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Prodi: «dovremo mandare tanti [...]. [...] il 29 si vota [...] I ribelli uccidono uno studente a [...] Mandela difende Kabila «È [...]. Il nuovo Congo non sarà [...] dittatura» Sì al voto, ma sotto stretta sorve-glianza internazionale. Lo annuncia il presidente [...] al-banese [...] Nano, uscendo [...] incontro tra le forze [...] elettorale aperta dai blitz parlamentari del presidente. [...] ha fatto qualche concessione sulle [...] elettorali, annuncian-do tra [...] che il 29 giugno si [...] con un referendum [...]. Corre-zioni marginali, quelle di [...] «insufficienti» per [...] Nano, ma il divario [...] potrebbe esse-re colmato da un forte impegno [...] del voto. È su questo che [...] la diplomazia internazionale. Ai partiti [...] è stata sottoposta una proposta [...] italiano Paolo Foresti e dalla [...] Lino. Il senso: [...] per la sicu-rezza [...] cooperazione [...] garante del regolare svolgimento del [...] in particolare sul controllo e il conteggio delle schede. Trovata [...] sulla proposta [...] ieri sera il governo albanese [...] è riunito per formulare una richiesta ufficiale di intervento [...] Franz [...]. Tra le garanzie sa-rebbe [...] largo impie-go della forza multinazionale per ga-rantire [...] voto. [...] democratico [...] dovrebbe [...]. Da Budapest, il primo [...] Romano Prodi già nel pomerig-gio si dice «molto [...] possibile soluzione. E a riprova [...] spiega come [...] si sia mossa [...] per fa-vorire un accordo tra [...] partiti sulla legge elettorale e per garantire la tra-sparenza [...] voto. [...] avere delle elezioni di [...] dica [...] sono stati inganni e [...]. Dovranno essere elezioni chiare che [...] un governo chiaro [...]. Le garanzie richieste dai [...] in particolare «la compilazione delle liste elettorali, [...] schede di voto, la [...] degli elettori». [...] si accontenterebbe quindi delle [...] a modificare la legge elettora-le nella parte [...] rapporto tra le quote proporzionale e maggio-ritaria. [...] ha accettato solo due degli [...] richiesti [...] le commissioni elettorali centrale e [...] saranno formate dal governo e non dal presidente, [...] tutti i partiti. [...] non ha accettato invece [...] dei seggi -alle 18 anziché alle 20 [...] di fine se-rata che segnarono le politiche [...]. E un prevedibile no [...] mappa dei collegi, su cui si [...]. [...] Europea «balbet-ta e annaspa», ha [...] Dini, «troppo lentamente si fa [...] che le crisi vanno affrontate [...] fenomeni [...] intera». Da Budapest Prodi ha [...] i toni, augurandosi che i paesi che [...] finora in di-sparte ritenendo «la crisi albanese [...] sappiano essere presenti alla prossima conferenza su-gli [...] Albania. Nelson Mandela scende in [...] di Laurent Kabila contro chi in Occidente [...] democratiche del leader ribelle che ha assunto [...] Zaire, ora Repubblica demo-cratica del Congo. Mandela, in visita nello Zimba-bwe, [...] che Kabila gli ha promesso personalmente che [...] insedierà [...] co-stituente per preparare le [...]. Kabila è «una grande personalità [...] vuole la pace, ha dimostrato le sue buone intenzioni [...] il ces-sate il fuoco unilaterale nonostante i successi militari [...] suoi otto mesi di campagna per la [...]. Secondo Mandela, Kabila ha [...] possibile per contenere la vio-lenza: «Non voleva [...] passando torrenti di sangue [...] detto. Il presidente suda-fricano ha [...] dello [...] volta conquistata la città [...] nel nordest, ha lasciato [...] di eleggere i propri ammini-stratori e ha [...] tas-se e prezzi. Mandela ha dichiarato di es-sere [...] sorpreso [...] ottenuto da Kabila trai paesi [...] sia anglofoni che fran-cofoni. [...] a re [...] Marocco, dove [...] potrebbe recarsi spe-rando nella Francia [...] tappa fina-le del suo esilio. Mandela ha prean-nunciato che avrebbe [...] an-che al [...] francese [...]. A Città del Capo [...] Mandela, [...] che ha avuto un [...] piano nelle trattative per convincere [...] a dimettersi ed evitare [...] sanguinoso [...] ha detto che [...] presidente a un certo [...] che 11 paesi africani erano disposti a [...] aiuto ed anche se è da dubitare [...] certo, dice [...] la co-sa poteva essere [...] e ha citato Marocco e Nigeria. Ieri a [...] i soldati di Kabila hanno [...] uno studente che partecipava ad una manifestazione contro i [...] che [...]. Motonave albanese con gli [...] a Ravenna [...] La madre di [...] «Aiutate i prigionieri politici [...] Perù» La procura chiede alla Corte costituzionale lo scioglimento [...] al governo Turchia, magistrati [...] «Fuorilegge il partito degli [...] Nuova [...] nello scontro fra laici e religiosi ad Ankara. La richiesta si basa [...] che [...] musulmana avrebbe come obiettivo di [...] la guerra civile». Euforia in Borsa, più [...] ore Sarà Foglietta prossimo ambasciatore a Roma Thomas Foglietta, [...] della Pennsylvania con molte benemerenze nel partito [...] il prossimo ambasciatore statunitense in Italia secondo [...] ieri il «Washington Post» e una potente [...]. Nella rubrica «in the [...] pettegolezzi nei [...] del potere di Washington, [...] che la decisione è stata presa dal [...] Bill Clinton lunedì nel corso di una riunione alla Casa Bianca. [...] ufficiale dovrebbe essere questione di [...]. Più esplicito è stato Philip [...] direttore [...] the [...] in America», [...] di [...] con 500 mila iscritti che [...] sostenuto a spada tratta la candidatura di Foglietta. [...] ha sostenuto [...] della nomina da una fonte [...] Casa Bianca. Negli ultimi quattro mesi, Foglietta [...] campagna per superare nella [...] due notabili di origine [...] del New Jersey Frank Guarini e [...] senatore [...] Dennis De [...]. Thomas Foglietta ha 68 [...] deputato del Partito democratico al Congresso da [...] per la circoscrizione di Filadelfia. I suoi nonni emigrarono [...] secolo scorso da Monteroduni in provincia di Isernia. /// [...] /// È un applauso lungo [...] che accoglie Felicita e Lucia [...] Cartolini quando varcano la [...] I di Lettere, [...]. [...] ci sono duecento studenti [...] la madre e la sorella di Ne-stor [...] Cartolini, il comandante Evaristo [...] Tu-pac [...] teste di cuoio del [...] Alberto [...]. Felicita e Lu-cia, 68 [...] sono in Italia per una settimana di [...] e parlamentari, «perché [...] pubblica internazionale -spiegano -non [...] che è avvenuto in Perù, e deve [...] condizio-ni in cui vivono i detenuti politici». Sono vestite di nero, [...] il volto carico di dolore. È proprio il do-lore [...] le ha spinte a intra-prendere questa campagna [...]. Avete avuto la possibilità di [...] No. Soltanto a due familiari [...] su pressione del gover-no francese, questa possibilità. E a loro [...] ha detto che poteva-no [...] i corpi che vedevano erano interi. Gli altri sono stati fatti [...] pezzi, messi dentro a borsoni di plastica e seppelliti [...] vicino Li-ma. La maggior parte dei [...] conosce nemmeno [...]. Fino a una settimana [...] in Spagna, ora siete in Italia. Che co-sa sperate di [...] viaggi? La [...] e solidarietà con i [...] e dei detenuti politici. Noi oggi parliamo anche [...] coloro che in Perù non possono parlare. Il nostro è un [...] familiari dei guerriglieri uccisi sono stati mi-nacciati [...] non possono nemmeno incontrarsi. I detenuti politici -condannati [...] da tribunali di [...] senza diritto alla difesa [...] completo isolamento da 4 mesi, senza che [...] la Croce rossa internazionale possano [...]. La nostra preoccupazione è [...] fine dei guerriglieri [...]. Se cala [...] potrebbero essere assassinati e [...] verrebbe poi giustifi-cata con la [...] una [...] se-dare. Se [...] è, come dice di [...] democratico perché non apre le porte del [...] Non [...] visto Nestor per diversi anni, sin dal [...] clan-destinità. [...] Che era una persona generosa, [...] solidale con noi e con i suoi compagni. A soli 17 anni [...] morte del padre, aveva comin-ciato a lavorare, [...] Lu-cia di studiare. Nel 1976 era entrato [...] tessile di Lima, la [...] dove aveva cominciato a [...] sinda-cale, diventando nel giro di poco tempo [...] sin-dacato dei tessili. Ma dopo tre anni, [...] di lotta organiz-zato da Nestor aveva spinto [...] minacciare la chiusura della fabbrica. In risposta gli operai [...] un mese. La vi-cenda si concluse con [...] dei carri armati, [...] di sei operai e [...] degli altri 73, tra cui Nestor. Fu questo fatto che [...] entrare nel movimento Tupac [...] Non esattamente, furono piutto-sto [...]. Dopo il pro-cesso, infatti, Nestor [...] reintegrato in fabbrica e vista la [...] notorietà non fu più [...] altro posto. Ogni volta che suc-cedevano [...] o intimidito. Poteva [...] lottare solo passando alla [...]. Da allora avete avuto più [...] No, perché lui [...] esporci a rischi [...] -. In compenso però la [...] farci visita tutte le notti. Abbiamo cambiato casa, lavoro, [...] fine nel 1988 io ho dovu-to lasciare [...] e rifugiarmi in Francia, a [...]. Lucia mi ha raggiunto [...] e ora con me ci sono anche [...] di Nestor. [...] moglie, Nancy, è detenuta [...] massima sicurezza di [...] a [...] metri di altezza. Mio nipote, ha chiesto in [...] lette-ra a [...] di [...]. Suo padre infatti, il [...] Evaristo, [...] di liberare subito la madre del Presidente, [...] gli avrebbe fatto sicuramente comodo, perché era [...] la [...]. [...] Bene, siamo rifugiate politiche, ma [...] manca il lavoro. Ed è qualcosa a [...] pensare visto che Nestor e Juan [...]. /// [...] /// La procura della Corte [...] Cassazione [...] ha chiesto lo scio-glimento del Partito islamico [...] guidato dal pri-mo ministro [...]. Sarà ora la Corte [...] investita della questione e a pronunciarsi. [...] sei mesi, come ha [...] della Corte [...]. In questo arco di [...] la documentazione e verranno interrogate le parti [...]. Secondo il presidente, [...] sarà compiuto con la «massima [...]. [...] nel quadro della crescente [...] tra gli am-bienti politici legati al [...] ed al governo in [...] lato, e la Turchia laica [...] vale a dire molti [...] mondo della cultura, le forze armate, ed [...] della società, com-preso il mondo degli affari. Un pri-mo effetto prodotto [...] procedimento avviato contro il [...] è stata infatti una [...] borsa. Ad Istanbul, capitale economica del [...] è [...]. In Turchia i magistrati [...] dal ministro della Giustizia e quelli della Corte [...] presidente della Repubblica. [...] chiede lo scioglimento del [...] la Procura afferma che con [...] sue atti-vità [...] rischia di «spingere il paese [...] la guerra ci-vile». [...] di accusa si riferisce [...] altro a reati [...]. Si attribuisce a [...] e dirigenti del suo partito [...] serie di dichiarazio-ni contrarie ai principi [...] della Costituzione turca oppure ipotizzanti [...] possibilità di una fase [...]. [...] i capi del [...] anche di essersi op-posti [...] Consiglio di sicurezza nazionale [...] relative ai limiti da [...] scuole coraniche. Al premier in particolare si [...] leader di [...] islamiche e al suo ministro [...] Giustizia, [...] Kazan, una visita in prigione [...] un sindaco ar-restato per discorsi [...]. Il vicepresidente del gruppo [...] Retta via [...] un partito che è [...] al [...] Mehmet [...] ha af-fermato che solo [...] «gravi crimini» il partito islamico potreb-be essere [...] Corte Costitu-zionale e si potrebbe arrivare allo scioglimento. Il primo ministro [...] ha definito «ir-rilevante e [...] ac-cusa contro il suo partito. Parlando con i giornalisti, [...] ha detto che esso [...] a che vedere [...] guardiano e la garanzia [...] ha la forza che gli deriva dal [...] terzo della nazione». Il presidente del partito [...] ha definito «contraria ai principi [...] una eventuale chiusura di [...] per reati [...]. [...] è lui stesso vittima [...] sotto processo insieme a [...] del partito, seppu-re a piede libero, per [...] il Partito dei lavora-tori del Kurdistan (la [...]. Una sentenza di condanna [...] secondo i suoi avvocati, [...] chiusura di [...]. Il precedente partito [...] venne sciol-to nel 1994 [...] deputati, fra i quali il premio Sakharov [...] Leyla Zana, sono stati condan-nati a quindici [...] es-sere stati riconosciuti colpevoli di complicità con [...]. Il [...] ha certe posizioni contrarie [...] finché queste rimangono a livello di opi-nioni [...] non cerca di usare la forza per [...] noi av-versiamo la [...] chiusura, perché sa-rebbe contraria [...]. Un professore di [...] 14 si rivolge al tribunale: [...] essere un cittadino qualsiasi [...] dalla città segreta» Voleva [...] ma [...] modo di [...] era convincere qualcun altro a [...] il suo posto. DALLA CORRISPONDENTE MOSCA Era [...] vol-ta il signor Viktor [...] militare di [...] 14, una delle città chiuse [...] Russia, in Siberia. Adesso si sente [...] dei cittadini del suo [...] lui e a tutti gli altri abitanti [...] oltre [...] persone, sono negati i [...] civili. Ed è per questo [...] un miliardo di danni allo Stato. Ma ho [...] è tempo che il mio [...] cam-bi». [...] imbracciato [...] dirit-ti civili in un posto [...] a ieri tabù, una città che ufficialmente non esi-ste. Perché chi vive nelle [...] gergo si chiamano i centri scientifici segreti [...] è una specie di monaco di clausura [...] regolato dallo Stato e nulla è nelle [...]. Solo che ai tempi [...] era sopportata piuttosto bene [...] arrivava dietro quel filo [...] doppio cancello sorvegliato dai militari faceva parte [...] paese: alta istruzione, privilegi, garanzie di ogni [...]. Poco importava se non [...] movimento, e se, per esempio, per telefonare [...] Mosca bi-sognava andare [...] telefono pubblico della città, [...] cabina e foderato di microspie. Anzi la gente era [...] vivere nella città inesistenti che quando agli [...] fece un referendum per sapere se si [...] alla vita nor-male, oltre [...] degli elet-tori rispose «no». Oggi però che il [...] crollato i privi-legi sono spariti mentre restano [...]. Così si torna al [...]. Intanto bisogna [...] è un ex prof perché, [...] si può im-maginare, [...] non è più di moda [...] Russia post-comunista. Ma poiché anche un [...] mangiare, il signor [...] ha messo su una [...] riparazioni [...]. /// [...] /// Il sindaco della città gli [...] ricor-dato che in una città segreta le cose non [...] come in una normale e che quindi la [...] attività avrebbe potuto [...] solo fuori dai con-fini, magari [...] capoluogo. Viktor [...] non ne aveva nessuna [...] anche fatto se avesse potuto trasferire pure [...]. Ciò che significava vendere [...] segreto nella cit-tà segreta per [...] uno nor-male nella città [...]. Ma anche questo è [...]. E dove va a [...] il signor [...] una persona che oggi [...] al filo spinato solo per [...] di sacrificio? È così [...] reso conto di essere un [...] nonostante nel suo paese ormai la libertà di movimento [...] prevista dalla Costituzione. E gli è venuta [...]. E non è tollerabile». Il 26 maggio si [...] udienza dello strano [...] i suoi amici possano [...]. Han-no contro quasi tutti [...] so-prattutto i militari che difendono la città [...]. Eppure dimentica che a [...] 14, come negli altri [...] si può entrare [...]. /// [...] /// Eppure dimentica che a [...] 14, come negli altri [...] si può entrare [...]. (0)
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