Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3562384365.

Il duo di fumettari [...] nella loro impagabile saga [...] Asterix, [...] dedicarono mai un volume ad «Asterix e [...]. Eppure avrebbero potuto: questo [...] piana del Danubio e i monti della Transilvania, [...] meno [...] Romania, ed era [...] che arrendevole. Le prime notizie su [...] dei traci risalgono a testi greci tra [...] il 400 [...] Cristo. Vivevano in un territorio [...] per cui molto appetito, soggetti ad assalti [...]. Formato da un pullulare [...] il re [...] tra il 70 e [...] Cristo divennero un regno che le suonò [...] tennero egregiamente testa alla Roma di Cesare. Ma fu re [...] al trono [...] e il 106 dopo Cristo, [...] grattacapi a non finire alle forze romane. Per quanto nel 106 dopo Cristo [...] Traiano riuscì ad avere la [...] una volta per tutte di questi daci e segnò [...] di una colonizzazione che avrebbe buttato giù le fondamenta [...] romeno. A questo antico [...] Firenze [...] mostra che si è aperta ieri in [...] Palazzo Strozzi ingabbiato tra ponteggi e teloni per restauro. È una esposizione che [...] reperti, dei quali un bel [...] mai visti fuori dalla Romania [...] alcuni casi, neppure dai romeni perché li [...] dai caveau del museo nazionale di Bucarest. La scelta dei pezzi [...] non solo gioielli, elmi dorati, bracciali e [...] ma anche una documentazione della vita quotidiana [...] comuni come vasi, rastrelli, spiedi, asce, vomeri. Che, va riconosciuti, sono esposti [...] primo piano del palazzo fiorentino in modo abbastanza efficace, [...] se mancano didascalie in inglese, e in una città [...] sui turisti ci marcia non pare una pecca da [...]. Anche perché obiettivo dichiarato [...] è viaggiare almeno sulle 150. E poi [...] ragione, se il governo di Bucarest ha prestato tesori finora conservati gelosamente: a giudicare [...] con cui il ministro della [...] della Romania [...] e il curatore della mostra [...] direttore del museo nazionale di [...] della Romania, hanno insistito [...] «europei», e «latini», è probabile [...] serva da testa di ponte [...] maggiori contatti successivi, magari commerciali e politici, con [...] occidentale e in ultima analisi [...] europea. I daci (o geti [...] costruirono le fondamenta del loro stato tra [...] VII [...] il I secolo dopo Cristo. Fu un [...] come [...] aperto agli scambi commerciali con [...] illiri, greci, celti. E vale, quale esempio [...] la coppa [...] a sbalzo del cosiddetto «Tesoro [...]. La mostra rimane aperta [...] giugno, con orario 9. [...] organizzata il museo nazionale [...] Bucarest, il Comune di Firenze, quello di Trieste [...] a luglio), la [...]. Stefano Miliani Padova ricorda [...] del pittore francese con sessanta opere in [...] tra Montmartre e bistrò [...] normalità Mura cadenti, viuzze, piazze e squallidi [...] uno straordinario cromatismo La scoperta di segrete [...] armonie nei luoghi meno attraenti. Torna il romanziere di «Gorky Park» Una rosa nel carbone Martin Cruz Smith (senza [...] ci porta in miniera [...] 4. Tre cadaveri in mezzo [...] Gorky Park, e un uomo alto e [...] in cerca di un perché: [...]. Il poliziotto mo-scovita che [...] la carriera di Martin Cruz Smith, tor-nando [...] tempo in Stella polare e Red [...] e che oggi, per [...] ha finito per [...] a un ciclo che [...] ad ogni costo. Compreso quello di [...] la pubblicazione di un romanzo [...] solo senza [...] ma addirittura ambientato nel secolo [...] La rosa nera. Sia chiaro che Cruz Smith [...] ancora bene ad [...] e ha promesso per il [...] un [...] in missione speciale [...] tra le Lada di una [...] e la nuova sede della Cnn, le scelte [...] del Comandante e una domanda [...] cui rispondere: «Si è mai visto un russo ballare [...] un cubano?». Nel frattempo, la conferma [...] è una rosa, anche se nera, e [...] Cruz Smith è uno di quelli che alla capacità [...] mondo, sa aggiungere carne, san-gue, sudore e [...] da confondere bene tra le righe il [...] del [...] dove le tappe della [...] incastrarsi. Poco o niente in [...] indagini ottocentesche di Kate Ross (e del [...] Julian [...] o Ca-leb [...] romanzi di successo inamidati [...] profondità, pe-danti scenografie [...] e dialoghi di so-lo [...]. Quanto alla rosa, è [...] di donna che si chiama Rose [...] (il titolo originale è [...] Rose), [...] il suo colore non è quello da [...] del tulipano di Dumas o del corsaro [...] Salgari, [...] serve a evocare la tinta predominante di [...]. Le nere fuliggini della [...] nel [...] vittoriano del 1872. Il pane nero e [...] car-bone. I volti anneriti dei [...] delle «ragazze di miniera» come Rose. Ma anche [...] dove Jonathan [...] di turno, ha speso [...] della [...] vita, prima di finire [...] la pioggia battente di Londra, arso dalla [...] chinino e gin. [...] giusto al posto giusto per [...] un pro-blema al [...] signore e padrone delle miniere [...]. Se [...] non vuol dire addio [...] africano, deve prima scoprire cosa è stato [...] John [...] promesso sposo della giovane Charlotte [...]. Deve scendere nel pozzo [...] la morte del gri-sù, interrogare ogni buco [...] soprattutto sapere perché [...] tallonava Rose tra le [...] «Casa per le donne nubili che hanno [...] per la prima volta», da lui fondata [...] Charlotte. Cosa lega Rose alle [...] da [...] nel magico ini-zio del [...] Quelle [...] «screziate di viola, vermiglio, ro-sa». Gli sguardi velati da [...] a lacrime tin-tinnanti». La pelle scura e [...] più scuro e il più levigato dei [...]. Quei balli «con gonne di [...] in stanze profumate». Quando accetta [...] nella sala delle mappe della Royal [...] e al cospetto delle spedizioni [...] Mungo Park, Livin-gstone, Burton [...] è or-mai desto. Può cominciare il no-stro [...] delle miniere di [...] verde la mia valle [...] John Ford (romanzo di Richard Llewellyn) e di E [...] a guardare (teleromanzo di A. ///
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Tra perso-naggi che aggiornano [...] e nero di tonache e anime, con [...] mancò a Maureen [...] (che nel film di Ford [...] ed era rossa come [...] Rose potrà mai essere); o la nudità «rosa [...] Rose, sorpresa da [...] men-tre si lava via [...] la polvere del-la miniera, in un in-contro [...] a quello di [...] e della [...] pudica [...]. Una visione che entra [...] e che più [...] saprà come dire [...] via. [...] via da [...] signor [...] e ti amerò fi-no alla [...]. Cruz Smith ha anche [...] romanzo è stato opzionato dalla [...] che ci sta lavorando [...] Silenzio degli in-nocenti Ted Tally, che per [...] fanno i nomi di Daniel Day Lewis [...] Mel Gibson [...] Nicole [...] (Rose) e Anthony Hopkins [...] «Anche se per Rose sceglierei [...] ingle-se, brava ma sconosciuta». [...] che non sembra dettata [...] scrittore nei confronti della si-gnora Cruise, quanto [...] preservare sino in fondo, con un volto [...] che scioglierà il mistero. La prova che per [...] largo con-sumo ad alto livello ci vuole [...] visiva da regista, e non solo chili [...] a disposizione e temi rigo-rosamente [...]. Alessandro Spinaci «Notre Dame [...] Paris [...] la [...] di [...] (1937) PADOVA. È una festa per [...] mostra di [...] a Padova: una ses-santina [...] di poesia te-nera e struggente, soffuse da [...] che riesce a trasfigu-rare liricamente viuzze anonime [...] sgretolate [...] facciate di bistrò, piazzette [...] alberghetti scono-sciuti. Una squallida [...] di basso gusto, resi stupendi [...] un cromatismo affascinante e da un grande amore per Parigi, [...]. È [...] in un povero appartamen-to, che [...] grande artista nacque il 26 dicembre del 1883, da [...] ragazza [...] ex acrobata di circo, modella [...] amante di [...] de [...] Renoir, pittrice [...] di vaglia, allieva preferita di Degas, che a lei, un bel giorno, di fronte ad [...] serie di suoi disegni, disse: «Ragazza mia, ci [...]. Una madre così non [...] da dedicare al figlio, che sof-friva per [...] lasciato solo con la nonna Madeleine [...]. Non basta che Suzanne [...] il ragazzo cresce, chiudendosi [...] un gu-scio di solitudine, che rischia di [...]. Nel 1891, quando ha [...] pittore spagnolo, Miguel [...] che [...] ebbe [...] con la madre, lo [...] sparendo subito dopo dalla circola-zione. [...] sposa con Paul [...] benestante, che garantisce tranquillità economica [...] fami-glia. Maurice viene mandato, come [...] collegio privato. Ma non termina gli [...]. Nel gen-naio del 1900, [...] lascia defi-nitivamente il collegio ed entra co-me [...] banca. Ma ha già cominciato [...] non tarda a [...]. Nel 1904 la madre lo [...] internare [...] ospedale psichiatrico, [...] esce quattro mesi [...] a dipingere. È la madre che gli [...] con [...] di [...] dal bere. [...] non abbandona la bottiglia, ma [...] un grande artista. I bi-strò continuano a [...] suoi percorsi quotidiani, ma la pas-sione per [...] cresce dentro, liberan-do un talento fra i [...] nostro se-colo. Ma non riesce a [...]. Si rende conto del proprio [...] e scri-ve: «Non insultare mai [...] che cade. Chissà sotto quale peso [...]. Tristi e solitarie, sono [...] ma quando dipinge diventa un altro. In un primo tempo, vende [...] poche lire [...] comin-ciano ad attirare [...] dei mercanti. Sono gli anni del [...] più felici e intensi, for-se, della [...] vita [...]. Il bianco, che lo [...] affascina, esplode, ricco di vitalità e di [...] quadri. Ma il tarlo [...] non cessa di [...]. Chiede al suo mer-cante, [...] di sostenere le spese [...] privata, dove entra spontaneamente nel 1912: costo [...] franchi al mese, che a quei tempi, [...] ingente. Ma il mercante si [...] i suoi quadri. Anche nel periodo del [...] continua, [...]. Nuoce alla vostra pit-tura». Ma per [...] dipingere è il solo [...] che non gli dà [...]. È successo, fra [...] che il suo [...] giovane [...] tre anni, da lui presen-tato [...] madre, ne di-viene prima [...]. ///
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[...] chiamato alle armi, viene riformato. [...] invece, parte per il fronte, [...] dalla moglie, che affit-ta una casa vicino alle prime [...]. Gli anni di guerra [...] Maurice: nel 1917, viene inter-nato in un [...] fu-riosi a [...]. Nel [...] entra in [...] clinica, da dove scappa, nascon-dendosi [...] bettola [...] Gay. Nel 1919, Parigi, finalmente, [...]. La galleria [...] gli organizza una mostra con [...] opere del suo «Periodo bian-co». Il successo è clamoroso, [...] di vista economico. [...] però, continua a bere e [...] persino di suicidarsi. [...] del [...] per due mesi perché sorpreso [...] una piazza [...] la Borsa di Parigi. Attentato al pudore è il [...] che gli viene conte-stato, dal quale verrà poi assolto, [...] però [...]. Il calvario sembra non avere [...] fine. Ha termine, invece, con [...] che assume aspetti di esplosivo misticismo. ///
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[...] si sposa con la vedova Lucia Valore, più anziana di lui di una diecina di [...]. La madre si spegne [...] del [...]. Lui muore, [...] anni, il [...]. La [...] lo aveva decorato con la Legione [...] gli tributa, a Montmartre, funerali [...] stato. Qualcuno ha scrit-to che [...] non sarebbe nulla senza Montmartre [...] Montmartre non sarebbe nulla senza [...]. Di certo, [...] scoprire, ma non solo [...] Montmartre, [...] dol-cezze e imprevedibili armonie nei [...]. Così ci sembra giusto [...] Jean Fabris, curatore del catalogo [...] da Marsilio (40. Pietra su pietra non [...] della realtà». ///
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[...] Paolucci La rosa nera di Martin Cruz Smith Mondadori traduzione di Ettore Capriolo [...]. Madonna la porta al [...] Francia le dedica un documentario. ///
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Tramontato, almeno per ora, [...] Evita Peron, Holly-wood sta per gettarsi a [...] di [...] eroina del No-vecento: Tina [...]. Attrice del muto, fotografa, [...] del Soccorso rosso in-ternazionale, «Mata [...] del [...] combattente delle Brigate in-ternazionali [...] civile spagnola: non sorprende che Ma-donna abbia [...] Tina [...] nel kolossal cinematografi-co prodotto [...] Mick Jagger e da Ga-briel Byrne. Non basta: a Parigi, [...] presentato un film sul-la vita di Tina, [...] italiano Silvano Castano e prodotto da Canal Plus. Mentre si infittiscono le [...] leggenda [...] a Milano, presso il Museo [...] Storia Contemporanea, in via [...] 6, si è inaugurata [...] che ripercorre le tap-pe più significative [...] italia-na. Fermare lo sguardo sulle fotogra-fie [...] -circa duecento quelle esposte -e [...] ritratti che gran-di [...] Edward We-ston e Johan [...] le dedicaro-no, è il metodo [...] per avvici-narsi ad una delle personalità più complesse del Novecento. Tina [...] nacque a Udine, in Friuli, [...]. Diciassettenne, si imbarcò per [...] Stati Uniti per raggiungere il padre, operaio mecca-nico socialista. A San Francisco trovò [...] in una fabbrica tessile, fre-quentando al tempo [...] e i [...] ope-rai di [...]. Dopo qualche tempo conob-be [...] pittore [...] de [...] che spose-rà nel 1917 [...] Los Ange-les. La casa dei due [...] un crocevia di artisti e scrittori «liberal». In quel periodo Tina [...] fotografo Edward Weston. Il lega-me fra i [...]. Insieme si recarono nel Messico [...] paese dove sembrava possi-bile coniugare ricerca artistica [...]. Tina divenne prota-gonista della [...] i pittori muralisti come Diego Rivera, David [...] Cle-mente [...] collabo-rando al quotidiano co-munista «El Machete» [...] soprattutto utilizzando la fotografia non solo come [...] sociale ma co-me vero e proprio stru-mento [...]. Ne sono testimonian-za le «icone [...] a [...] song, nella quale fotografò una [...] una pannocchia secca e una cartuccera. Tina [...] anti-cipò tecniche che sarebbero [...] dieci anni più tardi dai fotografi americani [...] Security [...] di esplorare le condizioni [...] mondo rurale degli Stati Uniti. La mostra Tina [...]. Vita e fo-tografia propone [...] sei fotografie inedite, recupe-rate recentemente a San Francisco, [...] rare immagini originali stam-pate [...]. [...] comprende documenti, libri, ma-nifesti, poesie [...] due riproduzioni dei [...] di Rivera. Completa [...] la proiezione a ciclo continuo [...] film muto The [...] che vede Tina [...] giova-ne e affascinante protagonista. In-fine due appuntamenti: la [...] «La [...] umana, artistica e politica di Tina [...] (giove-dì 3 aprile alle [...]. ///
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In-fine due appuntamenti: la [...] «La [...] umana, artistica e politica di Tina [...] (giove-dì 3 aprile alle [...].