Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3563746304.

Gli iracheni parlano della possibilità [...] otto, mentre [...] e Washington parlano di 78 [...]. Ma secondo gli iracheni [...] equivoco. Gli otto siti presidenziali [...] sono in realtà costituiti [...] edifici, secondo fonti diplomatiche. E ciò spiegherebbe la discrepanza [...]. Questi siti coprono una [...] 100 [...] quadrati; circondati da alte [...] palazzi residenziali ma anche centinaia di hangar, [...]. Sono 78 i siti [...] Il ministro degli Esteri [...] Mohamed [...] al [...] ha an-nunciato ieri la [...] di [...] internazionali i cosiddetti siti [...] comunità in-ternazionale sospetta ospitino fab-briche o magazzini [...] chimiche, batteriologi-che. La risposta americana non [...] attendere, ed è negativa. Il ca-po della Casa Bianca Bill Clinton ha accusato [...] di porre condizioni inaccettabili. Al [...] ha divulgato la [...] con il presidente egiziano Hosni [...]. Facendo diretto ri-ferimento al progetto [...] re-centemente da Francia e Russia, il ministro di [...] ha affermato [...] il tempo che [...] necessario, da uno [...] termine del quale sottometteranno un [...]. Sarà il segretario generale [...] ha aggiunto il rap-presentante [...] Baghdad, [...] designa-re [...] di esperti, scelti fra [...] permanenti del Consiglio di sicu-rezza. Importante la precisazione poi [...] Al [...] «Quando noi diciamo otto [...] alcun edificio. Ogni sito può include-re [...] o pa-lazzi. Se diciamo otto siti, si [...]. Al [...] ha sottoli-neato con particolare insistenza [...] coloro che meno si fidano [...] gli americani. Già nei giorni scorsi [...] Washington [...] messo le mani [...] affermando che i [...] sono affatto 8 co-me pretende [...] ma 78, e co-prono [...] di cento chilometri quadra-ti circa. Bisognerà vedere ora se [...] coincida con i calcoli dei servizi informativi [...]. La reazione negativa di [...] riguarda certe condizioni che [...] autorità statunitensi sarebbero contenute [...] irachena. E il portavoce della Casa Bianca Mike Mc Curry ha precisato: «Non [...] le ispezioni, ma alle Nazioni [...] il lavoro nel modo che le Nazioni [...] ade-guato». In particolare gli Usa [...] Baghdad di [...] condizio-nare la composizione della [...] escludendo la partecipa-zione di coloro che fanno [...] commissione già [...]. Prudente il commento di [...] dopo [...] con al [...] «Non voglio scendere in [...] il presidente egiziano -. Gli ho spiegato la [...]. La decisione ora spetta [...]. Successivamente il consiglie-re politico di [...] Ossama El [...] ha aggiunto: «Non si può [...] che [...] campo ameri-cano. [...] è [...] intri-cato, e più parti sono [...]. Il pericolo viene dalle formule [...] complicherà ancor di più la [...]. Una delle prime reazioni [...] è arrivata da Parigi, alla cui proposta, [...] Mosca, Al [...] aveva fatto riferimento [...] dei siti. Il portavoce del Quai [...] Anne [...] un progresso». Su di una simile lunghezza [...] ha tra-smesso il suo pensiero Lamberto Di-ni, ministro degli Esteri italiano. In margine alle dichiarazioni [...] Camera, ha dichiarato: «Mi pa-re che cominci [...] solo nuove ispezioni ma [...] più parte dei siti, se non a [...]. Sono fiducioso che la [...] successo». Dini ha poi però [...] Siamo [...] ad un dittatore spietato, un uomo che [...] a uccidere membri della [...] famiglia e quindi può [...] forza come controparte». La Gran Bretagna invece, [...] Usa, non dà molto credito alla possibilità che [...] stia nascendo [...] disponibilità nei con-fronti della [...]. Un portavoce del governo [...] che «la via che ci [...] indicando non viene incontro alle ri-soluzioni del Consiglio [...]. Ieri infine è arrivato in [...] carico di aiuti umanitari organizzato [...] lea-der [...] russo Vladi-mir [...]. Per non violare [...] guerra del Golfo, [...] e [...] avevano negato al velivolo [...] a sorvolare i rispet-tivi territori [...] un nulla osta [...]. [...] dopo tre giorni di sosta [...] di [...] è decollato [...]. Gabriel [...] «È tutto nelle mani [...]. Sta a lui consentire [...] senza condizioni agli [...]. Se non lo fa, [...] agire. [...] è una minaccia straordinaria» Dopo [...] critiche al documento [...] nessun «no» pregiudiziale [...] delle basi Roma corregge il [...] Prodi e Dini più duri con [...] ma Rifondazione protesta ROMA. [...] indurisce i toni con [...] Hussein e rassicura gli Stati Uniti: [...] non esiste un asse [...]. A puntua-lizzare la posizione [...] stesso presidente del Consiglio: «Abbiamo lanciato un [...] a [...] Hussein -dichiara Romano Prodi [...] giornalisti al ter-mine [...] con gli im-prenditori italiani [...] russo Boris [...] al Grand Hotel di Roma [...]. Questo messaggio dice che [...] essere su tutto il territo-rio del Paese [...] altrimenti sia chiaro che il conflitto non [...]. La carta diplomatica va [...] fondo, sottolinea Prodi, ma con [...] di non poco conto: «Noi [...] abbiamo fatto di tutto per evitare il [...] a condizione che noi siamo tranquilli al [...] di armi chimiche o di strumenti di [...]. Il capo del governo [...] accuse, più o meno vela-te, su un [...] e opportunista assunto [...] nella crisi ira-chena. Nel pomerig-gio scende in [...] Lamberto Dini. Ed anche per il [...] Farnesina è il giorno delle corre-zioni. Sul tappeto [...] la questione [...] delle basi Nato e Usa [...] territorio italiano per un even-tuale attacco contro [...]. Atte-starsi sul «non è [...] non è più possibile. E così, rispondendo nel corso [...] time» alla Camera [...] di Rifondazione comunista, Dini afferma [...] il governo «non ritiene di dover di-chiarare, come suggerito, [...] delle basi date in concessione [...] Stati Uniti ed alla Nato situate in terri-torio italiano [...] sostegno ad una soluzione negoziale della cri-si insorta tra [...] e Nazioni Uni-te». ///
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Ma fonti della Farnesina vicine [...] ministro rivelano che [...] di una richiesta americana, la [...] di Dini sarebbe per un sì [...] delle basi». Un atteggiamen-to aspramente contestato [...] Ri-fondazione [...] -ribadisce il presidente del [...] Armando [...] -deve dichia-rarsi del tutto [...] eventuale conflitto e per questo deve negare [...] delle basi americane presenti [...] Italia [...] questa aggressione». Per il momento, il ministro [...] Esteri si limita a spiegare che «una di-chiarazione di [...] ri-schierebbe di produrre [...] contrario a quello auspicato, pri-vando [...] diplomatica di credibilità e creando [...] convinzione che [...] di una soluzione negoziale e [...] della crisi possa essere raggiunto senza il necessario ricorso [...] flessi-bilità, ma anche a fermezza». Di-ni viene informato delle [...] da parte di Baghdad ad accettare non [...] ma anche [...] alla maggior parte se [...] i siti. Il negoziato è in [...] molto avanzato». E tuttavia non occorre [...]. Il perché lo spiega [...] Dini, abbandonando per un mo-mento [...] linguaggio di-plomatico: «Siamo davanti [...] spietato -dice -che non ha esitato ad [...] famiglia e che quindi [...] la forza come controparte». E sì, è pro-prio [...] toni forti. An-che per [...] concerne la possi-bilità di [...] della [...] Food» (petrolio in cambio di [...] e alla fine [...] contro [...] «Siamo a favore di un [...] di [...] -spiega Dini -non appena le [...] lo permettano. Ma non in una [...] così netto tra [...] e Onu». E lo stesso discorso [...] fine [...] che finirà, avverte il [...] una volta che gli [...] avranno comple-tato il loro [...] -sono sorte difficoltà e contrasti sulle ispezioni, [...] non può essere ri-mosso». [...] messaggio è per [...] «Sul piano delle ini-ziative [...] il mi-nistro degli Esteri -siamo convin-ti che [...] un ruolo importante per cercare una soluzione [...] svol-to dal segretario generale delle Nazioni Unite. Ci attendiamo che egli [...] più presto [...] diretta con le autorità [...] Baghdad». Resta da vedere se [...] tono (e di contenuto) apporta-te da Dini [...] Prodi [...] a tranquillizzare Washington. Di certo, il paventato [...] ha suscitato forti preoccu-pazioni [...] Usa. Ufficialmente la consegna è [...] ma negli ambienti del Diparti-mento di Stato, [...] si nasconde un certo di-sappunto: «Ciò che [...] lascia andare un alto [...] de-gli Esteri americano -non è un appoggio [...] soste-gno politico per imporre a [...] Hussein il pieno rispetto [...] Onu. Sbaglia -aggiunge -chi sottovaluta [...] dittatore iracheno». E tra chi sbaglia, sia [...] in buona fede, annota la fonte, [...] anche [...] italiano. Umberto De Giovannangeli [...] 2. Probabil-mente molte sono le [...] simile comportamento. Forse ha pesato una [...] della nostra diplomazia, magari rinverdita dalla scoperta [...] comuni con il governo francese. Forse è stato un [...] politicamente [...] lanciato domenica scorsa da Giovanni Paolo II. Si può anche pensare [...] la visita del presidente russo abbia stimolato [...] visione dei rapporti interna-zionali nella quale il Cremlino [...] un posto privilegiato (basti [...] di sponda [...] durante [...] di Sarajevo). Infine, non è proprio [...] i ten-tennamenti del governo di cen-tro-sinistra siano [...] -se ne è parlato apertamen-te in questi [...] nei confronti del governo di Washington per [...] Cermis e ad un sentimento [...] che affiora spesso [...] pubblica. Un senti-mento che è [...] là, tanto nella cultura cattolica quan-to nella [...] nelle correnti [...] ma che è diffuso [...] Rifondazione comunista, cioè in un partito che [...] mag-gioranza. Insomma, se molte possono [...] concause di queste oscillazioni, gli effetti non [...]. Primo fra tutti è [...] che [...] ha dato di sé, cioè [...] di un paese che ha una seria difficoltà a [...] una politica estera coerente quando deve alzare lo sguardo [...] le rive più vicine del Mediter-raneo o, ad essere [...] precisi, [...]. E nel caso di questa [...] aperta dal rifiuto di [...] Hussein di sottostare alle decisioni [...] gli stessi interessi italiani in Medio Oriente, prima ancora [...] una coerenza con le scelte dei principali [...] europei e atlantici, avrebbero richiesto [...] un sostegno più esplici-to alle [...] Clinton. Si tratta di interessi [...] -dovrebbe es-sere quasi inutile [...] -che non sono certo [...] giravolte o, peggio ancora, da strizzatine [...] al club in-ternazionale degli [...] ma che sarebbero meglio [...] contributo più attivo alla ricerca della stabilità [...]. E quindi al ripristino [...] violata dal regime di Baghdad. Con tutti i vantaggi [...] che ne potrebbero derivare: come di-menticare, ad [...] sconfitta irachena del 1991 aprì la strada [...] Israele e [...] Speriamo che la giornata [...] le precisazioni di Prodi e le dichiarazioni [...] Dini sul possibile uso in caso di guerra [...] e della Nato sulla penisola (che tra [...] Wa-shington [...] aveva richiesto), se-gni [...] di un atteggiamento più [...]. E che prevedibili pole-miche [...] parte di Ri-fondazione comunista o di altri [...] cambiare [...] volta idea al governo. In fondo [...] ha appena sfiorato una crisi [...] credibilità per di più in una scelta determinante per [...] Stato. Sarebbe un grosso guaio se [...] si dovesse ripetere. Il comandante delle for-ze Usa [...] Medio Oriente ha detto ieri che sarà pronto a [...] entro una settimana circa. Zinni parlava ai giornalisti [...] Cohen dal Qatar al Bahrein, ultima tappa di [...] sei paesi del Golfo per assicurarsi appoggio [...] della crisi sulle ispezioni [...]. Esaminiamo ogni possibilità. ///
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Ma «da soli i bombardamenti [...]. [...] del presidente iracheno [...] Hussein, raggruppati [...] con base a Londra, guardano [...] estre-mo scetticismo alla bastonata mili-tare dal cielo che il Pentagono pre-para. A suo giudi-zio i bombardamenti [...] strategia politica» per il rovescia-mento [...]. [...] rappresenta diciannove diverse fazioni, [...] paese arabo «una piena democrazia» e chiede [...] sia messo alle corde [...]. Per [...] misura cruciale sarebbe il bando [...] ad ogni forma di traffico aereo sopra [...] in modo da indebolire il [...] di [...] sul territorio. Abbiamo i mezzi e [...]. [...] si è detto convinto che [...] di massima [...] con questa strategia ma non [...] finora tentata in concreto per la decisa av-versione [...] buona parte del mondo arabo. Agli attacchi aerei così [...] Pentagono si oppongono anche i vescovi anglicani, [...] al governo [...]. Dieci alti prelati della [...] ammoniscono che un attacco contro [...] non sareb-be per nulla [...] «guerra giusta», accettabile sotto il profilo morale, [...] pagherebbero le conseguenze «cittadini innocen-ti». Per i vescovi va [...] da superpotenza» e va [...]. Lo hanno reso noto [...] di Berna. Nel timore di un [...] con armi non convenzionali, Israele aveva chiesto [...] Svizzera [...] ad altri paesi importanti quantitativi di maschere [...]. Ma ora Tel Aviv [...] elvetica che metteva a disposizione cinquantamila maschere, [...] offerte gratuitamente. Israele -ha affermato il [...] Difesa -ha rinunciato alle maschere svizzere [...] altre più a buon [...] paesi. ///
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Israele -ha affermato il [...] Difesa -ha rinunciato alle maschere svizzere [...] altre più a buon [...] paesi.