Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 3566300295.

Vincenzo Cerami è uno [...] curio-so: di fiato ai suoi personaggi e [...] non permette che loro gli prendano la [...] li lascia liberi di vivere le proprie [...]. Per [...] leggete il suo nuovo [...] La gente (lo pubblica Einaudi) e offre [...] brevi racconti, ritratti svelti e [...]. Storie indistinte, alti e [...] voluttà: il titolo è [...]. E soprattutto centra il bersaglio [...] del volume: [...] le distanze, suggerire ai lettori [...] se è vero che tutto cambia a seconda dei [...] di vista, è vero pure che ogni diversità si [...] nella complessità della vita quotidiana. Un libro a dimensione [...] -perché delle città ha il respiro e [...] (quasi quaranta racconti in [...]. E, talvolta, anche le [...] in , cui le parole, i numeri [...]. Strano come questo libro si [...] preoccupi di rispecchiare la : realtà minima senza essere [...] «minimalista» (peri carità! Forse perché pesca a [...] nei fatti : nascosti: quelli che nei [...] in poche ri-. E non è casuale tutto [...] ovviamente: perché buona parte di questi [...] conti per la prima volta [...] stati pubblicati (sia pure in [...] una stesura antecedente rispetto a quella fornita in volu-me) [...] giornali quotidiani. Ebbene, di questo singolare [...] Ira [...] e realtà [...]. Pur sapendo -si -che [...] rami con i racconti [...]. E pur sapendo che [...] di tutto ciò, della miseria dei decaduti [...] c'é traccia nel nuovo volume. Allora, Cerami: cominciamo dal [...] nuovo libro, che sembrano avere tutti quel [...]. No, fermiamoci subito: chiariamo [...] sono personaggi positivi o negativi. Ce ne sono di [...] esplicativi, di più o meno manifesti nelle [...] o [...] no. Bisognerebbe mettersi [...] sul senso di queste definizioni [...] dopo [...] accertato la «presenza giudicante» [...] nel libro, bisognerebbe stabilire quale [...] egli abbia scelto. Non è il mio [...] credo che i personaggi siano autonomi e [...] sia creare delle strade, [...] le quali [...] procedere autonomamente. Va bene, ma [...] delle storie e dei [...] sempre nello scrittore. Il problema è un altro: [...] a [...] con un esempio. Un neonato è, per [...] sacro: non ci sono vincoli alla [...] potenzialità, non ci sono [...] originaria fantasia, A mano a mano che [...]. Ma le pulsioni originarie [...]. Abbiamo [...] so? -che non è [...] altri: bene, noi non uccidiamo perché governiamo [...] ma questo non vuol dire che [...] non sopravviva, anzi. Ecco, la mia vita [...] consuma [...] di queste contraddizioni e [...] fra le leggi giuste della convivenza e [...] quelli che restano sepolti sotto alle culture. [...] anzi, la contrapposizione è [...] è [...] problema ò analogo ma [...] rilevanza. Guardiamo [...] ha perso la memoria, [...] é [...] in «massa» senza beneficiare [...] caso. Non é nata una [...] è stata dimenticata quella vecchia. E allora sono morti [...] esempio, quindi é più complesso anche trovare [...] grado di esprimere antichi universi o antichi [...]. Pochi autori «scrivono» in [...] scrittori «pensano» in dialetto le loro opere. Non me la sento [...] distinzione. ///
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Allora torniamo ai personaggi buoni [...] cattivi. Italia, 1993: si [...] la «patria» dei personaggi cattivi. Nessun pezzo della vita di [...] da buttare, per uno scrittore: [...] può essere indizio di una storia. Anzi, il problema di [...] proprio rendere interessante, importante ogni pezzo della [...]. Certo, poi ci sono [...] le loro contraddizioni, come dicevo poco fa. Da questo punto di [...] un Andreotti onesto protagonista della politica italiana [...] interessante di un [...]. Sugli onesti protagonisti della [...] é facile fare romanzi. [...] esprime la parte rimossa [...] funzione é questa e [...] fosse sarebbe assolutamente inutile. Quindi la buona letteratura ha [...] di personaggi negativi? [...] . Ancora una volta: non [...] positivi o ne-gativi perché la loro presenza [...] dal punto di vista letterario presuppone un [...] parte dello scrittore. Il moralismo produce solo [...]. Non può giudicare. E poi [...] letteratura ha le sue [...] prova: non è possibile costruire un romanzo [...] protagonista esclusivamente negativo. Per quanto si inseguano [...] celebri nella memoria, si trovano solo personaggi [...] ma non esclusivamente negativi. I racconti de [...] -specie quello che dava [...] titolo alla raccolta -riflettevano [...] prevedendo, in sostanza, il tracollo di un [...]. ///
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Ma : certo è [...] in [...] giusta. É una raccolta di corsivi, [...] su Repubblica dai primi mesi del [...] ai primi del [...]. Un anno difficile, tribolato, terremotato, [...] dalla penna di giornalista ed [...] (la definizione è di Beniamino [...] Placido [...] incline da sem-? pre al [...]. Il [...] lo della raccolta. Italiani di fine : [...] lunga sul [...]. Un giudizio cosi severo da [...] a rallentare, per qualche tempo, il suo impegno di [...] -culturale per immergersi nella [...] politica e nelle sue malversazioni. Cominciamo [...] proprio da -questo giudizio: [...] Anito un regime, con tutto il -significato negativo [...] contiene? : Non c'è dubbio, è proprio [...] ed è finito nel modo più traumatico, [...]. E non è senza [...] scritto questi [...]. Del resto, una persona della [...] ne, che non poteva essere [...] e che non era [...] sta, che aveva come punto [...] il pensiero [...] per molti anni, pur con [...] e sfumature diverse, ha coinciso con questo regime. I primi [...] anni della Repubblica rappresentano [...] ci sia stato nella storia italiana: la [...] profonde radici, [...] si é sviluppata e [...] civile. I partiti hanno avuto [...] insostituibile. In , quegli anni [...] la mia ! Da [...] la malinconia di questi [...] non disgiunta certo dalla perfidia. Quali sono le [...] di questo [...] stato un regime [...] ciascuno malversava al suo [...] Ci [...] del sociologi, come La Palombaro, che hanno [...] di [...] come se fosse iscritta [...]. Un paese dove le [...] tentare ai evadere il fisco non devono [...] costosissimi avvocati e dove, a scalare, tutti [...]. [...] si tiene, funziona e crea [...] prosperità [...]. Questo giudizio è [...]. ///
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C'é stato chi si [...] chi ha tentato di dire che la [...]. Ma chi lo ha latto [...] e sentito definire una Cassandra. E intanto continuava la [...] un paese dove i reggitori del governo [...] un portinaio il cui cognato della moglie [...] Ietto [...]. O come se si [...] nostre latitudini, il principio di non contraddizione. Eppure a un certo [...] cominciati a sentire gli scricchiolii del sistema [...] leader politici non vi hanno prestato orecchio Pensavano [...] regime durasse millenni, che fosse consegnato [...] ubriacati dalle griffe, dal [...] dal consenso di anchor-men drogati. E, intanto, i cor-. Il suo libro contiene [...] molti uomini del regime: politici, giornalisti, intellettuali. Che cosa avevano in comune [...] questi personaggi? , lutti, dal primo [...] sono percorsi [...]. E, poi, c'è una totale [...] di prevedere, [...] ciò che sta accadendo. [...] di Breznev in Urss [...] aneddoto emblematico: un burocrate del Cremlino rimase [...] autista e si trovò tutto solo. Non sapeva dove fosse [...] metropolitana, non era in grado di prendere [...] non conosceva le strade, insomma, non riusciva [...] a casa [...] nè al suo ufficio. Vagava per Mosca alla [...]. Slava per morire. Questa storiella [...] spiega bene come il potere [...] stacchi, ti isoli [...] dal contesto. Ti possa togliere la [...]. Questo è accaduto in Italia. Ed è cosi che [...] crollato di schianto, mentre negli occhi, nelle [...] leader politici si coglieva solo stupore. [...] è [...] sepolto dallo [...] è uno degli obiettivi preferiti [...] suoi corsivi, perchè? Uno come me, della mia generazione. Poi, negli anni Ottanta, [...] sotto i nostri occhi lo spettacolo delle [...] è diventata rabbia. La [...] chi si sente tradito [...]. Del resto, il vero [...] solo da un amico, altrimenti clic tradimento [...] Quello [...] poi è stato un Il [...] sul vampiro apparve nel 1897 ed ebbe [...] un po' dai clamori della contemporaneità. [...] volevo fare libri «sociali» [...] riflettere o prevedere cose politiche: tanto nel [...] quanto nel caso de La [...]. Mi interessa raccontare le [...] scarti delle culture. Ho scritto i racconti [...] in [...] in cui raggiungeva il [...] potere quel modo di fare arrogante e [...] quale il solo rispetto per le regole [...] e [...] era sinonimo di idiozia [...] realtà vivevo, di quella percepivo bene i [...] ho [...]. ///
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Come si fa a [...] sulle tangenti! La moglie di un [...] Mario Chiesa va dal giudice e chiede [...] gli alimenti. Il giudice sancisce che [...] poche lire al mese perché Mario Chiesa [...]. ///
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Forse bisognerebbe raccontare quel [...] ha messo fra sé [...] un muro fatto di agenzie e di [...] a chiunque di avere un contatto diretto [...] Stato; impediscono a chiunque di mettere le mani [...] Stato. Dopo [...] di Mario Chiesa, poteva. ///
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Non sono mica sicuro [...] Filisteo finisca. Strano partito la [...] quando c'è qualche addebito [...] confronti non la ritrovi più. Si mimetizza dietro i [...] correnti. Certo, ora c 'è [...] Andreotti e se quelle accuse [...] vere sarebbero devastanti. Sarebbe come [...] di Troia. Ma su Andreotti non [...] momento, che sospendere il giudizio. Ma che cosa ha [...] rapida caduta dei regime? Quali le [...] Nessuno più di me [...] Lega, ma non si può non riconoscere [...] e il forte successo elettorale della Lega [...]. Poi, c'è [...] dei magistrati. E, guardando più indietro, [...] dei muri e la (ine. Presentata -speriamo -in modo [...] accanto via Condotti a Roma [...] in alto, lo scrittore [...] Vincenzo Cerami . Qualcuno salirà sul carro [...] urlatori, esponenti del [...] aggressivo cercheranno cosi di [...]. Qualcuno infine si reincarnerà [...]. Prendiamo, ad esempio, uno [...] Giuliano Ferrara, a cui ho dedicato un corsivo contenuto [...] è diventato un giornalista ineccepibile. Da uomo intelligente e [...] ha [...] che un mutamento di [...] non solo per il profondo cambiamento della [...] per ragioni di presentabilità, per rispetto verso [...]. ///
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Inglesi si può anche [...]. I corsivi che lei [...] lo stile di Fiatano e [...] ma talora anche quello [...]. Flaiano e Longanesi (anno [...] bagaglio. Di [...] invece, non ho mai [...] politiche, nè il suo giacobinismo, anche se [...] che fosse un esempio di giornalismo prezioso. Eppure con i tempi [...] anche uno come me ha sentito che [...] alla tolleranza, la cattiveria, alla pensosità, [...]. Sono diventato anch'io un [...]. Spero però che il [...] giacobinismo a termine. Prigionieri di [...] signore [...] «Il volto era grifagno, [...] sporgente [...] del naso sottile con [...] la fronte era alta, [...] i capelli erano radi attorno alle tempie, [...]. La bocca, per quel [...] riusciva di [...] sotto i balli folti, [...] taglio alquanto crudele, con bianchi denti segnatamente [...] sporgevano su labbra la cui rossa pienezza [...] stupefacente in un uomo cosi attempato. Quanto al resto, orecchie pallide, [...] appuntite [...] superiore; mento [...] marcato e deciso, guance sode, [...] affilate. [...] complessivo era di uno [...]. Quando la madre di Bram Stoker [...] questa descrizione di [...] c le terrificanti vicende [...] aveva narrato nel suo romanzo, non ci [...]. Prese carte e penna [...] suo ormai maturo rampollo, dongiovanni incallito che [...] vita facendo [...] e il segretario [...] Ir-ving. Dopo [...] definito «bellissimo» il suo [...] con [...] tutta materna, gli [...] «Sono sicura che ti farà [...] una posizione altissima tra gli scrittori della nostra epoca». ///
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Quel libro, apparso nel [...] un successo travolgente, che assicurò a Stoker [...]. I suoi sforzi, dopo [...] riusciti di scrivere altri racconti, erano stati [...]. Del resto, si era [...] sulle credenze popolari slave [...] Transilvania. Aveva studiato a fondo [...]. Due in particolare: quel [...] Gerhard van [...] aveva compilato su incarico [...] Maria Teresa [...] apparso nel 1781 -la [...] proposto non molto tempo [...] il più noto [...] sopra le apparizioni de' [...] i vampiri. Quel simpatico dublinese, il cui [...] non compare nemmeno [...] né in quasi nessuno dei [...] noti compendi di letteratura, non pensava certo che il [...] da lui creato sarebbe invece divenuto un mito [...] collettivo, mentre ormai [...] sono i suoi altri racconti [...] i due romanzi «neri» che [...] ebbero -tanto successo: [...] The [...] the White [...] che [...] editoriale italiana, [...] lunga del successo del [...] di Francis Ford Coppola, tratto [...] proprio dal romanzo di Stoker, non ha pensato di [...]. Stoker non era un [...]. [...] per il suo [...] gliela aveva data non [...] della serie, il [...] II vampiro di John William Polidori [...] da Theoria e Newton Compton) il medico [...] apparso nel 1816. No, [...] gliela aveva data Carmina [...] Joseph Sheridan Le [...] pubblicato nel [...] (e apparso di recente [...] Sellerio). Un libro intenso, morboso, [...] scrittore [...] a dedicarsi al genere [...]. Ma la bella vampira [...] Le [...] «dotata di grazia fuori [...] ancora i canoni tracciati da Polidori e [...] scrittori che si erano [...] signore assetato di sesso e di sangue, [...] conquistava le proprie vittime prima di suggellare [...] con [...] morso sul collo. [...] invece, creò una vera e [...] narrativa, che ai mezzi toni, [...] allusioni, alle atmosfere, sostituì i fatti, [...]. E lo fece [...] con quel vampiro in [...] che divenne una «dimensione», ispirando cosi tante [...] ricorda, infatti, la sagoma minacciosa e imponente [...]. Una sinfonia [...] di Friedrich [...]. [...] del 1921. E il successo, come [...] di Coppola, continua, tanto che la facoltà [...] Lettere [...] di Messina ha pensato di promuovere un [...] giorni dove numerosi studiosi hanno analizzato il [...] personaggio dal punto di vista storico, sociologico, [...] nel cinema. Se il cinema ha [...] tanti e diversi film, [...] sempre coltivato con toni spesso raffinati [...] vampiresco. E se oggi, proprio [...]. Crawford e di Edward [...] riuniti con il titolo Remote [...] sangue (Polistampa), olire naturalmente a quello di Stoker (Mondadori [...] Tea), anche [...] Danilo Mai-nardi ha pensato [...] per il suo Un [...] (Mondadori), mentre [...] Manfredi ci aveva consegnato [...] racconti sul tema dal titolo Ultimi vampiri (Feltrinelli). Ma molti altri sono [...] andrebbero riletti per capire a fondo questa [...] incubo e di come è stato elaborato [...]. Un anonimo ottocentesco, estensore [...] della moda ci rammenta che a Parigi, [...] annali della moda registrarono il termine «vampiro». Infatti, grazie al [...] trionfo di alcune [...] teatrali al Teatro di Porte [...] che avevano come protagonista [...] inglese che rappresentava il "mostro"», misteriosi vampiri [...] mordere «alle pubbliche passeggiate» le ragazze. Solo un segno della [...] Proprio [...] quel 1820 a Parigi andò in scena, [...] Le [...] una pièce di Charles [...] tratta dal racconto di Polidori. [...] che a [...] volta Alexandre Dumas padre riprese [...] anni dopo [...] amplificando, come era solito fare, [...] gesta di Lord [...]. [...] in quel 1820. [...] Mérimée i racconti della [...] i cui protagonisti sono, manco [...] gli orrifici e sensuali vampiri. Un fiume di sangue, [...]. Perché se la Clarimonde [...] La [...] innamorata di Gau-tier è diventata un modello [...] si muove con la [...] bellezza cadaverica tra fitti [...] ambientazioni, dal fascino irresistibile, meno nota è [...] di Dumas de 1 mille e un [...] (Abramo). Una lotta tra bene [...] il richiamo del sangue è un evidente [...] della carne. E non a caso [...] del vampiro è quella più fortemente sostenuta [...] le quali, però, dimenticano quella (atta secondo Marx, [...] il banchetto del sangue e della carne [...] del capitalismo trionfante a spese della classe [...]. Ma le letture sono [...] i vampiri che [...] ideale potrebbe raccogliere. Oltre a quelli di [...] del 1847, di Gerald [...] di Walter de la Marc, Il [...] Magnus di [...] o il poco noto [...] di Robert Louis Stevenson, [...] vampiro [...] di Conan Doyle, il [...] Sherlock Holmes. Ma la galleria potrebbe [...]. Allora, alla ricerca di [...]. Con una sola raccomandazione: [...] al banale il passo [...] avvertiva [...] Kipling. ///
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Con una sola raccomandazione: [...] al banale il passo [...] avvertiva [...] Kipling.