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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 3581621939.

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SABATO 18 LUGLIO [...] 17 [...] Sei miliardi [...] mura di [...]. Sei miliari [...] mura di Urbino. I sedi -coi quali si [...] un primo salvataggio [...] della cinta muraria [...] -sono stati [...] di un disegno di legge [...] «per le avversità atmosferiche» [...] e di questa primavera. Le splendide mura, ferite [...] avvenuto il 10 giugno scorso, verranno insomma [...] al budget «calamità naturali». Lo ha annunciato ieri [...] di Urbino, Giorgio [...]. Il quale ha però [...] per la città d'arte marchigiana, [...] del finanziamento globale di [...] esame in Parlamento. Memorie In Giappone boom [...] fumetti erotici per sole [...] TOKYO, [...] cioè «Voglio [...] a rischio», «More love» [...] «Più [...] e. Nel [...] il genere [...] erotico femminile» ha [...] 133 milioni di copie. Il periodico più venduto [...] «You», [...] 600. Secondo [...] di media [...] -la rappresentazione degli organi [...] è la componente più richiesta» nei fumetti. Dunque, giudica, quello delie [...] più che attrazione per il pomo, desiderio [...]. ///
[...] ///
Jean Daniel, ebreo cosmopolita [...] della Francia, [...] fondatore de Le [...] apre cosi il capitolo [...] Le Pen del suo ultimo libro, sorta di «diario» [...] scritto per metà lenta anni fa, quando [...] in Tunisia chi francesi in ritirata, e [...] pubblica adesso Spirali con il titolo: La [...] tempo che viene, [...]. Quel che è accaduto [...]. Vichy innanzitutto, a cui Le [...] a cinquanta anni [...] in Francia della «soluzione [...] dedicato un dossier speciale. [...] destinata ad alimentare nuove [...] dopo le proteste per [...] del boia [...]. Siamo andati a dipanare [...] polemiche, date, e rimozioni con lo stesso Daniel, [...] Roma per presentare il suo volume. A ondate ricorrenti la [...] di [...] torba l sonni del [...]. Eppure, [...] ben guardare, la Francia [...] occupato, incito vittorioso dalla seconda guerra mondiale. Perché allora quoto endemico [...] coscienza»? Contrariamente [...] la Francia è stata [...] dal generale De Gaulle. Prima con la lotta [...] Vichy, [...] con [...]. De Gaulle ha trasformato [...] virtù, le sconfitte in vittorie, accreditando [...] che certe colpe andavano [...] ai tedeschi, in nome del patriottismo è [...] anestetizzare moralmente una nazione che non chiedeva [...]. Per questo, periodicamente, emergono [...] di opinione che mettono il [...] sulla piaga, rievocando i [...] in Algeria e [...] di molti francesi durate [...] nazista. Caie nel caso del [...] il 16 [...] 1942, quando per ordini del [...] quasi . [...] i comunisti hanno [...] il mito della [...] aziona le all'insegna della [...]. Tale concordia [...] riguardava in realtà [...] la parte più [...] impegnata contro [...] e [...] colpe della Francia. Intervista a Jean Daniel, editorialista [...] fama« Vichy, una ferita che ancora brucia le coscienze» BRUNO [...] dei [...]. Per questo Vichy rappresenta [...] molto delicato. Un [...] nazionale, ben [...] dalla parabola del [...] eroe di Verdun, [...] di essere graziato, fu [...] a morte. Quella [...] non eseguita, lu corre una [...] esecuzione d [...] Una specie di [...]. Vichy [...] una «ferita [...] un trauma insuperato per [...] francese. SI, perchè [...] ad una colpa originaria La [...] di [...] «tollerato» [...] non [...] rotto [...] con il passato. Un [...] identità, [...]. [...] di attivo [...] collettivo. Il che spiega [...] perchè vi siano ancora [...] dei giovani che denunciato quel [...] in lotta [...] altri giovani pronti a [...]. Tutto quel chi si muove [...] a Jean [...] Le Pen può tra [...] interpretato come come ila riabilitazione [...] Vichy, cime un appello moderno [...] della [...]. [...] a tale riguardo, [...] francese», [...] Levy ha [...] in causa la «destra profonda» [...] paese, spesso In [...] con [...] di sinistra: dal savoiardo Maistre, [...] a So rei, a [...]. Il mìo dissenso con [...] Levy, [...] verte sulla utilità del suo approfondimento storiografico, [...] del concreti avvenimenti storici. Come insegna la teoria freudiana [...] «passaggio [...] non si può convertire una [...] culturale, a volte inconscia, in una azione effettiva. Non tutti coloro che [...] pregiudizi ne hanno poi tratto le conseguenze. Il grande scrittore cattolico George [...] resistente della prima ora, [...]. Tuttavia scrisse: «quando ho [...] significavano il nazismo e [...] non solo li ho [...] ho condannato me stesso». E ancora, con una frase [...] «Il nazismo ha [...]. In altri termini colui che [...] diviene [...] persona, si trasforma. Una civiltà che applica [...] è più la stessa civiltà che le [...]. Ci però sempre un [...] distruttive e passaggio [...] Senza le prime non [...] secondo. SI, ma il problema [...] sono le circostanze che lo determinano. Senza [...] nazista [...] francese da sola non [...] di consenso o di [...]. Vichy, per una minoranza [...] agli ebrei, è stata appunto [...] per il passaggio [...]. Ma si trattava di una [...] disapprovata da una enorme maggioranza che pure condivìdeva un [...] della cultura antisemita. Mi pare in ogni caso [...] lei distingua tra [...] e antisemitismo. ///
[...] ///
Simone [...] e Spinoza erano [...] ma non antisemiti, n [...] sottolineando nel suo ultimo [...] dei «campi» rispetto a Vichy, sembra però [...] forte tra ideologia francese e [...] attivato. Come ho sostenuto [...] del numero in questione [...] equiparare quei campi ai lager nazisti. Quel che è avvenuto [...] da noi non c'è stata la pianificazione [...]. E soprattutto non vanno [...] francesi (inclusi alcuni partigiani più o meno [...] che si sono ammirevolmente [...] consentire almeno il seguente risultato: la Francia [...] in cui, in proporzione, gli ebrei un [...] altrove sono stati condannati [...]. ///
[...] ///
Lei ha sostenuto che [...] «aiutato» in qualche modo Le Pen. Oltre questo aspetto particolare, [...] suo avviso I fattori [...] che hanno incentivato 11 [...] e i sondaggi tra la gente, a [...] e movimenti. [...] e [...] le motivazioni. Al riguardo ho scoperto [...] dei più importanti settimanali europei concordano con [...]. Comunque i maggiori alleati [...] Le Pen sono lo spettro della disoccupazione e [...] di massa, in Francia [...] sette milioni, cinque dei quali musulmani. Condivide la distinzione di [...] tra razzismo e [...] di [...] di [...] è [...] condivisibile da un punto [...] non culturale o morale. La «soglia di tolleranza» [...] allude è un elemento di fatto, non [...]. Non si può fissare [...]. [...] un [...] c'è il rischio di [...] la sociologia e quindi di [...] il razzismo. Bisogna però [...] conto delle reazioni biologiche del [...] sociale, proprio per [...] meglio, per [...]. Lo scacco [...] di sinistra in Francia deriva [...] ogni caso anche [...] di riconoscere la realtà di [...] soglia [...] la quale rappresenta un problema [...]. Intende dire, tra [...] che le Europa 11 [...] regolato? È una questione da gestire [...] duttilità. Non esistono soluzioni preconfezionate. Nel suo libro ha scritto [...] pur senza [...] adottare, non le [...] famoso motto di [...] agli ebrei In quanto individui, [...] In quanto [...]. [...] affermazione provocatoria rivolta contro una [...] apologia delle [...] Il male del secolo è [...] logica del [...] delle radici che sembra annegare [...] altra determinazione. Le particolarità vanno salvaguardate, [...] oscurare il diritto cosmopolitico universale. Niente mi sembra più [...] antica opinione professata da Montesquieu e anticipata [...] Spinoza. Io la condivido in [...] territorio di Vichy; e a destra, il [...] Fossoli non lontano da [...] Erano le 5,30 di [...] quando i tedeschi entrarono nel ghetto di Roma. [...] fulminea che portò [...] di 1259 ebrei, tutti [...] al Collegio militare. LI ci fu una [...] rila-sciati i non ebrei e i coniugi [...] dei matrimoni misti. Ne rimasero 1022 deportati [...] dove trovarono la morte [...] gas [...] per cento di essi: [...]. Nei giorni scorsi, proprio [...] Roma, [...] scesi in piazza I naziskin per negare [...] i loro lugubri riti antisemiti. A fronteggiare quella manifestazione [...] Settimia Spizzichino, catturata il 16 ottobre del 1943, [...] Auschwitz, sopravvissuta. Contro chi nega o [...] memoria di una donna [...] con impresso sul braccio [...] matricola 66210, un numero indelebile come i [...]. Che cosa prova quando [...] E se Incontrasse Irving che cosa gli [...] tutta me stessa. Mi domando in quali [...] culturali trovano appoggi e coperture certi movimenti. Non mi si venga [...] nascono dal nulla come moti spontanei della [...]. C'è sicuramente qualcuno che [...] cui servono. No, non riesco a [...] tutto ciò; eppure non ho paura perchè [...] quello che durante il fascismo non capimmo [...] tardi: contro questi fenomeni bisogna batterei, bisogna [...]. Quanto [...] incontrare certe persone, mi [...] non dimentico, non [...] cosa in particolare non [...] mattina del [...] quando venimmo svegliati da [...] da dietro le finestre vedemmo i tedeschi [...] case, [...] tutti gli altri componenti [...] ero in camicia da notte, mia sorella Giuditta [...] scappare, ma la fermarono sulle scale. Ci presero tutti. Ebbi la prontezza di [...] mia sorella e [...] figlia erano cristiane e [...] ma servi a poco: le ritrovai più [...] militare. Mio padre disse sotto [...] avvertire gli amici, poi provò a fuggire. ///
[...] ///
Lo rincontrai due anni [...] della mia famiglia, quando tomai da Bergen [...]. Prima di Bergen [...] Spizzichino, deportata ad Auschwitz [...] Io, numero 6621 non dimentico e non [...] GABRIELLA [...] deportati ad Auschwitz, che [...] durò circa sei giorni. Quando arrivammo, ci divisero [...] vidi più nessuno della mia famiglia. [...] eravamo increduli, ma non ci [...] molto a capire. Vedevamo camminare, barcollare [...] a noi degli scheletri viventi. Ogni tanto qualcuno cadeva [...] moriva. Non è descrivibile che cosa [...] a me. Quando iniziavano le selezioni per [...] gasati mi mettevo da una parte e mi dicevo: [...] paura, ce la farai. Non toccherà a te. E tutto il giorno [...] quella terri-bile puzza che proveniva dai forni [...]. Ti perseguitava tutto il [...] quando [...] si restava tre o [...] mezzo alla neve, per tutta la giornata [...]. Bevevamo in venti da una [...] ciotola: [...] gente [...] che poteva attaccarti il suo [...]. La notte litigavamo e [...] coperte, prendevamo sonno molto tardi e [...] di nuovo in piedi, [...]. Ha subito delle sperimentazioni [...]. Mi inocularono la scabbia [...]. Mi ammalai e su [...] alcuni [...] le cifre delle [...] Fra il 1938, anno [...] e il 1943 circa seimila ebrei italiani [...]. Durante [...] nazista [...] comunità contava poco più di [...] persone. Il 27 per cento [...] vittima delle persecuzioni razziali, ben 8566 infatti [...] campi di sterminio e 303 morirono in Italia. Queste cifre, che danno [...] nel nostro paese, non [...] calcoli sommari, ma scaturiscono da [...] ricerca, pubblicata con il [...] «Il [...] della memoria» (Mursia [...]. Il calcolo è per [...] non sono stati conteggiati coloro di cui [...] possibile [...]. Mancano dunque a questo [...] ai 1000 nomi. Degli 8566 deportati, infine, [...] furono gasati ad Auschwitz e Bergen [...]. Le comunità più colpite [...] Roma, di Ferrara, di Trieste, di Torino. Dopo i rastrellamenti che, [...] del 1943 furono fatti dai tedeschi e [...] esclusivamente italiana, gli ebrei venivano concentrati nelle [...] più vicine e spediti con convogli piombati [...] ad Auschwitz o a Bergen [...]. Solo più tardi vennero [...] e propri campi di smistamento: quello di Fossoli [...] quello di San Saba. Due elementi distinguono la [...] quella francese. In Italia, al contrario, [...] di alcuna trattativa di [...] anzi, i primi ad essere colpiti furono [...] di nazionalità italiana. Ne è un esemplo [...] tedeschi nel ghetto di Roma dove risiedeva [...] indigena che viveva li addirittura [...] pre-cristiana. Il rastrellamento avvenne il [...] 1943 e durò in tutto poco più [...] terminò intatti alle 14 del giorno dopo. Fu la prima grande [...] al Collegio militare oltre 1200 persone che [...] vennero deportate ad Auschwitz. Evidentemente funzionarono perchè guarii. Mi volevano mandare di [...] ma io chiesi di restare II per [...] ginecologici. Allora, avevo poco più [...] e non sapevo di che cosa si [...]. Per essere accettata mi [...] che ero sposata e che il matrimonio [...] consumato. Ma quelle [...] erano dolorose e pericolose, [...] da [...] si stava meglio in [...] ospedale che al campo. Si mangiava, si aveva [...] dormire, al campo invece era un inferno. Comunque io non subii [...] perchè proprio quando avrei dovuto cominciare, gli [...] raggiungere Auschwitz e i tedeschi decisero di [...] Bergen [...]. Un viaggio tremendo, tutto [...] sulla neve e sui ghiacci. Ma le cose più [...] ancora vedere. Una mattina eravamo dentro [...] e un SS che [...] sulla torretta, improvvisamente e senza alcuna ragione [...]. Mi buttai a terra, [...] morta. Quando mi rialzai, mi [...] il braccio pieno di sangue e di [...]. Intorno a me erano [...]. Ero impazzita di paura, [...] a sparare e fu allora che mi [...]. Non lontano da noi, [...] la collina dei cadaveri. Una montagnola con centinaia [...] e accatastati, mi misi a correre in [...] mi nascosi II sotto. Restai li non so [...] quante notti, non volevo più uscire. Poi una mattina mi [...] deportata greca, con la quale ero diventata [...] disse: vieni, non avere più paura. Sono arrivati gli alleati Questi [...] la turbano ancora? É possibile [...] lo vado quasi tutti [...] Auschwitz e rivisito il campo, mi riaffiorano [...]. ///
[...] ///
Mi capita di andare [...] ragazzi che vanno ancora a scuola e [...] quello che ho vissuto. Quando parlo di certi [...] che siano accaduti ieri o che stiano [...] momento. Il mio passato pesa [...] e sul mio cervello. Sono una donna sola, ammalata, [...] non ho paura. Non ho più paura [...] so che quelle cose non succederanno più: I»" [...] sebbene malridotte sono profondamente cambiate. Qualche tranquillità mi viene [...] che esiste lo Stato di Israele. Ma soprattutto siamo cambiati [...] e sapremo difenderci. ///
[...] ///
Ma soprattutto siamo cambiati [...] e sapremo difenderci.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(191)


(186)


(204)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(87)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .