certo, o suo padre, [...] lucherino. ///
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E mi piace meglio [...]. Mi diverte la [...] grazia, mi diletta il suo [...]. Tomo, in [...] cara compagnia, bambino. Ma tu pensi: I [...]. Guardi appena; lo trovi [...]. Ti piace più Togliatti. Alle volte [...] basta rovesciare una consuetudine, [...] prima porta, giocarsi qualche reputazioni, darsi insomma [...] coraggio, decidere con un po' di severità [...] sedere o lavorare. Scegliere il proprio . Presentando alcuni scritti di Marco Lombardo Radice nel volumetto edito da Linea d'Ombra, «Una [...] utopia», Luigi Manconi sintetizza con [...] la situazione contrapponendo alla radicalità delle scelte (politica [...] dice -è schierarsi, [...] da una [...] o [...]. Siamo, secondo Manconi, sensibili, [...] è il termine e lo stato [...] più diffusi e chiacchierati [...] guerra del Golfo, per esempio -ma muti [...]. La generazione di cui [...] quella uscita dal sessantotto, dalle lotte studentesche, [...] dai gruppi o dai partiti, mossa da [...] a più riprese (anche di recente) nella [...] ai fallimenti di tanta sinistra. ///
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Non so se sia [...]. Ribatterei: chiacchierona» invece, perché [...] e opportunità di comunicazione si sono offerti. E sono stati utilizzati. Aggiungerei (non per tutti, [...] per una fetta considerevole e soprattutto vistosa [...] di chiacchiera) di successo, quel successo che [...] dietro [...] ma si insegue, avendo [...] con attenzione i propri amici. Marco Lombardo Radice, [...] che racconta, può valere [...] per come appare: mobile, attivo, silenzioso, lontano [...] se II successo lo aveva toccato quando [...] Lidia Ravera «Porci con le ali», inatteso [...] Settanta). Pronto Insomma a dimostrare che [...] cosa ancora si [...] fare [...] ricerca [...] dei deboli». Marco Lombardo Radice. Tra 1 bambini malati, [...] I deboli e gli ! Di questo racconta in [...] il più efficace della raccolta), «Il raccoglitore [...] («The Catcher in the [...] «intraducibile», alla lettera, titolo [...] «Giovane Holden», ma anche, in un sogno ricorrente. Marco che afferra al [...] campo di segale I bambini che rischiano [...] un dirupo), brano che è testimonianza di [...] e intelligente che riesce a «cambiare» le [...] situazione più aspra, più dura, dimenticata, ignorata, [...] di abbandono che esemplifica una «Ingiustizia assoluta». Piccole rivoluzioni, dunque, che [...] con dedizione e onestà, rinnegando comodità consolidate [...] chi soffre, cancellando opportunismi, senza clamori, guadagnando [...] chi ti sta accanto (cattedratici, ma anche [...] malati). Con passione e con [...] poi forse semplicemente e doverosamente senso di [...] momenti peggiori di tensione politica e sindacale. Cosi per esemplo di [...] periodicamente evocata, di una azione incisiva per [...] assolutamente indispensabili, per esempio uno sciopero che [...] del reparto, abbiamo sempre finito col soprassedere [...] domanda «E di questi ragazzini che ne [...]. Poi verranno la cultura, [...] la riforma, la 180 (dalla quale peraltro [...] esclusi), la politica, eccetera eccetera. Ma se si cerca [...] sé e per gli altri, è da [...] si [...] partire. Con la speranza di [...] e di ritrovare tutto in un progetto [...]. Ma a questo punto nessuno [...] a [...] Lombardo [...] utopia», Linea d'ombra, [...]. PRESENTAZIONE A ROMA Sono [...] nella modernità sulle quali è stato edificato [...] sembrava destinato a durare in [...]. Qualche cosa che assomiglia [...] Sergio Quinzio -alla caduta [...] Romano Moderni e infedeli Per [...] storia personale e per I libri ebe [...] Sergio [...] è an personaggio Insolito [...] culturale. Nato ad [...] In Liguria, nel 1927, In [...] piccolo-borghese, ha fatto per poco meno di [...] Guardia di Finanza. [...] dal servizio è vissuto a [...] In [...] paesino delle Marche, ed è [...] solo da qualche anno a Roma. Ha pubblicato I suol libri [...] impegnativi presso [...] «Cristianesimo [...] e della [...] Una [...] utopia. [...] Giovanni [...] Adriano Giannotti, Pietro Ingrao [...] Giovanni [...]. V enti anni fa [...] MI filino del quattro volumi del suo [...] mento. Ora quel volumi vengono [...] libro di oltre 800 pagine: crede che, [...] aspettative «religiose» alano [...] fra il 1972 e [...] usciti I quattro volumi di Un commento [...] Bibbia, [...] del tutto evidente che non ci fossero [...] un discorso come il mio. Anche i clamori del Concilio [...] placando in un pontificato cauto che tendeva [...] a far sedimentare le tendenze opposte. Un grave lutto mi [...] chiudermi in un paesino marchigiano, dove appunto [...] gran parte, il Commento, e dove sono [...] anni. Mi è ancora oggi [...] Roberto Calasso e [...] abbiano accettato a scatola [...] letto le prime pagine, di pubblicare tutto [...] scritto. Ma plano piano i [...] sono esauriti. Neanche questo mi sembra [...]. Ma indubbiamente i vent'anni [...] primo volume del Commento hanno cambiato le [...] le situazioni le domande e le aspettative. È stato largamente percepito [...]. Non è solo [...] infatti che è crollata. Ecco In breve [...] di [...]. In questi giorni [...] ha riproposto In un [...] oltre ottocento pagine 11 suo «Commento alla Bibbia» («Un [...] Bibbia»), [...]. Ed è stata questa [...] per riconsiderare [...] della [...] riflessione. Credo [...] sia adeguato il confronto con [...] decadenza [...] romano. Anche allora le certezze [...] un mondo sentito come destinato a durare [...] meno, e nel disordine e nel disorientamento [...] si volgeva alla ricerca di altre possibilità [...]. Si volgeva, allora come [...] anzi alle religioni. Come le divinità orientali [...] nel pantheon classico, cosi oggi entrano nel [...]. Quello che entra è, [...] pasticcio, fatto con molti ingredienti, spesso pessimi. Ma intanto, uno spazio [...]. Uno spazio nel quale [...] la fede cristiana, e oggi, fatte le [...] il mio modesto tentativo di [...] davvero al di là [...]. Se la Modernità è una [...] allontana [...] biblico, come [...] disincantato contemporaneo può leggere la [...] modernità consiste nello stesso allontanamento [...] biblico. La parola «secolarizzazione» è [...] e ambigua, ma credo che possa ancora [...] essenziale del «moderno» con il «biblico»: un [...] consiste In [...] che si sviluppa, e [...] un inveramento. Consiste in una continua rilettura [...] reinterpretazione del Testo «fondante». Dal punto di vista della [...] credo si debba pensare questa vicenda come un impoverimento [...] contenuti originari, come un tentativo [...] di [...]. È stato scritto ormai [...] del moderno [...] cioè di un «progresso [...] salvanti e liberanti [...] mediante [...] delle scienze, della tecnica, [...] è che la versione laica della speranza [...] messianico. A fare nel bene [...] la grande storia [...] sono in realtà le [...] Bibbia che si sono contrapposte e succedute. I confini tra Est [...] Ovest [...] sono segnati dalla [...]. Il [...] fine [...] Europa [...] " (rionale ed Europa [...] tracciato dalla differenza tra le letture bibliche [...] Riforma e dalla Controriforma. E ancora, sono riconducibili [...] della Bibbia gli straordinari fenomeni che spinsero [...] nord del continente e [...] Pacifico (è [...] moderna, di «Mosca la [...] Roma»), [...] spagnoli a proseguire la [...] fino alla -moderna -Conquista [...] Padri Pellegrini, e Quaccheri a insediarsi -modernamente [...]. Sono soltanto esempi che accennano [...] fatto che la storia [...] è [...] biblico. Come d si può [...] Bibbia? Troppe sensibilità, troppi dogmi, troppe culture, [...] sono esercitati sulle sue pagine. La mia convinzione è [...] contrapposizione e sovrapposizione di interpretazioni diverse abbia [...] il [...] per [...] illeggibile, incomprensibile. Ma la Bibbia, contiene anche [...] profezia della [...] stessa dissoluzione, del fallimento [...] di Dio nella storia. Non significa questo, per esèmpio; [...] sulla croce di Gesù Cristo, che è il [...] Verbo, [...] la Parola, di Dio? [...] Non significa questo là domanda [...] già il vangelo poneva nella [...] boccata il Figlio [...] quando tornerà, troverà forse la [...] sulla terra?» [...] 18, 8)? Non significano questo [...] innumerevoli annunci che additano la finale catastrofe apocalittica? La [...] di lettura [...] suo Commento è [...] la genesi si compie per [...]. Questa sorta di escatologia [...] per cosi dire, negativa, non rischia di [...] fare [...] cristiana, come ha mostrato [...] Hegel [...] potenza del negativo, ma [...] ebraica, come ha scritto per esempio [...] mostrando [...] fra messianismo e apocalittica, [...] in [...] il motore delle cose. La croce è un [...] strumento [...]. La «dialettica» misura la [...] Atene da Gerusalemme. Anche storicamente (la storia [...] le cose sono andate [...]. La forza propulsiva è [...] da coloro, ebrei e cristiani, che erano [...]. Solo se il fare [...] questo metro, si sente [...] il desiderio si tende [...] nuove vie, inventa la storia, si fa [...]. Se no si resta fermi [...] delle cose cosi come sono. Per «fare», pensavano coerentemente [...] i romani, ci sono gli schiavi. D titolo di un [...] precedente [...] era «Silenzio di Dio», mentre [...] titolo [...] prossimo [...] che uscirà da [...] è [...] sconfitta di Dio»: Il sospetto [...] la promessa del Cristo non sin [...] non procura una sorta di [...] lacerazione [...] suo [...] fede non [...] essere oggi che un lacerante, [...] pure un disperante, paradosso. Sperimento nella mia vita, [...] difficoltà di persistere nella fede. Si ripercuote e si ripete In me una delusione bimillenaria. Se coloro che aspettavano [...] Gesù il suo regno di giustizia e di [...] avere la visione dì questi venti secoli, [...] potuto credere. Ma la fede implica, [...] cose. Anzitutto che solo Dio può [...] e [...] in noi. E poi che la [...] vecchio Àbramo che sulla parola di Dio [...] un figlio dalla vecchia e sterile Sara, [...] speranza» [...] ai Romani, 4, 18). Si può credere solo [...] non si può sapere, la conoscenza esclude [...]. Come diceva Kafka, la [...] speranza. [...] dai messaggi di [...]. Permettere a un italiano [...] cosa gli dice, apparentemente in lingua italiana [...] vota imperterrito da venticinque [...] cosa [...]. Anche un po' insalubre. Uno sporco lavoro, di [...] fanno invecchiare precocemente e che non li [...] pulito del tutto, neanche dopo che ti [...] tuta e fatto la doccia. Immergere la mente e [...] versi di [...]. E poi immergere la [...] di Forlani. In una relazione congressuale, [...] un funzionario di partito, nelle dichiarazioni di [...]. ///
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Eppure qualcuno deve [...]. Non tutti possono essere [...] anche chi deve pulire i cessi. Però, certo, non è [...]. Davanti alle parole dì [...] traduttore sa che c'è sicuramente la stessa [...] un significato. E quando lo trova. Quando le parole non vogliono [...] nulla, ecco [...] cherchi Quattro stranieri in regalo Ho letto da qualche parte che come regalo natalizio [...] è tornato in auge il [...]. ///
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Il quinto angolo (Einaudi, [...]. [...] è il caso letterario dell'anno: [...] inosservato [...] (a cominciare [...] e dal suo ufficio stampa [...] latitante) risulta oggi uno dei migliori romanzi dell'anno. Non insisto sulle componenti [...] (già indagate, lunedi scorso, da Oreste Pivetta), [...] ricordare che il lettore vi troverà una [...] d'amore e un modo delicatissimo di vedere [...]. Nei bambini e negli [...] si accende [...] sostiene [...] e «Il quinto angolo», [...] significato che viene esplicitato nel libro, forse [...] al mondo della passione, che continuamente si [...]. Che pathos sprigiona il [...]. Ritorno [...] (Mondadori, lire 20. Anche [...] (si legga Ghiribizzi dì [...] arriva dice: «Dove sono? ///
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Scegli il tuo nemico (EVO, [...]. Ecco un romanzo vivido [...] al centro un gruppo di gente dello [...] di McCarthy e riparata a Londra in [...] e di sospetto reciproci. Vedrete [...] di tematiche che sembrerebbero [...] lontano passato. Infine, per [...] volta dell'anno, tomo a consigliare [...] (Rizzoli, lire 32. Questo, che è forse il [...] più importante apparso [...] in italiano, è andato deplorevolmente [...] in libreria. Vorrei anzitutto [...] la leggibilità: è un libro [...] si. Che vi profonde intelligenza [...] demoniaca, agghiacciante e perversamente [...]. Vi echeggiano, attraversando tutto [...] inviti alla non compromissione col «sistema» (come [...] volta) e si affonda il bisturi nella [...] americana e della generazione hippy (a margine: [...] appaiono anche molti adolescenti [...] ad un certo Giovanni [...] a uno di loro, [...] si stanno come al solito sbranando a [...] mente un coetaneo, un ragazzino. [...] conto che c'è [...] a loro una cornice, come [...] tivù, [...] conto che stanno recitando una [...] e che tu stai a [...]. Puoi [...] dentro, se ti va, oppure [...] a [...] e basta, senza [...] dentro». Ecco [...] dei ragazzini, spesso più [...] genitori: si pensi al protagonista di un [...] Incendi, di Richard Ford, (Feltrinelli). Digressione finale sulla [...] (tanto per cambiare). Gli orribili [...] che [...] proprio loro! Particolarmente aumentata, di ben [...] scatola di cinque gloriosi sigari toscani, consolazione [...] degli anziani e dei cardiopatici. Il poeta Giovanni Giudici [...] prima pagina del «Secolo XI X» (30 [...] "Lamento di un fumatore di toscani» che [...] memorabile lirica: [...] la riporto per la [...] irriducibili. Si tenga presente che [...] cui abita il nostro poeta, al tempo [...] Milano, [...] il famoso Lazzaretto dei Promessi Sposi [...] mori don Rodrigo, [...] a ruota da Padre Cristoforo). È una fortuna -ed [...] il traduttore dal politichese possa [...] a dire in tre [...] aveva detto in trenta [...]. Dovrebbe provare ripugnanza, invece [...] di respirare aria pulita. Ma proprio in quel [...] quale inferno sia precipitata la [...] esistenza. Tradurre i grandi tragici [...]. ///
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Tradurre i grandi tragici [...].