KosmosDOC: © 2006-2025 IdMiS; contenuti: © gestito da ciascun Ente.
I cookies di kosmosdoc non hanno funzione per terzi, ma soltanto tecnica e di sicurezza (Google Analytics, soltanto come complemento tecnico, è stato utilizzato come assimilato anonimo, ai sensi dei provvedimenti del Garante della Privacy). Abstract, sinossi, scomposizione nelle eterogenee dimensioni catalografiche, sono anonimi redatti o diretti dal curatore quando si è ritenuta condivisibile quale interpretazione univoca; quando opinabile o di lunghezza maggiore si è teso ad apporvi firma, ad esempio: e.v., s. ossia Elio Varriale, sinossi; i titoli con sviluppo significativo in sottocampi testuali terminano in asis, ossia abstract scomposto in scheda Guida rapida: i link composti di + non necessitano il ricaricamento della pagina: ove colorati consentono l'esplorazione in sottofinestra Guida rapida: il sottoinsieme selezionato del corpus autorizzato può essere esplorato tramite i link +MAP (mappa di frequenza della trascrizione e della descrizione), e +KWPN(brani delle trascrizioni relative) Guida rapida: i link +BD forniscono i brani dell'intera indistinguibile documentazione di Biblioteca Digitale relativi al nome proprio scelto Per il canale video tutorial cliccare: https://www.youtube.com/channel/UClzGpMauhOImKxIwslRpinA/feed |
Record visualizzabile solo in forma di Preview: a seguire i 2 riquadri sottostanti (altra documentazione autorizzata) è visibile la trascrizione o descrizione parziale del record richiesto | |
ANTEPRIMA MULTIMEDIALI | ALBERO INVENTARIALE |
Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org
Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.
E infatti si allunga [...] di vicepresidente della Camera e confida: «Sono [...] fortuna che è capitata a me piuttosto [...]. [...] attraversato il deser-to della fine [...] qualcuno che nel palmeto mi [...] dato una mano. In-somma a lui, già [...] folto pelo [...] è andata benone: pri-ma [...] Ciriaco a piazza del Gesù e sottosegretario; poi [...] vice di Vio-lante. Riconosce: «Sul piano sostanziale [...]. Ora, tutto quello che [...]. Nelle [...] zone non [...] mai sta-ta una persona con [...] mio ba-ckground. /// [...] /// Per spiegarsi, Mastella si [...]. Soltanto che, diciamo così, [...] nel casset-to ce [...] fare il sindaco di Na-poli. Se viene, questo di [...]. Anche perché [...] di tornare a fare interviste [...] spogliatoi, come faceva in Rai [...]. È da qualche tempo [...] Ma-stella [...] un colpo al giorno. Si fanno le elezioni [...] gioiscono per Milano? Lui fa la faccia [...] «Macchè [...]. Quando si voterà a [...] perde-re dappertutto». Le pensioni di an-zianità? «Non [...]. Cliente-le? Allora ognuno difende le [...] dalle [...] parti. Il fondo di solida-rietà? «Non [...] parla». E se [...] da dire qualcosa sulle [...] che lui dice somiglia in maniera sconsi-derata [...] dice [...]. Tu gliene chiedi [...] «Sono sempre stato un [...] profeta. Mi sento come quello [...] televisione: tu volevi fare una passeggiata con [...] quello ti dice che piove. Ma la colpa mica è [...] è del tem-po. [...] della seconda Repubbli-ca? «Ma lo [...] alle [...] conclusioni? Sol-tanto che io [...] detto anni prima. Non fa il finto [...] Clemente. In questo forse ha [...] vecchio sodalizio con Ciriaco. Anche adesso che, in [...] Casini, guida il [...]. A pro-posito, come vi [...] «Bene. E poi, siamo co-stretti [...]. /// [...] /// Un tempo, quando la [...] Ciriaco, i sogni dovevano essere identici. A [...] insieme, parevano la pro-va [...] che pensava Sallustio: «Volere e non volere [...] questa è la vera amicizia». E Clemente giurava: «Per [...] di [...] di ferro è del [...]. [...] con me un investimento». E raccontava: «È un [...] dallo sguardo lungo». [...] che forse segnalavano piccole gelosie. Come quella volta che [...] trovarono in-sieme su un aereo finito nel [...] tempesta. Prese-ro una bella paura, [...] Clemente commentò: «Se fossimo precipitati i gior-nali [...] no-tizia della morte di De Mita a [...]. Quanto a me, non [...] più di un titoletto». E perché finì? «Il [...] Ciriaco, è che con lui sei tenuto a [...] il metro e sessanta di altezza, sennò [...] oggi Mastella -. Ha sempre la matita [...] pronto a segnare gli errori an-che quando [...] ci so-no. [...] che del maestro diceva: «Ormai [...] come una [...]. Al piano di sotto, [...] Transa-tlantico [...] Montecitorio, si può chiedere direttamente a De Mita. [...] segretario della [...] ironico, poi prende a raccontare [...] co-me [...] fa conobbe Ma-stella e i [...] amici. E arriva la prima [...] «In [...] del moralismo volevano fare ciò che facevano [...]. Ed ec-co la seconda: «Nel [...] Mastel-la aveva appena 25 anni e si vo-leva [...] alle elezioni politiche. Invece era il turno [...] Peppino Gargani. Fati-cai mica poco per [...] che non poteva [...]. Dal piano di sopra, [...] ribatte: «Sì, certo. Sol-tanto che Ciriaco mi aveva [...] corri, [...]. Io mi scaldo, e [...] sapere che non sono più candida-to. Si rifarà quattro anni [...]. E da allora, non [...]. Una «schiettezza battaglie-ra», tanti [...] ricono-sceva anche Giampaolo Pansa. E insieme di essere [...] ed eloquio pron-to». Una volta gli chiesero [...] di praticare la castità. E lui, sec-co: «A [...] ho preferito, in questo campo, la strada [...]. E dunque, senza fatica, [...] belloccio e per un donnaiolo. Ades-so ne sono arrivati tanti, [...] dentro, di più belli. E co-munque, dal mio [...] meglio guardare le donne che gli uomini. Gli chiesero: pensa che [...] sia più grave di quella maschile? Rispose: «Questo [...] io ma non lo pensa mia moglie». Per i tempi e [...] al cubo, neanche [...]. Altra [...] fissa è quella del borgo [...]. Comunque riuscì per anni nel [...] di traportare la politica nazionale dalle sue parti, con [...] «Festa [...] che vedeva mi-nistri e capi [...] inerpicarsi per i tornanti della provincia beneventana. Ma ero contento per [...] che poteva [...]. [...] passione di Clemente per i [...] mai è venuta me-no. Gli chiese Ermanno Rea, [...] deputato: farebbe il ministro? Elui: [...] volentieri, ma non tanto [...] per la gente delle [...]. La [...] se la porta nel [...] appunto, «a me è an-data bene». Davvero non era detto [...] così, per chi è stato [...] di De Mita, si [...] una tesi su Gramsci e «sai che [...] riferimento avevo Pie-tro Ingrao e Riccardo Lombar-di?». /// [...] /// Proprio non è andata [...]. Sorride sornione e beato: «Lo [...] sembro il Grillo Parlante. Però non [...] Pi-nocchio che tenga, so difen-dermi. Ogni tanto tirano il [...] ma non ce la fanno. Possono dire tutto, ma [...] Mastella non ha il [...]. /// [...] /// Francesco De Martino si [...] Napoli per Roma, dove domani il Senato [...] Repubbli-ca [...] dei Lincei fe-steggeranno con [...] gior-ni [...] i suoi 90 anni. È combattuto, il vecchio [...] italiano: «Ha tutta [...] di essere una onorificenza: [...] tramonto del-la vita per simili cerimonie». Se ha ceduto è [...] com-pagni hanno voluto che [...] servisse, semmai, a dare [...] di una sintesi tra libertà individuali e [...] può, agli albori del terzo millennio, subire [...]. Ma per il senatore [...] una ragione di malinconia in più. A tratti lancia lo [...] finestre che si affacciano sul ridente golfo [...] Napoli, [...] a rigenerarsi e a riconciliarsi con la [...]. Sorride: «E va bene, [...] premio alla natura, visto che il merito [...] cronologica è essenzialmente suo». E il positi-vista che [...] riesce a legittimare anche la tristezza per [...] e lucida, curiosa e saggia: «Non posso [...] per il dono [...] per il futuro. Ma quando mi interrogo [...] in così turbi-nosa trasformazione, la coscien-za di [...] il suo di-venire ti fa quasi rimpiangere [...] come dire, uni-formemente, nel fisico e nella [...] così po-tresti prendere la vita come vie-ne, [...] si avvicina la fine. No, il futuro è [...]. E co-mincia a restituire [...] storia ha a lungo negato alle ra-gioni [...] la sinistra al governo in Italia, in Inghilterra, [...] in Francia. [...] de «Il pessimismo della storia [...] della ragione» non ha bisogno [...] dire a [...] di consolazione: «Da studio-so so [...] la storia non perdona chi ha perso. E non posso che [...] me stesso rico-noscendo che lo sbandamento del Psi [...] suo crollo è anche una mia sconfitta: [...] dirigente politico sulla strada della ricomposizione socialista. Ma da socialista no, [...] perdente, perché questa gran-de idea sempre più [...] sviluppi della società». Più che una contraddizione [...] volontà laica di trarre dagli errori del [...] che serve per andare [...] e non [...]. Il ricordo, così, si [...] riflessio-ne [...]. Con [...] ricorrente per i frutti [...] e delle scissioni che hanno costantemente avuto [...] spinte [...] della sinistra. Anche quando la memoria [...] a quel 1924 quando De Martino, giovane [...] coinvolto in un scontro con un gruppo [...]. E la passione giovanile, [...] co-va troppi interrogativi: «Non ci chiedevamo certo [...] Mussolini fosse finito a ca-peggiare il fascismo». Spinge, piuttosto, [...] dove Arturo Labriola tiene le [...] lezioni di li-bero docente di economia politi-ca, per far [...] ai fascisti che [...] in odio lo provocano in [...] modo. Oppure al corso di [...] di Bartolo-mei, o alla scuola del diritto [...] Bonfante, dove si rico-struisce la storia delle istituzioni [...] so-ciale. Gli ideali trovano confer-ma [...] così, la scelta socialista comincia a maturare. Con passione, come di fronte [...] di Giacomo Matteot-ti. Mortificata però [...] e dal disfa-cimento [...] orga-nizzata che ne seguì: «Ci [...] come abbandonati». Per que-sto, alla liberazione [...] Napoli, [...] non è il Psi [...] giovani come De Martino. Noi socialisti demmo batta-glia, [...] elezioni per la Costituente del [...] perché quel-lo fosse il [...] partito. Ricordo una intera notte [...] con Ferruc-cio [...] sulla definizione sociali-sta. /// [...] /// Ma su quel-la parola [...] scissione. [...] non volle [...] anche se gli offrimmo di [...] considerare la definizione socialista impe-gnativa ideologicamente. Al con-gresso non partecipò [...] gruppo di Riccardo Lom-bardi e Vittorio Foa [...] una posizione mediana e rimase in minoranza, [...] di Emilio Lussu, a cui ero legato, [...] di Co-dignola conquistò quella [...] guida del partito. Perdem-mo, però, [...] che con il suo [...] De-mocrazia repubblicana prese so-lo il [...] dei voi. Noi non voleva-mo la [...] così ciechi di passione politica da non [...] la provo-cavamo. Così come una parte di [...] si illudeva di [...] rigenerare una forza socialista con [...] preso dal [...]. Ricordo che quando cominciammo a [...] per la fusione con il Psi, che a [...] volta aveva subito la scissio-ne [...] Lombardi mi disse: [...] grandi [...]. Lui aveva [...] illuministica che entrando noi [...] ne avremmo cambiato la natura. Io pensavo [...]. È sempre stato così, [...] studioso e del dirigente so-cialista: «Ogni scissione [...] opposto di quel-lo propugnato da chi [...] pro Il 31 il [...] in Senato. Ma quella grande idea coincide [...] con gli sviluppi della società» Ricordi e riflessioni: «Il [...] non ha corretto la rincorsa ai particolarismi» Nelle foto [...] sotto, [...] a Napoli in una causa [...] la camorra; nel [...] apre al Senato i lavori [...] XI Legislatura; in una immagine di tre anni fa [...] del Senato con Napolitano. /// [...] /// Ma quella grande idea coincide [...] con gli sviluppi della società» Ricordi e riflessioni: «Il [...] non ha corretto la rincorsa ai particolarismi» Nelle foto [...] sotto, [...] a Napoli in una causa [...] la camorra; nel [...] apre al Senato i lavori [...] XI Legislatura; in una immagine di tre anni fa [...] del Senato con Napolitano. (0)
(0)
Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.
|
Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato |
visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP) |
Interfaccia kSQL
passa a modalità Interfaccia kSQL