Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3582453052.

[...] Achille [...] «La causa va ricercata nel [...] inglese delle convenzioni poco trasparente. Meglio la soluzione olandese [...] pubblico il compito di fissare regole e [...] «Sanità: il rimedio? Guerra [...] «La nuova tangentopoli sanitaria? È il sistema delle [...] controlli che va rivisto. Il modello in-glese, quello [...] non funziona. Bisogna guardare al sistema [...] più [...] control-li incrociati anche dalla [...] solo dal vertice. Que-sto da solo però [...] gli interventi [...] pubblica e della magistratura». La pensa così il [...] Achille [...] che da sempre si [...] sanitari. Proprio di recente [...] ha mandato in libreria (editore Franco Angeli) [...] monumentale dal titolo «Società e [...] lineamenti di [...]. Professore si aspettava il [...] Tangentopoli nel sistema sanitario? Dopo i politici adesso [...]. Le maglie [...] sono dunque [...] «Sì. La rampogna del ministro Bindi [...] sollecita una continua e programmata [...] di Regioni e di Usl [...] certamente utile e doverosa, anche se non sufficiente. È doverosa per due [...] vorrei sottolineare. Il primo è il seguente: [...] quello che so il poliambulatorio del professor Poggi [...]. Invece accreditata è quella [...] Regione con-sidera come degna di fiducia per [...] programmi; si potrebbe dire che è quasi [...] perché la Regione assegna a questi [...] i propri finanziamenti per [...] fissati appunto dai suoi programmi. E quindi è evidente [...] controllo è ancora più grave appunto perché [...] di un rapporto privilegiato con la [...]. E [...] punto che rende doverosa [...] «Senza spirito persecutorio credo che sia necessario [...] fra il centro del prof. Poggi [...] e [...] del [...] Abelli (consigliere di [...] presidente della Regione, in [...] anche consulente di una casa di cura [...]. ///
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[...] «Questo scandalo di [...] obbliga forse a ri-mettere in [...] una parte [...] struttura del servizio sanitario nazionale [...] il modello finora dominante, quello [...] con i suoi aggiornamenti, e di aprirsi [...] confronti [...]. Che [...] il sistema britannico e come [...] stato [...] «Esso si basa sulla [...] competizione ammini-strata. [...] di quello che non [...] ispettivi gerar-chici, la Regione è stata stimolata [...] modo che strutture pubbliche e strutture private [...] di loro per assicurare un certo pacchetto [...]. Però questo tipo di [...] mo-dello britannico, non è stato applicato se [...]. [...] «Perché ci sono gli [...] regionale che si trovano da tempo in [...] potenti strutture private a lungo convenzionate e [...] controlli. [...] è molto difficile che vi [...] che butta a mare il privato convenzionato perché i [...] prodotti non sono in grado di [...] competere con le esigenze fissate [...] Regione. In fondo ogni struttura [...]. A parte le porcherie [...] fatte, ogni struttura privata accreditata chiede di [...] più o meno [...]. Questo è il punto centrale [...] a modello inglese, e che [...] mio parere non può funzionare perchè [...] una gerarchia di legami consoli-dati, [...] che non si può spezzare [...] degli ap-parati sanitari regionali, quelli [...] ieri e quelli di oggi. Avremmo dovuto cominciare a vedere [...] azienda pubblica o accreditata privata messa fuori dal mercato [...] da nessuna parte. Se si vuole cambiare [...] spostare [...] al modello olande-se». Dal modello britannico a [...]. E la [...] «Nel [...] di [...] molto parziale, per assicurare la [...] nel [...] e combattere quelle malattie catastrofiche [...] quelle si-tuazioni [...] può coprire. Poi tutti quelli che [...] un reddito proprio sono obbligati a comprare, [...] privata o mutualistica o [...]. Praticamente si crea una pluralità [...] di questi [...] che hanno [...] specifico di competere fra di [...] per assicurarsi il maggior numero di scelte dei singoli [...]. In questo modo si [...] che non dipende dal vertice, ma dalla [...] grandi centrali che debbono cercare di conquistare [...] agli altri. Lo Stato man-tiene il [...] ma il lavoro più sporco e di-retto [...] denunce reciproche tra queste strutture che sono [...] uno [...]. [...] ribaltone non [...] il [...] italiano. [...] di prova per vedere come [...] se funziona [...]. [...] «In Italia è possibile sperimentare [...] parzialmen-te quel modello. Tra [...] è previsto [...] di [...]. Si [...] far [...] sanitari, le assicurazioni come strumenti [...] si muovo-no in competizione fra di loro. È appunto il tema dei [...]. ///
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Concorrenza e più mercato [...] combattere [...]. [...] Stefano [...] economista, consulente di Prodi e [...] Vaticano. [...] «Sì, ci sono: gli interventi [...] pubblica e della magistratura. Potrei anche aggiungere la [...] è un campo piuttosto complicato. A Mila-no sono intervenuti [...] pub-blica non ha dato [...]. [...] da [...] il perché». Ma lei quando chiama in [...] «Potrebbe intervenire sulla stampa , [...] canali associativi e partitici, con dibattiti, convegni. Non pos-siamo dire che [...] essere il rimedio unico e sovrano. A Milano se non [...] i procuratori non si sarebbe scoperto questo [...]. [...] pubblica ci vuole sempre . Ecco perchè consiglierei a Prodi [...] nella riforma del [...] anche [...]. Lei crede che il caso [...] sia isolato oppure sia [...] «Sono convinto che ci sia [...] gravità specifica di una realtà come quella milanese che [...] essendo una delle aree più avanzate nel campo della [...] non ha mai di-mostrato una particolare eccellenza. Ma temo che il [...] dipende dal sistema: i controlli sono tutti [...] periferia. [...] soltan-to qualcosina che si [...] basso coni con-sigli consultivi. Però è poca cosa. Ci vuole più pressione [...]. ///
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Sono ottocento quelli denunciati. Un coinvolgimento gigantesco. Ogni etica e riserva [...]. [...] da rimpiangere il vecchio medico [...]. [...] «Spero che vi sia [...] fondo a partire dai medici di base. [...] dei medici non è più [...]. Non [...] nessun momento forte di sanzione. La [...] chi [...] proprio quando si tratta di [...] il [...]. ///
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La [...] chi [...] proprio quando si tratta di [...] il [...].