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Nè è possibile leggere [...] profonda commozione ed anche senza legittimo orgoglio [...] al nostro Paese, ad alla parte che [...] mondo migliore, di questo bracciante divenuto grande [...] eroico combattente per la libertà e per [...] culturale e morale dei lavoratori. Di Vittorio nacque, come [...] Cerignola in provincia di Bari Orfano di [...] la mamma che faceva la lavandaia per [...] pane, soffrì la fame da ragazzo e [...] elementare abbandonare la scuola, in cui era [...] classe. Un giorno «. Era molto stanca. Per istrada incontrò Peppino [...] per mano, si avviarono silenziosamente verso casa. Sulla piazza giocavano dei [...] signorotti del paese. Erano offesi perchè [...] anche quel giorno, aveva [...] coccarda », una medaglia che il maestro [...] più bravo della classe. Uno di essi, indicando [...] Peppino che aveva una « madonna » [...] vistosa, gridò:« Guardate che bella coccarda si [...] Di Vittorio! E gli altri a [...]. Così Peppino dovette rinunciare [...] cominciò a lavorare ». Ma la passione di [...] abbandonava. Decise di comperare un [...] segnarci tutte le parole che gli riuscivano [...]. Quali erano le condizioni [...] lo dice Anita:« Peppino [...] quando, per la prima volta, partecipò a [...] disoccupati. Alcune leghe di lavoratori [...] Puglia attorno al 1901-1902, per iniziativa di [...] lo più tornati da servizio militare dalle [...] Nord. Ma i primi movimenti [...] provocare non erano che tumulti disordinati di [...] gola dalla fame, di donne lacere, di [...] che spesso si risolvevano in assalti al [...]. Poi arrivava la polizia, [...] a cavallo e i braccianti e le [...] travolti sotto gli zoccoli degli animali, lasciavano [...] dei loro. E tutto tornava come [...]. A tredici anni Peppino [...] generale di Cerignola e vide cadere al [...] ragazzo, suo compagno, fulminato dalla sparatoria della [...] anni fondò il Circolo Giovanile Socialista di Cerignola [...] di ima scuola serale, [...] che i braccianti non avrebbero potuto mai [...] cui vivevano, se non avessero saputo leggere [...]. Poco dopo, era già [...] guidava le lotte bracciantili (gli agrari erano [...] Giulio [...] padre di quel Giuseppe [...] i più sanguinari esponenti del criminale squadrismo [...] di un attuale membro del MSI). A 18 anni era [...] Camere del Lavoro di Cerignola e Minervino Murge; [...] tempo avvenne la [...] scoperta del Vocabolario. Fu così: un giorno, fra [...] trenino e [...] « uscito dalla stazione si [...] ad una bancarella di libri [...] e si mise a [...] i titoli e a [...] il prezzo. La [...] attenzione fu subito attratta [...] vecchio e sudicio ma assai più grosso [...]. Il libro di Anita [...] combattente in" tutta la [...] lunga battaglia che si [...] ora, con la [...] vita, dalla coraggiosa lotta [...] alla emigrazione, alla missione [...] alla guerra di Spagna, [...] alla guerra di Liberazione, alla fondazione della C. Egli sapeva che il [...] avrebbe retto allo sforzo; ma non accettò [...] ed il suo cuore si schiantò fra [...] che avrebbe dovuto tenere [...] primo. Il libro di Anita [...] significativi, di ricordi intimi che lumeggiano quella [...]. Ecco, ad esempio, un passo [...] si riannoda al colpo inf erto a Di Vittorio [...] rottura [...] sindacale [...] non sono [...] e non ho [...] preteso, né pretendo di essere [...] un uomo rappresentativo [...] cultura popolare e non popolare. Però sono rappresentativo di [...]. E di che cosa [...] Io credo di essere rappresentativo di quegli strati [...] popolari più umili e più povere del [...]. Giuseppe Di Vittorio appare [...]. La Presidenza e tutto [...] alzano in piedi ed applaudono a lungo, [...] Voratore, [...] la commozione, riprende). Di questi strati delle [...] ,e povere io sono rappresentativo, di [...] con Di VittorioSi mise [...] con meraviglia si accorse che in ogni [...] colonne, si allineavano lunghi elenchi di parole, [...] di ognuna. Fu per lui una rivelazione. Dunque esisteva il libro [...] tanto tempo immaginava ed attendeva! Egli teneva ancora tra [...] grosso libro usato, ma temeva ora di [...]. In tasca non aveva che [...] lira e [...] centesimi, il necessario per prendere [...] treno. Lo confidò al libraio. Se vuole, le do la [...] ma in tasca ho soltanto una lira e [...] ». Il libraio finì per [...] cifra e Peppino entrò in possesso del [...]. Seduto su una panchina del [...] della stazione si mise a [...] le parole incomprensibili che. Era [...] e nello stesso tempo sbalordito. Quante cose ora gli [...]. Quella sera, comunque, dovetti [...] e per tornare a Cerignola chiesi il [...] biroc-ciaio ». La prima posizione politica [...] Di Vittorio fu quella [...] al sindacalismo rivoluzionario; il [...] per [...] che questo movimento dava [...] agli scioperi, mentre la riformista Confederazione Generale [...] Lavoro [...] distingueva per il suo [...] ed il suo quietismo. Ma i sindacalisti rivoluzionari [...] partito politico come guida del movimento operaio [...] Di Vittorio, specie dopo [...] del Partito Operaio Socialdemocratico Russo, [...] preparato e compiuto la rivoluzione, riconobbe [...]. Si iscrisse al Partito Socialista [...] in prima linea nella resistenza allo squadrismo [...] ed organizzò in Cerignola [...] gli « Arditi del [...] », che, [...] Partito Comunista, sotto la direzione [...] aveva il torto di [...]. Come socialista, militò, dopo il [...] 1921, [...] sostenendo la fusione fra i [...] partiti (fusione che nonostante la decisione del [...] Congresso, la frazione [...] Democrazia Cristiana: « Di fronte [...] presa di posizione dei sindacalisti [...] il suo primo commento fu: [...] Non hanno agito lealmente! [...] sindacale, obiettivo per [...] aveva lavorato tutta la vita, era durata [...]. Quella sera, tornato a [...] di mangiare, né valsero le [...] espressioni affettuose e scherzose [...] po' di serenità. ///
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Mi chiese di mettermi [...] scrivere: voleva [...] subito un articolo. Era già tardi e [...]. Ma fu inutile, e [...]. A notte inoltrata, gli [...] a me e à lui un po' [...]. Andai in cucina e [...]. Misi sul tavolo, in un [...] anche una rosa appena colta sul balcone. Vedendo la rosa e il [...] preparato, mi sorrise, con affetto. Poi ricominciò a dettare [...] sul « Lavoro » la settimana seguente. Verso [...] decidemmo finalmente di riposarci [...]. Fui contenta quando sentii [...]. Quel giorno tormentoso era [...]. Io non stento a [...] scissione sindacale [...] in misura determinante a [...] far fermare troppo presto il suo grande [...] ». Di Vittorio fu un [...] fondamentale necessità di elevare il livello culturale [...]. Egli amava ed incoraggiava [...] noi ricordiamo il grande indimenticabile discorso da [...] Bologna, nel 1953, al Congresso della Cultura Popolare: [...] di accennare ad una [...] è stata fatta da alcuni giornali sul [...] un discorso a questo congresso della cultura [...]. Un giornale, per rendere [...] chiaro il significato della, mia presenza a [...] scritto una frase appositamente sgrammaticata per dire: "Ecco [...] è veramente rappresentativo di coloro che non [...] italiana e che sono al fondo [...] al congresso della cultura [...]. Lo scopo è dì [...] come estremamente basso il livello culturale di [...] cultura popolare. Lo scopo è anche [...]. In questa ironia di [...] giornali che esprimono gli interessi della classe [...] della nostra società, c'è qualche cosa di [...]. Io effetti-ste masse popolari [...] classi dirigenti e sfruttatrici negano non soltanto [...] anche il bene, la luce del sapere [...] merito proprio, per sforzi propri, sfondano le [...] luci e si pongono alla testa del [...] di ogni moto che porti [...] la [...] tutta la società umana (applausi). Di questo io sono [...]. Il giornale che più [...] questo soggetto è un giornale cattolico. Secondo questi signori [...] e questo è il significato [...] non è possibile, non è [...] che chi è nato bracciante, analfabeta, in una famiglia [...] analfabeti, possa accedere alla cultura. Essi lo negano ed [...] mia volta che questa loro concezione retriva, [...] qualche cosa di cristiano ». Fu un grande discorso, [...] commosse. Alla fine interminabili abbracci [...] Presidenza accolsero le parole del grande combattente [...] lavoratori. RIFORMA DELLA SCUOLA Via del Conservatorio 55 [...] DEL NUMERO [...] 1965 Politica scolastica [...] L. Berlinguer: Una riforma a [...] E. Marzi: Il lungo cammino [...] F. Rotondo; La gestione democratica [...]. [...] « Marxismo ed educazione [...] Una scuola comune da costruire insieme », « I [...] scuola elementare », con articoli di [...]. ///
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Problemi del tempo libero Articoli [...] Pagliarini, [...] Rufino, Lombardo Radice, Natoli, Cipriani, Negri, [...] Carpa-ni, Martino, Borri Motta. ///
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De Cesaris, A. ///
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Atlante delle riviste, Scuola [...] Nazione, Letture, Inserto didattico. Amministrazione: via delle Zocco-lette [...] -Roma -Il numero L. ///
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Amministrazione: via delle Zocco-lette [...] -Roma -Il numero L.