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Lunedi 14 novembre [...] oggi si va in poche [...] da Londra a Parigi passando sotto la Manica Un [...] tecnologico nel cuore della cultura del Vecchio [...] Londra. [...] inizia oggi il servizio ira Londra, Parigi e Bruxelles. È il primo ramo [...] rete di trasporti ferroviari che ne! Martedì scorso sono [...] alle 8. La prima [...] nel terminal di Waterloo [...] Londra, [...] su 800 persone ci saranno stati una [...] proprio quella di meraviglia [...] richiamo che la meccanica esercita ancora sulle [...]. Siamo dominati dalla tecnologia [...] da realtà virtuali, remote [...] personal [...] ma il vero buco [...] lo vogliono vedere tutti: brigadieri a riposo [...]. È perù il valore simbolico [...] assume questo tunnel oggi a mettere in rilievo quanto [...] 0 cambiata [...] Il suo [...] cuore non sarà una città [...] le vie di comunicazione, e Londra e Parigi, le [...] capitali più [...] ve dello stato nazione ottocentesco. Già oggi del resto, [...] seguono i lavori della comunità, si ha [...] significato antiquato del termine nazione e di [...] siano spesso piuttosto transnazionali: gli ambientalisti, i [...] e via dicendo. /// [...] /// [...] di Ieri Partendo e [...] non si attraversano frontiere. C'è un controllo passaporti [...] del treno e quindi si [...] direttamente nella Gare [...] vedere [...] un poliziotto. Uscendo dalla stazione ho [...] è il nostro [...] problema di ieri. A chi ha [...] umanistico risorgimentale . Proprio [...] può insegnare che si [...] italiani restando piemontesi o na-poletani. Il Regno Unito, ad [...] pio, notoriamente il più recalcitrante [...] membri [...] ha un traffico di 60. La linea aerea [...] è la più [...] trafficata del mondo, con [...] voli giornalieri, mentre le navi trasportano circa [...] sotto la [...] si avvicina: da oggi [...] regolari [...] il treno che in [...] Londra, Parigi e Bruxelles correndo sotto la Manica. Ecco che cosa si [...] nelle viscere del Vecchio Continente. ENRICO PAL ANDRIni di persone [...] che arriverà prima [...] a un treno [...] per e da Parigi e Bruxelles, calcola che queste cifre siano circa un [...] della potenziale richiesta su questo [...]. Siamo a cifre vertiginose, [...]. Una vocazione antica In [...] unificazione degli stati nazione europei si sono [...] forze: la prima, [...] nasce dalle macerie della [...] e cerca [...] che si è presentato [...] quasi generazionale nello sviluppo delle nazioni dai [...] Riforma. In un bellissimo libro [...] uscire in Italia da Mondadori (John Hale, TI [...] Europe in lite Renaissance, Londra [...] descritto il passaggio [...] in cui [...] si autodefiniva "cristianità» a [...] si inizia a parlare [...]. È lo sviluppo della [...] nei diversi paesi [...] nazionale, sebbene ci vorranno [...] arrivare [...] di frontiera. Dal Medioevo cristiano [...] di [...] ideale di quello che [...] latino continuerà a respirare e ad essere [...] cui scriveranno Ariosto e Shakespeare, Molière e Goethe, [...] di una letteratura nazionale [...] è simile a quello che è per [...] una tradizione musicale nazionale. Chi impara a suonare [...] Salerno come a Edimburgo ha tanto Bach [...] o Debussy nel suo [...] La [...] di Don [...] di cui si disfano [...] il barbiere, è una biblioteca europea cosi [...] Shakespeare [...] di europeo non solo Plauto, ma anche [...] come Giordano Bruno, come ha recentemente mostrato Gilberto Sacerdoti. È [...] napoleonica. [...] di nazione è dunque [...] recentissima [...] europei, e non è [...] storia [...] italiana a entrare in [...] tempi, ma [...] di centralismo, di omogeneizzazione [...] che animarono il secolo scorso e che [...] più. Non si tratterà tanto [...] lingua franca per [...] ad esempio, ma [...] a contesti [...] così come nel 700 [...] con l'italiano in tutti i teatri [...] con il francese negli [...] e lo spagnolo nei [...] dicendo. Essere europei non significherà [...] cosa da quella che già siamo, ma [...] dei problemi, il pensare che [...] o [...] siano dei casi a [...] ovunque una qualità del diritto, della cultura, [...] al nuovo contesto. Siamo già, nella Unione [...] diritti molto preziosi: il lavoro, [...] sociale, il voto. Abitare questi diritti e [...] non trattarci come stranieri ma imparare a [...]. Il 1989 e [...] che ha agito [...] europea è stata naturalmente la [...] estera americana, che ha per [...] il dopoguerra appoggiato [...] economica [...] Nato [...]. Dopo [...] questa strategia è mutata [...] nazioni europee hanno iniziato ad attraversare la [...] di [...] cinquantennio. Prima di tutto per [...] riaffiorare, come è accaduto [...] Italia, [...] fianco o dentro uno schieramento politico conservatore [...] che [...] per due volte in [...] mostruosi. /// [...] /// Abbiamo il dovere di [...] e di [...] perché si realizzi, cerchiamo [...] solo come un riflesso comprensibile dei gruppi [...] di fronte a un contesto che parla [...] un consolarsi con la demagogia nostalgica e [...] carismatici di [...] alle domande indubbiamente [...] che [...] pone. È difficile tuttavia capire [...] gli Usa nel futuro, e inevitabilmente fantapolitico: [...] dei popoli prima [...] dove le nazioni e [...] quantomeno convissuto. Possono continuare a tollerare [...] europea, ma questo vorrà certamente dire che, [...] della minaccia sovietica, [...] costituirà un secondo polo [...] tecnica ed economica. Non c'è dubbio che [...] Svezia [...] Germania, dalla Francia [...] e persino alla Gran Bretagna [...] interminabile tramonto conservatore. [...] strada è recentemente stata [...] personaggi come Margaret [...] che. Secondo [...] una vera Unione europea [...] permetteranno mai, ma forse è troppo tardi [...] disfare quello che è già avvenuto. Per i milioni di [...] attraversano per ragioni diverse le vecchie frontiere [...] Vecchio Continente, che sono ormai italiani a Parigi o Londra [...] di Roma e non più emigrati o [...] coinè essere un romano a Milano, ritrovare [...] loro storia ideale, religiosa, nella loro ricchissima [...] svolgere quel dialogo tra i popoli che [...] passo per risolvere i problemi più [...] che si porranno con [...]. Il più grande di [...] rapporto con i paesi più poveri a [...] sud. Ma è solo in [...] le domande dei singoli e quelle delle [...] compimento realistico e pacifico. [...] strada, quella [...] favorito dalle destre, condito [...] anacronistici e in realtà assai più succube [...] americana, porta inevitabilmente, tra [...] avventure. Città dei minareti e [...]. /// [...] /// Lo abbiamo incontrato a Roma, [...] partecipato a un convegno organizzato [...] Cadmo sulle città e [...]. Ma a Roma [...] tornerà presto per rimanerci [...] : docente universitario: «Mi spiace lasciare la Sorbona [...] Parigi, ma mi manca il Mediterraneo. Mediterraneo, infatti, è certamente [...] più conosciuto. In Italia lo pubblica Garzanti [...] ora edita anche una ristampa con una revisione [...]. Proprio a due paesi [...] Mediterraneo [...] il suo pensiero che introduce la nostra [...] «Quello [...] accade in Bosnia e [...]. La ex Jugoslavia, gli [...] e quelli passati: parla lo scrittore di [...] e la ferita della [...] è lo [...] di una [...]. /// [...] /// Nelle sue opere, infatti, [...] lo strappo violento aperto di là [...]. Su questo strappo gli [...] domande. GIOACCHINO DE CHIRICO Libano [...] per chi, come me, ha creduto nella [...] multietniche, [...] e [...]. Per molto tempo, nei [...] Mediterraneo, questa speranza non si potrà realizzare. E tutto questo mi [...]. La paura e le [...] fanno in modo che, nella ex Jugoslavia, [...] portata a schierarsi senza una vera convinzione. Le varie forme di [...] la ricchezza del paese, si sono rapidamente [...] esaspe-rati, integralisti e violenti. Tutto questo ha fatto [...] le ferite non rimarginate della seconda guerra [...] e [...] rancori. La guerra nella ex Jugoslavia [...] una guerra della memoria». Come è potuto accadere [...] innanzi tutto, che le regioni della Jugoslavia [...] secoli, una condizione molto particolare, che ha [...] contraddizioni che attraversano il Mediterraneo. C'è la Croazia cattolica, [...] Serbia [...] e [...] musulmana in Bosnia. Pensiamo solo che il Rinascimento [...] la prosperità [...] centrale non sarebbero stati [...] sacrifici che sono stati pagati dalla gente [...]. I turchi non sono [...] fino a Venezia ed hanno occupato Vienna [...]. [...] Ottomano, che teneva i Balcani [...] pressione di un regime oscurantista, non trovò [...] spingersi oltre in Europa, grazie anche alla [...] del posto. Poi ci sono state [...] Austroungarico, che hanno impedito in Croazia e [...] Slovenia [...] formarsi di [...] idea di Stato; viceversa, [...] ne aveva una. Infine, la seconda guerra [...] fascismo e la resistenza. Quando, poi, Tito arrivò [...] tipico di tutti i [...] di educare le persone ad una sorta [...] impose [...] E questo spiega in [...] mai, ad anni di distanza, una memoria [...] popoli della ex Jugoslavia sia rimasta in [...] e non elaborata. Che responsabilità pensa che [...] Intellettuali, allora [...] grande responsabilità. Troppi intellettuali hanno la [...] schierandosi con il più forte o con [...] ho passaporto croato e non esito a [...] di cui si sono macchiate le truppe [...]. E lo faccio proprio [...] e penso che sarebbe giusto che gli [...] la stessa cosa nei confronti dei crimini [...] eserciti. Questo è [...] campo su cui sarebbe [...] le nostre responsabilità. Tulli noi siamo stretti [...] di una grande contraddizione: il tradimento e [...]. Tutte Ideologie che sfruttano [...] e la crisi di [...]. Che cos'è, per lei. Tutti i tentativi di [...] un latto unico sono fallimentari e portano [...] chiusura verso [...]. Ogni identità è costituita [...] e per questo ha un senso compiuto. Lei ha detto che Mostar [...] e che, ora che [...] raggiungere I novecento giorni di assedio a Sarajevo, [...] responsabilità sarà come quella degli [...] di Leningrado. Quale grado di consapevolezza [...] In Italia e In Europa di fronte a [...] Sono staio molte volte in Italia, [...] periodo. Devo dire sinceramente che [...] persone vicine al dramma iugoslavo. C'è chi mi chiede [...] lare ancora, cosa non sia stato fatto. Più di una persona si [...] offerta di ospitare profughi. Tutto questo però rimane [...] sensibilità e alla buona volontà individuale. Per contrasto, c'è da [...] inerzia delle istituzioni, inoltre, devo dire che [...] e disgustato dalle operazioni di sciacallaggio che [...] sta facendo nei confronti della Slovenia. Più volte, nella storia [...] è avuto modo di affermare che di [...] tragedie non rimane che II silenzio. Qual è la situazione [...] Jugoslavi, a Sarajevo in [...] Sono [...] quelli rimasti per scrivere e per raccontare, [...] la caria e tutto [...]. Ma più numerosi, forse, [...] vorrebbero bruciare i loro libri. A che serve la [...] Ironie a tragedie di queste proporzioni? Si domandano. Eppure io trovo elle, [...] periodi più duri della resistenza, alcune torme [...] siano diventate più accessibili, più comunicabili. Così anche oggi, lo [...] senso molto alto. Soprattutto per le testimonianze. La letteratura verrà dopo, [...]. /// [...] /// La letteratura verrà dopo, [...]. (0)
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