Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1979»--Id 3578387092.

Ancora oggi, nonostante tutti [...] disposizione che ci consentono di conoscere i [...] i suoi discorsi segreti, è difficile stabilire [...] Hitler [...] realmente una simile guerra proprio nel [...]. Ma da quegli stessi [...] due caratteristiche del capo nazista. Egli ero uno spericolato e [...] giocatore [...] tutta la [...] politica si fondava ormai [...] e ancora più si sarebbe [...] durante la guerra [...] su un continuo raddóppio delle [...] sino alla rovina finale. In più egli aveva [...] quelle continue avventure, la [...] politica di demagogia, di [...] riarmo, che gli aveva dato successo [...] del paese, era destinata [...] fallimento. Malgrado qualche perplessità, le [...] fossero i grandi magnati [...] militari di scuola prussiana [...] lo appoggiavano in questo [...] nella speranza di avere trovato grazie a [...] vincente. Eliminata la Cecoslovacchia, il [...] le sue. La seconda era, in [...] suo principale obiettivo. Hitler chiese che la [...] Dan-zica, resa territorio libero dal trattato di Versailles, [...] Germania e che un corridoio di transito [...] concesso sul suolo polacco. Ma la [...] vera intenzione era la distruzione [...] Polonia o la [...] riduzione al vassallaggio. Hitler sapeva che prima [...] sue ambizioni di conquista lo avrebbero portato [...] Inghilterra e Francia, allora considerate le maggiori [...] A Monaco aveva però finito [...] disprezzare i suoi arrendevoli [...] quindi sino [...] la convinzione di riuscire [...] a [...] accomodanti di fronte alle [...]. [...] pubblica inglese, ammaestrata dalle [...] era tuttavia diventata molto più insofferente della [...]. Il 31 marzo il [...] ritenne quindi di dovere [...] garanzia unilaterale alla Polonia contro un attacco [...]. La Polonia era a [...] -paese ben diverso dalla Cecoslovacchia, sebbene entrambe [...] solo con la prima guerra mondiale. Assai più debolmente armata, [...] per territorio e popolazione, essendosi molto estesa [...] ucraine e bielorusse con la guerra da [...] contro la Russia sovietica. Era inoltre governata, non [...] democrazia, da una casta di ufficiali che [...] indipendentista del passato avevano guardato con maggiori [...] tedesco ed erano [...] prima di tutto essi [...] di un nazionalismo con forti tinte di [...] induceva a vedere nel loro paese la [...] Europa orientale. Nonostante [...] con la Francia, essi [...] una politica relativamente filo-tedesca [...] presi un pezzo di Cecoslovacchia quando questa [...]. Tutto ciò non bastava [...] il paese dalle ambizioni naziste. La garanzia che [...] aveva fornito alla Polonia [...] che il governo di Londra avesse rinunciato [...] Monaco, cioè alla ricerca di un accordo [...] Germania: significava invece che esso intendeva esercitare una [...] su Hitler per [...] a moderare le sue [...]. Ma una volta di [...] più efficace per esercitare quella pressione era [...] con [...] insieme alla, conseguente minaccia, [...] tedeschi erano particolarmente sensibili, di costringere la Germania [...] su due fronti, così come aveva dovuto [...] guerra mondiale. [...] quanto reclamava appunto una parte [...] pubblica sia in Gran Bretagna che in Francia. [...] non era considerata [...] nelle cancellerie europee [...] potenza: grande sì, ma [...]. Si trattava di un [...]. Lo stesso Stalin aveva [...] con [...] impressione di profonda crisi [...] fornita con le feroci repressioni degli anni [...] quando la guerra si era fatta ormai [...]. I rinnovati approcci che Londra [...] con [...] -----. I francesi, che avevano già [...] un patto con [...] nel [...] apparvero più interessati a [...] intesa effettiva, ma una volta [...] più operarono a rimorchio di Londra. Anche in URSS qualcosa [...] dopo Monaco. [...] dei fatti aveva indotto [...] ritenere che Hitler potesse [...] contro le potenze occidentali [...] i sovietici, anche da lui ritenuti avversari [...] questa idea fu ripresa da Stalin nel [...] congresso del partite nel marzo 1939. Mosca non aveva rinunciato [...] con [...] e la Francia contro [...] da cui si sapeva minacciata. Negli anni precedenti tale [...] però un indirizzo generale, perseguito dai sovietici [...] ma senza specifiche garanzie e senza accordi [...] del trattato con la. Francia, [...] inefficiente a Monaco e mai [...] da quella convenzione militare che pure i sovietici avevano [...]. Questa fase era ormai [...] ora garanzie esplicite e patti [...] volta che il governo [...] impegno generico fu il 22 marzo quando [...] a una dichiarazione, proposta da Londra, con [...] URSS, Gran Bretagna, Francia e Polonia concordavano di consultarsi [...] una resistenza comune a ogni minac-cia contro [...] Stato europeo: ma [...] fu subito abbandonata dagli [...] opposizione polacca. [...] propose allora, il 17 [...] Londra e a Parigi una Vera e propria [...] prévedèva un ingresso automatico in guerra di [...] gli stati in ca-so di [...] una convenzione militare capace [...] di ognuno alla lotta comune e un [...] concludere nessuna pace separata una volta che [...] fossero cominciate (clàusola su cui Stalin fu [...] più tardi, quando la grande coalizione antifascista [...] guerra). La proposta venne in [...] respinta da Londra. Ma più tardi, ancora una [...] dietro pressione [...] pubblica e, in questo caso, [...] di una parte dello stesso governo francese, essa dovette [...] di intavolare trattative. Nel frattempo però Stalin [...] nuova determinazione, -sostituendo con Molotov [...] agli esteri [...] esponente della precedente politica [...] ricerca della [...] sicurezza collettiva ». La storia dei penosi [...] a Mosca dal giugno al fallimento di [...]. Inglesi e francesi [...] ma soprattutto i primi [...] si impegnarono con scarsa convinzione. I sovietici diffidavano delle [...] vedevano nelle loro proposte scappatoie per evitare [...] precisi. Per bocca di due [...] esponenti, Molotov e [...] essi sottolinearono, prima in [...] pubblico, di essere interessati a una vera [...] in alto. ///
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Maxim [...] propone alla Società delle Nazioni [...] politica di sicurezza collettiva »da alleanza, non [...] che potevano nascondere altri scopi (ad e-sempio, [...] Hitler per poi cercare un compromesso con [...]. In agosto cominciarono le [...] convenzione militare senza che fosse ancora stato [...] si arenarono subito di fronte [...] dei delegati occidentali di [...] se sarebbe stato consentito alle loro truppe [...] la Polonia e la Romania al fine [...] dell'esercito tedesco ( i polacchi erano drasticamente [...] simile ipotesi). Per Gran Bretagna e Francia [...] significava scegliere [...] contro la Germania. Le ripercussioni erano inevitabili soprattutto [...] Europa orientale. Scomparsa la Cecoslovacchia, tutti [...] si estendevano lungo la fascia del continente [...] Baltico e il Mar Nero erano stati e [...] e [...] essendo stati a suo [...] un [...] cordone sanitario » attorno [...]. Non potevano però [...] nel momento in cui [...] garanzia di [...] za fosse diventata [...] tra [...] e [...]. Il problema si: sarebbe [...]. Ma nel 1939 né Londra, [...] Parigi erano disposte a [...] in considerazione. SÌ è sospettato a [...] in occidente che i diplomatici sovietici avessero [...] segreti coi tedeschi. Ma, per quante ricerche [...] negli archivi, non si è mai trovato [...] di convalidarè una simile ipotesi. Gli unici contatti fra Berlino [...] Mosca di cui si ha notizia per quei [...] luogo a un rango diplomatico modesto « [...] tema degli accordi commerciali: più consistenti furono [...] le conversazioni segrete fra e-missarì tedeschi e [...]. Anche a quel livello [...] primo vero sondaggio politico in vista di [...] venne fatto dai tedeschi solo il 26 [...]. La diffidenza sovietica nei [...] Germania nazista era assai naturale, vista la profonda [...] i due paesi. Ma anche Hitler teneva [...] di un accordo temporaneo con Mosca come [...] a sorpresa, da tentare solo quando ogni [...] fosse fallita. I negoziati [...] con le potenze occidentali [...] alla luce del sole e i tedeschi [...] quanto scarsi fossero i loro progressi: Londra [...]. Hitler si allarmò solo [...] trattative militari [...]. Si decise infine a [...] carta più imprevista unicamente a metà agosto, [...] tempo per lui stringeva, avendo egli stesso [...]. Il capo nazista propose ai [...] due cose: un patto di non aggressione e un [...] dei loro interessi [...] orientale, [...] Polonia compresa, ; mediante una [...] di sfere di influenza. I sovietici [...] un negoziato lento e graduale. I tedeschi li misero [...] dilemma « prendere o lasciare», facendo intendere [...] che la guerra con la Polonia era [...]. Stalin decise di accettare [...] Agosto. Il ministro degli esteri [...] arrivò a Mosca il [...] sera stessa il patto [...] fu firmato al Cremlino. Non è improbabile che Hitler [...] questo punto di avere neutralizzato anche Francia [...] Inghilterra, [...]. Ciò almeno risulta da [...] e da qualche [...] mossa. Non è nemmeno escluso [...] sue ambizioni si fossero limitate a Danzica [...] mutamenti territoriali, potesse riuscire nel suo intentò [...] di [...] a-vevano cercato di [...] capire). Ma le sue ambizioni erano [...]. Il suo gioco di [...] troppo lontano. Le sue armate avevano già [...] di entrare in Polonia. Di fronte a tanto, Inghilterra [...] Francia non potevano più tirarsi indietro. La seconda guerra mondiale [...] un inizio che avrebbe tuttavia avuto ancora [...] vedere con quella che sarebbe poi stata [...]. [...] un punto importante; lo vedremo [...] in un successivo articolo. Giuseppe Boffa Di ritorno [...] Teheran Le difficoltà, i rischi, le tensioni del processo [...] giudi-zio [...] un intellettuale [...]. [...] Una manifestazione di protesta contro [...] censure alla stampa Pubblichiamo un articolo dello scultore [...] Olia, di ritorno [...] sulla drammatica fase che il [...] attraversa. Il 17 agosto 1953 [...] stato reazionario [...]. Il rovesciamento del regime [...] è avvenuto infatti con [...] molteplici spinte di opposizione (maturate in una [...] e durissima) provenienti da gruppi religiosi, [...] di tendenza marxista, e [...] (il partito del [...]. Sono queste forze che [...] hanno appoggiato le posizioni progressiste prese da [...] durante [...] di Parigi, concorrendo in [...]. Tutto questo orizzonte di [...] sociali si è fatto sentire nella vita [...] già il governo [...] ha preso una serie [...] carattere riformistico, die-tro la pressione delle masse; [...] di misure [...] che indicano la debolezza [...] di fronte ai problemi a-perti. Schematizzando, possiamo dire che oggi [...] Iran si confrontano una . In pri-mo luogo, le componenti [...] che si appellano alla purezza [...] accentuando il carattere egualitario della [...] predicazione, in una sorta di puritanesimo con forte venatura [...] utopistica. Accanto a questi, si colloca [...] », gruppo religioso a . C'è inoltre, come componente [...] « Fronte nazionale», vecchio partito di [...] rappresentato da suo nipote, [...]. [...] la cui posizione [...] è intermedia tra le [...] quelle dei religiosi progressisti. Tra i gruppi di orientamento [...] . Non bisogna infine sottovalutare [...] di tutte quelle forze che, nel nome [...] puntano in realtà a bloccare il [...]. [...] »e sociale antidemocratico [...] reazionario. [...] da questa realtà, tutta [...] occorre partire per considerare i problemi e [...] sviluppo della rivoluzione iraniana. Infatti: un anno fa [...] e sociali in lotta per la democrazia [...] direzione di [...]. Oggi, tuttavia, te cose [...] complicate. [...] sta dimostrando di non [...] di governare il necessario processo riformatore e [...] rischia di scivolare sempre più [...] soluzioni di destra. Del resto, una tendenza [...] si manifesta nella perdurante ostinazione dei gruppi [...] accettare rappresentanti di altre forze politiche antimperialiste [...] Consiglio della rivoluzione: così come è impedita, salvo [...] di [...]. Come si risponderà nel [...]. Quando finiranno i ripetuti [...] chiudere la bocca agli organi di stampa [...] della voce popolare e che hanno sostenuto. [...] ha sempre [...]. Ebbene, se tutti insieme abbiamo [...] lo scià, scendendo nelle piazze [...] tanto pià oggi occorre recuperare [...] con una giusta e [...] partecipazione responsàbile alla direzione del paese, senza pregiudizi [...] discriminazioni di nessun tipo: è, [...] pare, la condizione essenziale per garantire lo sviluppo democratico [...] rivoluzionario del-. [...] Olia Lavinia [...] riflessioni su un romanzo [...] Con [...] pìzzico di psicoanalisi Una paradossale vicenda letteraria [...] mettendo al centro i problemi della sessualità, [...] della emancipazione [...] di Lavinia [...] (Lavinia [...] di una matura donna [...]. ///
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[...] parzialmente mitteleuropea, infanzia, adolescenza [...] milanesi e poi torinesi, gli anni dello [...] Parigi. Luoghi di riferimento, oltre [...] Monaco. Parigi, il deserto algerino [...] Inghilterra che fa da sfondo al momento culminante [...] Lavinia (quando, appena diciottenne, consuma [...] con il padre [...] e ritrovato). Una lettura inquietante e [...] con un filo narrativo che può apparire [...] per un copione cinematografico fatto di continui [...] che si interrompono per poi ricomporsi in [...] certi [...] e (forse volutamente) inesplicabile. Fin troppo esplicito sul [...] erotiche il racconto di La-vinia ha un [...] sentimenti, in cui porrebbe di scoprire una [...] forma di pudore e di reticenza: a [...]. In [...] letteraria densa di riferimenti [...] Simone de Beauvoir o al cinema di Alain [...]. Un personaggio che apparentemente [...] a sé, in un continuo disagio fino [...] del sentimento « materno » (il tabù [...] eppure si ricostruisce e si maschera dietro [...] professionale. Questa creatura risulta ammirevole [...] tempo stesso perché riesce a non morire, [...] che solo la mancanza d'acqua può decomporre, [...] in cui più forte appare la spinta [...]. Dietro il problema [...] (duplice, con il proprio padre [...] con il proprio figlio) [...] delle sue possibili interpretazio-ni. I personaggi non sono mai [...] presenti: sono stati. Il padre, la madre, [...] (Sara), [...] Raymond e Roger, il [...] figure la cui vita nel presente sfugge [...] ogni caso sono destinati a scomparire una [...] loro ruolo lungo il faticoso cammino nella [...] Lavinia. [...] la presenza che Lavinia non [...] gestire, e quindi fugge continuamente [...] soprattutto durante la prima fase [...] vita [...] di fronte a tutto ciò [...] può costituire un legame, un vincolo condizionante. Lascia giovanissima la madre [...] il padre per una vita autonoma, gli [...] in fabbrica, il lavoro per il matrimonio, [...] per ricominciare [...] e finire [...] gli studi, marito e [...] Torino per ondare a lavorare come architetto a Parigi. Una serie successiva di [...]. Eppure in tutto questo Lavinia [...] il senso di una continuità della propria [...] che deve passare attraverso [...]. La «colpa» che la protagonista [...] porta dietro non consiste propriamente [...] ma nel dramma senza fine [...] essenziale ambiguità. Che cosa resta [...] come costruzione sociale [...] al di là di [...] cui Lavinia indulge ma che poi vengono [...] A queste (e ad altre) domande Lavinia autrice [...]. Non si sfugge alla sensazione [...] il libro riveli, per cosi dire, un immagine maschile [...] femminile, quasi una [...] mascolina del personaggio che passa [...] solo attraverso una certa definizione [...] ma anche per elementi più [...] del figlio bambino, il senso [...] e la paura del quotidiano. Ecco allora il fascino [...] de! Quando Lavinia ritorna a parlare [...] autrice [...] e non come personaggio [...] le domande [...] più forti e urgenti assieme [...] tra le altre, di sapere fino a che punto [...] piano del simbolico si salda [...] con quello del reale. Una risposta preliminare è [...] della scrittura autobiografica come tentativo di ricomporre [...] » della propria vita: «Ho impiegato più [...] conclude Lavinia prima [...] in terza persona [...] «. Qualcuno dirà che ho [...] di un trattamento psicoanalitico. Ho scritto perché ne sentivo [...] bisogno, e [...] le [...] pagine sono come gocce [...] da una stalattite, Chissà se [...] è riuscito di espri-mere quel senso di caverna che [...] porto dentro da sempre » (p. ///
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Ho scritto perché ne sentivo [...] bisogno, e [...] le [...] pagine sono come gocce [...] da una stalattite, Chissà se [...] è riuscito di espri-mere quel senso di caverna che [...] porto dentro da sempre » (p.