Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1979»--Id 3566575153.

La lamentela contro le [...] di parole straniere (o latine) non accessibili. Se poi tu parli [...] una riunione (mi è capitato) è subito [...]. Tutti possono ricordare come Enrico Berlinguer [...] ritornato sul problema nel recente [...] Congresso. Il fenomeno, del resto, [...] noi, ma tutta la società italiana, la [...] »; si tratta di uno dei tanti [...]. Per quel che ci [...] parlare astruso ed astratto [...] tra multi dirigenti intermedi del nostro partito, [...] dei sindacalisti, per i quali gli elementi [...]. Nei sindacati! Spiegare come questo sia [...] facile Conseguenza del fatto che. Il problema si presenta [...] acuto proprio in questi anni perché quei [...] del linguaggio si sono aggravati, ma anche [...] il numero di coloro che vogliono capire [...] diminuito il timore reverenziale verso gli intellettuali [...] « inaccessibili » della cultura. In corrispondenza, insomma, ad uno [...] democrazia. Non sempre si è [...] questa rivendicazione del diritto di capire con [...] e non son mancate le risposte spazientite [...]. La questione è più complessa [...] quanto non [...] sembrare. Non vi è problema, [...] esso sia. Ora «tutto ciò che [...] può essere detto con chiarezza » (ammoniva [...]. Ma non sempre la [...] la semplicità e la facilità. Aneli? un modo di [...] resto, in quanto riduce ai suoi termini [...] complesso, può essere solo in apparenza facile: [...] ingannevole. Credo ci si debba [...] chiari sempre, facili il più che si [...]. Vi è un prezzo [...] può pagare: non trattare di un problema [...]. Sarebbe [...] ai lettori, un [...] meno alla lotta per [...] operaio. Oppure [...] a tal punto da [...] ì termini. Parlare con chiarezza, e possibilmente [...] modo facile, non può [...] in un impoverimento del linguaggio. Proprio le attuali astruserie, [...] impoverimento del linguaggio. Il ruolo [...] riflettere sul modo in [...] è venuta edificando, nei secoli, la [...] capacità di dirigere la [...] Stati. Ciò è stato [...] rato dal formarsi delle lingue [...] europee. La borghesia, ad un certo [...] con atto di battaglia, ha abbandonato il latino [...] la lingua dei colti, del [...] por la [...] nazionale (dei laici, dei borghesi). Cosi Galileo scrisse in [...] Descartes adottò il francese per quello che fu [...] filosofico. Il discordo sul metodo [...]. Locke lasciò il [...] per usare [...] un inglese semplice, [...]. Ma pen-siamo a quei [...] di diffondere idee nuove [...] riformatrici in certi casi, [...] nel modo più vivace, [...] furono gli illuministi: coloro che prepararono il [...] della rivoluzione [...]. Che cosa voglio dire? Voglio [...] che la borghesia preparò la propria egemonia politica, al [...] della cultura [...] oltre che sulla base [...] creando con una nuova cultura [...] nuovo linguaggio per opera dei suoi intellettuali. Un linguaggio capace di rompere [...] tutela del clero [...] alleato [...] e di giungere ai borghesi, [...] ad una nuova concezione del mondo. Non deve dunque la [...] altrettanto? E in realtà non sta operando [...] il movimento operaio da oltre un secolo, [...] di massa, [...] compito del movimento operaio [...] più difficile di quello [...] borghesia. Essa parlava pur sempre ad [...] minoranza. Il movimento operaio, il Partito [...] parlare a tutti! Le indicazioni di Gramsci Questo [...] fu affrontato [...] sotto la guida di Stalin, [...] semplificazione (e distorsione) della concezione di Lenin. ///
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[...] un modo che noi non [...] seguire. Ma ad alcune condizioni: che [...] chiarissimo di fronte a tutti noi [...] dirigenti periferici, giornalisti, ed anche [...] di saggi e libri (in modi diversi, si capisce) [...] che la creazione di una nuova cultura a cui [...] accinti, portando già molto [...] compito, esige da [...] la capacità di trasmettere a [...] masse [...] ma in modo non semplicistico, [...] le più alte ed avanzate [...] della cultura. Elevare le masse ad [...] di cultura significa modificare, innovare [...] cultura che. Ciò pone non solo [...] ma di forma (le due case non [...] linguaggio. La riforma intellettuale e [...] Gramsci parlava, che abbiamo riproposto con vigore, [...] linguaggio capace di [...]. Il che significa che [...] maggiore severità il vizio secolare e profonde [...]. Quello in rui Gramsci vide [...] fallimento degli [...] « laici ». Incapaci, perché rimasti una casta [...] di realizzare una nuova [...] tra intellettuali e [...]. Di [...] degli intellettuali [...] di [...] luogo ad una cultura nazionale [...]. A ben vedere vi [...] italiana una mancanza di concretezza e perciò [...] col [...] che si esprime anche nel [...] "classi dominanti non seppero affrontare i problemi [...] nazionale. La via della chiarezza [...] concretezza Orbene, il vezzo accademico di pensare [...] è chiaro e semplice è inevitabilmente superficiale, [...] che è oscuro e arduo può essere [...] tale vezzo, tale morbo dis-solvitore. [...] è una delle condizioni [...] intellettuali e lavoratori, tra organi dirigenti del [...] soprattutto tra partito e masse. [...] una delle condizioni indispensabili [...] e morale, della creazione di una cultura [...] popolare, che non può formarsi ove il [...] sappia realizzare tutti» la propria capacità dirigente, [...]. Luciano Gruppi A proposito [...] a [...] non ne ha [...] peculiare al fera della [...] asburgico, alla cui tura della Vienna dei [...] dei [...]. Non ci riferiamo ai conto [...] dei professori Norbert [...]. ///
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Arduino Agnelli, [...] di Trieste (sulla teoria [...] « [...] »), Mario [...]. ///
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Ci riferiamo piuttosto ad [...] a ricostruire un « [...] » tra quella specifica [...] la socialdemocrazia austriaca del cancelliere [...]. ///
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Viktor Adler e compagni [...] Lenin, che ad approfondire [...] un tema che cer-to [...] solo per storici o studiosi « [...] ti » al Partito [...]. Se [...] del console di Vienna [...] Luciano Pellicani hanno [...] questo modo di affrontare [...] discussione si sono però fatte sentire anche [...] quelle « scandalizzate » per le semplificazioni [...] Pellicani (Emilio Agazzi), a quelle [...] del professor Arduino Agnelli, [...] tenuto a ricordare, tra [...]. Dalla nostra redazione MOSCA [...] il mito. Il sogno per una [...] si conosce, che si intrav-vede dalle foto [...] dei cinegiornali. Ma per una intera [...] i tempi sono cambiati, cambiano. Non fa più scandalo [...] moscovita [...] passeggia per la via [...] con una attillata maglietta [...] stampata la bandiera a stelle e strisce, [...] che le vignette [...]. Non solo, ma nelle [...] i chioschi della [...] Pepsi Cola » e [...] Coca »: si fa la fila per un [...]. Cambiano e vengono cambiati [...] di vivere. Si accende la radio [...]. Nessuno la disturba più: [...] scariche e le interferenze. Nelle edicole di 86 città [...] vende il mensile « America», carta patinata, grandi foto [...] colori [...]. Lo stampa [...] e la diffusione è [...] accordo di reciprocità. Nei negozi di dischi [...] musiche jazz, » blues della migliore produzione [...]. Nei teatri furoreggia ancora Tennessee Williams: [...] librerie Capote. Faulkner, Hemingway e, proprio [...] è arrivato John Up-dike. [...] potrebbe continuare a lungo: [...] della moda dei jeans (c'è un mercato [...] gli stranieri che vivono a Mosca. Si potrebbe anche parlare [...] che sino a ieri è stato moneta [...] gli affaristi occidentali e i ragazzini moscoviti. Ora, finalmente, c'è anche la [...] sovietica: si chiama « [...] » e a [...] è [...] « [...] Front » (Fronte Rosso). ///
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I tempi cambiano velocemente. [...] di oggi è diversa. E allora: è in [...] del paese? Non ha più ragione il [...] Maja-kovskij [...] rivolto a Colombo gridava: « [...] la coprirei. La URSS si interroga [...] aspetto della realtà politica, sociale, diplomatica dal [...] States non fanno più paura. Sono, in pratica, [...] potenza, il partner [...] Oceano. Un paese difficile da [...] a poco a poco si sta cercando [...]. Così i quartieri [...] Mosca [...] anche evocare immagini di città americane. La Siberia e il Far West, [...] Transiberiana e la [...] Pacific [...]. Si cercano elementi comuni [...] due grandi realtà, diverse, opposte. Ed ora si guarda [...] di Carter, alle sue contraddizioni, [...] sue polemiche. Il sovietico medio sa [...] da questo c equilibrio » di forze. Sa che deve fare [...] una situazione internazionale che ieri si chiamava Roosevelt, Ei-senhower. ///
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Ford ed ora Jimmy Carter. ///
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Ma per [...] è bene sgomberare subito il [...] da una ipotesi che potrebbe venire [...] non c'è [...] ame-ricanizzazione [...]. C'è invece una ricerca che [...] e strati portano [...] nel tentativo di riprodurre artigianalmente [...] sorta di [...] e che ha, con ogni [...] complessi e contraddittori riflessi culturali. Così il sovietico medio [...] dire: il Cremlino) guarda con un occhio [...] e con [...] la sponda americana. Si impongono a questo [...] di riflessioni e annotazioni: progetti di timide [...] cronista raccoglie e propone. E per cominciare bisogna subito [...] che al « problema America » la società sovietica [...] una attenzione particolare che ricorda [...] pur nella diversità delle situazioni [...] gli studi, le polemiche, gli [...] degli Anni Venti. Interi istituti di ricerca [...]. Escono riviste e saggi: [...] USA » si parla della « concentrazione [...] sfera dei servizi », si affrontano aspetti [...] alimentare », si analizzano i canali della [...] idee », si studia il « sistema [...] interviene sul « sogno americano »e sulla [...] ». Le presidenziali sono alle [...] uomini che occuperanno la Casa Bianca dipenderà [...] politica mondiale generale, ma anche quella concreta [...]. Di questo, ovviamente, non [...] cenno nella stampa sovietica, ma è certo [...] numero [...] Cremlino è [...] relativa al nuovo gruppo [...]. Non si fa comunque [...] che Carter è bruciato e che la [...] trova più credibilità a Mosca. Tra [...] si rileva che la [...] Kennedy si sta sempre più imponendo. Ma facendo circolare queste [...] cercano anche di precisare che non è [...] chi sarà il nuovo presidente, quanto chi [...] consiglierà. Si fa cenno così [...] di precedenti che vengono definiti negativi per [...] rapporto [...]. Si parla ad esempio [...] come di un [...] mercante » che ha [...] in volta il suo atteggiamento e con [...] stato difficile mantenere [...]. [...] viene invece caratterizzato come un [...] professorino » che ha cercato (e cerca) di [...] utilizzando i canali e i [...] più diversi. In pratica Mosca [...] pone [...] sul significato [...] avrà per gli USA il [...] staff presidenziale. Nella visione del vertice sovietico [...] ma anche [...] comune [...] c'è un sentimento misto tra [...] certa meraviglia e una certa delusione nel rendersi conto [...] instabilità degli indirizzi politici degli USA. Il lettore deve [...] fare uno sforzo mentale [...] panni di un . Per esempio la direzione [...] lui sempre il volto di [...]. Ma questo sovietico medio [...] e al quale faremo sempre riferimento, proprio [...] questo contesto, in questa determinata situazione, si [...] di interrogativi ai quali cerca risposta credibili. Questo sovietico prova, quindi, [...] meraviglia, di perplessità (ma forse anche delusione [...] fronte ad un paese antagonista [...] gli USA appunto [...] responsabile delle cose mondiali [...] passi diplomatici. Ecco, quando si pongono [...] sulle differenze di « sistema » bisogna [...] dei fondamenti della mentalità sovietica. Così prima di [...] se « piacerà » un [...] molle » Kennedy o un [...] Carter, bisognerà pensare a questa [...]. Tanto più che [...] mondo di oggi [...] e le due massime potenze [...] entra in una fase caratterizzata da accordi come il Salt, che sono senza molti precedenti. Perché da una parte non [...] paragonabili ai trattati tradizionali e [...] non sono solo un elenco [...] clausole. Di conseguenza la garanzia [...] per [...] della strada sovietico un [...]. Dai [...] uomini della Casa Bianca [...] anche parte di quello che si farà [...] URSS [...] prossimo futuro dal Baltico agli Urali ed [...] Pacifico. Carlo Benedetti Bologna: la [...] in una mostra Nelle stanze di Galvani Chi. Vi troverà molte « [...] ad esempio, allo splendido modello del vascello [...] » o alla stupenda [...] »). Non le legga come [...]. In quei materiali cosi [...] dai ritratti dell' iconoteca [...] Accademia, [...] sue produzioni librarie, alle cere anatomiche, agli [...] esperimenti fisici e chimici, alle sfere celesti [...] « tenaglia curva del [...]. [...] » (il primo forcipe di [...] moderno) [...] una singolare ed importante storia: [...] lotta fra vecchie [...] e nuove idee scientifiche, fra [...] e vecchie concezioni didattiche. Una vicenda per nulla [...] non solo per i rapporti più o [...] le accademie straniere: non solo perchè molta [...] la mostra fa ampiamente vedere) è procurata [...] Olanda. Francia, Inghilterra, insomma nei [...] dello sviluppo tecnico, scientifico, economico: non solo [...] Bologna [...] producono scienziati di livello [...] Marsili a Gabriele Manfredi a Becca -ri a Galvani, [...] fare che i primi nomi che vengo [...] per tutto questo, ma anche perchè Bo [...]. [...] Accademia e 1" Istituto vissero [...] la Chiesa? La occhiuta [...] ne, con la [...] censura, incombe. Ce lo testimonia, ad [...]. Francesco Maria Zanotti. Prima di sottoporre il [...] Com-mentari al [...] scrive ad un amico [...] Ora io temo forte che [...] Revisori. Eppure non si può [...] Accademia e Istituto vissero [...] la Chiesa. Semmai, allo stato attuale della [...] sembra [...] dire che sorsero e [...] nonostante le forze dominanti [...] e nel Senato bolognesi. [...] con essi che si [...] progetto di Luigi Ferdinando Marsili. [...] si affacciano molti nodi: [...] e [...] diversi (se non contraddittori) [...] mondo ecclesiastico dinnanzi alla scienza moderna: la [...] mondo in trasformazione che può essere contenuta [...] potere centrale e potere locale nello Stato [...]. Si giunge con ciò [...] aspetto della vicenda: il rapporto fra la [...]. Marsili ha [...] precisa. Non solo e non [...] debbono « servire » [...] dalla reciproca interazione, nel lavoro comune, di [...] artefici » addetti alla costruzione di strumenti [...] avanzamento tecnico scientifico atto insieme a far [...] scientifiche propriamente dette e le cognizioni tecniche [...] in tempi più o meno rapidi, ri-svolti [...]. In ciò [...] di Marsili è immediatamente [...] straniere che aveva avuto occasione di conoscere: Londra, Parigi, [...]. Sembra, per quanto se [...] ad ora, che sia questa la parte [...] padre fondatore [...] delle Scienze che trova [...] concreta attività del nuovo organismo. Perchè tale incapacità [...] di aderire ad una [...] lavoro centrali del suo [...] chi avrà possibilità, tempo [...] leggere il bel catalogo della mostra, questo [...] e molti altri che è impossibile anche [...] chiaro. Meno al «semplice » [...]. E [...] si potrebbe avanzare un appunto: [...] non essersi applicati anche ad una traduzione visiva della [...] e [...] che solo in parte è [...] nelle sue [...] accanto alle difficoltà che possono [...] forse le scelte operate, hanno sicuramente pesato anche le [...] dominanti nella storiografia scientifica, volte ad una ricostruzione spesso [...] interna dello sviluppo delle acquisizioni scientifiche. Già notevole è la esigenza [...] e Io sforzo [...] di aderire [...] concezione unitaria del sapere scientifico [...] presiedette alla formazione della Nuova Atlantide marsi-liana. Il messaggio e il [...] problemi del presente è [...] trasparente, come chiaro emerge [...] nella ricostruzione, in vari saggi del catalogo. Roberto Finzi In casa [...] A Massimo Pini, del P. [...] c andato molto a [...]. Giuliano [...] abbia voluto criticare apertamente [...] posizione di Bettino [...] sulla strategia socialista per [...]. Curioso rimprovero, il alio, apparso [...]. Senza entrare nel merito della [...] sembra davvero «ingoiare questo [...] a [...] rientrare nei ranghi » quando [...] stesso Massimo Pini poi pretende, nel suo articolo, di [...] al P. SI la caratteristica di [...] aperto », che ha « [...] rapporto dialet-tico con i «noi [...] ». Non poliamo a questo punto [...] ricordare, con [...] stupore, una polemica non mollo [...] sul [...] « integrammo » del PCI. Ma da questa [...] fabbrica integralista di [...] organici ». [...] osservazione sul tono e il [...] di Pini, che, polemizzando con Giuliano [...] in merito alle prese di [...] ali acca in generale [...] la [...] dei politologi »: incapaci, a [...] di [...] i « disegni strategici » [...] dalle « [...] ». [...] di Pini è chiara: [...] i Principi ». [...] e in questa galleria Massimo Pini, [...] c uomo scevro da intenzioni adulatorie, tralascia [...] nomi, [...] la [...] dei lettori. ///
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[...] e in questa galleria Massimo Pini, [...] c uomo scevro da intenzioni adulatorie, tralascia [...] nomi, [...] la [...] dei lettori.