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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1987»--Id 3586500845.

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Cultura e Spettacoli NE [...]. GOFFREDO [...] sembra mollo lodevole [...] ad aggiungere altre sfilze di [...] alle tantissime e [...] che su Venezia hanno già [...] a dilagare. Da quando il cinema [...] II cinema -ha perso cioè pubblico e [...] -se ne parla Infatti come non mai, [...] recente [...] di dedicare sui quotidiani [...] giornaliere in su a un avvenimento smorto [...] festival del Lido. [...] di carta stampata non [...] quello di Immagini, ma a Venezia le [...] dice, selezionate, e Venezia celebra tante cose Insieme, [...] o meno superflue. Ma non è questa [...] grasso mondo occidentale, del superfluo, e anzi [...] a Venezia il cinema celebrava se stesso; [...] dalla stampa, il suo committente e padrone, [...] Televisione. Un po' dovunque, la [...] primo produttore; la differenza tra gli altri [...] anche il mercato, e lo Stato è [...] funzionari un po' più colti) e [...] è che [...] è [...] e il cinema ne [...] blocco. Negli anni Settanta il [...] dipendente dallo Stato, cioè parassitario, come tante [...] crisi. Oggi serve di nuovo [...] lo Stato ha delegato alla [...] televisione il compito di [...] e la televisione privata, In attesa del [...] la pubblica (le nozze sono da tempo [...] Berlusconi e Manca, col loro bene alloggiati abbracci [...] ricorderanno anche In occasione di Venezia, o [...] I loro tantissimi [...] sa quel che vuole, [...] per lei non esiste. A rischio di essere [...] può proporre un teorema facile facile: negli [...]. Era il mezzo centrale; [...] completo, più massicciamente seguito e amato di [...]. Poi con gli anni Sessanta, [...] con più ritardo che altrove e [...] per questo II cedimento [...] totale, Il cinema è diventato un mezzo [...] centrale è [...] la tv. Fin [...] tutti sono [...] a parte le sfumature della [...] o [...] riluttante, o [...] per il cosiddetto nuovo, il Cinema con la C maiuscola è morto, viva la Tv [...] è pur sempre fucina [...] in cui riconvertire e riusare [...] celluloide. Ma c'è un primo [...] non è della tv da sola, è [...] cosi Integrati Ira loro, e davvero dominanti. Se il cinema è [...] meno che una vena della tv, sempre [...] letteratura sta diventando una vena del giornalismo. E i libri esistono [...] I giornali ne parlano [...] dalle stesse ditte, scritti [...] del giornali -altrimenti escono cose-relle di minoranza, [...] larga parte dalla stampa per la sopravvivenza. In [...] ancora con divisioni, anche [...] tra apocalittici e Integrati (oggi [...] pure tra spiriti refrattari e spiriti [...] può trovare [...] molti. Credo però che pochi [...] nuova fase, iniziata tuttavia da un po' [...] che a me pare invece di assoluta [...]. Il mezzo che già [...] confronti del cinema non è più la [...] della letteratura non è più il giornalismo; [...] tv come a dominare sul giornalismo è [...]. È questo il mezzo [...] persuasivo, economicamente condizionante e padrone, e ormai [...] cioè in grado di imporre agli altri [...] e la propria morale (che televisione e [...] sé non hanno più, anche se fanno [...] e possono ancora averla, [...] loro minorità, cinema e letteratura). Sarà un caso che [...] ormai le nostre solite vere avanguardie Intellettuali [...] giornali, rubriche di critica della pubblicità? (E [...] come In altri campi del media, è [...] manifesto). E sarà un caso [...] molto stimabile, un artista coraggioso e indefesso [...] Godard, [...] nei lontani anni Sessanta scriveva sulle immagini [...] film [...] sentenza che «la pubblicità [...] del nostro tempo», si è deciso, con [...] avanguardisti di cui sopra, a passare anche [...] Manca solo Olmi, e manca solo che [...] si aggiorni, e il [...] perfettamente. Il compilo assegnato al [...] letteratura è più che mai, quasi senza [...] quello che giornalismo e tv hanno da [...] Ti capitale ha fatto loro scegliere), quello [...] due tipi di pubblicità (a questo sistema, [...] a queste alleanze, che non esistono da [...] certo non saranno eterne, ma che dureranno [...] che perfettamente tra loro si integrano e [...] campo: [...] (formazione del consenso, manipolazione [...] la diretta (direzione e imposizione dei consumi). Che senso ha parlare [...] di brutto, se non si discute di [...]. E che morale possiamo trarre [...] che circonda, senza [...] questi davvero [...] processi? Dalla giuliva compiacenza del [...] cosiddetti critici? Oggi sono tutti lì -e [...] tra questi -a [...] merito al medesimo per [...] allestito, anche col fiato in [...] un programma degno [...] più qualificate rassegne internazionali. Come mai? Perché Biraghi [...] pragmaticamente avveduto e una persona che non [...] da anatemi, enfasi drammatiche, profezie apocalittiche. [...] doveva [...] luogo. E appunto avrà luogo. Tutti cineasti, i primi, [...] rassegna ufficiale e in competizione, salvo Del Monte [...] film è [...] proposto al di sopra [...] «evento speciale», mentre [...] figura in campo [...] prestigiosa Settimana della critica. Ora, il «palinsesto» definito in [...] componente e la manifestazione dei Lido già [...] in dettaglio [...] precisa delle proiezioni in [...] giusto a dimostrare una constatazione quasi tautologica e comunque, [...] e sempre, da ribadire. Le [...] se polemiche [...] politica, le liti basate [...] personali possono anche pregiudicare gravemente [...] e lo svolgimento [...] iniziativa culturale o [...] tipo, ma se c'è [...] civile di superare impasse e condizionamenti pretestuosi [...] a capo anche delle imprese più difficili [...]. Che poi la incipiente [...] Mostra [...] possa sfociare in esiti anche deludenti o, [...] piano specifico della qualità, del tenore generale [...] cartellone sarebbe, in fondo, il minor male. Cioè, quello prevedibile [...] naturale delle cose. Quel che resta, fin [...] importante è semmai che tale [...] Mostra possa [...] luogo, abbia luogo, con tutta [...] per chi ama il cinema. Detto ciò, peraltro, non [...] trascurare che il varo di Venezia [...] non sana per se [...] indubbi guasti esistenti nelle strutture, nelle consuetudini [...] Biennale, né, in senso più lato, i congeniti, [...] cinema di casa nostra. Oltretutto e sempre più gravato [...] sudditanze, gregarismi desolanti verso la proterva, dilagante invasione dei [...] americani anche [...] qualità e verso un proliferare, [...]. Tutte [...] antiche, si dirà, ma [...] «momenti alti» di incontro, di confronto quali [...] Mostra [...] e omologhe manifestazioni possono trovare strumentazioni, potenzialità [...] uscire concretamente il cinema da ciclici, rovinosi [...]. In questo senso, slamo [...] migliore, più efficace argomento a favore di [...] sia, in primo luogo, operare bene, con [...] per far conoscere, esaltare il cinema di [...] ed espressivo. E con ciò non [...] tracciare astratte linee di demarcazione tra cinema [...] prodotti elitari e altri più corrivi. Intendiamo riferirci unicamente al [...] accezione più compiuta e civilmente, culturalmente redditizia, [...] Mostra risulta, su questo [...] appassionante. Non [...] per i nomi di [...] più attese che costellano, scandiscono proficuamente le [...] manifestazione del Udo. Ci stiamo sbilanciando troppo? È [...]. A suffragio, però, di [...] stanno proprio i programmi dettagliati delle varie [...] Venezia [...]. A parte, infatti, la [...] rappresentanza italiana, è certamente da rilevare come [...] la commistione nella rassegna competitiva di «capi [...] di maestri francesi come [...] della mia amica che [...] la [...] Mostra), Malie (Arrivederci ragazzo [...] come quelle americane [...] John Huston (Gente di Dublino, [...] Joyce), Brian De Palma (Gli intoccabili, con De [...] Connery, ecc. A completare tale e [...] ci sono poi le iniziative tradizionali connesse [...] della Mostra veneziana. Parliamo delia rassegna retrospettiva, dedicata [...] di stampo prettamente «vecchia Hollywood» [...] è il non [...] Joseph [...] e parliamo anche di un [...] a Bernardo Bertolucci [...] rappresentato simbolicamente da brani sparsi [...] suo ancora incompleto, [...] imperatore) implicito nel documentario di Paolo [...] Nostalgìa di un kolossal, e [...] un altro, tutto dovuto, allo scomparso [...] con la [...] del suo memorabile Il deserto [...] tartari. [...] in [...] sono in predicato anche a Venezia [...] quali Full [...] del rigoroso Stanley Kubrick o, [...] alternativa, di quello di George Miller Le streghe di [...]. A questo riguardo la riserva [...] proiezione [...] o [...] film sarà sciolta solo [...] momento, quando (e se) Kubrick [...] un suo incaricato avrà constatato lo stato ottimale della [...] della propria opera sugli schermi notoriamente un po' accidentati [...] Udo. La carne al fuoco [...] E per giunta, varia e di buona qualità. Purtuttavia, e nonostante che [...] Settimana della crìtica compaiano in cartellone poi altri [...] (tra cui il già ricordato Nolte italiana), [...] come aspetto negativo [...] o, quale proprio ha [...] Biraghi, la «snellezza» della [...] Mostra. Non condividiamo simile impressione. Anzi, a noi sembra [...] una volta, [...] anche se per cause [...] allestito un «palinsesto» oltremodo equilibrato, nel senso [...] giusto. Chi, altrimenti, reputa che [...] anziché degustare col debito piacere e la [...] film [...] genere e di spuria [...] tanti, maledetti e subito, è senza dubbio [...]. Basta che sia disposto a [...] poi [...] scotto. Cioè, presumibilmente, una nausea profonda [...] infinita. Per quei che ci [...] scegliere, come si dice, fior da fiore. Chissà che non sia [...] Mostra. ///
[...] ///
Per [...] r [...] : -. ///
[...] ///
E se stavolta è [...] senza vittime chissà come andrà a finire [...] tra qualche mese, quando in discussione sarà [...] Biennale arti visive. Un po' di cronaca [...] sta succedendo dentro (e intorno) [...] maggiore istituzione culturale italiana. Tutto comincia un anno [...] nel cuore di Venezia [...] delibera Rondi», il mandato [...] per scadere e una nonna delio statuto [...] Biennale [...] la non «rieleggibilità» dei direttori di sezione. Mentre scorrevano i film [...] e accademica edizione [...] iniziava la guerra: la De [...] Parlamento una leggina che modificava lo statuto; Rondi [...] Invece di lasciare il cinema per dare la [...] della Biennale; Portoghesi (presidente [...] ormai vicino alla scadenza) [...] la prima volta [...] culturale della Mostra giudicata [...] cinema [...] e poco alla cultura [...]. Il gioco, come si [...] «a tutto campo». Attacchi, stravaganti alleanze [...] promesse di favorì reciproci, [...] dirigenti sussurrati [...] per cercare [...] appoggi [...]. Rondi e un pezzo [...] Psi [...] Portoghesi, Portoghesi e qualche de contro Rondi [...] Andreot-ti. Con i comunisti che [...] giuravano a turno di avere dalla loro [...]. Passa il tempo: la [...] Rondi viene affondata in Parlamento, il direttore [...] lascia il campo. Nel frattempo però anche [...] Consiglio [...] amministrazione e il suo presidente arrivano al [...]. La Mostra è in [...] ai lavori a parte -non se ne [...]. Il governo evita accuratamente [...] nuovo consiglio per il banale motivo che [...] alle porte e la Biennale fa parte [...] spartirei. ///
[...] ///
Portoghesi scioglie il nodo [...] Biraghi [...] reggente»; durerà in carica un anno e [...] è di salvare la patria. Biraghi punti tutte le [...] concorso, in quattro mesi raccoglie ventotto film [...] carta, altri meno. Scompare la Venezia del [...] film di mezzanotte, niente «prime» americane. ///
[...] ///
Intanto nessuno parla di [...] va [...] così, [...] prossimo avremo un altro [...]. E le altre sezioni [...] Biennale [...] lì a vegetare. Tanto è cultura: a [...] storie? [...] nei [...] Fa notizia che un [...] film della Mostra di Venezia si richiami [...]. Gli autori chiamati [...] sono assai distanti tra [...] (Bassani, Joyce, Updike), le motivazioni [...] altrettanto distanti: commissioni televisive [...] bisogno di misurarsi tra mostri [...] o anche voglia di [...] o cancellati, come ne) caso di Ivory, [...] Maurice di Forster intende riportare [...] un romanzo postumo [...] non pubblicato perchè sconveniente [...]. Ora: questo ritrovato interesse [...] la letteratura è un fatto nuovo? Per [...] cinema americano dì certo no, anzi è [...]. Anche film mitici da [...] come film, erano tratti da romanzi (Il [...] o da pièce teatrali (Casablan-ca). Ma è certo che [...] europeo «alto», così geloso della propria etichetta [...] costituisce novità. Le commissioni televisive [...] molto (ai funzionari, gente [...] si finge istruita, dà più affidamento un [...] un romanzo), [...] qualcosa anche il successo [...] La mia Africa o II nome della [...] obbligo di frequenza per scolaresche e insegnanti. Ma il fatto ha [...]. Sono anni che alla [...] cinema si è accompagnato un fastidioso ritornello: «Mancano [...] E non è litania solo europea questa. È litania che adombra una [...] più complessa. Cosa racconta il cinema [...] Cosa [...] raccontare? Se dunque il cinema è insoddisfatto [...] narrare, è bene che cerchi di rinnovarsi [...]. Non solo [...] Mostra all'insegna del [...]. Non è una novità, [...] a questa parte sembra che il cinema [...] fare a meno di un buon testo [...] tale. Ma mentre da un [...] si può trarre un ottimo film, la [...] sem-pre al contrario. Il dibattito è aperto, [...] Mostra veneziana che si apre domani finirà inevitabilmente [...]. [...] abbiamo chiesto un articolo [...] da sempre in bilico -per mestiere e [...] e cinema: Gianfranco Manfredi. Altri ritmi, altre scansioni [...] codificata dei novanta minuti: in genere più [...] caso del romanzo più lente e meditate [...]. Nel frattempo una rivoluzione [...] cambiato il modo dì scrivere. Si direbbe che i [...] sempre più influenzati dal cinema. Ormai nessuno fa più [...] e alla rozzezza psicologica GIANFRANCO MANFRED Idei [...]. [...] minimalista ha definitivamente chiarito [...] volta «romanzo» era sinonimo di estrema libertà [...] accadere o non accadere») ora si va [...] scrittura o verso plot fulminanti ed essenziali [...] alla sceneggiatura [...] o ai criteri di [...] risparmio del serial tv. Alle digressioni filosofiche, alle [...] alla ricognizione degli stati [...] sono state sostituite osservazioni [...] immagini, pignolerìa descrittiva di «cose», assenza di [...] e di odori a vantaggio dei gesti, [...]. Ma restiamo al cinema. In altri periodi di [...] caso di [...] ad «altro», gli autori [...] aprire gli occhi alla realtà o alle [...]. Oggi le visioni si [...] la realtà [...]. Non [...] per nostalgia, ma per [...] fatto. Si direbbe che l'autore [...] suo rapporto con la realtà [...] la cronaca, il quotidiano) [...] (letteratura) e che [...] interiore preferisca [...] di immagini altrettanto «mediate» [...] vecchi film da rifare). Il cinema pare così avviato [...] diventare una [...] una elaborazione di elaborati, un [...]. Prima di giudicare un [...] e il fatto è [...] essere liquidato in fretta. Gli ottimisti diranno che [...] del narrare cinematografico libererà la figura del [...] costretto a riconcentrarsi sugli aspetti di «stile» [...] virtù di [...] en scène», piuttosto che [...]. Ma nel tradurre e nel [...] dalla pagina alla pellicola, [...] problema creativo [...] di cinema non può che [...] ed esaltarsi: come dare in immagine una pluralità di [...] altrimenti disposti sulla pagina? Che ci sia o no [...] romanzo alle spalle, il problema [...] resterà [...] lo stesso. Sulla sceneggiatura c'è scritto: «Lo [...] la strada». La cosa non fa [...] dì per sé. Ma può fare cinema [...] nelle mani dì John Ford. ///
[...] ///
Ma può fare cinema [...] nelle mani dì John Ford.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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