Di Swift ha, ancora, [...] il gusto del grottesco dissacrante (si veda [...] Tre [...]. Di Gogol (di Gogol [...] Travet di Bersezio) ha [...] analitico che evoca ad [...] di Flaubert il gusto enciclopedico per la [...] contemporaneo, di Apolli-naire gli estri formali e [...] della pagina ideografica, di Kraus [...] anche se più esigua espressione aforistica, di Diderot [...] con vocazione libertina che [...] gran secolo illuminista su su fino al [...] manierismo di [...] e [...]. Di Kafka infine ha [...] mettere in moto i meccanismi di straniamen-to [...] trappole atroci dette per antonomasia [...] che catturano via via [...] tuttavia assai al di qua [...] e [...] totali, in un mondo [...] giudicabile, modificabile. Ma anche la linea [...] autoctona ripercorre tappe analoghe: il « [...] mondo » di Ruzante [...] visto dal basso di Frassineti; il grottesco, [...] e il pasticciaccio di Gadda si ripresentano [...] faentino (non a caso hanno entrambi alle [...] Rabelais, [...] pure Gadda pensò più volte di tradurre), [...] una tensione meno lacerante e con una [...] atteggiata. Del mondo di Flaiano, [...] impiego ministeriale, egli sembra addirittura un personaggio [...] i due contiene tesori di umori che [...] mentre con Delfini, Campanile, Fusco (proprio il Fusco [...] del Gusto ài vivere, Bari, Laterza, 1986), [...] anche con certo Savinio e con [...] Rossi polemista politico, Frassineti [...] in quel mondo degli irregolari della nostra [...] Contini, facendo [...] illustre di Longhi (non [...] maestro più amato da Frassineti [...] bolognese), ritiene gli autori [...] contemporanea, quella che è sempre il corrispettivo [...] in senso lato scientifica o uno strumento [...]. In una postfazione agli aforismi [...] Vita vita vita, poi ripresa come confessione in Tutto [...] egli ascrisse la propria produzione ad una sorta di [...] genere letterario misto » che, se può spiegare da [...] parte [...] con la quale furono accolti [...] suoi libri, [...] mette sulla strada giusta quanti [...] avvicinano alle sue pagine. Le quali, per usare [...] muovono perennemente fra sociologia e farnetico, tra [...] tra saggio, moralità e romanzo. ///
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Le quali, per usare [...] muovono perennemente fra sociologia e farnetico, tra [...] tra saggio, moralità e romanzo.