Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1983»--Id 3574365009.

Come sono cambiati i [...] Non mi riferisco, ovviamente, [...] Greci [...] oggi, ma agli antichi Greci: Omero, ad [...] Quando [...] a scuola, Omero era [...] Poetai. Cieco, aveva composto più [...]. [...] Individuale e solitario, sul [...] Medioevo Ellenico (epoca di povertà e di [...] diceva) aveva composto [...] d'arte immortale, E immortali [...]. Omero, forse, non e [...]. La poesia, nella Grecia arcaica [...] ce lo dice già Platone [...] serviva In primo luogo a [...]. In una società che non [...] la scrittura, la poesia epica, una sorta di . Qualcosa dì simile alla [...] Non esattamente. La poesia epica era [...] spettacolo che richiedeva la [...] attiva [...] era scambio diretto fra 11 [...] e 11 pubblico. Ma, prese le debite distanze, [...] rende [...] come la televisione, Omero [...] 11 [...] messaggi, proponeva Ideologie, determinava [...] "na differenza: 11 [...] ". I («non esisteva comunicazione [...] senso. Con una differenza: 11 [...] del poeti era molto più forte di [...]. Nella [...] arcaica (come In tutte le [...]. Com'è diverso Omero, oggi, da [...] poeta cieco, canuto " [...] Tinaia che vagava di città [...] senza risorse e senza mela. Ma com'è più stimolante, In [...] leggere [...]. ///
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Quanto diversi (pur mantenendo [...] di una grande fiaba) personaggi ed episodi [...] che, se non è storia di avvenimenti, [...] storia sociale della Oncia antica. Ma non i solo la [...] che oggi appare [...] . Prendiamo 1 filosofi e I [...] elementi di irrazionalità né) pensiero greco. Pitagora dichiarava di [...] vissuto vite precedenti, prometteva [...] che avrebbero vissuto altre vite, che sarebbero [...] forse anche divinità. Che fosse veramente uno [...] sostenuto E, Dodds? Nel pensiero razionale di Platone, [...] forse [...] valori, conoscenze, modelli, tecniche: [...] nelle società arcadiche era mezzo di comunicazione. Proprio come oggi la [...] più. Un libro di Mario [...] spiega perché La prima Tv [...] Omero Incidente a Gas smart: salta «Macbeth» FIRENZE [...] In seguito ad una banale caduta, Vittorio G [...] ha subito la frattura di due costole [...] a restare in assoluto riposo per un [...]. Questo vuol dire, dunque, che [...] almeno per ora [...] salta [...] con [...] allestimento teatrale del [...] shakespeariano. Gassman, infatti era a Firenze [...] prò vare lo spettacolo che sarebbe dovuto [...] il prossimo 30 giugno. Si dice che Macbeth [...] suoi interpreti: ha colpito anche questa [...] soldi [...] dei Lincei ROMA [...] dei Lincei ha l'acqua [...]. E soltanto con un [...] potrà svolgere a pieno ritmo la [...] funzione. Il grido di allarme [...] dal presidente [...] Giuseppe Montalenti in occasione [...] che si è svolta [...] Roma alla presenza del Capo dello Stato, Sandro [...] nel corso della quale [...] anche un premio di 5 milioni al [...] Carlo Rubbia. Il grido di allarme [...] dal vice presidente professor Gabrieli il quale [...]. Certo, la ragione è [...] Grecia. Ma bisogna rendersi conto [...] e sapere scientifico possono coesistere nella stessa [...] momento, nelle stesse persone. Il mondo di oggi [...] la Grecia non fa [...]. E ancora: pensiamo alla religione, [...] sacrificio, [...] centrale della religiosità greca. Non è [...] il caso di parlare [...] che pure i Greci certamente praticarono. Studiato una volta nella [...] (lo spirito di abnegazione, secondo [...] 11 sacrificio è oggi analizzato [...] dinamica materiale, nei gesti di [...] è [...] nel suoi rapporti con le [...] culinarie e alimentari. Quali bestie venivano sacrificate, [...] come venivano cucinate le loro carni, chi [...] Domande tutt'altro che oziose: attorno alle pratiche sacrificali, [...] grandi dicotomie, [...]. Il sacrificio era il [...] individuava coloro che appartenevano alla città, coloro [...] esclusi, e coloro che la rifiutavano. Jean Pierre [...] e la [...] scuola ci hanno Insegnato [...] 11 sacrificio, nel suol fondamentali legami con [...]. Un ultimo esempio, infine: [...] greca. Pensiamo al [...] piò rappresentativo dell [...] classico del tempio, esempio [...] studiate e di ferrei calcoli matematici, che [...] bellezza. Ebbene, come è stato [...] Secondo R. [...] la [...] realizzazione sarebbe stata dettata In [...] parte dai caso. Progettata nei 490 [...]. E sarebbe stata portata a [...] da un architetto diverso da quello che [...] progettata, [...] e Incorporando ma [...] del tempio precedente, mal compiuto. Ma allora, dove vanno [...] greco della bellezza, la proporzione e [...] greca, il miracolo greco? Anche [...] la Grecia è stata sogno, proiezione di [...] E oggi, slamo forse vittime di un altro [...] dì [...] dissacrare tutto, a ogni [...] Certamente [...]. Non si tratta di [...] gusto di tarlo; si tratta [...] di sottrarre la Grecia [...] mito che ne aveva fatto 11 luogo [...] ma, cosi facendo, [...] allontanata da noi, resa [...] tempo, quasi vuota. Ricondotti a dimensioni umane, [...] Greci [...] si propongono non più come modello, ma [...] hanno scritto un pezzo fondamentale della nostra [...]. Eva [...] come Bontempelli, Savinio, Pala [...] per qualche anno parteciparono alle [...] europee surrealista [...] dadaiste. Poi il Futurismo italiano [...] ne cancellò ogni traoda. Nella foto, da sinistra [...]. ///
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Boccioni e Beverini Non [...] da noi il Dadaismo non fosse un [...] organizzato Perlomeno fino al 1921, poi arrivò Marinetti. Italia, ascesa e caduta [...] Partito Surrealista« Il surrealismo italiano», titolo [...] studio di Luigi Fontanella [...]. È l'autore il primo [...] precisione delimitante le coordinate sulle quali 11 [...] è mosso: «Questa ricerca è nata da [...] e lontana frequentazione del surrealismo francese e [...] di verificare una [...] Influenza o rapporto nei [...] autori del Novecento [...]. In effetti, un Surrealismo [...] disciplina di poetica e di comportamento al [...] di istruzioni [...] come avvenne In Francia [...] In [...] paesi europei, in Italia non ci fu. È altrettanto certo che in [...] nostri autori [...] del Surrealismo di marca [...] In modi filtrati dalla nostra [...] condizionati dalla situazione [...] Italiana fra le due guerre. Probabilmente [...] si verificò su un crinale [...] che utilizzava la novità [...] surrealista [...] delle matrici di [...] storica del Surrealismo [...] a [...] Jarry a [...] Jacob a [...] a [...] a [...] a Roussel) ricondotte per molti [...] contraddittori versi alla loro origine, cioè a dire Baudelaire [...] attraverso 1 disordinati risultati della nostra Scapigliatura. Penso personalmente che questo [...] essere finalmente districato, anche per capire fino In [...] ragioni per cui [...]. Una strategia collettiva (da [...] a opporre in termini vincenti un nuovo [...] vecchio, consolidato potere [...] quello, insomma, simbolicamente detenuto [...] Rettori [...] Università europee, [...] Antonin [...]. La violenza, [...] efferata, la determinazione spinta [...] fanatico sono [...] com'è noto [...] caratteri non facilmente alienabili [...]. E altrettanto innegabile che, [...] In misura più o meno forte marcati [...] questi caratteri risultano enormemente attenuati e comunque [...] e-versiva che anche sul plano politico [...] la Chiesa Madre: tanto [...] formula già a suo tempo adottata per [...] dadaismo «made In [...] si potrebbe parlare, a [...] Italiane assegnabili [...] surrealista (o meglio, surrealistico), [...] «Surrealismo [...]. [...] di Fontanella ha, tra [...] Il merito di colmare una lacuna, facendo [...] efficacemente molle esperienze sepolte [...] rado degne di essere riconsiderate criticamente, specie [...] rapporti (innegabili) che «Dada, fece registrare con [...] situazioni italiane. A differenza di quanto [...] col Surrealismo, infatti, il Dadaismo ha segnato [...] Italia, [...] negli anni tra il 1916 e 111921, [...] di qualche rilievo. Riviste come «Noi» (Roma, [...] Enrico [...] «Procellaria» e «Bleu» (Mantova, [...] Evola [...] a quel tempo non ancora «Julius» ma, [...] Giulio [...] Gino Cantarelli e Aldo [...] per considerare soltanto le [...] magari ancora confusa ma [...] superamento del provincia-; [...] della nostra cultura. Il tentativo, insomma, di [...] Dadaismo Italiano. [...] del collaboratori di «Noi» [...] sé eloquente in questo senso, Vi Si [...] nomi di Orazi, [...] Buzzi, Galante, Merlano, Maria D'Arezzo, [...] accanto a quelli di Tzara, [...]. Un controllo parallelo dei [...] «Dada», [...] del [...] coevo a queste riviste Italiane, [...] rilevare che lo scambio dei contributi fu [...] reciproco: tanto che 1 nostri [...] risultano ospiti e ospitati. Ed ecco allora, a [...] fervore, un florilegio testuale che, al di [...] specifici (assai diseguali) risulta interessante e talora [...] la presenza, tra 1 collaboratori di «Procellaria», [...] Leonida [...] o Giuseppe [...] (per costituzione direi [...] da atteggiamenti stilistici sperimentali) [...] fa al contempo riflettere [...] suggestivo che In quel [...] venne a esercitarsi da parte delle esperienze [...] quanto mal eterogenee. Il 1921 segna una sorta [...] fine [...]. Si domanda Fontanella: «Come [...] sconcertante, [...] prò [...] in quelli che in [...] nostri possibili [...] dadaisti e [...] Ritorno nel grembo? Obbiettiva [...] movimento deficitario in partenza, in fatto di [...] presumibile che 11 Futurismo, insieme [...] scesa del fascismo, abbia [...] decisivo. Nato In Italia, trovava [...] quegli Intellettuali italiani desiderosi di novità e [...] cultura italiana. Quando prima Tzara, più [...] Breton, [...] accorgeranno che [...] cerca di coinvolgere e [...] avventura sia [...] dadaista [...] surrealista, essi [...] le distanze da lui [...] italiani, tanto più drasticamente quanto più emergevano [...] Ideologie [...] cui da una parte 1 futuristi, [...] 1 surrealisti facevano riferimento. Per cui assistiamo ad una [...] di [...] se così possiamo [...] rapidamente e "a danno" di [...] stessi Intellettuali italiani, che pure si erano dimostrati disponibili [...] penetrazione e diffusione in Italia [...] europea». ///
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Entra brutalmente In campo [...] Benjamin definirà con la formula di [...] della politica» e «politicizzazione [...] non appare esclusivamente legata alle vicende della [...] In [...] di regimi autoritari di massa (sia di [...] sinistra), ma che, mi sembra, costituisce anche, [...] anni, il rimosso forse più ingombrante [...] cultura [...] o, se [...] termine suona troppo datato [...] precise e consumate situazioni, [...] cultura di ricerca. La questione non cessa di [...] (e magari può [...] pretesto il magno simulacro di Gadda: vedi [...] polemica, proprio su [...] del [...] corrente, fra Mario Spinella e Giuseppe Petronio): e non [...] certo una questione pretestuosa, una questione decorativa. Si tratta, in realtà, [...] di problemi che toccano, oltre che gli [...] «stili di vita»: cioè, in ultima analisi, [...] organizzazione della società, anche in rapporto alla [...] immaginario, non solo in rapporto alla [...] produzione industriale, per esempio. Alla metà degli anni Venti José Carlos [...] scriveva che «una rivoluziona artistica [...] si accontenta di conquiste formali» perché «il senso [...] scuole o delle tendenze contemporanee [...] sta nella creazione di una [...] tecnica, Sta nel ripudio, nel [...] nella burla [...] borghese». Ora, [...] borghese è, lo si [...] 11 nostro assoluto. La risposta degli artisti [...] questo assoluto non può che essere nichilistica, Irridente [...]. Ancora oggi la partita [...] tra sacralità teologici [...] e uso non utilitario del [...] carattere «indispensabile». Come dimostra il libro [...] Fontanella, In questa «ring» si è consumata anche la [...] pur così dichiaratamente [...] alla polìtica come Palazzeschi, Savinio [...] si deve, per ragioni dì fatalità storica, [...] di «Sorte [...] Bontempelli, Delfini» Landolfi. Straordinari «Irregolari» del nostro Novecento: [...] quel Gadda poco fa nominato, la cui [...] è alla fine risolta, urlo e furore, [...] di «Eros e [...]. ///
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Straordinari «Irregolari» del nostro Novecento: [...] quel Gadda poco fa nominato, la cui [...] è alla fine risolta, urlo e furore, [...] di «Eros e [...].