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Prossimo alla fine, il [...] racconta, con linguaggio crudo, perché ha ucciso [...] provato. /// [...] /// Kiefer il [...]. Con-sacrato [...] a Venezia da una retrospettiva [...] Museo [...] il [...] artista bavarese, che per una [...] ha evocato i fantasmi della [...] tedesca dai Nibelunghi al [...]. Nel Museo di Capodimonte [...] mostra, dal titolo [...] (incisioni in le-gno) delle [...] sette in tutto ma di enormi dimensioni [...] misurano centimetri 560 x 520 -datate dal [...] collo-cate nel grande salone degli arazzi fiamminghi [...]. Curata da Lia [...] e organizzata dalla Soprin-tendenza [...] e storici con la Leonardo [...] col patrocinio della Regione Campania, [...] Electa Napoli, [...] resterà aperta [...]. La mostra rivela la [...] Hansel Kiefer maturata a comin-ciare dal 1992 [...] di trasferirsi nel Midi della Francia, a [...] luce del Sud [...]. Esposti al [...] di posizione del sole, [...] a cui assomigliano, e per Kiefer è stata [...]. A quelle corolle fiam-meggianti, fertili [...] pesanti di semi, [...] ha conferito una valenza co-smica, [...] globale e occulta, simbolo [...] presenza della natura che ridimensiona [...] po-tere intellettivo [...]. Un chia-rore e una densità [...] una spazialità aperta e pulsante hanno [...] lividi toni e della concentrata [...] di una volta, quando nello studio di [...] ammassava pezzi di piombo, ali [...] di aeroplani, [...]. Ma non [...] a ben guardare, un for-te [...]. Le costanti [...] di Kie-fer sono le tematiche [...] al desti-no [...] alle sue vie di illumi-nazione [...] alla necessità di fondare [...] naturale [...] contemporanea e mae-stro di Kiefer [...]. Le radici germa-niche si [...] grande qua-dro, Melancolia, del 1996, dove un [...] centro della composizione richiama esplicita-mente [...] opera di Al-brecht [...]. Ma [...] il misterioso oggetto è accostato [...] ad una fi-gura femminile accasciata, col mento appoggiato alla [...] in una posa di inerzia meditativa, bensì ad una [...] di girasoli, proprio per raffrontare probabil-mente le forze naturali [...] statica. La pastosità della pittura di Kiefer -che usa sabbia, acrilico, olio, colla, semi, foglia [...] cenere, pece -si dilata e [...] espande a tracciare una spirale vorticosa in un altro [...] qua-dro, dal [...] titolo preso pa-ri pari da Corneille, [...] tombe des [...] (que-sto oscuro chiarore che cade [...] stelle)» dove una serie di anelli concentrici indica [...] delle sfere celesti. In basso, un deserto [...] soggette ai mo-vimenti del vento danno [...] di un allontanamento, di [...] tempo e dalla storia, di unione tra [...] infatti il moto a spirale è di-segnato [...] di semi di girasole. Ancora in un altro [...] i cerchi concentrici fatti [...] polvere cosmi-ca, incombono sulla figura umana, distesa [...] in basso: è [...] gli occhi chiusi e [...] il corpo, che si identifica in Giacobbe [...] scala che verticalmente si staglia sul fondo [...] cielo, simbolo della funzione me-dianica [...] tramite tra ter-ra e [...]. Altre opere insistono sullo [...]. In un dipinto è [...] del Reno con sullo sfondo un monumento [...] funebre ai soldati disegnato da Wilhelm [...] durante il nazismo, lo [...] Kiefer in [...] aveva trasformato in eroico [...] «Pittore Ignoto». [...] Caroli Si chiamino apostolicamente Gio-vanni (Brusca), Leoluca [...] Matteo (Messina Denaro) o Pietro (Aglieri), [...] mafiosi si portano dietro almeno un altro [...] uguale per tutti: Caino. Un nome oscuro, mortale, [...] perciò vanno sbattuti nella [...] titolo, scavati nel profondo della radice, scarnificati [...] complicità. Claudio Fava lo sa [...] altri e forse per questo lo sceglie [...] del suo primo ro-manzo: Il mio nome [...] Caino. Una storia di mafia e [...] mafiose, raccontata dal di dentro più fondo e buio: [...] un cuore che pompa sangue [...] gelo, un cervello di reticoli criminali, [...] forte sensazione che rias-sume nel [...] morte ogni suo sen-timento di vita. Caino come complimento piut-tosto [...] perché bi-sogna avere fegato per dare e [...] («Il mitra come un pez-zo di carne tua. Caino come un capo [...] capi mafiosi, che dopo [...] tanto am-mazzato ed essere [...] volta, prova a scio-gliere [...] che ha stretto ogni at-to del suo [...]. Perché ha comin-ciato ad [...] («Caino perché il primo uomo che ho [...] come un fratello»). [...] e cosa si prova a [...] morte le pro-prie vittime, una dopo [...] una dentro [...] come in una collana o [...] una teoria di impronte subito cancellabili [...] successiva. Come è riuscito a [...] i conti con il nudo dei suoi [...] ranto-lante del loro sangue, i pianti dei [...] delle croci o i fantasmi dei ricordi. Assassino è [...] stolto, colui che è [...] per ob-bedienza o per bisogno. Io non ho mai dovuto [...]. Ho ammaz-zato per stupire [...] conoscere tutte le soglie del male e [...] affatto che cosa si può inventare uno [...] di dinamite né quali fu-mi di morte [...] solforico sulle ossa di un uomo o [...] un ragazzino che ti si spegne fra [...] gli chiu-di il collo». Una scrittura che ghermisce pel-le [...] carne, che va [...] e ri-torna per raccontare ancora [...] volta, ma a differenza di tutte le al-tre volte, [...] stata la mia mafia e [...] ancora. Caino infatti riassu-me in [...] rurale di Brusca, la crudeltà di Nitto Santa-paola [...] recentemente rivelato di Aglieri, oltre che il [...] un sottocapo co-me Pino [...]. E [...] della [...] ascesa mafiosa incon-tra schegge [...] paesag-gi con figure dolenti e abbandona-te, vuote [...] si è troppe volte consentito di circola-re [...]. Ma allo stesso tempo [...] spietato romanzo di formazione, nudo ritratto [...]. Corleone, Partinico, San Giusep-pe Jato, Montelepre, Alcamo, Ter-rasini. /// [...] /// La conta dei fatti [...] scivola come un ser-pente tra campagne e [...] bocca e giungle [...]. [...] Rosario (sintesi di tanti [...] prime pa-gine). [...] blindato [...] fulminato nella sazietà [...]. Quel capitano dei carabinieri [...] cosa» (Basile), e perciò era destina-to a [...]. Il Giudice (Falcone), sempre [...] nonostante quella promessa di morte che gli [...]. [...] con la faccia velata [...] e dei Lima. I tre «carusi» condannati [...] scippa-to la madre del [...] accad-de alla moglie di San-tapaola). /// [...] /// Il gioco delle parti [...] Corto (Riina) e Ravidà, il politico nuovo che [...] paladino, martire ed esorcista del suo «io, [...]. Un secondo un chiodo [...] nel petto, il terzo una spina [...]. Poi un altro e [...]. [...] come alla fine, anche Caino [...] ammazzato dalla [...] mor-te siciliana. Né più né meno [...] potuto capitare ad Aglieri prima della cattura. Fava lo scrive con [...] dei suoi viaggi giornalistici [...] Terra [...] nessuno [...] Latina e nel nostro Sud. Tra delitti imper-fetti che [...] di cose ineluttabili e di uomini in [...]. E chissà se vale [...] di morire per chi straparla di quello [...] Stato), senza provare a fare nulla per [...]. /// [...] /// [...] La mostra Rimini, un [...] e fumetti Il mio nome è Caino [...] Claudio Fava Baldini [...] Castoldi [...]. [...] di «Cartoon Club», tradizionale [...] tredicesima edizione) dedicato al cinema [...] e al fumetto, in [...] Rimini dallo scorso 13 luglio fino al 20 [...]. La rassegna è articolata [...] eventi e proiezioni. Tra i tanti, la [...] «Amori [...] carta», quella dedicata a Mister No, uno [...] fumetti della Bonelli, e una personale del [...] Vittorio Giardino. Nutrito il programma di [...] novità italiane ed europee, omaggi e retrospettive. E come in ogni [...] i premi: il premio Signor Rossi per [...] delle scuole [...] italiane e il premio Franco Fossati [...] di critica e saggistica [...]. Arte e film: un [...] specchi Tecnica o arte? Da [...] quanti ne ha il [...] si ripropone, si [...] e si aggiorna. Un rimando [...] domanda, quello tra cinema [...] è come un gioco di specchi. Titolo azzeccato, dunque, quello [...] «La stanza degli specchi, arte e film dal [...] questi giorni a Roma, al Palazzo delle Esposizioni. La mostra (che si [...] al 1 settembre), curata da Kerry [...] del Museo [...] Contemporanea di Los Angeles, [...] tappa italiana da Rosella [...]. Attraverso film, video, fotografie e [...] la rassegna indaga sui rapporti reciproci, sui metodi espressivi [...] sulle strutture comunicative [...] e del cinema. Ne viene fuori un [...] contaminazioni ed imitazioni che, soprattutto a partire [...] portato il cinema, analogamente a quanto [...] aveva già fatto da [...] su se stesso; a trasformarsi da specchio [...] o immaginaria) in specchio di se stesso. Da Lumière ad Antonioni, [...] Welles, [...] e Godard, il cinema [...] suo specifico ed i suoi codici narrativi [...] nuova dimensione e un nuovo spazio [...]. Il rapporto con Vienna [...] scrittore firmata da Giuseppe Farese Schnitzler, psicoanalista [...] La fonte principale del libro è il [...] di «Doppio sogno» tenne da 17 anni [...] prima di morire. Dopo un testa a [...] Sepúlveda Il premio Bancarella va a Giampaolo Pansa «Sono [...] per gente che non soffre di vertigini», [...] narratore, drammaturgo e psichiatra Arthur [...] del suo Diario nel [...]. Proprio questo Diario, ancora [...] Italia, che il celebrato autore di Morire, La Signorina Else, Doppio So-gno tenne dai diciassette anni sino a [...] della morte, di-venta la fonte principale di [...] da Giuseppe Fa-rese, uno dei massimi studiosi [...] Schnitzler. Merito di Farese negli [...] quello di ricollocare criticamen-te la figura di [...] ha messo in nuova luce cancellando [...] semplicistica e un [...] romantica di uno scrittore [...] nei suoi personaggi, perennemente combattuti fra le [...] Eros e [...]. Farese è riuscito a mettere [...] anche sul valore innova-tivo della prosa [...] offren-doci uno [...] molto luci-do, con una scrittura [...] e dai toni poco chiassosi. Uno dei meriti di Schnitzler [...] senza dubbio anche quello di possedere quella [...] esprimere vita da ogni figura, da ogni [...] paesaggio. Nella [...] analisi [...] della Vienna del dopo [...] che -per [...] con Broch -«non esclusi [...] quartieri prole-tari, si abbando-nò ad un atteg-giamento [...] edonistico, scetticamente cordiale e cordialmente scettico», lo [...] è mai venuto meno ed in certi [...] Schnitzler [...] addirittura anticipato certe teorie freudiane. È la percezione [...] del suo tempo che [...] Schni-tzler [...] vari Hermann Broch, [...] von [...] e Robert Musil. I suoi personaggi [...] rassegnati, spettri e spasmi [...] sono tutti quanti al contempo attori e [...] stessa vita, che molto spesso è grigia [...] che frizza di una carica sen-suale enorme. Le loro vite si [...] della solitu-dine. Spesso incapaci di sen-tire [...] delle novelle e dei drammi di Schnitzler [...] girotondo erotico folle, che non trova fine. [...] stes-so, nota Farese, era [...] avventure amorose, che riprenderà in chiave satirica [...] trovia-mo qualche sottile corrispondenza fra la vita [...] trama di alcuni suoi memorabili scritti. È il caso per [...] Il sottotenente [...] dove la dura satira [...] che il riflesso [...] del-lo scrittore maturata in [...] di militare», in cui venne assegnato [...] per assistere alle dissezioni [...] verbali. In questa novella e [...] Signorina Else Schnitzler introduce nella letteratura tedesca [...] il [...]. In quella Vienna di [...] non mancava la musica e nel libro [...] Farese [...] anche uno Schnitzler acuto [...] musicale: non bisogna dimentica-re [...] Olga era una can-tante e che lui [...] presso [...] Gustav Ma-hler, che non [...] affatto entusiasta, ma la indirizzò con successo [...] Bruno Walter, che deci-se di [...] lezioni settimanali. Il saggio fa luce [...] risolto suicidio della figlia diciannovenne di Schnitzler [...] dello scrittore con Sigmund Freud. Helmut [...] È «I nostri giorni [...] Giam-paolo Pansa (Sperling e Kupfer), che ha ottenuto [...] libro scelto dai 150 bancarellai e dai [...] questa [...] edizione del premio Ban-carella [...] anno, dal 1952, si è concluso nella [...] Pontremoli sabato sera con lo spoglio delle [...] librai da tutte le parti [...] Italia. Il testa a testa [...] Pansa e Luis Sepulveda, [...] autore della «Frontiera scomparsa» (Guanda), [...] totalizzato 64 pre-ferenze, ponendosi al secondo posto [...] punti di scarto. Al terzo posto si [...] «Il potere asso-luto», di David B. Ford (Mondadori), mentre tre [...] andate a «Gli occhi colore del tempo» (Ma-rietti) [...] Sergio Astrologo. Un voto a [...] Cathleen [...] (Adelphi) ed a «Can-to [...] Sebastian [...]. Il nome di Pansa [...] aggiun-gersi a quello della galleria di autori [...] del premio, come quello di Ernest Hemingway, [...] «Il vecchio e il mare»; Boris Pasternak [...] «Il [...] ed ancora, dieci anni [...] Isac Singer con [...] e poi John Grisham, [...] «Il cliente», e Stefano Zecchi, vincitore [...]. Pansa, [...] -come lui stesso ha [...] del libraio Giovannacci, «un maestro di letture [...] di Mangiafuoco che fin [...] consigliò sempre di leggere libri al [...] sono scalate nella vita», [...] messo il naso tra le pagine di [...] scrittore cileno suo con-corrente. Ma neppure Sepulveda conosce Pansa. Non [...] amarezza negli occhi [...] autore cileno che ha perso [...] di-sputa. La letteratura per lui [...] collettivo» cui prende parte an-che [...] che si occupa [...]. /// [...] /// Una vita a Vien-na: [...] Giuseppe Farese Mondadori Editore [...]. /// [...] /// Una vita a Vien-na: [...] Giuseppe Farese Mondadori Editore [...]. (0)
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