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Adesso qual-cuno chiede perdono. Ma per quindici giorni [...] accuse. /// [...] /// I bambini erano in [...] stessi. Il cancello era sempre [...] vi-gilanza»; «A Roccarainola non sarebbe successo, [...] non è co-me a Cicciano»; «Cicciano? No è il Bronx della Gescal». Tutti a difendersi e [...] alla ricerca di altri colpevoli da aggiungere [...] ora accusati di [...] vio-lentato, ucciso e, dopo [...] corpo, bruciato il piccolo Silvestro Delle Cave. Silvestro era nato a San Felice [...] Cancello in provincia di Caser-ta il 21 [...] è morto, secondo quello che ha confes-sato [...] carnefici, [...] novembre del 1997 in [...] primo piano di una palazzina del rione Gescal [...] Cicciano, provincia di Napo-li. Andrea Allocca, Gregorio [...] Pio Trocchia, per quel [...] mentre stiamo scrivendo, sono gli ultimi ad [...]. Sono i tre ora [...] a Poggio-reale con [...] di omicidio e occultamento [...]. Dal loro racconto sono [...] immagini degli ultimi atti-mi di vita di [...] la gente descrive allegro e spiglia-to. Sulla confessione del settan-tenne Allocca [...] ve-rità conosciuta su cosa Silvestro [...] sabato mattina, su cosa voleva, sul perché [...] sul come il suo piccolo corpo di [...] martoriato, ridotto in cenere e poi disperso [...] noc-ciole e spazzatura della discari-ca. Era sabato 8 novembre. I giornali, le tv [...] davano notizia della scom-parsa del bambino. Su quel campo, che sarebbe [...] la [...] tomba, tra il 9 e [...] 12 novem-bre, è passata [...] di una pioggia cattiva che [...] tre gior-ni ha travolto il Sud [...] e la Campania in particolare. Saba-to 15 novembre la [...] Silvestro è sta-to ucciso. Poi gli arresti, le [...] dei resti. [...] locale e nazio-nale. Le spiegazioni degli psico-logi, [...] legge, la scoperta delle emergenze. Le accuse incrociate. Ma [...] e [...] Cicciano e il suo [...] Gescal [...] Silve-stro andava a scuola? [...] Roccarainola e la [...] frazione Sasso dove Silvestro [...] famiglia? Quale era la [...] Andrea Allocca passato da 70 anni di anonimato [...] «bastardo», «pedofilo»? Cosa resta dopo tanto clamore? Cicciano [...] rione Gescal È sempre la [...] ferro-via Circumvesuviana a collega-re Cicciano [...] Roccarainola, ma anche Nola, Baiano, Comizia-no alla frenetica [...] Na-poli. Il sindaco della cittadina [...] poltrona da 27 anni. Era un democristiano, ora [...] da una lista indipendente di cui fanno [...] repubblicani ed esponenti della lista Dini. Ha [...] abitanti da governare, 3500 [...] arrivati nel suo territorio non più di [...]. Sono arrivati per occupa-re, [...] (gli abusivi tali sono rimasti do-po 15 [...] appartamenti del rione Gescal costruito un [...] più in là rispetto [...] Ciccia-no. Sono arrivati [...] del comprensorio ed erano terre-motati, [...] senza casa o im-piegati che avevano versato contributi per [...] una. Quando parla della [...] gente il sindaco dice: [...] lavo-ra». Quando parla della [...] cit-tadina la descrive come: [...] dove la camor-ra non si è infiltrata [...] tentativo di aprire al mercato della droga [...]. Quando risponde sui tre [...] accusati della morte di Silve-stro dice: «non [...] Allocca [...] ma quel Trocchia è [...] a ciel se-reno. Era anche un mio [...]. Il sindaco è medico. Ma forse Cicciano non [...] anche se, certa-mente la maggior parte della [...] «tranquilla, gente che lavora». Il centro è uno [...] Nolano area a confine con le province [...] Saler-no, Avellino, Bene-vento, Caserta. No-la è il centro più [...] con i sui 35 mila abitan-ti. Noccioleti e coltivazione di [...] risorse agricole, [...] e la Fiat auto [...] Pomi-gliano [...] quelle industriali alle quali si aggiungono piccole [...] ali-mentare: pelati, confetture e il «Pastificio Russo», [...] ora ridotto a poco più di 100 [...]. A Nola [...] anche il Cis, Centro ingrosso [...] una città mercato [...] la seconda [...]. E poi ci sono [...]. Le forze [...] descri-vono [...] come «una zona ad alta [...] criminale» anche se le cose sono un [...] migliora-te da [...] settembre del 1992 quando fu [...] Car-mine Alfieri. [...] la camorra della «Nuova [...] Alfieri, appunto, ha sparato poco ma si [...] nelle istituzioni sottraendo spa-zio e potere alla «Nuova [...] di Raffaele Cu-tolo. La microcriminalità non raggiunge [...] periferia di Napoli e il contrabbando di [...] Gpl è fiorente. E sì se è [...] sigarette non si comprino quasi mai dal [...] parti anche il pieno di gas per [...] fa sotto casa da un anonimo signore [...] erogatrice e di un motorino. Cicciano com-preso il suo [...] Gescal, [...] dunque le sue famiglie crimina-li, i suoi [...] con sparatorie in piazza, i suoi rapi-natori, [...] di dro-ga. /// [...] /// Il resto è gente [...] spes-so sradicata, [...] nelle nuove case venute [...] il bradisismo. Gente che non si [...] ha condiviso nulla e che oggi non [...] il su-permercato dove fare la spesa o [...] tagliare i capelli. Al plesso Gescal dove abitano [...] 3500 persone [...] un bar, [...] una merce-ria, un alimentari, un [...] e due «circoli», esercizi a metà tra il bar [...]. La gen-te non [...] non parla se non [...] chiesa ricavata tirando su i muri dai [...] porticato. I batte-simi e i [...] i funerali di chi vive alla Gescal [...] fare lì da dove vengono la famiglie. I bambini hanno tanto verde [...] giocare, ma spesso [...] è alta, [...] tanta spazzatura e appena scende [...] notte non [...] abbastanza luce a dare un [...] di tranquillità. I ra-gazzi arrivano a [...] mo-torino fino alla mitica via Mar-coni, la [...] al centro di Cicciano. Non [...] un cinema, [...] intaccato dal terremoto non ha [...] ripreso a funzionare. La sala più vicina, [...] che in questi giorni proietta «Fuochi [...] è a Nola. E allora i ragazzi, [...] fare musica ad affit-tare un appartamento dove [...] parlare, per mettere su iniziative, ma: «lo [...] in un me-se e mezzo e si [...] se-ra di rappresentazione e noi gli altri [...] che facciamo?». E no, Cicciano non [...]. Né ai giovani né [...]. La bocciofila della Ge-scal [...] per essere inau-gurata da sette otto anni. Fotografia di un Bronx [...] No. Anche il Bronx di New York [...] è più quello di un tempo e [...] visto imma-gini delle Vele di Scampia alle [...] Napoli, di [...] o di Tor Bella Monaca [...] di Roma, della Zisa di Palermo, ma [...] Quarto [...] a Milano ha già [...] di degrado simile o ben più pro-fondo. La Gescal di Cicciano [...] triste e senza vita co-me tanti altri [...] porte delle città. È un luogo che [...] parte» persino dal suo stesso comune. La scuola senza nome Le [...] arrivate da tutte le parti su quella [...] dal 1990 e ancora senza un nome. Quei cancelli troppo aperti, [...] esigua, quelle insegnanti così tanto superfi-ciali da [...] tur-bamenti di Silvestro, da non se-gnare nemmeno [...] sul registro di classe. E così qualche mamma [...] essersi visto il figlio tornare a casa [...] fin dentro la scuola elemen-tare. E persino nel caso [...] Silvestro il padre e la scuo-la hanno dato [...]. Ora [...] soltanto un fascio di [...] banco che è stato del bambino ucciso. Pensando a Silvestro e [...] forse è utile ricordare che la direttrice, [...] ha tempestato da mesi il comune denunciando [...] personale. Forse è utile sa-pere [...] bidelli della scuola elementare ogni sabato viene [...] sui servizi igienici del mercato set-timanale. Che i lampioni del [...] «revisionati» soltanto giovedì 20 novembre e che [...] prati sono sta-te [...] proprio, ma forse è [...] prima [...] della tv. Che quel cancello tanto [...] è dop-piamente vigilato. Una scuola troppo aperta [...] vuole anche dire aperta al quar-tiere. La [...] palestra è [...] spazio disponibile per qualsiasi altra [...] da farsi alla Ge-scal. Nel paese di Silvestro Roccarainola [...] Circum-vesuviana la fermata dopo Cic-ciano. Due chilometri di di-stanza e [...] diversa. /// [...] /// Due chilometri di di-stanza e [...] diversa. (0)
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