Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3555454809.

Il film di Francis Ford Coppola, [...] e dotato di suono stereofonico digitale dal [...] Walter [...] -che ha eliminato [...] fruscio -è uscito nei [...]. Un lancio in grande [...] capolavoro, girato nel [...] con tanto di festa [...] San Francisco. E con la folla [...] precipitata a Castro [...] per la prima a [...] il regista e parte del cast (Al Pacino, James [...] Talia Shire, Robert Duvall). E poi molti vip, [...] Danny De Vito e Andy Garcia alla figlia [...] Coppola, Sofia, che avrebbe avuto poi un ruolo nel [...] saga sulla mafia [...]. Ora sono convinto di [...]. Non sai mai se [...] buono o cattivo finché non supera il [...]. Ora che ce [...] fatta, possiamo dire che [...] film». In realtà, «Il Padrino» [...] bisogno di [...]. Fu il primo film [...] botteghino la soglia dei cento milioni di [...] e vinse pure tre Oscar: miglior film, [...] Marlon Brando, sceneggiatura. Don Vito Corleone, il [...] dal divo già invecchiato, è entrato ormai [...] colonna sonora di Nino Rota resta indimenticabile. Resta solo da vedere [...] conquisterà il pubblico dei giovanissimi, che non [...] il film o [...] visto solo in tv [...]. Sicuramente il genere mafia [...] sono in arrivo addirittura una valanga di [...] progetti con la malavita [...] come protagonista. Tra cui un [...] dei Prizzi» che dovrebbe [...] Anjelica Huston e un rifacimento di «Gloria» [...] con Sharon Stone al [...] Gena Rowlands. I suoi maestri sono [...] Boulez ed Evangelisti. Una carriera da [...]. Concerto di Pasqua Pontiggia, [...] il coro della Scala ROMA. In un brano del 1985, [...] dei tantissimi scritti in oltre [...] Sciarrino [...] insieme al flauto e al [...] an-che. E già a leggere i [...] come Le ragioni delle conchiglie [...] Come vengono prodotti gli incan-tesimi si resta colpiti [...] e dal desiderio di scardinare [...] e abitudini irrigidite [...] alla musica. [...] si riverbera intatta [...] fluviale e negli occhi ri-denti [...] siciliano, oggi trapianta-to nella campagna di Città di Ca-stello. A [...] che com-pirà il 4 [...] Sciarrino [...] nella disposizione al gioco e nel gusto [...] ricordo [...] della musica con-temporanea, uno [...] anni, nel 1962, era già eseguito al Festi-val [...] Nuova Musica di Palermo e poteva dare del [...] del-la Nuova Musica, discutendo da pari a [...] tempo, [...] e altre amenità. Come ricorda [...] Salvatore Sciarrino nel mondo dei [...] e probabilmente solo oggi ri-fletto [...] fatto di [...] avuto una certa influenza sui [...] colleghi più anziani. Ricordo però [...] una grande ammirazione e la [...] di apprendere. Più che con i [...] stato in realtà con [...]. Con [...] per primo, e poi Boulez, [...] avevo meno occasioni di ascoltare. Anche Franco Evangelisti mi [...] un autore che non ha scritto molto, [...] modo è stato eccentrico e innovatore». [...] al mondo delle arti figurati-ve. Quanto ha contato sulla [...] «La visualità della cultura con-temporanea è un fatto [...] che forse da un [...] fasti-dio ai musicisti, che [...] i concetti che provengono dal mondo del [...]. [...] avuto [...] puramente istintuale. Il passaggio alla musica è [...] naturale, ma mi ha permesso di comprendere [...]. Lei ha criticato [...] ec-cessivamente razionalistico alla musica, aprendo [...]. Oggi che i compositori [...] di nuovo questa co-municatività, sente che il [...] «Non è che mi opponessi [...] razionale. Mi dava fastidio negli [...] di [...] e delle [...] la fede in certi [...] scien-tifico tirannici e indiscutibili. Nes-sun musicista sarà mai uno [...] e nessuna composizione avrà valore scientifico, per cui sono [...] certe affermazioni di [...] o di [...] per cui il com-positore possa [...] una chiave scientifica alla [...] arte. Certo, oggi la ricerca di [...] epidermi-ca è forse diventata eccessiva, ma non si può [...] a negare alla musica [...] o i suoi aspetti più [...] della psicologia, legati [...]. Per questo ha dedicato [...] didattica, a insegnare [...] «In realtà, faccio delle [...] mi ostino a non usare i termini [...] ma altri, me-diati appunto dalle arti figurative. Sono contrario al terrorismo [...] il compositore in una [...]. Io cerco di insegnare [...] la musica solo chi si dispone a [...] viaggio, [...]. Chi sa acco-gliere [...] come diceva Rilke. Se le abitudini [...] si irrigidi-scono neanche Beethoven, dopo [...]. Ritiene che la musica [...] di [...] «Forse nei casi migliori. Il [...] nei musicisti, che sono [...] elitari o troppo trasformisti, come quelli che [...] musica leggera sperando di [...]. Eccedono oggi, esattamen-te come [...] rigore ieri. [...] a un ascolto vera-mente [...] non si ottiene con facili [...] ma [...] o [...] Lucio Dalla o la musica [...]. Certo, il pubblico oggi [...]. Gli organizzatori lo temono, [...] fiducia, finendo col [...] poiché negano alla musica [...] conoscitiva che quella terapeutica. Non è che la [...] noiosa, può essere noioso anche Leopardi se [...] certi [...] come può essere quello [...] dolore umano. Del resto qualunque musica [...] linguag-gio contaminato. Beethoven non nasce come [...]. E forse nean-che un [...] un fungo. Il rapporto con la tradizione [...] spaziare [...] e indietro. Quello che oggi si chiama [...] è più che altro una moda e [...]. Da molti anni vive [...] Umbria. [...] del mare e anche [...] altri possono sembrare negative, come il porto, [...] degrado della città che restano affascinanti. [...] una parte di Città di Castello nella quale io [...] i [...]. In che prospettiva vive [...] «Bisogna che si chiarifichino le esigenze di oggi [...] di domani. [...] la scuola a formare un [...] pubblico. Però anche la program-mazione [...] potrà [...]. Il linguaggio artistico della [...] non si rivolge alle masse, ma a [...] in-dividualmente. Se però ciascuno di [...] dei passi per andare in-contro [...] quella non si apre. Il problema è molto italiano, [...] da noi si è fatta sparire la vita di [...] minoranza, mentre [...] non [...]. Una volta ha dichiarato [...] forgiare la [...] scrivania a forma di [...]. Come [...] fatta fare veramente. [...] del genio è fuorviante: [...] Mozart, [...] egli stesso scrive, non avesse fatto fatica, [...] sarebbe stato quello. È il supe-ramento sia [...] della fa-cilità a lasciare un segno nelle [...]. Si chiama felicità creativa [...]. Marco Spada MILANO. Una novità assoluta di Fabio [...] (Bologna 1949), com-missionata dal Teatro [...] Scala, è in programma nel concerto pasquale [...] Gabbiani il 26 e [...] Mila-no nella Basilica di San Marco: si [...] sanctus, un pezzo per [...] strumentisti su versi scritti da Giuseppe Pon-tiggia, [...] volta autore di un testo destinato alla [...]. Di Fabio [...] la Scala aveva proposto [...] La Station [...] che aveva trionfato a Lione [...] Parigi e in altri teatri francesi; ma [...] Sanctus presen-ta caratteri profondamente [...] leggerezza di que-sto dramma giocoso. Pontiggia compie un percor-so [...] parole sacro e profano, in una ri-flessione [...] condensazio-ne e la leggerezza della lirica. È tutto un interrogativo [...] risposta. La nostra è una sensibilità [...] della pri-vazione del sacro. E in ognuna delle [...] ripete lo stesso percorso, con una contrap-posizione, [...] porta alla dimensione contemporanea di fronte ai [...]. Come si pone la [...] a questo testo, che sembra sollecitare una [...] «Rispetto la forma delle cinque strofe: il [...] cinque sezioni, ciascuna con il suo nucleo [...] so-lo, in corrispondenza al testo, ri-chiami tra [...] strofa). Per affiancare il coro [...] gruppo di strumenti gravi, fiati, archi e [...] colori scuri. E le idee musicali [...] uno spazio dove il suono non si [...]. Un artificio teatrale co-me [...] corno in una posi-zione nascosta, lontana dagli [...] il ruolo quasi di voce [...] non avrebbe senso in [...] sec-co, privo di riverberazione». Nello stesso concerto, dopo [...] Fabio [...] Roberto Gabbiani dirige (per [...] una passione cinquecente-sca di Paolo Antonio del Bivi [...] Paolo Aretino, la Passio [...] in forma rappre-sentativa con [...] Lorenza Cantini, dove anche le voci soli-ste [...] della Scala. Paolo [...] Salvatore Sciarrino E Macerata [...] Festeggiamenti in anticipo per [...] Salvatore Sciarrino: stasera la Rassegna di Nuova Musica [...] Macerata, in collaborazione con [...] il Comune e [...] gli dedica un concerto [...] Teatro Lauro Rossi di Macerata. Alla presenza di Sciarrino [...] scelto personalmente i brani in programma [...] Alter Ego, uno dei [...] del repertorio storico del Novecento, [...] sei composizioni. Tra le quali citiamo: «Per Mattia», [...] per violino del 1975, «Omaggio a Burri» [...] flauto, clarinetto e violino, e «Perduto in [...] del [...] per flauto, dedicato a Luigi Nono. Sciarrino sarà protagonista anche di [...] serata che gli verrà dedicata [...] della [...] Rassegna di Nuova Musica, che [...] 5 [...] maggio proporrà una rassegna dedicata [...] quartetto [...] con uno dei gruppi leader [...] momento, [...] che eseguirà alcuni capisaldi della [...] del Novecento, da Ravel a Schoenberg, da [...] a Cage. Esce su cd brano inedito [...] Casella PROVOCAZIONI Una mostra a Milano raccoglie fotogrammi rubati [...] cinema e dissacrati John Waters, il profeta del [...] si dà [...] Da Liz Taylor a Frank Sinatra nessuno sfugge [...] sulfurea [...] di [...]. Che adesso sta preparando [...]. Wagner era un «codardo» [...] ROMA. Una composizione di Alfre-do Casella [...] «A la maniere de. San-dro Ivo Bartoli ha [...] di Casella in un suo album [...] appena lanciato dalla casa [...] «Timbre». Tra i più im-portanti [...] questo secolo, Casella scrisse «A la maniere [...]. Si tratta di dieci [...] dove con brillante gusto per il pastiche Casella [...] reinventa gli stili di Wagner, Fauré, Brahms [...]. In [...] Bartoli esegue anche [...] mon-diale un pezzo [...] Per-cy Aldridge [...] e [...] del tedesco Paul [...] sui temi [...] di [...]. Bartoli si [...] pianistici del primo Novecento, [...] da Malipiero. ///
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William Burroughs [...] definito il «Papa del [...] mo-mento in cui i critici dei maggiori [...] Usa [...] dei suoi film come del «peggio dello [...] e da bordello». Oggi che il [...] imperversa [...] settori, John Wa-ters rimane a [...] gli effetti [...] sfuggire alle convenzioni e alle [...]. Pornografia, censura, cattolicesi-mo, [...] e banali orrori quoti-diani, Waters [...] con tutto, soprattutto negli anni [...] girando il primo film [...] e poi la storia [...] alcolizzata, [...] un «go-re» suggerito dalla [...] Multiple [...] e molte altre «nefandezze». Non contento di scioccare [...] poi fat-to interpretare le sue storie da [...] Divine, che è en-trato nella storia del [...] più affascinante [...] di ol-tre un quintale [...]. E, tre an-ni fa, ha [...] la diva Ka-thleen Turner in una mamma se-rial killer (La signora [...]. Waters è un [...] genio della cultura «spazzatura», del [...] di performance che, [...] e [...] esplodo-no nei luoghi della cultura [...] diffondendo un dissacrante umorismo. In un momento in [...] si dedicano al cinema, lui si dà [...] si può ve-dere, fino al 24 maggio, [...] Galle-ria Emi Fontana a Milano, dove, con un grande [...] John Waters ci ha accolto per mostrarci il [...]. Per questo [...] è accostata a [...] e con la barba, Divine [...] nel film Multiple [...] è sintetizzata in tre [...] me, bastano questi tre fotogrammi per dare [...] tutto il film». Oltre alle immagini dalla [...] da un televisore, ci sono an-che «piccoli [...] con-cettuali», dice ridendo per sottoli-neare il paradosso, [...] è un mio piccolo film per immagini [...] Dorothy Malone. Io adoro Dorothy Malone, [...] suo modo di portare il col-letto della [...]. Per que-sto ho selezionato [...] solo le immagini in cui si vedevano [...] del collet-to, a volte [...] anche del volto. Trovo che il colletto al-zato [...] metafora [...] ed è molto [...]. O ancora, ecco le [...] Liz Taylor pesantemente im-bruttita che, con i [...] estetica, alla fine della se-quenza ha acquistato [...] stesso Waters, con tanto di baffetti, un [...] a Liz non fa piacere»; oppure Frank Sinatra [...] una se-quenza di [...] col braccio [...] mentre si fa una [...]. [...] ancora una serie di [...] di grandissimi autori come An-tonioni, Renoir, Fellini, [...] di Randall [...] di [...] una serie di Cristi [...] molto erotici e [...] dal cinema hollywoodia-no, rappresentati [...] delle [...]. Sul sesso Waters non [...] e diventa esplicito e vietato ai minori [...] tenda rossa «che serve per [...]. Sperimentati tutti i campi [...] «Il mondo [...]. Ed è su quello [...] mio prossimo film. La storia di un [...] la [...] famiglia e viene per [...] un ricco gallerista», dichiara questo seguace di Ed Wood. Ma, forse, ci sta [...] giro. Isabella Fava LIPSIA. Richard Wagner era un [...]. Parola di suo nipote Gottfried. Che, presentando il suo [...] familiari alla Fiera del libro di Lipsia, [...] sul tema controverso dei rapporti del nonno [...] cul-turale che portò [...] di Hitler. Non è una grande dichiarazione [...] poiché viene dal figlio [...] direttore del [...]. È una sorta di [...] e visto che spesso si è alzato [...] rapporto tra il grande compositore tedesco e [...] la cosa fa notizia. Naturalmente, che Ri-chard avesse [...] diffuse [...] sugli ebrei, non vuol [...] un nazista an-te [...]. Anche se resta prover-biale [...] Woody Allen: «Ogni volta che lo sento, [...] di invadere la Polonia». ///
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Anche se resta prover-biale [...] Woody Allen: «Ogni volta che lo sento, [...] di invadere la Polonia».