Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 3540184270.

DOMENICA 28 [...] 15 [...] Il festival di Avignone celebra Edmond [...] poeta del pensiero, cantore del [...] della quotidianità Una mostra di manoscritti, un film, una [...] rotonda [...] del suo ultimo libro [...] e la [...] in festa. Per le tortuose stradine [...] de la Republi-que, [...] piazza sovrastata dalle austere [...] (Piazzo del Papi, in una luce trasparente come [...] luce cosi tipica della Provenza, spazzata dalle [...] Mistral, tutta la Parigi intellettuale [...] scrittori noti e meno [...] professionisti, saltimbanchi e [...] si sono dati appuntamento. Non sembra di essere [...] più importante manifestazione culturale che si tiene [...] Francia: sembra di essere piuttosto nel cuore di [...] collettiva, dove gli Incontri si succedono a [...] sorprese sono cosi frequenti da non sorprendere [...]. Mi chiedo se, [...] ambiente cosi [...] e chiassoso, possa trovare [...] luogo [...] come quella di Edmond [...] cui [...] dedicata la sezione di [...] Festival: [...] del lutto votata al [...] raccoglimento, alla marginalità meditante, [...] rapporto che si stabilisce [...] 11 tu ove la parola dialogante è [...] per essere sopportata dal discorso ed ha [...] al dissolvimento, nella voce che permane nel [...]. La traccia, [...] alla Mediateca Ceccano, che [...]. Ecco il manoscritto del Libro [...] tormentato da note e cancellature: lettere autografe [...] di René [...]. In una vetrina sono esposte [...] traduzioni delle [...] di [...] Italiane, spagnole, tedesche, inglesi, [...] ferma [...] a« Il suo desiderio tra [...] tutto e [...] giapponesi. ///
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[...] fin (Desiderio di un inizio. Angoscia di [...] fine, Fata Morgana). [...] in questa semplicità di [...] il filo della [...] risuona tutto Io stupore [...] che, con le parole di [...] possiamo chiamare la «follia [...] follia, che è pure dell uomo, e [...] «vera», di avere dimenticato, nella luce solare, [...] appartiene [...] stesso: il suo essere [...] Il [...] essere radicato nella «notte» del nulla. E proprio queste parole [...] della mostra: «La verità non [...] essere che violenta. Non c'è verità tranquilla. Sembra piuttosto l'opera di [...]. Eppure essa ha attirato [...] più [...] del filosofi, In Francia [...]. Come spiega questo [...] sono a questo proposito [...] prima riguarda il se e il come [...] possa essere considerato un [...] tenta di rispondere alla domanda del perché [...] cosi [...] da [...]. [...] è forse un filosofo? Certamente [...] se si considera che la filosofia è una forma [...] discorso del tutto particolare, che rinvia alla [...] origine greca. [...] parte, la filosofia è [...] è costituito dalla continuità e [...] stesso, quando si è [...] e vi sono certamente questioni filosofiche nella [...] sempre a interrompere questa continuità del discorso [...]. C'è dunque in lui [...] con la filosofia, è vero: la questione [...] questione della condivisione, per esempio. Egli tuttavia sapeva che [...] era vergine nelle scelte che portarono al [...]. Ben inteso, non sto [...] filosofia è responsabile della scelta nazista, ma [...] in modo particolare [...] di una certa cultura [...] di questa cultura essa non è priva [...]. Dunque si ha un [...] con la filosofia, no [...] è solamente un discorso della continuità. E quali limiti! Credo che si tratti [...] interrogano per primi loro stessi sulla filo-sofia, [...] attirati da [...] perché essa li aiuta [...] ritengo sia fondamentale 11 fatto che essi, [...] non hanno solo fatto [...]. Credo che questo sia [...] innanzitutto: si tratta cioè di un rapporto [...] di un dialogo filosofico, non di un [...]. Che significato filosofico bisogna dare [...] del deserto, cosi assidua [...] MI sembra che essa sia [...] diversa da quella [...] contenuta nella famosa formula «11 [...] cresce». La prima domanda che [...] se il deserto sia veramente il negativo [...]. Differentemente da Nietzsche, che usa [...] deserto come metafora, per [...] il deserto [...] realtà fisica innanzitutto, una realtà [...] corporea. È in quel deserto [...] II Cairo, dove ha passato i primi quarantacinque [...] vita, che [...] si avventura [...] andare incontro, come egli [...] tutto e al nulla», alla congiunzione del [...] né semplicemente tutto, né semplicemente nulla. Penso che il deserto [...] non sia il negativo, [...] di positivo e negativo: l'Incontro del nero [...]. Come ha ben sottolineato Massimo [...] nella [...] prefazione [...] del Libro delle interrogazioni, è [...] questo e. Non si tratta dunque [...] come metafora del negativo, che si opporrebbe [...] il titolo della conversazione [...] Marcel Cohen, Dal deserto ai libro, ma di uno [...] del lutto e del [...] modo infine di [...] vivere il tutto e [...] il tutto e il nulla. Il desiderio di [...] essere ad un tempo [...] e nel non essere. Credo che in [...] vi [...] un desiderio, [...] vivo di essere in sè [...] nella propria identità, e [...] nello [...] di [...] di fuori della soggettività. [...] in quanto ebreo, trovava [...] la lezione del libro, la lezione della [...] un certo modo ciò che il sapere [...] è impotente a dire, il libro può Da [...] resta aperto a domani; la verità alla [...] al giorno; la notte alla notte; la [...]. Aprendo la tavola rotonda [...] al Giardino Urbano V, Didier Cahen ricorda [...] indisposto di più [...] delle frasi altisonanti e [...]. Non amava la spettacolarizzazione [...] solo la parola nella [...] nudità e semplicità. Tra i relatori, tutti [...] è forse Mario Luzi a dare, da [...] testimonianza più sentita e più vera. Il mio [...] era allora concentrato [...] del tempo e, più ancora, [...] del linguaggio. Più tardi, [...] de Per il battesimo [...] (1985) [...] diviene sempre più insistente, [...] in una situazione cosi punteggiata di domande. Un disegno di [...] da [...] poeta»; in alto Edmond [...] in grado di [...]. [...] dice che un libro [...] di ciò che contiene: il libro in [...] può scrivere la storia. In apertura del suo [...] «Edmond [...] (Parigi, [...] 1991) lei afferma che [...] è prima di tutto [...] «engagement», di un «Impegno». Ritengo che questa parola [...] In un senso diverso da quello tradizionale. Potrebbe chiarire questo [...] che caratterizza [...] e di cui -con [...] -parlo nel mio libro, non è certamente [...] non ha niente a che fare con [...] politico. È un engagement, però, nella [...] in cui [...] scrive a partire dal quotidiano, [...] delle sue esperienze quotidiane. I suoi libri, che [...] «mistici», non lo sono affatto: si tratta [...] nel quotidiano, anche e proprio quando essa [...] segreto presente nel quotidiano. [...] scriveva di ciò che viveva [...] i giorni. [...] e il problema della [...] solo nodo in [...]. Questo nodo non esiste [...] ma per essere osservato e mantenuto in [...]. [...] di [...] che va al di [...] logico, per investire [...] (anche se la parola [...] mai nella [...] opera) non è [...] astratta, ma è immersa [...]. Il suo ultimo libro, [...] Libro [...] è quello che possiamo [...] che lascia aperto [...] non lo risolvo. In esso si raccoglie tutto [...] stupore [...] nel mondo, il preciso istante [...] nella vita. Ma la grandezza di [...] sta nel fatto che [...] questo stupore a partire dalla realtà più [...] della vita vissuta giorno per giorno, dalla [...]. Quando [...] incontrava e riceveva i [...] si intratteneva certo con loro sul sesso [...] Dio [...] degli angeli. Egli parlava semplicemente -e [...] conosciuto e incontrato spesso lo sa bene [...] si presentava di giorno in giorno. E di questo che [...] impegnava nei suoi libri: quando io parlo [...] si tratta certo di un «impegno» intellettuale, [...] di posizione: si tratta semplicemente di un [...] la [...] vita nel libro. Non è [...] nella scrittura che intende [...] per il libro, la vita per la [...] assolutamente questo. Si tratta piuttosto di un [...] della vita nel libro senza che [...] sia separata [...] lo si vede bene in [...] // Percorso. È [...] in gioco la fedeltà al [...] sapendo che il libro può essere [...] della vita. Credo che questo sia [...] impegno ove il libro non è un [...] la vita: esso è parte della vita [...] per questo la vita diventi funzione del [...]. Ma gli esempi sono [...] Sistina, la Primavera del Botticelli, il Nettuno [...] Piazza Signoria a Firenze. Si tratta di una [...] o le opere d'arte [...] con il restauro? Forse entrambe le cose. Da un punto di [...] può parlare di un vero e proprio [...] «Le [...] d'arte rappresentano anche le fantasie [...] di milioni di persone. Spesso proiettiamo nella realtà [...] appartengono al nostro mondo interiore, il cambiamento [...] molto traumatica. È come quando si [...] a un bambino piccolo: ne viene sconvolto [...] mondo familiare in cui sapeva orientarsi. Un pubblico di massa [...] se un restauro è fatto bene o [...] conta 0 il colpo d'occhio, la perdita [...]. Ma non si tratta [...] forse la reazione istintiva della gente è [...] un gusto estetico non del lutto peregrino. Le puliture sono veramente [...] Non [...] è del tutto sicura la storica [...] Mina Gregori: «Per quanto [...] non sono sicura che le puliture ripor-tino [...] originario. Ho visto delle sculture [...] II modellato appariva alterato o in cui la [...] o quasi trasparente. Sono perplessa, mi sembra [...] tendenza a coprire le statue con una [...] la visione. A volte poi si [...] opere che sono situate in ambienti chiusi, [...] sia sempre necessario, certo si tratta di [...]. La metodologia del restauro [...] molto più avanzata mentre nella scultura non [...] verificato a fondo se i mezzi usati [...] Idonei». Completamente convinto della necessità [...] opere è invece Giovanni Urbani, ex direttore [...] restauro: «queste reazioni sono, nella migliore delle [...] o di sconcerto perché si è abituai [...] monumento in [...] e il cambiamento desta [...]. [...] sulla Fontana di Trevi [...] la pulitura permetterà dì conservare meglio la [...] il restauro di [...] della Valle sono due [...] la città. A chiunque abbia [...] troppo sensibile consiglio di [...] a larda sera o con [...] notturna. [...] abbagliante è [...] dal sole che mette [...] lavoro di pulitura, ma stiano tranquilli coloro [...] la fontana pulita: basterà qualche anno di [...] per [...] di nuovo». Urbani difende anche la [...] riportare la Fontana a splendere di nuovo: «Una [...] che non ò [...] compiuta solo a fini [...] necessario asportare elementi che sono nocivi alla [...]. [...] di compattez-za è dato [...] stuccatura, un lavoro molto meticoloso nel quale [...] tutti I buchi, le lesioni, cioè i [...] dagli agenti [...]. È la stuccatura a [...] di nuovo annullando [...] del tempo. Ma è una stuccatura [...] ed accortezza, non si confonde con [...]. In questo modo la [...] viene sostanzialmente ridotta offrendo [...] agli agenti esterni che degradano e [...] il monumento. Chi si lamenta, però, [...] basta affidarsi alle nostre amministrazioni che non [...] salvare il patrimonio [...] Bertelli, storico [...] non ha ancora visto [...] della Fontana di Trevi ma è comunque [...] lavori di restauro che si stanno compiendo [...] stravolgono [...] della città e non [...] di un progetto globale. Non si può alterare il [...] restaurando [...] e là alcune opere. Ci vorrebbe un progetto [...] conto di cosa è Roma. Cosa significano ora Palazzo Corsini, [...] Consulta e il Quirinale dipinto di rosa? Trovo [...] siano abbastanza gratuiti e tolgano qualcosa al [...]. E poi sono utili [...] Non so se una pietra denudata resista meglio [...] smog e del tempo. La prima operazione sensata [...] conservare i monumenti è di risolvere i [...] eliminando cosi una delle cause del degrado [...]. Capri: i profumi della [...] tavola da Augusto e Tiberio [...] Alla scoperta di Capri, della [...] storia e de! A scrivere [...] gusto-sa storia che va [...] greci, ad Augusto e Tiberio per arrivare [...] nostri ci ha pensato Marino [...]. Il libro si chiama «Addio Cicerchia» [...] è [...] dato alle stampe da [...] La conchiglia. Per ogni epoca l'autore [...] esistenti fra la società e la cucina [...]. Dà anche gualche ricetta. Piuttosto una [...] su un aspetto originale della [...] caprese, di cui si [...] la memoria». La convivenza di diverse [...] capitale francese Parigi: Pantheon buddista, ateneo islamico ROSANNA [...] PARIGI. Il guaio dei fatti [...] che II mangiamo uno dopo [...] come le ciliege, senza [...] raccolte dallo stesso albero. Primo fatto di cronaca: [...] Museo [...] di Parigi, uno dei [...] mondo per le arti asiatiche, ha aperto [...] che rimette in mostra il nucleo originario [...] giapponese, portato in Francia da André [...] nel 1876, [...] una serie di opere [...] Pantheon buddista. [...] è stata promossa da Jack Lang [...] il ministero della Cultura francese e sostenuta [...] governo del Giappone. Il secondo fatto di [...] che in settembre si aprirà in Francia [...] Istituto di teologia musulmana in Europa. Sarà una università confessionale islamica [...] lingua araba, con [...] venuti dal Pakistan e [...] Saudita; finanziata [...] delle organizzazioni musulmane francesi che [...] una comunità di 3 milioni di aderenti [...] tanto in Francia, [...] è , la seconda religione [...] la religione cattolica. Ripetere che la religione [...] popoli sarebbe una semplificazione inutile. Si continua a mettere [...] il diritto dei popoli a riacquistare una [...] nazionale, si parla molto meno della convivenza [...] che influiscono sulle usanze e sulle culture, [...] confine nazionale proprio [...] in Europa. Se si escludono pochi [...] siamo terribilmente ignoranti in materia di spiritualità, [...]. Intanto si è riaperto [...] il rapporto fra religione e [...] che ci trova impreparati, [...]. Nella cultura francese i [...] numerosi e le polemiche si moltiplicano. La revanche de [...] (La rivincita di Dio) [...] Gilles [...]. Parla di cristiani, ebrei [...] riconquista del mondo dopo la metà degli [...]. È staro tradotto il testo [...] di [...] La [...] (editore [...] che, per 15 anni, ha [...] scandalo in Israele ed è stato [...] dai sionisti religiosi perché nega [...] la [...] (la legge religiosa ebraica) sia [...] con lo Stato di Israele come [...] moderno. [...] docente di [...] pubblico e scienze politiche [...] cattolica di Lovanio, ha coordinato [...] contributi di 21 teologi e personalità rappresentative per le [...] grandi religioni [...] sul tema della guerra e [...] pace nel volume Les [...] et la guerre, giudaismo, cristianesimo. [...] sostiene che la [...] degli integralismi religiosi segnerebbe [...] una scienza politica e di un diritto [...] e ripropone il dilemma: «la guerra santa [...] o viceversa? Uno dei più grandi storici [...] pensiero classico, un laico ex comunista, Jean Pierre [...] invita a osservare, a [...] prima di giudicare. Non ha dimenticato Spinoza. Vede la religione [...] «un altro aspetto del linguaggio. Mezzo per comunicare, stabilire [...] la religione è come il punto estremo [...] io, non credente, chiamo la funzione simbolica. Davanti ad un utensile, [...] d'arte o a una teoria [...] ogni volta ci troviamo di fronte a [...] materiali, che hanno un senso [...] se, [...] tendiamo a [...] verso qualcosa che essi non [...]. La religione è anche [...]. Lungi [...] un fenomeno semplice, costante, uniforme. La trascendenza può diventare un [...] per rifiutare tutto ciò che appartiene [...] del dato, sociale o di [...]. Nascono [...] problemi di [...] date del ramadan, [...] rispettosi! A questo punto la [...] Pantheon buddista giapponese è riaperto al Museo [...] prende luce, suscita la [...] di più. A volte è impassibile, [...] tutta la varietà del sentimenti umani scolpiti [...]. Le braccia si moltiplicano [...] verso tutti i punti cardinali. La scultura e la [...] ideale che ogni uomo porta dentro di [...]. Budda è colui che [...]. A mezza strada fra [...] e [...] comune il Pantheon comprende [...] risveglio», che siedono sul loto: il fiore [...]. La varietà dei costumi [...] modo di [...] al mondo per [...]. [...] per [...] dalle passioni che indeboliscono le [...] utili a salire la scala della santità. Le immagini di culto ricostruiscono [...] storia millenaria delle trasformazioni del buddismo e della [...] diffusione [...] alla Cina [...] Oriente. In Giappone il buddismo [...] con lo shintoismo in un regime misto [...] Stato giapponese fino al 1868, quando [...] di [...] decretò la separazione dei [...] persecuzioni [...]. Emile Etienne [...] parti per la [...] missione scientifica in Giappone circa [...] anni dopo, [...] più di 300 pitture religiose, [...] statue e una raccolta di mille volumi. Al [...] fondò una scuola di orientalistica [...] il primo Museo [...] a Lione, nel 1879. Nel 1889 [...] fece dono allo Stato [...] e il museo fu trasferito [...] Parigi. Ma gli spazi di Place [...] via via riempiti con le collezioni asiatiche [...] e le opere di [...] finirono nei magazzini. Al piano terra, il museo [...] un [...] giardino giapponese [...] dal giardiniere Robert [...]. La posizione di ogni [...] per la direzione dell'acqua sono studiate religiosamente. In questa [...] le azalee sono fiorite, [...] dei bambù sfidano i tetti grigi parigini; [...] nuda concentrazione, accenna allo spirito dei giardini Zen [...] riflettere le vicende della vita umana e [...] la loro essenza universale. Per noi non è [...] pietre abbiamo adottato il costume di sollevare [...]. ///
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Per noi non è [...] pietre abbiamo adottato il costume di sollevare [...].