Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Ordine Nuovo-settimanale ('19/'20)-Nazionale - numero di periodico»--Id 3532441032.

Noi siamo fiduciosi oggi, [...] che sembra a tutti di confusione e [...] sentiamo attraverso a queste masse cori [...] fremiti che annunciano la [...] coscienza politica precisa, perchè vediamo queste masse [...] della storia ad iniziare [...] di conquista, perchè qua [...] germinare gli elementi primi di una costruzione [...] sè [...] in quanto tutti gli [...] e pensano saranno portati a entrare in [...]. Ma di questo lavorio [...] la vera rivoluzione in atto e nel [...] verità della vita politica italiana, di questo [...] tra i veri poteri sociali, che cosa [...] sanno, che cosa pensano i nostri parlamentari [...] andare al potere » ?È inutile [...] il potere per essi [...] dove per i lavoratori non esiste più [...] ipocrisia, dove vi sono i segni [...] ma non più che [...]. La realtà politica è [...] dei partiti e delle persone che si [...] non nel gioco. Logicamente quindi si pensa di [...] da un ministero, investiti [...] di autorità che lo Stato [...] ancora può dare ai suoi ministri, contribuire alla soluzione [...] problema della classe. Ma la classe che [...] sarebbe tratta a negare la [...] ragione di essere come [...] Stato borghese, aggregato al quale non manca [...] una forma organica e di avere, una. Chi pensi sul serio [...] di non [...] nulla compreso della natura [...] odierni, di non [...] capito dove sta oggi [...] quali forme si manifesti e per quali [...] combatta e la si conquisti. I lavoratori [...] meglio compreso, i lavoratori [...] sono a contatto con essa e con [...]. Perciò nella confusa intuizione [...] o di un operaio di fabbrica vi [...] comprensione delle necessità vitali della classe di [...] abbiano ad esempio un Treves od un Modigliani, [...] la loro dialettica abilità ed accortezza parlamentare. Sarà poca cosa, ma noi [...] crediamo che il Partito debba preferire di lavorare intorno [...] questa intuizione confusa, per [...] e [...] e [...] in cosciènza precisa di una [...] e di una autorità piuttosto che illudere sè stesso [...] pascere le masse della illusione che [...] di governo della classe [...] possa servire agli scopi di [...] della classe proletaria. Attraverso alla « conquista [...] potere la classe non arriverà mai ad [...] di governo, perchè tale capacità non acquisteranno [...] che la costituiscono, anzi, attraverso un esperimento [...] che buona parte di esse sarebbero gettate [...] nella incertezza e perderebbero quella coscienza di [...] governo che esse vengono conquistando attraverso una [...] tentativi. Volete conquistare il potere? Date [...] questi tentativi uno scopo comune, [...]. Ma per far questo [...] dal parlamento scendiate nelle fabbriche e nei [...] parlamento non andiate che per garantire la [...] a chi nelle fabbriche e nei campi [...]. Oggi le masse cercano [...] ma libertà e potere effettivi, e non [...] che in una nuova figurazione dei rapporti [...] e agricola. Via via che esse [...] via la classe loro diventerà capace di [...] governarsi. Dai ministeri borghesi, dalla [...] non alla libertà [...] operai e dei contadini [...] per essa si può lavorare, ma per [...] opportunisti di far deviare [...] di conquista verso il [...]. I contadini e gli [...] potere, ma per sè, per un organismo [...] luogo del lavoro culmini negli organi centrali [...] Stato. I parlamentari vogliono il [...] e nelle file del vecchio Stato, quello [...] alla morte, ma quello in cui essi [...]. Per gli [...] il potere si conquista [...] lotta di tutta la massa, inquadrata dal [...] suoi nemici che sul lavoro la vogliono [...] il potere si patteggia con questi nemici. Ma da questo patteggiare [...] sempre compromessi, se i lavoratori non [...] insorgono, i destini della [...]. Uragani si preparano, nubi [...] Irlanda, in Egitto, in Siria, in Anatolia, [...] Bosforo, nelle Indie, in Polonia, in quella Polonia [...] tempo martire, che prende ora una ripugnante [...] sue prigioni r suoi comunisti e facendosi [...] guardia e da guerra di Wilson, Lloyd George [...] contro gli eroici bolscevichi. Ma [...] che si stende sulla Germania [...] il criminoso tentativo delle truppe del Baltico e dei [...] capi dalle relazioni sospette (non è forse vero, o [...] capitalistica?), anche so pare calmarsi, [...] (e soprattutto) se [...] Dei [...] borghese riescono a [...] ed a [...] rinascerà [...] e [...] dei suoi scoppi di tuono [...] la volontà proletaria addormentata dal torpore della guerra, abbrutita [...] paradossale di questa carneficina capitalista che non ha fine. Durante il tragico Congresso [...] dicembre 1918 -2 gennaio 1919, Rosa Luxemburg [...] di questa idea: che il sistema capitalista [...] abbattuto che mediante uno sciopero generale universale. Noi muoviamo direttamente verso [...]. [...] rivoluzione tedesca è una [...] umana che avrà questo sbocco. La rivolta del proletariato [...] del capitalismo tedesco mi-. Questo ricino si amplificherà [...] guadagnerà in. I suoi muri mostrano [...]. Clara [...] questa estate dichiarava: « Secondo [...] Rivoluzione non può trionfare in Germania che [...] in Francia ». Ma ciò non è forse [...] abbastanza: la Rivoluzione dovrà essere europea, e [...] più che europea. Ritorniamo alla rivoluzione tedesca [...] la [...] del proletariato ai generali [...] generali fantocci, i cui [...] tirati soltanto da Berlino o da [...]. Non cerchiamo di [...] dei [...] cosa, non dirò inutile, ma [...] invece un insegnamento, una lezione. Questa rivoluzione tedesca, nei suoi [...] può sembrare oscura, tanto più che noi ne siamo [...] male informati. Ma nel suo insieme, [...] è la risurrezione dello spartachismo, di quello [...] il socialista buono a [...] credeva di [...] assassinato il 16 di [...] persone di [...] e di Rosa Luxemburg. [...] la [...] resurrezione, ma con una differenza, [...] è tutta a favore del ritmo della rivoluzione presente [...] di quella di domani. Mi spiego: Carlo [...] che sarebbe uno storico [...] si credesse in dovere di imbottire i [...] egli scritto che lo spartachismo è la [...] un certo sciovinismo esasperato e pessimista?); Carlo [...] ci presenta presso a [...] modo la prima rivoluzione spartachista, [...] del novembre 1918 che [...] travolgente epopea dei marinai di [...] che rovesciò il Kaiser, [...] poi andò a impantanarsi nella palude di [...] Congresso dei Soviet della metà di dicembre 1918 [...] voti contro 98 respinse il sistema [...] (uno dei congressisti dichiarò [...] Soviet esalavano « un fetore di carogna bolscevica. Carlo [...] ha buon giuoco contro [...] fuoco di paglia. Egli ci dice: Vedete, [...] di fuori; è fittizia. I marinai la impongono [...] costa, coi cannoni spiana [...] dopo di essersi allenati [...] i loro ufficiali. Poi essi avanzano dai [...] centro. Il colpo di mano [...] da un pugno di marinai tedeschi bolscevichi. La telegrafia senza fili [...] « La scintilla [...] appiccò dappertutto il fuoco [...]. Da ciò si rivelò [...] che preesisteva alla Rivoluzioni del [...] 1918. Ma tale Rivoluzione fu [...] masse. Fu l'opera di qualche « [...] » e di qualche centinaio [...] braccia armate dalla guerra e per [...] guerra. ///
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Ammettiamo che fosse la verità [...] già lontana. Oggi, non è più [...]. Dacché, il 15 marzo [...] sangue « civile » e puro è [...] vie di Berlino sotto i colpi delle [...] Baltico, [...] di questi ragazzacci imberbi [...] capitalista arma oggi, precisamente come nel 1848 [...] il [...] lasciava armare i « [...] della guardia nobile; [...] da quel giorno il [...] vero [...] si è sentito colpito, offeso, [...] capitalista, ha raccolto il [...] è in piedi, fremente. Oggi, gli operai, i [...] certo numero di contadini educati e dirozzati [...] sono quelli che costituiscono non solo gli Spartachisti, [...] ancora, sono lo Spartachismo. Si può dunque dire, [...] della mistica cattolica, perchè in questo caso [...] simbolo della verità storica, che il sangue [...] del gennaio 1919 è [...] Ormai lo Spartachismo è nelle stesse midolla del [...]. Il movimento comunista attuale poggia [...] vera base. Il materialismo storico di Marx, [...] ancora una volta e meglio. [...] dei lavoratori è opera [...] stessi. Quanto ai [...] maggioritari, essi tradiscono i lavoratori; [...] ai [...] indipendenti (o centristi), essi lasciano [...] preparando gli [...] per [...] poi le castagne dal [...] il fatto nuovo: lo Spartachismo [...] è proletarizzato. Si può dire che [...] ovunque, [...] del proletariato tedesco. E ciò è pur qualche [...]. C'è questo: che essa [...] espressa da [...] sulla disgregazione degli eserciti [...] eserciti di casta (pagati e [...] e in eserciti rossi [...]. E i proletari di, Sassonia [...] hanno dimostrato che essi [...] rosso e usare gli [...] ha dotato [...] capitalista. Ciò è ancora un [...] c'è più esercito nazionale, sia pure soltanto [...]. E dunque tutto perfetto, è [...] tutto maturo , in questo proletariato [...] Ahimè, no. Gli manca [...] limpido, preciso, rettilineo, inflessibile [...] Lenin. Lenin, afferma [...] vale soprattutto per la [...]. Dal punto di vista [...] ciò è possibile; ma dal punto di [...] comunista mondiale, Lenin vale soprattutto per la [...] flessibile e per la imperiosa evidenza della [...] non è altro, del resto, che il [...] concretizzato nel [...]. [...] da ciò che deriva la [...] di irradiazione universale di Lenin. [...] è il profeta, la « [...] vivente [...] apportatore del fuoco ». Orbene: lo Spartachismo, anche [...] anche quello di Rosa Luxemburg [...] punto di vista dottrinario, mediocre, esitante, timido. [...] storia di questo spartachismo, dal [...] dicembre 1918 ai 6 gennaio 1919, tradisce in una [...] di dettagli tale debolezza. Il 19 dicembre 1918 [...] gettava un grido di [...]. Egli diceva: la [...] e la stampa socialista [...] agli eredi di questo [...] cioè il Partito comunista tedesco, nel corso [...] e 1920 (prima [...] tempesta), ce lo mostra [...] miseria di dottrina un [...] « [...] » di Amsterdam e [...] Ordino Nuovo » del 3-10 aprile: [...] una maggioranza di attaccabrighe [...] minoranza chiaroveggente, ma priva di audacia intellettuale [...] nessun Congresso, o conferenza, o manifesto non [...] di proclamare nel suo intransigente e sublime [...] di Marx e di Lenin. E poiché questa, dottrina comunista [...] e [...] è figlia della verità, e [...] verità è [...] questa luce vivida e pura [...] sprigionerà ardente [...] tedesco. Ma sarebbe stato meglio [...] potente eretto [...] essa guidasse, fin dal [...] prova, il cammino sanguinoso dei nostri dolorosi [...] i Comunisti tedeschi. ///
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Ma sarebbe stato meglio [...] potente eretto [...] essa guidasse, fin dal [...] prova, il cammino sanguinoso dei nostri dolorosi [...] i Comunisti tedeschi.