Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3577257812.

In quella piazza e [...] in fondo, a ogni fine secolo si [...] diaboliche e le speranze di redenzione. Cronache prima del Giubileo [...]. È leggendaria la grande paura [...] Mille. Allora si con-tava con [...] e la data fatidica era una [...]. Ottone III, inco-ronato imperatore a Roma nel 996, ebbe il suo da fare con un [...] ma secondo [...] Mille [...] vissuti durante [...]. A farsi sedurre da [...] e il [...] scrisse il terzo libro [...] Cronache, [...] «gli eventi successivi, [...] millesimo dopo la nascita [...] Verbo [...] dà vita a ogni essere». Pur avendo già scollinato, [...] profezie [...] nel 1033 il sole [...] solare immerse la terra [...] zaffirina e rese i volti degli uomi-ni [...] morte. Una spaventosa carestia indusse [...] credere «che la ge-rarchia delle stagioni e [...]. Pochi altri segni funesti [...] «questo è tutto sugli [...] Fini». Il millennio è passato [...]. Ora inizia [...] da secolo. Bisogna spostare il [...] per vedere gli «effetti speciali» [...] pri-ma fin de [...] del millennio. Gli occhi son quelli [...] Ebrei. [...] dunque è il 4856 [...] corrispondente al 1096: [...] in cui prevedem-mo salvezza [...] accordo con la profezia di Gere-mia . È [...] della prima crociata che, scrive [...] «ha portato nel mondo ebraico [...] fardello storico non meno oneroso di quello che ha [...] Mil-le [...] cristiano». È negli anni [...] «luogo di radicali tensioni fra [...] temporale e [...]. Più o meno nello stesso [...] lo zero -e ciò che esso significa -fa la [...] comparsa con le cifre arabe. Questi concetti furono un [...] le cupe predizioni della fine del X II [...]. [...] spagnolo Giovanni da Toledo, [...] e vide che tutti i pianeti conosciuti [...] sotto il segno della Libra, la bilancia [...]. Brutto segno, pensò, e [...] in arrivo [...] spaventosi terremoti. Le sue previ-sioni ebbero seguito. Si narra che ci [...] murare le finestre e chi si scavò [...]. Come se non [...]. Poco prima, nel 1184, Gioacchi-no [...] Fiore legge [...]. [...] si persuade che i suoi [...] «erano i tempi [...] del sesto sigillo con il [...] terremoto, il suo sole nero come un sac-co di [...] la [...] luna rossa come il sangue, [...] sue stelle che preci-pitavano sulla terra [...]. Queste suggestioni hanno alimentato [...] ai [...]. Negli anni Novanta del X I II seco-lo si celebra il primo Giubileo. Erano finalmente al loro [...] di qualsiasi fin de [...]. Va da sé che [...] ci sono concetti come il tempo e [...]. E allora, dice [...] perché non considerare il [...] la messa a punto del [...] «per [...] Domini» [...] il «nuovo congegno per la misura-zione del [...] pesi e contrappesi, che fu [...] del tardo X I II [...]. Il Giubileo di Bonifacio VIII, [...] fu «una sorta di [...] la spinta millenaristica di un movi-mento penitenziale [...] e le drammatiche profezie . Giotto dipinse quel Papa [...] pellegrini che annaspavano verso Roma, e Dante [...] con le chiavi della salvezza brandite in [...] potere. Proprio il divino poeta [...] fine del suo poema la fine del [...] ricongiunzione con quelli pre-cedenti. Nel X IV secolo [...] fine sembra durare [...]. Non oc-cupa solo il [...] si dilata, oltrepassa i suoi limiti e [...]. ///
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[...] per celebrare una fine di [...] a metà secolo. [...] è il 1350, il Pa-pa Clemente VI. Quei [...] son duri [...] giù. [...] responsabile fu «un batterio [...] bipolare, talvolta anaerobico, che non [...] nel lattosio e non forma spore». La peste bubbonica, [...] della Morte Nera, sconvolse gli [...] 1348-1352. Come se non bastasse, [...] di [...] stagione ci fu «un [...] che fu avvertito dalla Grecia fino alla Germa-nia». Le testimonianze su quella [...] e [...] del-la pestilenza è accompagnata [...] del mondo». Il «fan-tasma errabondo» ricomparve [...] 1374, nel 1383 e a ri-dosso del [...] secolo. Scrive [...] «Scarsa poteva essere la consolazione [...] le donne e gli uo-mini degli anni [...] X IV se-colo, i quali, [...] potendo guardare al Millennio al di là [...] mai avrebbero divinato la [...]. Liquidiamo questa fine di secolo, [...] di nefasti avvenimenti, con due citazioni [...] «Quegli anni Novanta furono una [...] de [...] tetra come avrebbe potuto [...] soltanto un nichilista». E più [...] «A [...] X I II, il X IV secolo non [...] conclusione nel [...] o nello [...]. [...] di [...] e il suo disce-polo Efrem [...] la Fine [...]. Non essendo [...] riformare il [...] aggiungen-dovi un [...]. In questi turba-menti ecclesiastici [...] persecuzione degli ebrei in Rus-sia, che ebbero [...] Spa-gna, appena liberata da 300 anni di [...]. Lì ci pensò [...]. [...] (1490) era atteso come [...] del ri-scatto messianico e anche [...] data dovette più volte essere rivista. Millenarismi ebraici e cattolici [...]. [...] islamico fu percorso da nuove [...] mistiche. Ma il 1492 coincise [...] morte di Lorenzo il Magnifico e [...] ci fu chi vide [...] pre-sagi [...]. Erano le predicazioni apocalittiche [...] Sa-vonarola [...] non bruciarono nel [...]. [...] torchio da stampa mandò in [...] per [...] vari trattati che preve-devano la [...] del mondo. Differi-vano in poco, più [...] da-ta. Sono gli anni in [...] dipin-ge Le delizie terrestri [...] Giudizio universale e [...] le 15 xilografie [...]. Non è un caso, [...] che si sofferma anche [...] timori legati alla scoperta [...]. Non bastano i nomi [...] Martin Lutero o di Thomas [...] per tratteggiare [...] apocalittica di questo nuovo [...] due o tremila anni dopo la nascita [...] Cristo. La fine ar-riverà prima [...] scriveva il padre della Riforma. E ag-giungeva: «Per parte [...] che il giorno del Giudizio è proprio [...]. Cominciò allora una nuova gara [...] ecclesiastici per stabilire [...] esatto. A spanne si concordava [...] del se-colo. È di [...] anche la pri-ma suddivisione [...] in secoli: ecco i tredici volumi delle Centurie [...] Magdeburgo. Af-fonda lì la parola inglese [...] e la concezione moderna di «fine secolo come fine [...] una successione di cento anni, da [...] a [...]. Senza quei libri, dice [...] «non avremmo, proba-bilmente, una leggenda [...] così vecchia data come quella [...] Mille». È anche il secolo [...] Nostradamus. Il suo libro, pubbli-cato [...] intitolava Le vere centurie e le profezie [...] Nostrada-mus. Attenzione: è in questo se-colo [...] si diffonde [...] di una catastrofe planetaria per [...] 1999. Dice Nostradamus: [...] e sette mesi dal cielo [...] un grande Re di Spavento. Chi è troppo impressionabile [...] sono fosche profe-zie anche su altre 7 [...] 1606 e il 1792. Non che il secolo [...] ma [...] era andata assai prima [...] secolo». Di millenaristi ce [...] stati, e non pochi: [...] quaccheri, la setta di [...]. In quel fantastico anno [...] Londra non fu trasformata nella nuova Gerusalemme, [...] un grande incendio». E tuttavia [...] provava una «av-vertibile stanchezza . Semmai, ciò che spicca nel [...] della scienza, è [...] vita e in particolare agli [...] che oltrepassano il secolo. Alle [...] registra sul suo diario [...] un uomo del quale «si racconta che [...] ad almeno 110 anni». E una pubblicazione riferì [...] «sopravvissuto a 16 papi, 5 imperatori, 4 [...] Spagna, 4 re di [...]. [...] che più caratterizza il seco-lo [...] Lumi è la Rivolu-zione francese, ed essa avvenne [...] degli [...] secolo. [...] ci ri-corda che un astrologo [...] del [...] secolo [...] prevista con as-soluta precisione e [...] altrettanto fece Nostra-damus. Nel [...] un presbiteriano, Chri-stopher Love e [...] Pierre [...] eb-bero intuizioni simili. Anche il ministro della [...] Londra Robert Fle-ming azzeccò, nel 1701, il [...]. Osservando una cometa e [...] nel 1682, qualcuno arrivò alla [...] conclusione, ipotizzan-do per gli inizi del 1800 «una com-pleta [...] del mondo». Del re-sto, la stessa [...] si lasciò sfuggire di [...] «Dopo di noi il diluvio». A [...] se la Rivoluzione fran-cese non [...] si potrebbero porta-re [...] Il Cai-ro, Lisbona, e, per [...] due volte, Londra. Anzi, acquistò particolare risalto». [...] spazio per la speranza in [...] che diagnosticò su se stesso, [...] la prima volta nella sto-ria, il mal du [...] per il catastro-fismo demografico di Malthus; per [...] storico di [...]. [...] pro-gresso è cominciata. [...] 1801 quando apparve [...] rivista interamente dedicata a un [...]. ///
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Si chiamava [...] e venne pubblicata in Germa-nia. Ne seguirono altre a Boston, [...] New York, a Filadelfia, a Parigi e a Londra, [...] Genova. Altrettanta for-tuna ebbero i [...]. [...] mezzo [...] si cominciò a celebrare il [...] venturo. Mark Twain lo snobbava [...] è tutto per il mio secolo»), ma [...] 1900 la casa editrice Rand Mc [...] Company aveva già pub-blicato [...] collana [...]. Scrive [...] «Nel 1885 si ave-va [...] vivere alla fi-ne del secolo. [...] ossia la bestia [...] non era peri-to nel 1886-87, [...] aveva imma-ginato più [...] esegeta del millena-rismo dai tempi [...] Isaac Newton. Neppure la [...] una sibilla del X VI [...] ci aveva azzecca-to. A lei si deve il [...] che suona così: «No, non ci sarà più mondo [...] nel mille e [...]. [...] fin de [...] fece il suo esordio come [...] a sé stante. Ci fecero su una comme-dia, [...] il titolo [...] romanzo, la usarono per definire [...] individuali e [...]. Nel Ritratto di Dorian Gray, Oscar Wilde fa rispondere «fin du [...] alla padrona di ca-sa [...] Lord Henry che le mormora «fin de [...]. In un romanzo del [...] Anime [...] da [...] si passa a «fine [...]. Fra queste sfumature [...] lievita con progressio-ne geometrica [...] e tanti i «cultori della crisi» in [...] decenni successivi che neanche [...] riesce a [...] tutti. Per il resto, furono [...]. A quelle coppe [...] ancora chi sta bevendo. Daniele Pugliese Dal 999 [...] le apocalissi di fine secolo Fine del [...]. A una manciata di [...] Duemila, che, comunque vadano le cose, avrà [...] spaz-zare via la frase magica che per [...] in [...] la data di troppi sogni [...] attrezzarsi onde evitare deliri [...] ora, suggestioni o fanatismi, [...] scioc-chezze tipo [...] è la peste del Duemila». Sappiate allora che non solo [...] millennio, ma anche ogni secolo ha avuto le sue [...] apocalittiche. Eppure, eccoci [...] malconci ma vivi e [...] di guardare dietro e davanti. Il Pontefice ci ha [...]. Per la Chiesa [...] per ora non ci sarà. Pietro Greco ha offerto ai [...] de [...] una pagina che ricostruisce le [...] ipotizzate dalla scienza: impatto con gli asteroidi, combustione [...] cam-biamenti [...] espansione [...]. Ma i tempi sono [...]. Per chi tuttavia avesse [...] qualche lettura. Un titolo da divorare [...] del secondo millennio è [...] «Millennio», pubblicato nel 1997 [...] Donzelli. [...] scritto Au-gusto Placanica, che insegna [...] moderna [...] di Salerno. [...] poi «Ad ogni fine [...] Hillel [...] edizioni Leonardo (1992). Da [...] abbiamo tratto alcuni tasselli [...] fi-ne di secolo e di fine del [...] il 999 e il 1899. [...] che è un ricercatore [...] di Yale, analizza anche il Capodanno 1999, [...] aspetta fra poco più di un an-no. Ma lì abbiamo preferito [...]. Vivaddio, ognuno è libero [...] crede. OSCAR WILDE e la [...] fine del mondo nascosta nel «Ritratto di Dorian Gray» Tariffe di abbonamento Italia Annuale Semestrale 7 numeri L. Via Bettola 18 -20092 Cinisello Balsamo (MI) Tariffe pubblicitarie A [...]. ///
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