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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 3555545867.

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[...] 17 OTTOBRE [...] fondato da Antonio Gramsci [...] della gente LAURA [...] c'è nessuno in Italia [...] di come la gente vive, di questioni [...] di [...] (costi, fatica, stress, sprechi [...] usi del tempo e dello spazio, irrazionalità [...] di vita quotidiana, tutto questo attenuato solo, [...] da «favori», e naturalmente dai soldi)? Del [...] come strutture e politiche della vita quotidiana, [...] non solo come patologie, emergenze, condizioni di [...]. Nessuno è responsabile, nessuno [...] domanda che è legittimo fare, in tempi [...]. Ogni ministro -secondo una [...] sempre trovato di lob-bysmo paradossale: se nemmeno [...] la proposta di bilancio e di finanziaria, [...] a fare nel governo? -chiede più soldi [...] settore. Cominciano per tempo. Ci riprovano [...] tutti nel corso della [...] fronte alle rispettive commissioni al Senato, nei [...] sollecitato fondi e attenzione Bodrato (Industria), Rognoni (Difesa, [...] del «nuovo modello di difesa»), Capria (Protezione [...] (Lavori pubblici), Bernini (Trasporti) [...] Ruffolo (con la denuncia del «rischio di [...] Italia in stato di emergenza» e lo [...] aveva ragione! Nessuna voce si è [...] «nuovo modello di funzionamento del sociale», o [...] dì emergenza sociale» in cui viviamo. Troppo deboli i ministri, [...] quello ombra (ho trovato solo una volta, [...] marginale di un quotidiano, la sommessa protesta [...] Russo [...] perché erano stati ridotti [...] le comunità terapeutiche)? Irrilevanti questi temi per [...] per il futuro del paese? Naturalmente pensioni [...] al centro del dibattito: ma non sfugge [...] soprattutto giochi di maggioranza, il peso della [...] e [...] farmaceutica, una fase di [...] padronato e sindacati, il clima [...]. Questo lo hanno detto [...] quei comuni che, avendo una tradizione di [...] messi sempre più in difficoltà per i [...] agli enti locali, sono usciti [...] per protesta. Non tutti se ne [...] in ogni caso se ne è parlato [...]. Sindaci di grandi città [...] avrebbero ragione, per fare un altro esempio, [...] su una questione che si presenta piena [...] gli anni a venire, se non si [...] è molto tardi, e si continua a [...] -: quella delle tensioni, dei conflitti, delle [...] si diffondono nel nostro paese. Per quanto tempo pensiamo [...] a dire parole, alle misure di ordine [...] e alla rimozione, rispetto al mettere [...] del giorno quella che [...] più radicale di trasformazione e di rinegoziazione [...] e politiche, in Italia come in altri [...] il punto. ///
[...] ///
Capacità organizzative e di [...] sociale, se le abbiamo. Ma prima di tutto [...] gioco di [...] questa che è la [...] fondo, e complessiva, ed eticamente rilevante che [...] un Parlamento dovrebbero affrontare: come la gente [...] in senso sia materiale, sia di civiltà [...]. Il degrado e [...] delle condizioni li conosciamo [...]. Appunto: nessuno è responsabile, [...] va bene a tutti che non se [...]. Intervista a [...] ancora una visione tradizionalista Non [...] e la Jugoslavia è [...] e la [...] Come guardate alle vicende [...] vediamo come una situazione [...] minaccia innanzitutto i paesi limitrofi, ma anche [...] sicurezza in Europa. È evidente però che [...] e [...] le conseguenze sono dirette, [...] viviamo ogni giorno: ad esempio, centinaia di [...] passano la frontiera la sera per passare [...] Ungheria; il giorno dopo [...] il percorso inverso per [...]. Questo per non parlare [...] scelgono la via [...] definitivo. In realtà, io penso [...] uso celi il latto che una delle [...] predestinata a dominare le altre: condizione primaria [...] che questa predestinazione venga domata. Dunque la neutralità tra Serbia [...] Croazia ti sembra improponibile? SI, anche se bisogna [...] minaccia non viene solo dal nazionalismo serbo: [...] gli estremisti croati considerano lo stesso presidente [...] e lo accusano di [...]. Alcune cose mi riportano [...] Trenta, in particolare alla guerra di Spagna: ad [...] che [...] federale -come tutti sanno [...] serbo -di fatto non riconosca più da [...] e si comporti di conseguenza, magari facendo [...] di costituirsi in «giunta di salvezza nazionale» [...] genere. Neanche sloveni e croati, però, [...] più dal 25 giugno «corso quella autorità civile di [...] parli, dot [...] governo federale. Non riconoscere un regime [...] vista politico é diverso che ribellarsi con [...] dichiarazioni [...] slovena e croata sono [...] non sono stati loro ad appoggiare le [...] le armi, almeno finché non 6 stato [...] mano armata. Secondo te, sarebbe stato [...] di questi [...] stato giusto iniziare subito [...] riconoscimento. Qualcuno dirà che sarebbe [...] dico che è [...] anche pronunciarsi per «il [...] Jugoslavia». Che è «tata la posizione [...] crisi. Della Cee e anche [...] deputato al Parlamento ungherese [...] Roma, è particolarmente indicato a parlare sulla [...] più corretto dire sulla fine della Jugoslavia) [...] generale su quanto le nuove democrazie [...] si attendono [...]. È infatti nato a Fiume, [...] vissuto fin Uniti, che sono dunque intervenuti [...] non fortunato. Quello che mi ha più [...] anche in [...] settimana di tregua, è che [...] non percepisce la gravità della situazione: da una parte [...] succedono dichiarazioni non [...] pensate, [...] la crisi sembra essere vista [...] una routine fastidiosa. Manca la consapevolezza, mi [...] le cose si lasciano marcire tutta [...] potrebbe diventare un immenso Libano, [...] un intervento più perentorio e incisivo tanto [...] Jugoslavia [...] in qualunque altro eventuale focolaio di crisi [...] essere ampiamente scongiurato, lo credo che, proprio [...] tu dici, una parte notevole di opinione [...] della sinistra, sia [...] o meno nostalgica del [...] quando [...] i blocchi, Il bipolarismo, [...] Jugoslavia. È del tutto normale [...] sfaldamento di un sistema [...] settant'anni vi siano difficoltà, [...] è in questi che vedo il pericolo. Dalia storia abbiamo imparato [...] di un impero -ad esempio quello [...] stavano mettendo a ferro [...] Budapest e [...] paese. Ho la netta impressione [...] oggi, quando tira aria di grane grosse [...] nei governi occidentali che nella sinistra -tende [...] soluzioni o addirittura a spazzare i problemi [...] per [...] di torno. Spostiamoci, se [...] sovietica. MI [...] GI OSIA ESPOSTA Ab [...] BOSS CHE [...] IN [...] Ex [...] CHE [...] mantenendo sempre stretti legami, oltre [...] con [...] con la terra natale croata: «In Europa prevale ostinatamente una visione tradizionalista, per cui è [...] stare con [...] che è conosciuto piuttosto che [...] che potrebbe prepararci chissà quali [...]. FEDERIGO ARGENTI ERIco nel [...] dal 1947 in poi -seguono sempre convulsioni [...] lunghe. Il pericolo è nel [...] gravità di questi problemi e nel non [...] e limitare le loro [...]. Quindi non è il [...] o di piagnucolare, come molti fanno, ma [...] serietà e fermezza, cosa che non avviene [...]. Quando apro i giornali [...] da un lato leggo, poniamo, che [...] federale bombarda [...] o minaccia i monumenti [...] Zara e Ragusa (ma perché voi italiani non [...] cosi?) e [...] che, poniamo, il consiglio [...] sì riunirà «la settimana prossima» per discutere [...] Jugoslavia, [...] mi viene sempre in mente il nostro [...] del governo ci rivolgevamo quotidianamente [...] denunciando [...] dì un intervento sovietico [...] fu dato [...]. Sul primo punto, [...] che quando è apparso [...] sulla scena, e soprattutto [...] è apparso chiaro che il colpo stava [...] ex blocco [...] abbiamo tirato un immenso [...] com'è ovvio, lo mi trovavo anche allora [...] Italia, [...] ricordo di essere [...] molto favorevolmente colpito dalla [...] tempestiva e opportuna, una [...] pigrizie e accidie di cui ho parlato [...] con la prudenza e/o il silenzio di [...]. Ho sentito anch'io parlare [...] tra [...] come di una tale [...] ho ancora visti. D'altronde, [...] forse il caso di [...] i compiti istituzionali di un capo di Stato, [...] fatto è [...] c'è anche quello di [...] legittimi del proprio paese: fino a che [...] può chiamare «nazionalismo», e fino a che [...] una autentica difesa dei diritti nazionali, sarà [...] discussione, lo uno [...] na-zionalista nel senso degli [...] leader bolscevichi e dello stesso [...] francamente non lo vedo [...]. Peraltro è molto probabile, [...] ci saranno gravi tensioni e conflitti territoriali, [...]. Per il resto, penso [...] un viaggio compiuto in primavera che [...] non sia più nazionalista [...] e che esistano ampi margini [...] essi e gli altri [...]. Boris [...] non è ancora molto [...] Occidente, Congiurano contro di lui gli opponi conservatorismi [...] soprattutto di sinistra, che lo vedono come [...]. Soprattutto una buona parie [...] più ammuffita e polverosa, lo ha sempre [...] che facesse delle inequivocabili acche In senso [...] ricordo [...] il significativo [...] cui fu sottoposto lo [...] Strasburgo da parte del gruppo socialista europeo, [...] che tutti gli «esperii sovietici» del [...] con la lodevole eccezione [...] Guerra, [...] considerassero fino a due mesi fa molto [...] e di [...]. Come al «piega tutto [...] La [...] un po' equivoca che ha circondato [...] fino al 20 agosto [...] in parte ad una propaganda proveniente [...] già in corso da [...] parte del fatto che, come abbiamo visto [...] Jugoslavia, in Europa prevale ostinatamente una visione tradizionalista, [...] meglio stare con [...] che è conosciuto, anche [...] errori, piuttosto che con uno che potrebbe [...] sorpresa. Credo però che bisognerà [...] i conti con la realtà, la quale [...] il personaggio capace di condurre la Russia [...] e il cambiamento oggi si chiama [...] piaccia o non piaccia, [...] lui che bisogna fare i conti. [...] sembra essere rimasto prigioniero della [...] implacabile ebe vuole I riformatori [...] messi prima o poi In [...] o In secondo plano, assieme [...] di scena del vecchio sistema. Una legge che da [...] colpito ad esempio [...] oggi rispettato ma fuori [...]. A prescindere dai loro [...] nel caso di [...] sono grandiosi, essi hanno [...] di non [...] saputo uscire dalla visione [...] comunista, e di [...] dunque messo in moto [...] che non sono stati poi capaci di [...]. Il finanziamento [...] partiti garantisce la democrazia? Io [...] di [...] BORDON Poche volte non mi [...] col mio amico Augusto [...] che considero uno dei protagonisti [...] lucidi del nuovo partito, il Pds: intendo riferirmi alla [...] reazione drasticamente negativa rispetto al referendum per [...] legge sul finanziamento pubblico dei [...]. Intendiamoci, il problema è [...] investendo aspetti non superficiali [...] della vita democratica. E tutto voglio fare [...] prendere dalla corrente [...] che oggi sembra andare [...] che fa di ogni erba un fascio, [...] di ridurre e non di allargare il [...] dei cittadini. Ricordo anzi, non perché [...] quale merito, ma perché utile a comprendere [...] mio ragionamento, che, nel [...] quando si andò al [...] tema, non solo votai contro ma feci [...] campagna elettorale per quel risultato. Né mi sono convertito [...] Damasco. Ma mi interrogo e [...] oggi gli stessi ragionamenti, le stesse analisi [...] a mio avviso giustamente, a rigettare quel [...] validi, essendo radicalmente [...] la situazione. Di Marx coltivo ancora [...] reale della realtà e rifuggo [...] da astrazioni [...] o ideologiche che [...] si voglia. I partiti non sono [...] sempre cattivi e quindi lo stesso finanziamento [...] legislazione) non può essere sempre, in assoluto, [...]. Non c'è solo [...] constatazione che il livello [...] confronti dei partiti oggi non è nemmeno [...] di ieri essendo aumentato in maniera geometrica [...]. Non è la quantità [...] ma la convinzione che [...] di oggi ci sia [...] ieri una drammatica realtà. Le distinzioni fra sistema [...] sono giuste in teoria. Ma queste distinzioni sono [...] cultura, cioè, delle persone e dei cittadini [...] rispondiamo onestamente dobbiamo concludere [...] essi sono soltanto [...] velo pudico di un [...]. E che il cittadino [...] altro, frutto della [...] esperienza: ovvero un sistema [...] pericoloso e corruttore rispetto al quale il [...] come la ciliegina su una torta oramai [...]. Ogni italiano è stufo, [...]. Da [...] dunque, dobbiamo partire per qualsiasi [...] ragionamento o [...]. Se non comprendessimo questo [...] la fine del [...] prima maniera, di colui [...] ragione aveva torto perché non si rendeva [...] alimentando col suo gradualismo quella miscela esplosiva [...] di (arto saltare e con lui ogni [...]. Mi si obbietta che [...] naturalmente diseguale gli interessi di parte finirebbero [...] e finanziati secondo un pericoloso scambio di [...] favori. La preoccupazione è giusta [...] questo rimango [...] che strumenti e regole, [...] possibilità ai cittadini [...] anche previ strumenti finanziari, [...] propria attività politica, siano necessari. Ma questi devono essere [...] oggi e pensa qualcuno che ciò sia [...] Parlamento e senza che una forza [...] ed un trauma rimettano [...] Non è questo il tempo delle difese [...] chiudersi oggi, come non mai nel passato, [...]. Non è tempo di [...]. Ciò che serve è [...] di coerènza per guardare [...]. Condivido la riflessione di Cicchetto [...] di Repubblica che il problema nostro è [...] in modo che questo «basta! Perché se non si [...] chiaro che non si cambia assolutamente niente. E possono esserci rischi [...] e di destra. Ma per fare questo [...] gorgo di questo fiume in piena e [...] quando conviene ai lati. Per ultimo una riflessione [...] cui ho confessato la probabile mìa adesione [...] referendum mi ha detto: «Ma non temi [...]. No, non lo temo [...] fortuna, anche in questo [...] è cambiato e non [...] «dissidenti» e per di più ricordo sempre [...] isolamento ci circondava anche quando agli inizi [...] promossero il primo referendum, quello elettorale. Come fini in quel [...] folla di piazza Navona è storia cosi [...] ancora oggi [...]. Luciano Ventura Amato Mattia, [...] Direzione, redazione, amministrazione: 00185 Roma, via dei Taurini [...] 06/444901, telex 613461, fax 06/ 4455305: 20162 Milano, [...] Fulvio Testi 75, telefono 02/ 64401. Quotidiano del Pds Roma -Direttore [...] Giuseppe F. ///
[...] ///
Milano -Direttore responsabile Silvio Trevisani [...]. ///
[...] ///
Anche se, per ipotesi [...] dirigente nazionale venisse colto con le mani [...] condannato, il risultato non [...]. Anzi, la De è [...] con [...] della vittima. Esiste, di fatto, una [...] fra i comportamenti del partito e quelli [...]. Si illude anche chi conta [...] divisioni [...] sempre più emergenti. Al momento opportuno, la [...] comune prevale e gli [...] tornano soltanto amici, sostenendosi [...]. [...] o la tracotanza, originate [...] quasi incredibile di [...] è oggi accresciuta [...] essersi schierati sempre dalla parte giusta e [...] cosi in maniera decisiva allo sviluppo [...] da pae-se tra i [...] paese che sta fra i più ricchi. La volontà di cambiare [...]. Perché esca di minoranza [...] sforzo da parte delle sinistre e di [...] non sopportano più [...] democristiana. Sforzo di [...] certo; [...] e soprattutto, di offrire, con la massima [...] persuasive e trainanti alla domanda che cosa [...] al governo. Molti, infatti, seguitano a [...] De [...] il naso, o si astengono in vario [...] perché non vedono quella chiarezza, non sentono [...]. E si rassegnano [...] di cambiare. I voti de sono [...] cattolici? Sicuramente no. E tuttavia, fra i milioni [...] spostare, c'è una parte di voti indotti [...] sono cattolico dunque sto con [...] De. Sotto questo profilo, la [...] politica ha un peso non trascurabile. Ma le critiche a [...] da parte delle forze [...] sinistra e la sfida [...] sono state parziali e insoddisfacenti. È comprensibile la delusione del Psi, che [...] illuso [...] acquisito una benemerenza indelebile, quasi [...] cambiale da presentare [...] con la firma di [...] sotto [...] concordato del 1984. Sarebbe [...] illusione pensare che, una [...] pericolo comunista, scompaia anche ogni funzione della De. [...] ha avanzato [...] (Repubblica, 26 settembre) che, [...] vescovi, il partito cattolico dovrebbe diventare da [...] guerra fredda braccio secolare della chiesa [...] ossia strumento per la [...] vaticano. [...] può anche avere fondamento: [...] cultura e politica laica, proprie anche di [...] potrebbero che fronteggiare il pericolo. Ma il discorso sui [...] sui rischi della società tecnologica -centrale nella [...] -è realistico o no? Se si, come [...] risposta la sinistra è capace di dare? «I [...] sfidati ben al di là di una [...] fare le loro prove, liberandosi anche dalle [...] e mostrando che la partita dei valori [...] che impreparati e sprovveduti» (ancora [...]. Su questa sfida e [...] gioca la possibilità [...]. Ecco perché ho trovato [...] interventi che su questo giornale hanno colto [...] «qualcosa di più della preoccupazione per le [...] De» (Giulia Rodano) o che hanno indicato la [...] genetica come [...] di prova imminente nei [...] e sinistra: terreno sul quale [...] dei [...] sui valori c non sul potere (Ossicini). Non mi nascondo affatto, [...] debolezze della Chiesa, le sue inadeguatezze nei [...] Vangelo, il frequente prevalere, anche al suo [...] delle reazioni di potere [...] e centralità della persona» che i vescovi [...] essenziale da tutelare e promuovere. E capisco le ragioni [...] che mi scrivono di [...] perduto la fede per [...] Chiesa ricevuta fin da piccoli. Ma non posso nemmeno [...] le sue ricchezze di tradizione, riflessione. Di resistenza a quel [...] civile» colto e lamentato da Pasolini con [...]. Certo è, per esempio, [...] un terreno importantissimo di confronto fra sinistra [...] che le intenzioni del legislatore -spirito e [...] -sono state in gran parte disattese. In quel [...] che votò no [...] vi furono molti cattolici [...] che sulla strada aperta dalla [...] si sarebbe potuto combattere [...] e [...] molto più [...] che con la minaccia penale. Questi cattolici non semitòno [...] la loro fede votando no. A proposito di coerenza. Piuttosto che polemizzare [...] politica, non sarebbe molto [...] insistentemente in evidenza la distanza che corre [...] affermati dai vescovi e la pratica de? Per [...] domandano una politica sociale a favore della [...] De, quando va al potere nei grandi [...] sopprimere alcuni [...]. ///
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Piuttosto che polemizzare [...] politica, non sarebbe molto [...] insistentemente in evidenza la distanza che corre [...] affermati dai vescovi e la pratica de? Per [...] domandano una politica sociale a favore della [...] De, quando va al potere nei grandi [...] sopprimere alcuni [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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